FED CUP News

Nel week end Ucraina-Italia
Ricomincia l'avventura delle azzurre

dal sito FIT

Riparte da Kharkiv l'avventura delle regine azzurre in Fed Cup. Nel week-end infatti l'Italia giocherà in trasferta contro l'Ucraina il primo turno del World Group 2010: la sede dell'incontro sarà il Palazzo dello Sport "Lokomotiv" (veloce indoor). Venerdì primo atto della sfida con la cerimonia ufficiale del sorteggio. Per questo incontro il capitano della squadra azzurra Corrado Barazzutti ha convocato Sara Errani, Flavia Pennetta, Francesca Schiavone e Roberta Vinci, mentre il capitano della formazione padrona di casa,Volodymyr Bogdanov, ha scelto Alona Bondarenko, Kateryna Bondarenko, Viktoriya Kutuzova e Mariya Koryttseva.
Oggi prima giornata di allenamenti con le azzurre che testeranno insieme a capitan Barazzutti il campo da gioco.

Due i precedenti tra Italia e Ucraina, con le azzurre sempre vittoriose: l'ultima sfida - uno spareggio per non retrocedere - si è giocata nel 2008 ad Olbia con il successo per 3-2 firmato da Francesca Schiavone e Sara Errani. Un tabellone quello di quest'anno che sulla carta sembra sorridere alle campionesse in carica: in caso di vittoria contro l'Ucraina al primo turno - che in Fed Cup sono già i quarti -, infatti, l'Italia troverebbe in semifinale la vincente di Germania-Repubblica Ceca (si giocherebbe in trasferta contro le tedesche, in casa contro le ceche) e, volendo guardare ancora più lontano, in finale una squadra tra Serbia, Russia, Francia ed Usa.

Italia Ukraina
VIETATO DISTRARSI !!

da MP (n.d.r.)

Le azzurre ripartono dall’Ucraina, per dare seguito a un’avventura che nelle ultime stagioni è stata meravigliosa, con due titoli e una finale a partire dal 2006. Il primo turno di Fed Cup, in programma questo weekend nel Palazzo degli Sport “Lokomotiv” a Kharkiv, non va assolutamente preso sotto gamba: le padrone di casa attraversano un buon momento di forma e faranno di tutto per celebrare il loro esordio nel World Group I con una vittoria di prestigio contro le campionesse in carica.
La squadra ucraina, promossa nella massima divisione grazie alle affermazioni su Israele e Argentina, affiderà le sue speranze essenzialmente alle sorelle Bondarenko, Alona (classe 1984) e Kateryna (1986), che, fra l’altro, avranno l’onore e la responsabilità di giocare di fronte al pubblico della loro città natale. Insieme le due costituiscono un affiatatissimo team di doppio (fra i risultati ottenuti in coppia spicca il trionfo agli Australian Open del 2008) e le prime settimane del 2010 hanno riproposto Alona su buoni livelli anche in singolare, visto che la bionda 25enne, già top twenty due anni fa, si è aggiudicata il torneo Wta di Hobart e ha battuto la Jankovic a Melbourne, fermandosi poi negli ottavi. Oltre alle Bondarenko, le nostre rivali potranno contare su Viktoriya Kutuzova e a Mariya Koryttseva, mentre capitan Barazzutti ha confermato in blocco la formazione che ha travolto gli Stati Uniti a Reggio Calabria nel novembre scorso: Flavia Pennetta, Francesca Schiavone, Sara Errani e Roberta Vinci.
Due i precedenti, risalenti al 1997 e al 2008, con altrettanti successi delle azzurre: questa, però, sarà la prima volta in trasferta e sul duro indoor, dato che in passato si era giocato sulla terra di Bari e Olbia. Insomma, Italia favorita, ma vietato distrarsi.

Subito la Schiavone vs Alona Bondarenko

da MP (n.d.r.)
Apre Francesca Schiavone: così ha deciso il sorteggio effettuato stamattina. Sarà il match tra la leonessa e Alona Bondarenko a inaugurare domani il tie di Fed Cup tra Ucraina e Italia, sul veloce indoor di Kharkiv. A seguire, Flavia Pennetta affronterà la sorella minore di Alona, Kateryna.
Domenica, singolari incrociati Pennetta-Alona e Schiavone-Kateryna e, a chiudere, l'eventuale doppio in cui sono per ora annunciate in campo Errani-Vinci contro Koryttseva-Kutuzova (ma sarà difficile che, qualora il punto fosse decisivo, le formazioni rimangano queste).


