la partita........non è per me

Promemoria primo messaggio :

Ciao a tutti ragazzi, io ho un problema con le partite.
Allora....si entra in campo e si palleggia.....bene riesco a fare cose delle quali non mi capacito neanche io e per di più con una lucidità e aggressività che mi sorprendono, eseguo tutto in automatico senza stare troppo a pensare con una discreto risultato anche con persone più forti di me.
Fino a qui tutto bene ma poi,,,,arriva il momento clou....la partita.
Solitamente in partita si hanno problemi di braccino e tensione ma io no ovvero.....il braccio è sciolto, la tensione è poca ma in compenso la testa va in tilt, non elaboro più alcuno schema e non faccio altro che tirare centralmente o in prossimità dell'aversario, butto con un dritto incrociato l'avversario due metri fuori e rimango li come un salame ad aspettare la palla che torna indietro senza fare un passo avanti
Per ultimo, sempre in partita, manco completamente di aggressività e spirito agonistico.
Ovviamente i problemi sopra descritti sono tanti e difficilmente risolvibili ma magari datemi un consiglio sull'atteggiamento migliore da tenere in partita o come riuscire ad ottenerlo.
Grazie a tutti

Guarda non era mia intenzione scrivere "Guerra e Pace" ma in certi casi mi perdo ........................

veterano ha scritto:Guarda non era mia intenzione scrivere "Guerra e Pace" ma in certi casi mi perdo ........................

Io trovo invece molto interessante quello che hai scritto, così come leggo sempre volentieri le pagine del Satrapo, anche se a volte devo prendermi un giorno di ferie per poterlo fare .
Avendo la voglia di farlo (e di questo ti ringrazio), è sempre una buona cosa approfondire i propri concetti. Che poi si partecipa ad un forum per il piacere di leggere qualcosa che ci interessa, giusto? Allora ben vengano i lenzuoli.

marco61 ha scritto:

veterano ha scritto:Guarda non era mia intenzione scrivere "Guerra e Pace" ma in certi casi mi perdo ........................

Io trovo invece molto interessante quello che hai scritto, così come leggo sempre volentieri le pagine del Satrapo, anche se a volte devo prendermi un giorno di ferie per poterlo fare .
Avendo la voglia di farlo (e di questo ti ringrazio), è sempre una buona cosa approfondire i propri concetti. Che poi si partecipa ad un forum per il piacere di leggere qualcosa che ci interessa, giusto? Allora ben vengano i lenzuoli.

Marco... ovviamente SOTTOSCIVO tutto...
La mia era una "boutade"... ma il veterano l'ha capito sicuramente!

Lo leggo con grande interesse e piacere.

Un EX "B".... va rispettato sempre e comunque!

Si si, l'avevo capito, ma mi ha fatto piacere spendere due parole a favore di veterano per il contributo che sta offrendo nel forum. Non ho avuto l'occasione di farlo in precedenza, ma leggo sempre molto volentieri i suoi interventi.

Incredibile giornata oggi al De Vialar:
ho vinto 6-0 6-1 una partita valida per la classifica sociale e nel proseguimento (le 2 ore non erano finite) ho fatto 6-2 4-0!!!
L'altra mia vittoria era stata per 6-1 6-1!!! Insomma se devo vincere pare che debba essere in modo netto
Cmq ci sono partite anche in cui ho lottato, un mio recente pareggio è stato per 7-6 6-7, del quale ho ampiamente parlato in un altro thread.
Riallaciandomi anche al discorso di Veterano, con un fisico un pò meglio (tradotto: se butto giù la panza) sarei certamente più competitivo, arriverei sicuramente meglio nei recuperi.
X LaRana: una volta magari potremmo anche giocare, non dovremmo fare troppa strada per incontrarci

P.S.
scusate l'euforia, ma ogni tanto momenti come questo fanno bene all'autostima!

X LaRana: una volta magari potremmo anche giocare, non dovremmo fare troppa strada per incontrarci

Certo, di pure a Fabrizio di incrociarci
Io questa settimana ho perso 62 61 da Deli

LaRana ha scritto:

X LaRana: una volta magari potremmo anche giocare, non dovremmo fare troppa strada per incontrarci

Certo, di pure a Fabrizio di incrociarci
Io questa settimana ho perso 62 61 da Deli

Io ho già prenotato 2 ore (devono però trovare il compagno) sabato 25 alle 15:00 e domenica 26 alle 16:00.
Non so se per te come orari va bene, io riesco solo nei week-end a trovare un po' di tempo libero.

