Goran, non sono d'accordo

Oggi ho sentito su Supertennis l'osservazione fatta da Ivanisevic su Djoko; secondo Goran, Djoko può battere Nadal in un torneo di seconda fascia ma in un torneo che conta, come il Roland Garros, Nadal vincerà sempre.

Non sono assolutamente d'accordo; non credo proprio che Nadal sia il tipo da non impegnarsi in un torneo di seconda fascia (e la finale di domenica non era comunque la finale di un torneo di seconda fascia). Secondo me Rafa si impegna al massimo pure nel torneo della parrocchia.

Ho l'impressione che le parole di Ivanisevic siano dettate dalla rivalità, per non dire dall'odio, dei croati contro i serbi.

Rassegnati Goran; Djoko è un buon giocatore; in questo momento è forse il numero uno; non è detto che lo sarà anche fra un mese; non è detto che vincerà mai Wimbledon, come hai fatto tu; però abbi rispetto per il rendimento che Djoko sta avendo in questo periodo.

Può anche darsi che si riferisse al fatto che un torneo dello Slam si gioca al meglio dei 5 set, e che ritenga Nadal, sulla distanza, più competitivo di Djokovic.

g867500 ha scritto:Oggi ho sentito su Supertennis l'osservazione fatta da Ivanisevic su Djoko; secondo Goran, Djoko può battere Nadal in un torneo di seconda fascia ma in un torneo che conta, come il Roland Garros, Nadal vincerà sempre.

Non sono assolutamente d'accordo; non credo proprio che Nadal sia il tipo da non impegnarsi in un torneo di seconda fascia (e la finale di domenica non era comunque la finale di un torneo di seconda fascia). Secondo me Rafa si impegna al massimo pure nel torneo della parrocchia.

Ho l'impressione che le parole di Ivanisevic siano dettate dalla rivalità, per non dire dall'odio, dei croati contro i serbi.

Rassegnati Goran; Djoko è un buon giocatore; in questo momento è forse il numero uno; non è detto che lo sarà anche fra un mese; non è detto che vincerà mai Wimbledon, come hai fatto tu; però abbi rispetto per il rendimento che Djoko sta avendo in questo periodo.

infatti ha fatto l'esempio del roland garros......torneo importante sulla terra rossa,dove nadal e' sicuramente piu' forte di djokovic....che c'entra l'odio?....anche secondo me A PARI CONDIZIONE FISICA,su terra djoko ha poche possibilita' contro rafa.

A me Nole ha impressionato in questo inizio di stagione, sicuramente in questo momento è il numero uno del mondo sul cemento. Condizione fisica SPAVENTOSA, capacità di spinta impressionante, rovescio in grado di tenere la diagonale contro il dritto di Nadal. Certo 3 su 5 sulla terra Nadal sulla carta gli è superiore (aspetto comunque con curiosità di vedere il primo confronto stagionale sul rosso tra i due!), ma credo che se la finale di Miami si fosse giocata 3 su 5 Nole avrebbe chiuso in 4 abbastanza comodamente perchè per restare in partita Nadal con suo tennis maggiormente dispendioso aveva davvero esaurito le energie.

Satrapo ha scritto:A me Nole ha impressionato in questo inizio di stagione, sicuramente in questo momento è il numero uno del mondo sul cemento. Condizione fisica SPAVENTOSA, capacità di spinta impressionante, rovescio in grado di tenere la diagonale contro il dritto di Nadal. Certo 3 su 5 sulla terra Nadal sulla carta gli è superiore (aspetto comunque con curiosità di vedere il primo confronto stagionale sul rosso tra i due!), ma credo che se la finale di Miami si fosse giocata 3 su 5 Nole avrebbe chiuso in 4 abbastanza comodamente perchè per restare in partita Nadal con suo tennis maggiormente dispendioso aveva davvero esaurito le energie.

sat.....sta dieta italiana che sta seguendo nole funziona davvero!!!!!.....sara' mica come la ex "dieta" spagnola di rafa?

secondo me la dieta di nole è molto simile a quella dell'inter di qualche stagione fa... peccato che oggi i nerazzuri abbiano cambiato dietologo...

Abracadabra78 ha scritto:sat.....sta dieta italiana che sta seguendo nole funziona davvero!!!!!.....sara' mica come la ex "dieta" spagnola di rafa?

Ehhhhhhhh se ne parla da gennaio di questa "dieta" eh, se ne parla eccome!!

marco61 ha scritto:Può anche darsi che si riferisse al fatto che un torneo dello Slam si gioca al meglio dei 5 set, e che ritenga Nadal, sulla distanza, più competitivo di Djokovic.

Quoto e aggiungo. Solitamente le preparazioni atletiche sono mirate a far sì che (salvo infortuni) un atleta renda il massimo fisicamente in un determinato periodo. Quindi facilmente troveremo Nadal più pronto fisicamente e mentalmente nei prossimi tornei (guardacaso quelli importanti). Questo non significhi che debba per forza vincere!
Poi se Djoko riuscirà a mantenere questo livello per tutta la stagione giù il cappello, ma la vedo dura.
Per la cronaca, sono un fan di Nole.

