Una scena emblematica

Questa mattina ho fatto una consegna al porto turistico di Sanremo. Casualmente ho assistito a questa scena: il proprietario (o presunto tale) di uno yacht chilometrico doveva mettere qualche litro di carburante nel serbatoio, ed ha chiesto al gestore di rifornirlo per 15.000 euro di gasolio. Giusto per fare un giretto, da pagarsi ovviamente in contanti. Il povero gestore ha chiesto al signorotto di compilare un modulo e di pagare con assegno, a quel punto il tizio ha chiesto al marinaio se c'era sufficiente carburante per raggiungere Montecarlo. A risposta affermativa, ha dato ordine di avviare i motori e di salpare. E fu così che 15.000 euro destinati a rimanere in Italia sono volati verso lidi più accoglienti.

Scusa ma xchè non ha accettato i contanti? per legge o perchè puzzavano???

patillo ha scritto:Scusa ma xchè non ha accettato i contanti? per legge o perchè puzzavano???

La manovra "Salva Italia"... limite contanti a 1.000 euro per la maggior parte dei pagamenti con delle deroghe che però credo non possano sforare i 10.000 in ogni caso.

patillo ha scritto:Scusa ma xchè non ha accettato i contanti? per legge o perchè puzzavano???

per legge i pagamenti superiori a 1000€ non possono avvenire in contanti

edit: scritto in contemporanea a Luca

questo tipo di problema si può verificare solo in posti vicino ai confini nazionali, però. altrimenti rimani in mezzo al mare a secco di carburante.
ben venga la tracciabilità delle spese.

No, non c'è tanta gente che sta a secco di carburante. Oppure ne compra quel tanto che basta ad andarsene.

Qua ci vuole l'europa, leggi europee, altrimenti chiudiamo.

Raffineria di Ancona in crisi. Lavorazione complicata da fare. Che facciamo? Attraversiamo il mare e la facciamo in Albania. Poi riportiamo il pezzo ad Ancona.
Questo è quello che succede.

Continuiamo a sfracellarci i marroni. Tanto fra poco è finita.

gp ha scritto:questo tipo di problema si può verificare solo in posti vicino ai confini nazionali, però. altrimenti rimani in mezzo al mare a secco di carburante.
ben venga la tracciabilità delle spese.

Questo è vero, infatti le città di confine subiscono più di altre questa situazione. Il problema è che il limite di spesa di 1000 euro in contanti finisce per frenare l'economia. E' triste dirlo ma è così. Chi aveva la possibilità di evadere prima, continuerà a farlo. Prima però il nero lo spendeva, possibilmente in beni non necessariamente fatturabili (pellicce, gioielli, scarpe e quant'altro) non potendo versarlo. Ora lo tiene sotto il materasso, oppure lo porta all'estero, se gli è possibile farlo. E' una legge che non risolve nulla e rischia di essere più dannosa che utile.

capisco il ragionamento di marco ma é necessario rimettere delle regole se vogliamo un fisco in qualche maniera più giusto.
magari lo stesso signore disposto a spendere tutti quei soldi nonché proprietario della barca dichiara un reddito da fame... iniziamo a sfruttare la tecnologia e facciamo questi benedetti controlli incrociati e sicuramente ne verranno fuori delle belle

Ma qualcuno di voi si é mai chiesto per quale motivo è stato introdotto il limite di 1000€ per i pagamenti in contanti?


................sicuramente non per limitare il nero!!!

Phuket ha scritto:Ma qualcuno di voi si é mai chiesto per quale motivo è stato introdotto il limite di 1000€ per i pagamenti in contanti?


................sicuramente non per limitare il nero!!!

beh credo che l'idea fosse quella di tracciare quanto più possibile i movimenti di denaro..no?

gp ha scritto:questo tipo di problema si può verificare solo in posti vicino ai confini nazionali, però. altrimenti rimani in mezzo al mare a secco di carburante.
ben venga la tracciabilità delle spese.

si come no, tanto gli intoccabili hanno altre soluzioni per far partire il danaro sporco.... ciuff, arghhh, ahha ahh ior aaahhh ciuf

La scusa é quella della tracciabilitá al fine di ridurre l'evasione.

Ma a me la cosa fa ridere perché per quanto vietato, nulla mi impedisce di dare 10.000€ cash a chiunque e se devi pagare un lavoro in nero dai i contanti esattamente come si é sempre fatto.
Per non parlare poi dei grandi evasori che lavorano estero su estero con i fondi scudati; sai a loro cosa gliene frega della cosa.