"Qui c'è un'atmosfera molto particolare", ha dichiarato la Schiavone, reduce dagli ottavi di finale raggiunti agli Australian Open, dove ha sconfitto Agnieszka Radwanska. "Penso che questa sia una delle partite più dure da quando gioco in Fed Cup. Speriamo però di poter continuare a toglierci grandi soddisfazioni in questa splendida manifestazione".
"Sarà una sfida difficile", ha confermato la Pennetta, attuale numero 12 del ranking Wta. "Dato che scenderò in campo per seconda, spero di farlo con l'Italia in vantaggio. La mia avversaria ha due buonissimi fondamentali: quindi, dovrò giocare ogni punto con la massima attenzione".

Schiavone ko, Ucraina-Italia 1-0
Da Datasport (n.d.r.)

Inizia male la sfida tra Italia e Ucraina, incontro valido per i quarti di finale del World Group della Fed Cup 2010. Le ex sovietiche sono avanti per 1-0 grazie alla vittoria di Alona Bondarenko su Francesca Schiavone. La milanese è stata piegata per 6-1, 6-4 in un match praticamente a senso unico: la "Leonessa", dopo un primo set a vuoto, ha provato a invertire la tendenza nel secondo parziale ma, complice una mattinata storta, nulla ha potuto con la numero uno ucraina.

Le ragazze di coach Barazzutti partono quindi con il piede sbagliato in un match che sulla carta le dava come grandi favorite, forti anche del titolo di campionesse in carica della competizione. A rimettere in pari la sfida ci proverà Flavia Pennetta, impegnata contro la minore e meno forte delle sorelle Bondarenzo, Kateryna.

la Pennetta porta l'Italia sull'1-1

da Datasport (n.d.r.)

Flavia Pennetta supera Kateryna Bondarenko e pareggia i conti con l'Ucraina in Federation Cup. La brindisina, in un match da vincere a tutti i costi dopo il ko iniziale della Schiavone, è rimasta fredda e concentrata per tutto il confronto, ottenendo il successo in due set (7-5, 6-3) e rimandando ogni verdetto alle tre sfide di domani.

Nel primo set l’azzurra, dopo essere salita sul 4-2, ha subito il contro-break dell’ucraina, numero 33 Wta, ma ha nuovamente strappato il servizio alla rivale nell’undicesimo game (grazie anche ad un doppio fallo della Bondarenko), chiudendo poi 7-5 al secondo set point con un gran rovescio lungo-linea dopo essersi aperta il campo con il diritto.

L’equilibrio si è rotto all’inizio nella seconda partita: la ventisettenne brindisina ha iniziato benissimo salendo sul 3-0. C’è stata però la reazione di Kateryna, che ha recuperato uno dei due break di svantaggio approfittando di un piccolo passaggio a vuoto dell’azzurra. Sul 3-2 però Flavia ha ricominciato a spingere facendo muovere molto la Bondarenko, poco a suo agio negli spostamenti. E’ salita sul 5-3 dopo aver annullato due palle break, poi ha tolto nuovamente il servizio all'avversaria per chiudere i conti. Domani si giocheranno i due singolari invertiti (Pennetta-Alona e Schiavone-Kateryna), quindi in caso di nuova parità sarà il doppio (Mariya Koryttseva e Victoriya Kutuzova contro Sara Errani e Roberta Vinci) a determinare l'esito del confronto.

la Pennetta supera Alona Bondarenko e ci porta sul 2-1

primo set vinto 7-5 e nel secondo, sotto 3-5, recupera (con non so quanti break e contro break, peggio delle mie partite ) e vince al tie break 7-3

Magica Flavia e l'Italia vola

[/b]da Eurosport (n.d.r.) dom, 07 feb 13:16:00 2010

La Pennetta batte 7-5, 7-6 Alona Bondarenko. Italia avanti 2-1 nel 1° turno di Fed Cup. La brindisina dimostra grande solidità e forza mentale, doti che le permettono di ribaltare un match davvero insidioso


Che non sarebbe stata una partita facile si era già capito sabato. Alona Bondarenko è una brutta cliente e l'ha dimostrato battendo nel match di esordio del primo turno di Fed Cup con un netto 6-1, 6-4, la numero 2 azzurra Francesca Schiavone. Ma Flavia Pennetta non si fa prendere alla sprovvista, dimostrato solidità e forza mentale nei momenti più difficili e vince il singolare contro la maggiore delle sorelle Bondarenko per 7-5, 7-6 (3), portando, così, l'Italia in vantaggio sul 2-1.

