quando si arriva a giocare bene?

venerdì sera sono andato con la mia morosa a giochicchiare per un'ora...
soliti momenti di tennis medio basso..ma stiamo migliorando...
poi quando è finita la nostra ora arrivano due tipi..uno avrà avuto 30 anni l'altro massimo 18 ed iniziano subito a palleggiare..per scaldarsi...
mi sono cadute le braccia...
si lanciavano la palla da una parte all'altra con potenza e velocità..eppure sembravano non fare fatica..la palla faceva quel toc che si sente nelle partite...è stato emozionante...
è da venerdì sera che penso...arriverò mai, anche solo lontanamente a palleggiare così?
io che adesso per far stare la palla in campo e non lanciarla lunga devo stare attento a dosare la forza (e invece sti qua picchiavano come dei dannati e la palla era sempre a 10 centimentri dalla riga)...
io che il 70% dei miei dritti stanno sì in campo ma sono delle palombelle imbarazzanti...
se devo essere sincero mi sono un po' abbattuto..una cosa del tipo..se quello è il livello giusto io cosa mi ci metto a fare adesso? ma poi ho cercato di reagire contro me stesso e ho deciso che non demordo...
arriverà probabilmente un momento in cui sarò in grado di controllare il colpo..quando "mi sarò fatto il braccio"...un momento in cui sarò in grado di mandarla di là veloce e precisa e in campo...VOGLIO riuscirci...
non so poi se è una cosa normale ma adesso mi sembra di muovere le braccia al rallentatore perchè se cerco di andare veloce la sparo lunghissima...però credo di essere ridicolo...
scusate lo sfogo...

Malcolm, non ti scoraggiare!
Innanzitutto sarebbe interessante saper quale è la classifica di quei due tipi...
Aldilà di questo il tennis è uno sport difficile da imparare, ma comunque non è necessario essere dei giocatori ATP per divertirsi! Vedessi come si divertono al circolo certi vecchietti che tirano solo mozzarelle ( e magari battono tanti picchiatori ben più giovani di loro)!
Fai del tuo meglio e prendi il tennis come un'occasione per DIVERTIRSI e fare movimento fisico, SENZA DEMORALIZZARTI SE NON DIVENTI FORTISSIMO.

Bella risposta G867500.
Pure io sono un po' depresso in quanto sabato ho preso 6-1 da un ragazzo di 14 anni che mi ha preso a pallate. Pensavo di avere un bel servizio ma quello si divertiva a rispondere con vincenti di dritto
In ogni caso riprendo la domanda di Malcomx: nessuno sa fare una media del tempo che ci vuole per diventare ad esempio 4.4?

g867500 ha scritto:
Fai del tuo meglio e prendi il tennis come un'occasione per DIVERTIRSI e fare movimento fisico, SENZA DEMORALIZZARTI SE NON DIVENTI FORTISSIMO.

su questo siamo d'accordissimo...per me il tennis non è divertente..di più...
poi, onestamente, guardando quelli del campo in fianco (non i fenomeni eh..due miei pari età che giocavano tra loro) mi sono detto:" beh con quellio lì, appena imparo a servire, me la gioco"...
ma quando ho visto quei due ragazzi fenomeni mi sono spaventato...
ma non mollo g non temere...non vedo l'ora che arrivi la primavera così potrò allenarmi al muro...io sono così purtroppo...

Io credo che la velocità di crescita sia sempre qualcosa di personale e c'è un limite innato in ognuno di noi per cui oltre un certo livello si fatica ad arrivare.

Certo è che il tennis è uno sport faticoso e non è semplice migliorare: per farlo è necessario colpire milioni di palline ed avere un maestro che corregga i difetti/errori.

Malcomx, considerando poi che sei novizio di questo sport, sii paziente e dai tempo al tempo

Chiros, diventare 4.4 non è impresa impossibile se ci sono riuscito io
Credo che tutto dipenda dalla base tecnica che si ha. Basta essere discreti e sbagliare poco e, facendo diversi tornei (non due come faccio io), ci si arriva agevolmente con i tabelloni attuali

Se si inizia da ragazzini, con la SAT, secondo me ci voglio almeno 3-4 anni per arrivare a giocare decentemente. Quella che una volta si chiamava pre-agonistica.
Da adulti è più difficile se parti da zero, ma ho visto mia moglie che da zero, in un anno, facendo lezione con il maestro 1-2 volte a settimana è arrivata a fare il torneo sociale. Ovviamente non giocava "bene" ma si è divertita molto anche senza vincere un set
Per arrivare 4.4 poi non è che serva essere dei giocatori veri... se ci sono riuscito io

Guarda anch'io ho cominciato a giocare tardi e dopo un po' di ore quando credevo di cavarmela gia' benino ho visto una finale di un torneo di C....mi sono cadute le braccia,non credevo davvero si riuscisse a giocare cosi' bene.
Quello che avevo visto per televisione fino a quel momento era un'altra cosa (lo schermo non rende giustizia...).
Son tornato a casa e ho pensato anche di appendere la racchetta al muro...poi con tanta volonta' e sopratutto tanta passione sono riuscito a migliorare,ma ce ne e' voluta davvero tanta...Tieni duro.