...sono troppo maligno se dico che l'uno è croato e l'altro é serbo

g867500 ha scritto:

Ho l'impressione che le parole di Ivanisevic siano dettate dalla rivalità, per non dire dall'odio, dei croati contro i serbi.

Non sei stato attento! Sei arrivato secondo...

Dioko ha sempre faticato meno in campo di nadal, il cambio di dioko e' soprattutto nella testa e in misura minore nella condizione fisica. Nadal dal canto suo e' già la seconda volta di fila che non regge fisicamente tre set tirati tirati, io fossi nello zio mi preoccuperei parecchio che alla fine questo lo possa minare mentalmente. Magari era meglio perdere in semi ma li purtroppo c'era federer e non poteva.

Il Djokovic visto in questo inizio di stagione mette paura, sul cemento per ora va considerato il numero uno, vediamo cosa combinerà sulla terra levato Nadal che sul rosso parte da favorito ce ne sono ben pochi in grado di impensierirlo sulla carta.

Nole si è formato in Italia, chi lo conosce e lo ha visto fin dai tornei minori sa bene che mentalmente e in quanto a fiducia è sempre stato un mostro, era convinto di essere il numero uno del mondo già a 10 anni, poi davanti ai giornalisti tutti rilasciano dichiarazioni molto "corrette" ma ripeto, Nole è da quando ha preso la racchetta in mano che è profondamente convinto di essere il tennista più forte mai apparso su questo pianeta, e in certi momenti diciamo pure che non è molto lontano da queste sua convinzione.

Quello che spesso ha tradito Djokovic in passato è stato a volte proprio questo suo eccesso di confidenza unito ad qualche vuoto a livello fisico, non impreparazione eh, ma qualche piccolo e umano momento di leggero appannamento fisico che in un match sostanzialmente alla pari dal punto di vista delle capacità tecniche può fare la differenza. Se dopo un paio di ore di allegre mazzate da fondo sotterri a mezza rete un rovescio perchè inizi a pagare un leggero ritardo a livello di gambe magari sprecando la palla break che ti sei costruisto faticando da bestia sei umano, e ci sta che poi regali il game preso dallo sconforto, ma se per 3 ore arrivi in anticipo su qualsiasi randellata ti arriva e la rispedisci al mittente tirando più forte e più angolato allora la musica cambia: benvenuti su Marte!

Ovviamente da qui si instaura un circolo virtuoso fatto di risultati e di fiducia che amplificano ancora di più la convinzione che se non cambiano le regole del gioco c'è poco da fare, sei il più forte.

A partire da questa stagione abbiamo visto un Nole formato Nadal ovvero fisicamente inarrivabile, tecnicamente mostruoso e solido come una roccia perchè se prima era comunque convinto di essere il più forte, ora anche i risultati glielo confermano, e per il momento sul cemento a parità di condizione Djoko è il numero uno semplicemente perchè il suo tennis è più adatto a questa superficie di quello di Rafa, perchè è l'unico che al momento regge la diagonale mancina rovescio-contro dritto senza arretrare di un cm e a volte ne esce pure col vincente e soprattutto perchè ora non paga più il consueto gap fisico che tutti gli umani pagano nei confronti del marziano di Maiorca. E questa per Rafa è una novità, sul cemento contro Nole allungare il match non moltiplica le sue possibilità di vittoria come accade con il resto del mondo, e allora bisogna fare qualcosa di diverso, e allora salta fuori qualche errore in più, e allora.. beh allora si può anche perdere.

Ora i marziani sono due e sul cemento è più forte Nole mentre sul rosso sarà Nadal ad avere un tennis più adatto alla superficie e quindi sarà lo spagnolo il favorito ma anche qui, attenzione, se te lo porti al set decisivo un marziano è sempre pericoloso.

Speriamo che Del Potro completi al più presto il recupero, che Murray ritrovi la strada perduta e che qualche giovanotto di belle speranze dimostri di avere i numeri per impensierire i marziani, però ragazzi veder scambiare a quel ritmo sul cemento è qualcosa che affascina, non ci poniamo domande sul come si possa arrivare a tenere simili ritmi perchè altrimenti rischiamo di rovinarci con i soliti dubbi uno spettacolo che se visto come tale, ovvero pura manifestazione di una capacità tecnico-fisica impressionante, merita solo una standing ovation. Quello che fanno quei due in campo, il ritmo e la solidità alla quale giocano sulla terra non si era mai visto, chapeau!