La partita della brindisina inizia tutta in salita, dopo essere andata immediatamente sotto 30-0, Flavia mantiene il servizio e si procura nel secondo gioco del primo set una palla break che, però, non sfrutta. La Bondarenko l'annulla e il match prosegue equilibrato per altri due game. Sul 2-2 la svolta: il rovescio di Flavia finisce lungo e la maggiore delle Bondarenko ne approfitta per strapparle il servizio e portarsi sul 3-2. Sul 4-3 per Alona, l'ucraina è sotto 30-40 e Flavia ha la possibilità di rientrare in partita: una dopo l'altra arrivano tre palle break che la numero 1 azzurra gioca malissimo e permette all'avversaria di portarsi sul 5-3. Sul 5-4 la Bondarenko va a servire per il set ma ecco spuntare il braccino. Flavia si porta avanti 30-0 sotto gli occhi della panchina azzurra che si alza in piedi. Alona accorcia e va 30-15. Ma la Pennetta resiste, vola sul 40-15 e si procura due aplle break: ne basta solo una per strappare il servizio alla vincitrice in doppio degli Australian open 2008. Un'Alona un po' fallosa e decisamente in confusione permette a Flavia di portare alla fine a casa il primo parziale per 7-5.

Il secondo set si apre sulla falsariga del primo e procede equlibrato fino al 2-2. Avanti 3-2 Flavia, però, si dimostra sempre più aggressiva e brekka l'avversaria: 4-2 per la brindisina e match in discesa? La risposta è negativa. Subito arriva il controbreak ucraino, la Bondarenko pareggia i giochi e finisce per brekkare nuovamente l'azzurra. Sul 5-4 l'ucraina va a servire per il set ma di nuovo entra in gioco il braccino che permette alla Pennetta di portarsi sul 5-5. Ma non è ancora finita per chè Flavia gioca malissimo il game successivo e perde di nuovo il servizio. Ancora una volta, però, Alona sembra aver paura di chiudere il set e finisce per subire il controbreak. 6-6 e tutto rimandato al tie break. A quel punto la brindisina sale in cattedra e vola immediatamente sul 6-2 procurandosi quattro match-point.
Il primo se ne va, ma non il secondo.
Grande reazione di Flavia che porta l'Italia sul 2-1 in questo primo turno di Fed Cup

Ruggito Schiavone!
Italia-Ucraina 3-1

da UbiTennis (n.d.r.)

Seconda giornata di Italia - Ucraina.
Prima Flavia (7-5, 7-6 contro Alona Bondarenko), poi Francesca (2-6 6-1 6-1 a Kateryna Bondarenko) e l'Italia supera l'Ucraina 3-1, qualificandosi per la semifinale di Fed Cup.
Pennetta perfetta.
Grande reazione della Schiavone dopo un avvio difficile

Schiavone - Kateryna Bondarenko


Primo set: Ucraina con le spalle al muro, ma pessima partenza della Schiavone. Kateryna Bondarenko avanti 3-0!

Finalmente si rivede la vera Schiavone. Ottimo game di servizio e 1-3.

È troppo discontinua la Schiavone in questo inizio di match. Urge rapida scossa perché il primo set se ne sta andando: 4-1 Ucraina.

Fin qui non c'è partita. Ottima Bondarenko, ma Schiavone irriconoscibile. Ucraina avanti 5-1!

Lievi cenni di ripresa da parte della Schiavone, che brekka l'avversaria e accorcia le distanze: 2-5.

Primo set Ucraina: 6-2. Prima frazione dominata dalla Bondarenko contro la più brutta Schiavone di sempre in Fed Cup. Se Francesca non si scuote, sarà il doppio a decidere....

Secondo set: break in apertura della Schiavone. 1-0 in suo favore.

Francesca conferma il break e allunga: 2-0!

