Leggenda da forum #2: non si può appesantire una racchetta più del 5%

[Ospite]

Promemoria primo messaggio :

Questa minkiata è una di quelle che più mi diverte!

Customizzo racchette (mie e di amici) da 40 anni e infinite volte ho customizzato (con successo) MOLTO oltre il 5%...

Ma io non sono nessuno, quindi posto una cosa interessante: così vi fate due risate: ovvero i custom di alcuni campioni di qualche anno fa...

http://www.tenniscampania.net/Racchette.html

Amici miei: quando qualcuno in un forum vi dice una stronzata, facendola passare per vera, prima di spellarci le mani in applausi... informatevi SERIAMENTE: potreste accorgervi che si tratta di CAZZATA!

Saluti

[Ospite]

Io mi riferivo al fatto che un pro immagino cambi la racchetta ogni 2/3 settimane, magari la sfibrerebbero anche senza custom pesante, noi comuni mortali no di certo.
Per Medri, mi riferivo ad un suo articolo del 2016, ma capisco benissimo quello che vuoi dire, non stiamo parlando di cosa sia consigliabile fare (inteso opportuno per un amatore, anche lì poi si va nell’ambito delle sensazioni personali) ma di cosa sia possibile senza reali conseguenze al telaio, come dimostrano le prove che hai fatto negli anni

A tal proposito, non so se tutti lo sanno...

J.M. Del Potro ha giocato per quasi 2 anni con solo 3 racchette (delle Wilson Hyper Pro Staff 95, paitjobbate k faktor 6.1) con un botto di piombo in testa.

Ed quello che tirava più forte di tutti!

Insomma le 3 stesse racchette, usate quasi due anni intensivamente da uno dei più grandi picchiatori della storia del tennis!

Magari si saranno pure sfibrate: ma non mi sembra che il gioco dell'Argentino ne abbia risentito troppo...

Si potrebbe obiettare che si è fatto male al polso: ma quanti pro hanno avuto problemi/operazioni al polso? (Agassi è uno di quelli).

[Ospite]

Per quanto riguarda le conseguenze di una racchetta appesantita...

La racchetta stessa, non ne subisce per nulla, a mia esperienza: quello che può subire conseguenze (anche serie) è l'utilizzatore.

Un peso/balance/inerzia eccessivo, infatti, può danneggiare spalla, polso, gomito... oltre a penalizzare il livello di gioco.

Quando si customizza occorre sapere:

1)cosa fare
2)come farlo
3)e soprattutto PERCHE' farlo.

E, per fare ciò, occorre capirne... avere l'esperienza e le capacità necessarie.

[Giampi83]

Sul danneggiamento della racchetta ci si potrebbe scrivere un libro. Il problema è talmente complesso che forse l'esperienza restituisce un feedback più rapido e preciso. L'argomento e' la fatica dei materiali compositi ed è tutt'ora in fase di studio, racchette o no. Esistono dei criteri per stimarne la durata, ma sono approssimati e dipendono da molti fattori, quali geometria processo di produzione, ordine dei ply, ecc... In soldoni possiamo dire che il concetto di base, estremamente semplificato, prevede che se il materiale supera un certo livello di stress "meccanico" (concetto molto simile allo stress psicologico) per un determinato numero di cicli (ad esempio i nostri colpi), nel materiale si apre una cricca. 

Masse aggiunte e tensione delle corde abbassano questa soglia limite. 

Ma quello che volevo precisare è che una cricca in un materiale composito porta a rottura in brevissimo tempo, quindi ognuno di noi se ne accorgerebbe palesemente osservando una racchetta in due pezzi.

Il danno accumulato sicuramente incide sul comportamento del materiale ma non così tanto da potersi considerare rotto. Usurato, forse. 

Questo non dovrebbe costituire un problema, perché è come porsi il problema di camminare con un'auto "non nuova", che non vuol dire che sia rotta.

[Ospite]

https://www.google.com/amp/s/tennisnerd.net/gear/racquets/pro-player-racquets/carlos-moyas-tennis-racquet/3937/amp

Vogliamo parlare di Moya che metteva 22 g (v-e-n-t-i-d-u-e) in testa sotto il bumper ad una soft drive di 265 grammi?

Portando lo SW ad oltre 390 punti?

Come mai la sua soft drive (265 g stock con inerzia bassa) non gli è mai ESPLOSA in gioco?

