a proposito di circoli penosi

Volevo raccontare un episodio che sta capitando a me ed ai miei amici del mio gruppo di circolo.
Io sono socio da anni di un noto circolo di Roma in zona Eur. Abbiamo deciso quest'anno di partecipare alla Coppa Gabbiani limitata 4.3. Il maestro del circolo ci ha inizialmente detto che, visto il periodo di svolgimento del torneo (inizio il 13 gennaio) e visto il buon numero di squadre che parteciperanno alle diverse competizioni, per paura di non poter ospitare tutte le squadre, anche per il pericolo di campi ghiacciati, la nostra squadra avrebbe dovuto giocare sempre fuori casa.
Ieri ci rende noto che, oltre l'iscrizione, si deve pagare una quota di euro 35 per ogni partita disputata fuori casa ed inoltre bisogna portare 3 tubi di palle nuove ad ogni incontro.
Naturalmente in casa farebbe giocare i "soliti" del circolo.
Visto che il peso specifico dei miei soldi è lo stesso di quello degli altri, (anzi io gioco molto poco, altri ci vivono al circolo) ci vada lui a giocare fuori casa, altrimenti lascio perdere il torneo, tanto mi posso divertire ugualmente.
Credo che con quello che pago in questo circolo che è pure in decadenza, mi iscrivo ad un altro per due anni......
Comunque ho scritto soltanto per dire che questo paese è malato dalle basi, anche nelle piccole comunità si tende ad "inciuciare", come possiamo pretendere che cambi.
Ah, per inciso, certamente non lo faccio per i soldi......

Matador66 ha scritto:Volevo raccontare un episodio che sta capitando a me ed ai miei amici del mio gruppo di circolo.
Io sono socio da anni di un noto circolo di Roma in zona Eur. Abbiamo deciso quest'anno di partecipare alla Coppa Gabbiani limitata 4.3. Il maestro del circolo ci ha inizialmente detto che, visto il periodo di svolgimento del torneo (inizio il 13 gennaio) e visto il buon numero di squadre che parteciperanno alle diverse competizioni, per paura di non poter ospitare tutte le squadre, anche per il  pericolo di campi ghiacciati, la nostra squadra avrebbe dovuto giocare sempre fuori casa.
Ieri ci rende noto che, oltre l'iscrizione, si deve pagare una quota di euro 35 per ogni partita disputata fuori casa ed inoltre bisogna portare 3 tubi di palle nuove ad ogni incontro.
Naturalmente in casa farebbe giocare i "soliti" del circolo.
Visto che il peso specifico dei miei soldi è lo stesso di quello degli altri, (anzi io gioco molto poco, altri ci vivono al circolo) ci vada lui a giocare fuori casa, altrimenti lascio perdere il torneo, tanto mi posso divertire ugualmente.
Credo che con quello che pago in questo circolo che è pure in decadenza, mi iscrivo ad un altro per due anni......
Comunque ho scritto soltanto per dire che questo paese è malato dalle basi, anche nelle piccole comunità si tende ad "inciuciare", come possiamo pretendere che cambi.
Ah, per inciso, certamente non lo faccio per i soldi......

Non ho capito bene, per partecipare ad una competizione a squadre dove rappresentate il circolo, dovete pagare l'iscrizione, portare le palline e, per di più, giocare sempre fuori casa pagando, a quanto pare, le ore campo?

Beh, probabilmente il solo fatto che sia un "noto" circolo di Roma, per di più in zona EUR (che penso che sia abbastanza "in") da ai gestori la certezza di potersi permettere di fare questo ed altro, tanto i frequentatori spendono in quanto possiedono. E' accaduto in un circolo delle mie parti, il più esclusivo direi. E' andato in amministrazione controllata nel momento in cui i soci ( il barone De Pisellis, la marchesa Scazzoni, il cav. Truffini ecc.) si sono scocciati ( o non hanno più potuto) di tirar fuori quote sociali enormi e, comunque, pagare profumatamente l'uso dei campi.
L'inciso finale ti fa onore, le questioni di principio (giusto) sono ancor più da condividere però nel mio caso sarebbe stata anche una questione di soldi : 35 € a partita , 3 tubi di palle , l'iscrizione e magari stare attenti se ti cade la saponetta sotto la doccia !!!!!

gianlugi1978 ha scritto:

Matador66 ha scritto:Volevo raccontare un episodio che sta capitando a me ed ai miei amici del mio gruppo di circolo.
Io sono socio da anni di un noto circolo di Roma in zona Eur. Abbiamo deciso quest'anno di partecipare alla Coppa Gabbiani limitata 4.3. Il maestro del circolo ci ha inizialmente detto che, visto il periodo di svolgimento del torneo (inizio il 13 gennaio) e visto il buon numero di squadre che parteciperanno alle diverse competizioni, per paura di non poter ospitare tutte le squadre, anche per il  pericolo di campi ghiacciati, la nostra squadra avrebbe dovuto giocare sempre fuori casa.
Ieri ci rende noto che, oltre l'iscrizione, si deve pagare una quota di euro 35 per ogni partita disputata fuori casa ed inoltre bisogna portare 3 tubi di palle nuove ad ogni incontro.
Naturalmente in casa farebbe giocare i "soliti" del circolo.
Visto che il peso specifico dei miei soldi è lo stesso di quello degli altri, (anzi io gioco molto poco, altri ci vivono al circolo) ci vada lui a giocare fuori casa, altrimenti lascio perdere il torneo, tanto mi posso divertire ugualmente.
Credo che con quello che pago in questo circolo che è pure in decadenza, mi iscrivo ad un altro per due anni......
Comunque ho scritto soltanto per dire che questo paese è malato dalle basi, anche nelle piccole comunità si tende ad "inciuciare", come possiamo pretendere che cambi.
Ah, per inciso, certamente non lo faccio per i soldi......

Non ho capito bene, per partecipare ad una competizione a squadre dove rappresentate il circolo, dovete pagare l'iscrizione, portare le palline e, per di più, giocare sempre fuori casa pagando, a quanto pare, le ore campo?

esatto

Incompetennis ha scritto:Beh, probabilmente il solo fatto che sia un "noto" circolo di Roma, per di più in zona EUR (che penso che sia abbastanza "in")   da ai gestori la certezza di potersi  permettere di fare questo ed altro, tanto i frequentatori spendono in quanto possiedono. E' accaduto in un circolo delle mie parti, il più esclusivo direi. E' andato in amministrazione controllata nel momento in cui i soci ( il barone De Pisellis, la marchesa Scazzoni, il cav. Truffini ecc.) si sono scocciati ( o non hanno più potuto) di tirar fuori quote sociali enormi e, comunque, pagare profumatamente l'uso dei campi.
L'inciso finale ti fa onore, le questioni di principio (giusto) sono ancor più da condividere però nel mio caso sarebbe stata anche una questione di soldi : 35 € a partita   , 3 tubi di palle , l'iscrizione e magari stare attenti se ti cade la saponetta sotto la doccia !!!!!  

Si il circolo è "noto", ma i frequentatori sono, in gergo romanesco, dei pulciari (non proprio signori insomma), i vorrei ma non posso. Un pò come il conte Max.

35€ a partita?? 3 tubi di palline?? che le cambiate come i pro?o se le portano a casa ?

Non sono di Roma,ma mi sembra grandicella...

Penso ci siano almeno altri 5 circoli o 10 non so...
Comunque io non giocherei mai a queste condizioni.
Roba da matti