Doppio break italia!!! Passaggio a vuoto dell'ucraina e la Schiavone prova la fuga: 3-0 Italia!

Confermato il doppio break di vantaggio! Francesca ha iniziato a variare molto di più il gioco, facendo spostare molto la sua avversaria grazie a dei cross di dritto strettissimi: 4-0 Schiavone.

Altro break!!! C'è solo la Schiavone in campo in questo momento. Stupenda la stop-volley che regala a Francesca il 5-0. Alé!

Restituisce uno dei break Francesca: 5-1.

6-1 Schiavone!!! Avevamo auspicato una scossa e la scossa c'è stata. Francesca ha iniziato a servire molto meglio, variando inoltre molto il suo gioco. Si deciderà tutto nel set decisivo.

Terzo set: parte bene la Schiavone. Ottimo turno di servizio e 1-0 Italia.

Break Italia!!! Importantissimo break in apertura di set per la Schiavone, in questo momento nettamente superiore alla sua avversaria: 2-0 Italia!

C'è solo una giocatrice in campo in questo momento! Francesca ha vinto 9 degli ultimi 10 giochi e si porta a condurre 3-0 nel set decisivo.

Doppio break!!! Torna a farsi sentire Kateryna, ma Francesca non cede d'un millimentro e con un lob liftato di dritto strepitoso si porta avanti 4-0!

Così Francesca! Break confermato e 5-0 Italia!

Gioco, partita e incontro Schiavone!!!!

Era stata troppo brutta per essere vera. Dopo aver perso i primi tre set di questa sua trasferta in Ucraina, Francesca ha reagito alla sua maniera surclassando Kateryna Bondarenko: 2-6 6-1 6-1 il risultato finale.

Azzurre in semifinale:
Ucraina battuta 4-1
da MP (n.d.r.) 07/02/2010

L'Italia espugna Kharkiv e centra la quarta semifinale di Fed Cup negli ultimi cinque anni.

Dopo che la prima giornata del tie con l'Ucraina si era chiuso in parità, le azzurre sono venute a capo, seppur a fatica, dei due singolari incrociati con le sorelle Bondarenko.

Flavia Pennetta ha battuto Alona con una solida prova di carattere, rischiando parecchio, ma riuscendo a evitare di andare al terzo, nonostante l'avversaria abbia servito sul 5-4 del primo set e sia sul 5-4 sia sul 6-5 del secondo.

Il ricorso al parziale decisivo è stato invece necessario per Francesca Schiavone, che ha iniziato male contro Kateryna, cedendo 62 il set d'avvio, ma si è poi riscattata in seguito, finendo per dominare l'incontro con un doppio 61 fra seconda e terza frazione.

A risultato acquisito, c'è stata gloria anche per Sara Errani e Roberta Vinci, che hanno liquidato nel doppio con un rapido 61 63 Mariya Koryttseva e Viktorya Kutuzova, fissando così il risultato definitivo sul 4-1 per l'Italia.

RISULTATI
1° turno Fed Cup 2010: a Kharkiv, Ucraina-Italia 1-4
F. Pennetta (ITA) b. A. Bondarenko (UKR) 75 76(3)
F. Schiavone (ITA) b. K. Bondarenko (UKR) 26 61 61
S. Errani/R. Vinci (ITA) b. M. Koryttseva/V. Kutuzova (UKR) 61 63

Le altre...

da Ubitennis (n.d.r.)

Il doppio premia le russe

Jankovic batte Kuznetsova, ma la Ivanovic perde dalla Kleybanova, poi le 4 si affrontano nel doppio e passano le russe.. Gli USA battono la Francia e sono in semifinale.Rep.Ceca vince contro la Germania. In aggiornamento.. Rossana Capobianco

Serbia vs Russia 2-3
Jelena ancora con il cuore, Ana non c'è ancora, il doppio è russo.

In un match intensissimo e costellato da diversi errori, la serba sconfigge in tre set Svetlana Kuznetsova(6-4 4-6 6-3) che ha accettato di giocare al ritmo dell'ex numero uno del mondo, rinunciando per larghi tratti del match a imporre il proprio gioco.

La partita è stata un'altalena di emozioni ed equilibri, una questione soprattutto di nervi e personalità che ha visto prevalere la Jankovic man mano che gli scambi si allungavano o i punti diventavano davvero importanti.