Ah e Roger? Beh specialmente negli ultimi confronti diretti contro Nole si è visto che ormai questo non sia più il suo tennis, non è in grado di reggere simili ritmi non tanto per questioni fisiche o tecniche ma proprio per una questione direi "genetica" nel senso che la sua stagione volge lentamente al tramonto, non si è formato per fronteggiare questo tennis, ritmi troppo alti, geometrie troppo strette, solidità da fondo inarrivabile per chi sostanzialmente ha una impostazione moderna ma di stampo classico che basa il suo gioco sull'accelerazione definitiva: con questi qui ne servono 3 di fila di accelerazioni senza contare il fatto che la palla viaggia già talmente veloce che il concetto stesso di accelerazione diventa difficile da definire.

Però è anche vero che levati i marziani se la gioca ancora da favorito contro quasi tutti e siccome prima o poi anche i marziani scivoleranno su una buccia di banana allora potrebbe esserci spazio per un'altro paio di grandi acuti, e sincermante me lo auguro perchè veder vincere Federer è sempre un grande spettacolo.

Satrapo ha scritto:Il

,,,, non ci poniamo domande sul come si possa arrivare a tenere simili ritmi perchè altrimenti rischiamo di rovinarci con i soliti dubbi uno spettacolo che se visto come tale.....

Allora non sono l'unico a cui è venuto il dubbio

JPM

Tutto giusto, Sat, come al solito.

Mi permetto di aggiungere che Federer, di rovescio, anche al 100% non riesce a tenere certe velocità di crociera... senza incorrere nell'errore.

Il suo rovescio ad una mano non è all'altezza,

Gli servirebbe quello di Gasquet per "tenere botta" con i due.

Corre,

non concordo, pochi mesi fa alla finalle dei master ha "tenuto botta" alla grande, non saprei dire il perchè da allora non l'ho più visto così, ma ricordo che Sat ne fece un'analisi approfondita.

Ciao,

Guido

correnelvento ha scritto:Tutto giusto, Sat, come al solito.

Mi permetto di aggiungere che Federer, di rovescio, anche al 100% non riesce a tenere certe velocità di crociera... senza incorrere nell'errore.

Il suo rovescio ad una mano non è all'altezza,

Gli servirebbe quello di Gasquet per "tenere botta" con i due.

Esattamente, e guarda non sarei sicuro al 100% nemmeno con il rovescio di Gasquet perchè alla fine a questi ritmi il monomane va in crisi per forza, è una questione di capacità di contrare la palla più vicina al corpo che solo il bimane può avere. Se poi aggiungiamo che ormai ai bimani viene insegnato a staccare la mano in maniera decente e che in sostanza i migliori il back lo sanno comunque giocare e bene, ecco che andiamo verso la completa estinzione dell'esecuzione monomane. Io oggi come oggi non me la sentirei di impostare ad una mano un ragazzino se davvero molto promettente, mi farei 300 domande del tipo e se poi arriva davvero in alto riuscirà a reggere una diagonale contro un fabbro bimane?

SuperMc ha scritto:Corre,

non concordo, pochi mesi fa alla finalle dei master ha "tenuto botta" alla grande, non saprei dire il perchè da allora non l'ho più visto così, ma ricordo che Sat ne fece un'analisi approfondita.

Ciao,

Guido

Guido... era un terreno velocissimo.

Su terreni "lenti", il rovescio di federer è MOLTO al di sotto di quello di Nole... e non è in grado di sostenere lo scambio sulla disgonale contro il dritto di Nadal.

Per questo ci perde quasi sempre con Nadal... ed ultimamente le becca facile pure da Djoko.

SuperMc ha scritto:Corre,

non concordo, pochi mesi fa alla finalle dei master ha "tenuto botta" alla grande, non saprei dire il perchè da allora non l'ho più visto così, ma ricordo che Sat ne fece un'analisi approfondita.

Ciao,

Guido

Diokovic non era in queste condizioni, e nemmeno il nadal della finale

Sat il rovescio ad una mano ha ancora un terreno quasi inesplorato che potrebbe dargli nuova linfa, non dare per morto fin che non l'hai nel sacco

Satrapo ha scritto:

correnelvento ha scritto:Tutto giusto, Sat, come al solito.

Mi permetto di aggiungere che Federer, di rovescio, anche al 100% non riesce a tenere certe velocità di crociera... senza incorrere nell'errore.

Il suo rovescio ad una mano non è all'altezza,

Gli servirebbe quello di Gasquet per "tenere botta" con i due.

Esattamente, e guarda non sarei sicuro al 100% nemmeno con il rovescio di Gasquet perchè alla fine a questi ritmi il monomane va in crisi per forza, è una questione di capacità di contrare la palla più vicina al corpo che solo il bimane può avere. Se poi aggiungiamo che ormai ai bimani viene insegnato a staccare la mano in maniera decente e che in sostanza i migliori il back lo sanno comunque giocare e bene, ecco che andiamo verso la completa estinzione dell'esecuzione monomane. Io oggi come oggi non me la sentirei di impostare ad una mano un ragazzino se davvero molto promettente, mi farei 300 domande del tipo e se poi arriva davvero in alto riuscirà a reggere una diagonale contro un fabbro bimane?

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