La vera ragione, secondo me, é che all'inizio della crisi le banche avevano scarsitá di liquiditá (le banche non si fidavano piú l'una dell'altra e non si imprestavano piú il denaro a vicenda) e la peggior cosa che puó succedere ad una banca in queste condizioni é che i correntisti inizino a ritirare il loro denaro per paura di un imminente fallimento della banca stessa portando la banca all'insolvenza di fatto ovvero al fallimento.

Per scongiurare o almeno limitare questa ipotesi, si sono precipitati ad abbassare il limite dei pagamenti in contanti, proprio per scoraggiare i correntisti dall'utilizzo del contante piuttosto che degli altri mezzi di pagamento.
Tutto ció, unitamente ad un massiccio lavaggio del cervello fatto dai media (non c'é crisi.......la crisi é superata.......le nostre banche sono solide...etc etc) ha impedito la psicosi di massa che avrebbe sicuramente distrutto il sistema bancario.

Per fortuna peró, ci pensano i nostri amati politici a distruggere banche ed economia del paese.

Jasperge ha scritto:

gp ha scritto:questo tipo di problema si può verificare solo in posti vicino ai confini nazionali, però. altrimenti rimani in mezzo al mare a secco di carburante.
ben venga la tracciabilità delle spese.

si come no, tanto gli intoccabili hanno altre soluzioni per far partire il danaro sporco.... ciuff, arghhh, ahha ahh ior aaahhh ciuf

guarda, da qualche parte si deve cominciare a togliere spazio di manovra intorno a questi zozzoni. molto dipende anche da noi cittadini, dal modo in cui li sapremo guardare quando sfoggiano la loro supponenza, opulenza, arroganza: bisogna imparare a valutarli per quello che sono, non cioè dei modelli di furbizia da emulare ma degli esempi di parassitismo sociale da combattere con ogni mezzo.

gp ha scritto:

Jasperge ha scritto:

gp ha scritto:questo tipo di problema si può verificare solo in posti vicino ai confini nazionali, però. altrimenti rimani in mezzo al mare a secco di carburante.
ben venga la tracciabilità delle spese.

si come no, tanto gli intoccabili hanno altre soluzioni per far partire il danaro sporco.... ciuff, arghhh, ahha ahh ior aaahhh ciuf

guarda, da qualche parte si deve cominciare a togliere spazio di manovra intorno a questi zozzoni. molto dipende anche da noi cittadini, dal modo in cui li sapremo guardare quando sfoggiano la loro supponenza, opulenza, arroganza: bisogna imparare a valutarli per quello che sono, non cioè dei modelli di furbizia da emulare ma degli esempi di parassitismo sociale da combattere con ogni mezzo.

quoto in pieno
primo: non si deve aver paura delle regole, secondo: è la cultura civica che si deve modificare, altrimenti nessuna regola potrà mai funzionare, comnciamo a pensare che chi evade il fisco è in tutto e per tutto un ladro e da ladro trattiamolo, poi se ne discute

Maurizio ha scritto:

gp ha scritto:

Jasperge ha scritto:

gp ha scritto:questo tipo di problema si può verificare solo in posti vicino ai confini nazionali, però. altrimenti rimani in mezzo al mare a secco di carburante.
ben venga la tracciabilità delle spese.

si come no, tanto gli intoccabili hanno altre soluzioni per far partire il danaro sporco.... ciuff, arghhh, ahha ahh ior aaahhh ciuf

guarda, da qualche parte si deve cominciare a togliere spazio di manovra intorno a questi zozzoni. molto dipende anche da noi cittadini, dal modo in cui li sapremo guardare quando sfoggiano la loro supponenza, opulenza, arroganza: bisogna imparare a valutarli per quello che sono, non cioè dei modelli di furbizia da emulare ma degli esempi di parassitismo sociale da combattere con ogni mezzo.

quoto in pieno
primo: non si deve aver paura delle regole, secondo: è la cultura civica che si deve modificare, altrimenti nessuna regola potrà mai funzionare, comnciamo a pensare che chi evade il fisco è in tutto e per tutto un ladro e da ladro trattiamolo, poi se ne discute

Quoto in toto.

Pensa che qui in DE se il fisco pensa che tu abbia evaso, prima ti bloccano tutti i conti correnti e le carte e poi ti chiamano per chiarire la tua posizione.
Stai tranquillo che cosí facendo nessuno prende tempo........