La Ivanovic prova a chiudere i conti conti contro la Kleybanova, ieri sconfitta proprio da Jelena. Ana avrebbe potuto riscattarsi dopo un periodo parecchio difficile regalando il punto della vittoria alla sua Serbia, ma le difficoltà per lei non sembrano avere fine. Fin dall'inizio soffre la profondità e la potenza dei colpi della sua avversaria, che, malgrado fatichi a chiudere i punti decisivi, si dimostra decisamente più lucida e reattiva, e chiude in due set, 6-2 6-3, rimandando al doppio, giocato dalle 4 giocatrici. La spuntano in due set (6-1 6-4) Kuznetsova e Kleybanova, più collaudate delle colleghe serbe e autrici di un gioco decisamente più vario. A Belgrado avanza dunque l'armata russa, che affronterà ora gli USA.

Francia vs USA 1-4
La Oudin trascina gli Stati Uniti in semifinale

Intanto gli Stati Uniti raggiungono la semifinale in Francia. La Oudin e compagne, contro una Francia decimata ed in crisi, si impongono con decisione e confermano quanto di buono lo scorso anno avevano fatto, raggiungendo una finale poi persa contro le azzurre.

Proprio la giovane Melanie regala il passaggio del turno battendo la Coin in due set (7-6 6-4). Sul 3-0, la Francia conquista un punto con la Parmentier, che batte la Mchale con un doppio 6-4. Il doppio è statunitense, con la Mattek e la Huber che si impongono 6-2 6-3 sulla Cornet e la Cohen-Aloro.

Rep. Ceca vs Germania 3-2

Decide il doppio una sfida equilibratissima

Perfetta parità invece tra Germania e Repubblica Ceca: Ana Lena Groenefeld vince in rimonta contro la Kvitova 4-6 6-3 6-2 dopo due ore di partita. A decidere il passaggio del turno è il doppio, che la stessa Groenefeld gioca insieme alla Malek contro Peschke/Hradecka. Le ceche si impongono in due facili set, e saranno dunque le avversarie delle azzurre in semifinale.

ieri notte ho visto la finale di fed cup. brave le italiane a vincere nonostante la pessima prestazione della schiavone asfaltata dalla oudin.
la vittoria porta la firma della pennetta ma anche della capitana americana mary jo fernandez che con una scelta assai discutibile ha fatto esordire la giovane vandeweghe al momento un'ottima promessa ma nulla più.
in fed cup é da un po' di anni che abbiamo un c..o stratosferico nei sorteggi, anche quest'anno credo si sia vinto senza battere neppure una top ten.
brave comunque, mi da solo fastidio che il presidentissimo (inizia anche lui per B finisce per I ... coincidenze ?) avrà materiale di cui vantarsi per altri 6 mesi senza merito alcuno

Intanto brave alle nostre ragazze!



***
Il tennis americano (parlo come movimento) è al momento combinato peggio del nostro.
Mary Joe (I love her ) ha fatto letteralmente i miracoli per mettere in piedi una squadra decente. È inutile prendersela con lei, il materiale che aveva a disposizione era quello.
La Coco Vande... come si chiama è assolutamente improponibile ad alti livelli. Legnosissima e sgraziata nei movimenti, ferma sulle gambe, pure un po' di pancetta... bah senza parole.
Melanie Oudin mi piace. È l'unica vera "giocatrice" made in USA dopo le sorellone Williams. In giornata di grazie può essere molto pericolosa.


Noi, in prospettiva futura, non è che siamo combinati meglio.
Schiavone, Pennetta, Vinci & Co. cominciano ad avere la loro bella età. Insomma non sono eterne. All'orizzonte non si intravede nessuno che possa sostituirle a dovere...
... Ho timore che possa intraprendersi la stessa falsariga del tennis italiano maschile.

Mi interesserebbe leggere l'opinione dei nostri tecnici (Wik, Satrapo, Veterano etc.) sul movimento tennistico nostrano.

appunto visto che la oudin é l'unica decente pur provenendo da una stagione deludente perché preferirle la vandeweghe? oltretutto anche la mattek non é niente male, gioca strano e questo spesso mette fuori palla le avversarie ed é una bella agonista. eravamo favoriti ma le scelte di mary jo ci hanno dato una mano ulteriore.