Bisogna provare... provare... provare... provare.





Se ti alleni con costanza dovresti, nel giro di 4-5 mesi... (o almeno questo è il tempo che ci ho impiegato io ), arrivare a tenere un palleggio incrociato a media velocità (cioè senza tirare palombelline senza peso).
Poniti degli obiettivi. Tipo: a questa velocità di palla col mio compagno/a dobbiamo arrivare a 20 palleggi per ciascuno senza sbagliare, poi 25, poi 30 ecc.
Vedrai che con il passare del tempo, senza quasi che te ne accorgi, aumenterà anche la tua naturale velocità di palla.

Quando diventi più sicuro puoi introdurre delle variazioni come l'obbligo di attaccare la rete quando la palla batte entro la riga del servizio, oppure di provare l'accelerazione lungolinea dopo un tot di scambi et simila.


Considera che il principio generale su cui si basa la tattica del match di singolare è quello di avere il predominio delle due diagonali maggiori e in particolare quella di dritto.
Ciò per consentirci di prendere il controllo del cosiddetto mid-point e di conseguenza avere sempre in mano lo scambio.



Mizzica rileggendomi sembro essere uno bravo... invece riesco a malapena a tirare due palle di fila dall'altra parte.

allenandoti bene nel giro di un paio d'anni potrai palleggiare bene ed a un buon ritmo, poi ce ne vorranno un altro paio per trasportare quel livello in partita.
il bello ed il brutto del tennis é che c'é sempre da migliorare e percio' quello che ti sembra un ottimo livello magari qualche anno dopo non é più cosi'.
quando cominciai a giocare vidi una finale tra un c3 ed un c4 e mi impressionarono tanto da dire "se arrivassi mai a giocare come loro sarai soddisfatto"... qualche anno dopo li incontrai e li sconfissi entrambi nettamente.

Un protocollo tecnico tennistico per un agonista che inizia da piccino e si allena quotidianamente con metodi ed istruttori validi è stimato intorno ai 10 anni. Dico questo per far si che vi facciate una idea della complessità di questo sport. Ovviamente parliamo di gente che inizia a 6 anni e a 16 è in grado di giocarsi i primi punti ATP, quindi gente che si allena al top ed ha molto talento di suo. Il top della condizione tecnica e atletica un professionista lo raggiunge tra i 24-26 anni quindi siamo vicini ai 20 anni di lavoro tecnico-atletico per esprimere il massimo potenziale di un top-player. Ovviamente parliamo di fenomeni.

Tornando a noi comuni mortali, con le dovute proporzioni arrivare a giocarsi la partita al torneo sociale o diventare 4.4 può richiedere pochi mesi come più di qualche anno, dipende da tanti fattori quali il tempo che si dedica a questo sport, gli istruttori che si incontrano nel proprio cammino ma anche e non in ultimo quanto si è realmente portati per il tennis. Conosco gente che non diventerebbe 3.5 nemmeno se si trasferisse da Bollettieri a vita.

Con i tabelloni attuali diventare 4.4 non significa nulla perchè si affrontano sempre dei pari classifica, quindi o si è davvero agli inizi oppure è davvero facile salire di classifica facendo magari una decina di tornei.

Può avere più senso chiedersi quanto ci voglia per arrivare in terza categoria, con tutti i limiti del caso.

Direi che per arrivare a giocare come un onesto terza categoria (3.5-3.4 che non soffre più di tanto a mantenere la classifica) sia necessario un impegno abbastanza costante (almeno 4-5 ore di tecnica a settimana) per almeno 3-4 anni, fermo restando che già in terza categoria proprio tutti tutti non ci arrivano, un minimo di mano inizia ad essere richiesta. Una volta arrivati a questo livello per mantenerlo serve comunque relativamente poco, ci sono tanti onesti terza categoria che tra lavoro e famiglia giocano al massimo 3-4 ore a settimana, eppure mazzolano tranquillamente agonisti-amatori di quarta che magari passano due ore al giorno in campo.

Un punto importante da capire è che valutare il livello di gioco proprio o altrui a tennis è molto complicato se non si ha esperienza in merito, quelli che a te sono sembrati fenomeni magari erano onesti quarta bassi che stavano palleggiando senza troppe pretese, o magari erano effettivamente due ottimi seconda categoria che si giocano partite a livello Futures. I fattori chiave che ti possono dare indicazioni sul livello di chi sta giocando davanti a te sono il footwork e l'uniformità dei gesti tecnici. La velocità di palla in se non conta nulla, chi fa viaggiare troppo la palla in palleggio di norma non sa tenere quella velocità in uno scambio reale.