[Ospite]

Kimiko date, usava una racchetta custom portata a 385 g!

https://youtu.be/jCF9ncWUXCg

E yonex, si sa, non costruisce racchette appositamente per un giocatore, si limita a customizzare quelle di serie...

[spalama]

Non so quale ingegnere possa dire che appesantendo di 20 grammi una racchetta da 300 si guadagnano 10 km/h di velocità.
Innanzitutto bisogna vedere dove li metti questi 20 grammi, e poi con la prova sul campo e non con le macchine di misura da laboratorio, bisogna vedere se questi 20 grammi alla lunga non rallentano il movimento del colpo.
Chiaro che se tale ingegnere mi dice: l'ho misurata col radar su un seconda categoria ottimo prospetto bla bla bla......può aver ragione per quel giocatore ma è un discorso che renderlo assoluto e valido per tutti non ha senso.

Con l'uso del carbonio sugli attrezzi, tutte le pippe mentali sulla deformazione con la temperatura (legno ed alluminio) devono essere considerate finite per sempre, così anche come i discorsi di valenza strutturale.
Col carbonio si costruiscono le scocche delle macchine sportive che di sollecitazioni ne sopportano a tonnellate, nel senso che sopportano sollecitazioni dell'ordine di qualche tonnellata, nonostante la loro leggerezza.

Considerando l'utilizzo medio di tutti gli utenti del forum non ci dovrebbero mai essere problemi di telai sfibrati o cricche, a meno di sbattere le racchette in terra o sul paletto della rete con violenza o un difetto di fabbricazione.

Il discorso professionisti lasciatelo stare, primo perchè colpiscono colpi molto più violenti dei nostri, secondo perchè ne colpiscono migliaia al giorno, terzo perchè incordano le racchette ad ogni match, dunque i loro telai sono sottoposti a stress che noi, pippe mirabolanti, non riusciremmo a sottoporre in una vita alla racchetta se anche giocassimo con un solo telaio per sempre, ma così non è perchè alle prime due sconfitte consecutive lo cambiamo subito.

Un telaio, se customizzato con criterio può sopportare ben più del 5% del suo peso.
Certo se metti 50 grammi ad ore 12 è chiaro che lo metti in crisi dal punto di vista dinamico, ma se i 50 grammi li distribuisci in punti nevralgici con criterio, allora non avrai il minimo problema.

Si può fare? L'ho scritto sopra, le scocche in carbonio delle macchine sportive sopportano sollecitazioni di qualche tonnellate, la più semplice ed intuitiva di tutte è generata dall'aria che spinge sul parabrezza che funziona da ala rovesciata e spinge a terra la vettura. Per non parlare degli alettoni e delle forze che sopportano percorrendo le curve in velocità.

Chiaro che se con quella macchina corri in formula 1 è possibile che ogni tot gran premi tu debba sostituire il telaio, ma se con la macchina sportiva in carbonio si fa un utilizzo prettamente stradale, allora dovrebbe durare tutta la vita, a meno che non ci vai a sbattere.

Il problema del deterioramento dei materiali compositi non è tanto legato al carbonio ma alla durata ed alla caratteristiche delle resine con cui vengono legati i vari fogli.

Per inciso, nessun ingegnere può dire quale sia la durata del cemento armato, che è stato inventato a metà del 1800, nessuno sa quale sia la velocità di deterioramento di questo materiale, figuriamoci del carbonio e data la vita media di un telaio nelle nostre mani, che va da qualche giorno al massimo a due, tre anni, tempo di uscita del nuovo modello identico ma pitturato con altri colori, non me ne preoccuperei molto.

Dunque una racchetta fatta bene e con una buona qualità di carbonio (e qui possiamo discutere) non dovrebbe aver problemi a sopportare molto più del 5% del suo peso e vallo a dire a Sampras che giocava con una Pro Staff 85 di 430 grammi....molti dei quali di piombo.

Urti a parte, il punto debole di un telaio sono i fori per il passaggio delle corde in relazione alla scarsa qualità dei passacorde che viene utilizzata, spesso si creano delle fessure procurate dallo scorrimento della corda direttamente sul carbonio, soprattutto di corde rigide come i monofilamenti.

L'unica accortezza che bisogna avere sempre è controllare lo stato dei passacorde e della porzione di telaio che li circonda.

[Contenuto sponsorizzato]