Garanzia sui telai per gli associati IRSA

Vorrei fare una proposta per gli associati alla IRSA,

sarebbe possibile offrire ,in virtù del raggiungimento di una qualifica IRSA, una sorta di garanzia o risarcimento sui telai che eventualmente si possano rompere dopo l'incordatura, a patto che questa sia stata fatta seguendo le specifiche della casa madre (es. yonex a 4 nodi o 2nodi ATW)?
Mi riferisco a quelli che non hanno un negozio e che di conseg non sono coperti da alcuna garanzia.

andrea1967 ha scritto:Vorrei fare una proposta per gli associati alla IRSA,

sarebbe possibile offrire ,in virtù del raggiungimento di una qualifica IRSA, una sorta di garanzia o risarcimento sui telai che eventualmente si possano rompere dopo l'incordatura, a patto che questa sia stata fatta seguendo le specifiche della casa madre (es. yonex a 4 nodi o 2nodi ATW)?
Mi riferisco a quelli che non hanno un negozio e che di conseg non sono coperti da alcuna garanzia.

Non sarebbe più vantaggioso proporla a tutti gli altri? Io credo che siano moooolto più numerosi e tu faresti affari d'oro!

Andrea, i telai NON DEVONO rompersi incordandoli.

Se un telaio si rompe e' un errore dell'incordatore, per cui la garanzia decade automaticamente. Tutte le aziende, quando si richiede una sostituzione in garanzia, pretendono che le corde siano ancora installate.

Head, Prince e Yonex come sappiamo richiedono i 4 nodi (Prince solo se le verticali finiscono in basso). Questo perche' moltissima gente non sa come fare un ATW o CREDE di saperlo fare correttamente. Ora, io di queste cose ne ho parlato con le tre aziende, le quali mi hanno detto (non voglio passare per sbruffone, e' esattamente cio' che mi e' stato detto) che se le incordo io in quanto MRT, Pro Tour Stringer e quant'altro posso fare come preferisco e a loro va bene. Ma se le fa qualcun altro, non le garantiscono.

Se fatto nel modo giusto - e la racchetta si rompe - la garanzia vale comunque. La racchetta va riportata dove la si e' comperata e il negozio provvedera' ad inviarla all'azienda. Certo, c'e' sempre il rischio che il negozio se ne freghi e vi venga a dire che l'azienda ha rifiutato la garanzia, ma non dovrebbe succedere. Le aziende, quando rifiutano una garanzia, danno un pezzo di carta che spiega il perche' e che il negoziante deve darvi. Se non ve lo da', avete tutto il diritto di contattare l'azienda e chiedere spiegazioni.

Ma attenzione ad una cosa importante! Se la racchetta non e' stata acquistata in Italia, non e' coperta da garanzia in nessun caso! Non so se la garanzia e' valida a livello europeo (racchetta comprata in Germania e garanzia valida in Italia), ma se per esempio e' acquistata negli U.S.A. (online, ma anche in negozio) la garanzia decade automaticamente.

Questo vale anche per le corde. Capita che alcuni clienti furbacchioni vengano da me in negozio a farsi incordare la racchetta con corde comprate online, perche' costano meno. Io lo dico subito e chiaro: se, incordando, la corda si spacca, io non la sostituisco. Non posso garantire io per errori di stoccaggio (budello tenuto al caldo, per esempio) e per corde che sono state 24 ore su un aereo a -40 gradi. Io non ne rispondo. Se non sono contenti, possono andare a farsi incordare la racchetta da qualche altra parte.

In qualità di co-fondatore IRSA, nonchè amministratore voglio aggiungere una precisazione.
La IRSA, in quanto associazione no-profit, forma incordatori e rilascia attestati ai propri associati in relazione ai corsi frequentati ed ai test sostenuti.
Da qui si può immediatamente evincere che già il titolo di questo thread non è corretto.
La IRSA in quanto tale non è mai responsabile dell'operato dei propri associati quando questi incordano privatamente , ha solo il compito di certificare che il livello di competenza acquisito nei corsi è in linea con gli standard IRSA previsti per il rilascio delle varie qualifiche.
A scanso di equivoci, voglio evidenziare che ad oggi c'è stato più di un candidato che non ha superato il test IRSA, quindi la semplice iscrizione e partecipazione ai nostri corsi (soprattutto quelli avanzati) non da alcuna garanzia di diventare un membro IRSA.
Pertanto, i membri IRSA sono tenuti ad incordare correttamente i telai che vengono loro affidati come chiunque. A garanzia del cliente, il membro IRSA può vantare delle competenze acquisite certe, avallate dalla qualifica IRSA acquisita.

Grazie a Stefano per l'impegno nella risp. come sempre ed anche a oldback per la precisazione forse troppo eloquente,
simba con tutto l'impegno non ho capito un'H.

Comunque sia, la mia attività di incordatore (che io definisco a scopo di lucro per gli altri), per problemi di tempo ora copre purtroppo a malapena le mie esigenze e quelle di alcuni amici compagni di squadra che conosco bene.

IL caso riguarda eventuali richieste esterne che potrebbero sollevare il problema.

Comunque ho capito che bisogna informare e mettere le cose in chiaro prima, impresa ardua vista la confusione/ignoranza che regna ancora sull'argomento corde/racchetta nel mondo dei tennisti non solo di club.
Caratteristica intrinseca di uno sport come il tennis , individualistico ed egocentrico per eccellenza del resto.
(di cui non posso fare a meno però).