Se vedi gente che si scambia 50-60 palle di fila senza variare di un niente il gesto tecnico (apertura e chiusura sempre uguali, stesso timing e stessa zona di impatto, piedi che vanno a mille anche quando il palleggio è dritto per dritto senza spostamenti) puoi dire di avere davanti buoni giocatori, ma quanto possano poi valere davvero lo potresti sapere solo vedendoli impegnati in match ufficiali.

La tua voglia di imparare è comprensibile e positiva, la cosa importante da capire è che non puoi bruciare alcune tappe necessarie ma devi avere una certa pazienza accettando anche il tuo "dritto a palombella" per quello che è oggi senza sperare di correggerlo in un paio di tentativi, sapendo che comunque ci siamo passati tutti.

Satrapo ha scritto:....
Direi che per arrivare a giocare come un onesto terza categoria (3.5-3.4 che non soffre più di tanto a mantenere la classifica) sia necessario un impegno abbastanza costante (almeno 4-5 ore di tecnica a settimana) per almeno 3-4 anni, fermo restando che già in terza categoria proprio tutti tutti non ci arrivano, un minimo di mano inizia ad essere richiesta. ...

Ok, io faccio un'ora a settimana di tecnica da quasi 2 anni. Direi che praticamente non mi serve quasi a niente.

io lo dico da diverso tempo che questo santone andrebbe bannato! mica possiamo far crollare le nostre speranze a causa dei suoi post????

Ora poi sta anche perdendo pezzi, vedi gomito indolenzito.....che razza di santone è uno che si fa male?

Però è vero, più inizi a capire di tennis e più ti viene voglia di smettere per manifesta incapacità

Chiros ha scritto:Però è vero, più inizi a capire di tennis e più ti viene voglia di smettere per manifesta incapacità

Ahahah a me capita esattamente il contrario

Chiros ha scritto:

Satrapo ha scritto:....
Direi che per arrivare a giocare come un onesto terza categoria (3.5-3.4 che non soffre più di tanto a mantenere la classifica) sia necessario un impegno abbastanza costante (almeno 4-5 ore di tecnica a settimana) per almeno 3-4 anni, fermo restando che già in terza categoria proprio tutti tutti non ci arrivano, un minimo di mano inizia ad essere richiesta. ...

Ok, io faccio un'ora a settimana di tecnica da quasi 2 anni. Direi che praticamente non mi serve quasi a niente.

Guarda se fatta bene anche un'ora a settimana può fare tanto, però il lavoro che fai col maestro in quell'ora lo devi poi riprovare durante la settimana almeno per altre 2-3 ore di allenamento magari con un amico del tuo livello. Se fai un'oretta di tecnica e poi durante la settimana solo un paio di partitelle beh i miglioramenti saranno più lenti.

oedem ha scritto:io lo dico da diverso tempo che questo santone andrebbe bannato! mica possiamo far crollare le nostre speranze a causa dei suoi post????

Ora poi sta anche perdendo pezzi, vedi gomito indolenzito.....che razza di santone è uno che si fa male?

Ma no io lo faccio proprio per darvi coraggio!! Se un PRO ci mette 10 anni giocando 4-5 ore al giorno per diventare un topplayer noi abbiamo tutto il diritto di restare le pippe che siamo no!!

E poi il fatto che stia cadendo a pezzi è del tutto secondario.

Satrapo ha scritto:

Chiros ha scritto:

Satrapo ha scritto:....
Direi che per arrivare a giocare come un onesto terza categoria (3.5-3.4 che non soffre più di tanto a mantenere la classifica) sia necessario un impegno abbastanza costante (almeno 4-5 ore di tecnica a settimana) per almeno 3-4 anni, fermo restando che già in terza categoria proprio tutti tutti non ci arrivano, un minimo di mano inizia ad essere richiesta. ...

Ok, io faccio un'ora a settimana di tecnica da quasi 2 anni. Direi che praticamente non mi serve quasi a niente.

Guarda se fatta bene anche un'ora a settimana può fare tanto, però il lavoro che fai col maestro in quell'ora lo devi poi riprovare durante la settimana almeno per altre 2-3 ore di allenamento magari con un amico del tuo livello. Se fai un'oretta di tecnica e poi durante la settimana solo un paio di partitelle beh i miglioramenti saranno più lenti.

Magari potessi giocare 3 volte a settimana! Ci sono altre priorità e per questo non so se mi conviene continuare. Per ora faccio il possibile per tenermi un minimo in forma e poi vediamo che succede.