Io il weekend sono impicciato, provo ad organizzarmi per domenica

LaRana ha scritto:Io il weekend sono impicciato, provo ad organizzarmi per domenica

Come ti riesce meglio ... al limite se non è stavolta sarà una delle prossime, magari chiedo a Maurizio quando giochi.
OK, a presto.

Ciao Albe,diciamo che l'argomento trattato ci fa un po uscire dal topic pero' credo che a fin dei conti sia anche abbastanza normale e che il nostro amico che ha aperto il topic ci scusera'.
Ritornando a noi e al discorso del veterano di quarta,bisogna considerare un fattore importante,alla fine lui dice che tramite questa sua tecnica essendo una persona molto emotiva ha risolto il problema.
Visto che parliamo di testa e degli scherzi che ci puo giocare la mente, sono daccordo quando si dice che c'e chi e' piu emotivo o meno,ed e' importante riuscire a gestire questo lato caratteriale.
Avevo gia' parlato di questo aspetto in un post precedente,e ci sono libri che ti spiegano tecniche per rilassarti o mettere l'attenzione dove serve nell' ambito sportivo.
Ognuno deve trovare la sua.............e comunque bisogna allenarsi nel farlo.
Poco tempo fa ho letto un libro su questo argomento e non avendo mai letto niente in merito,mi sono ritrovato in un tipo di tecnica che suggeriva quel libro...........il solo fatto di sentire il mio respiro,ossia respirare bene e concentrarmi nel sentirlo,e guardare la palla quando colpivo per me e' stato fondamentale.All inizio sei un po teso ed e' normale perche' non siamo macchine,ma poi almeno nel mio caso,questa tecnica ,che credevo fosse qualcosa di mio personale,mi aiutava ad entrare in una condizione tale che anche se avesse suonato la banda del paese nel campo vicino non me ne poteva fregar di meno,io ero li a fare quello che dovevo fare rilassato e concentrato sulle cose in quel momento importanti,ed era lo stesso che ci fossero cento o cinque persone a guardarmi giocare.
Per arrivare a questa condizione ci vuole allenamento e si puo risolvere in parte il problema.E come riuscire a giocare con il braccio rilassato,all' inizio non e' facile ma poi a forza di metterci ci si riesce.........
Ma sempre ritornando al punto per me fondamentale,questa capacita' di rilassarti a livello pratico,ti permettera solo di magari a fine partita non spaccare tutte le racchette e di uscire dal campo un po piu' serenamente,ma non puo essere cosi determinante a livello di prestazione sportiva.
Non voglio dilungarmi molto,ma purtroppo non ho capacita' di sintesi quando parlo di certe cose,comunque la consapevolezza che menziona Satrapo e quella che costruisce il giocatore giorno dopo giorno,chi comincia tardi a giocare ed affacciarsi e non e' abituato a competere sin da bambino,deve costruirsi,ma questo come la consapevolezza e di conseguenza fiducia nei tuoi mezzi la si costruisce passo dopo passo e vittoria dopo vittoria,non arriva in un anno o due che si fanno tornei,arriva dopo un determinato percorso che un giocatore che fa, o vuole fare agonismo seriamente deve affrontare,passo dopo passo.
Il percorso che stai facendo tu ,credo che come in tanti altri casi simili, sia normale perche' sei in fase di costruzione ,come giocatore ,ed e' normale che ci siano queste problematiche,se migliori fisicamente e tecnicamente vedrai che le paure ed incertezze che hai adesso saranno sempre meno e sicuramente tutto ti sembrera' piu facile.

veterano ha scritto:
la consapevolezza e di conseguenza fiducia nei tuoi mezzi la si costruisce passo dopo passo e vittoria dopo vittoria,non arriva in un anno o due che si fanno tornei,arriva dopo un determinato percorso che un giocatore che fa, o vuole fare agonismo seriamente deve affrontare,passo dopo passo.

Questa frase la si deve copiare, poi incorniciare.... ed alla fine appenderla in un quadretto messo in una posizione tale da essere letto almeno 5 volte al giorno.

Più è poi basso il livello di gioco... tante più volte dovrà essere letto quotidianamente.

Dovrà essere letto con particolare attenzione da coloro i quali, per loro fortuna ancora giovani, si affacciano da poco tempo nel mondo del tennis, o quelli che non hanno ancora cominciato a giocare Tornei ufficiali FIT.