Vi piace il doppio?

Promemoria primo messaggio :

Che ne pensate del doppio? prima non mi piaceva molto, da 1 annetto invece mi ci sto appassionando, anche se non sono molto bravo. Diciamo che con il servizio e la risposta me la cavo, ma a rete lascio un po' a desiderare, gioco meglio al volo nel singolo rispetto al doppio perché non ho grandissimi riflessi. Comunque una volta non avrei mai barattato un singolo con un doppio, adesso invece mi diverte molto, voi?

miguel ha scritto:purtroppo per noi la forbice è ampia perchè entrambi in singolo con quei ragazzini perdiamo praticamente sempre ed anche facilmente

Ma VOI vecchietti in singolo non contate!
Certo: un 31 è un 31

correnelvento ha scritto:Beccatevi questa:

Corrado Barazzutti (Udine, 19 febbraio 1953) è un allenatore di tennis ed ex tennista italiano.

Semifinalista agli US Open nel 1977 e al Roland Garros nel 1978, in carriera ha vinto in tutto 5 tornei ATP in singolare e uno in doppio, spingendosi fino alla settima posizione del Ranking mondiale nell'agosto 1978

Barazza: il più grande pallettaro dell'ATP, che non faceva una volee a pregarlo, che vince IN DOPPIO un torneo ATP!

Come la mettiamo?

Barazzutti in realtà il doppio lo giocava, visto che è stato anche campione italiano nella specialità. Per curiosità riesci a vedere contro chi ha vinto il torneo ATP?

Doc68 ha scritto:

Riki66 ha scritto:Tranne doc che non ho capito cosa dica

Dico in parole semplici che condivido Corre, la tecnica fa la differenza, ma a pari classifica, due singolaristi medi possono essere due doppisti forti. E poi la tattica del doppio è diversa da quella del singolo.

Usa sempre il doc-traslator

Riki: vincendo il Barazza gli italiani di doppio, la dice lunga sul discorso "altro sport" del doppio!

Lo detto anche prima: se un buon singolarista si mette a giocare il doppio, in genere, diventa anche un buon doppista.
Questo è più vero quanto più alto è il tasso tecnico.

È chiaro che non è un altro sport e si fà per dire. La racchetta e i colpi sono quelli, però ne valorizza maggiormente alcuni, le dimensioni del campo, le geometrie di gioco, e la tattica sono un' altra cosa.

ripeto non confondiamo i pro con i comuni mortali....
ma nache a quel livello dovendo scegliere il compagno di doppio avreste scelto barazza o pasta kid bertolucci ?

Dunque...secondo me a masimi livelli è corretto. 2 top ten di singolo 95 volte su 100 battono 2 top ten di doppio se questi top ten di doppio valgono un 200 in singolo.

Ma a livello pro, poche palle, tutti sanno giocare al volo, magari tizio gioca da 9 e caio da 10, ma nessuno (pro maschile) gioca al volo da 4.

A livello amatoriale (4 e 3 media ) c'è invece gente che al volo ha perfino paura di giocare. E ritengo pure sia normale, in terza ci sono anche gli autodiatta...
Bene... nel doppio a rete bisogna saperci andare e giocarci, se no si parte ad handicap. Non è come il singolo lo spazio per passare nel doppio. La copertura della rete raddoppia quasi (quasi per il problema area di conflitto), ma lo spazio per passare aumento solo del 22,5 % sul passante, molto meno sul lob per via della tridimensionalità del colpo.

Quindi non dico che i 4° bravi vincono sempre, ma che credo ci siano dei 3° imbarazzanti a rete che potrebbero soffrire con dei 4° bravi.

tutto questo, IMHO...

Riki66 ha scritto:: se un buon singolarista si mette a giocare il doppio, in genere, diventa anche un buon doppista.

.

Verissimo, MA non è vero il contrario!
(e questo porta acqua al mio mulino...)

Ok inizio a giocare il singolo e ti sfido a bologna 2019

Anzi 2022

Riki66 ha scritto:Anzi 2022

Nel 2022 portami anche il pannolone, da cambiare alla fine del set!

correnelvento ha scritto:

Riki66 ha scritto:: se un buon singolarista si mette a giocare il doppio, in genere, diventa anche un buon doppista.

.

Verissimo, MA non è vero il contrario!
(e questo porta acqua al mio mulino...)

Comunque parlavo a livelli alti, fino a 3.4 3.5 già ci son molti singolaristi che non potranno mai diventare buoni in doppio..

correnelvento ha scritto:

Riki66 ha scritto:Anzi 2022

Nel 2022 portami anche il pannolone, da cambiare alla fine del set!

è l' unica speranza ma mi sa ci vorra il 2032

correnelvento ha scritto:
La cosa certa è che una coppia di 3.1 Laziali, non vi farebbe vedere una palla...

Questa è una cosa che non ho ancora capito. Ovvero che il valore "reale" dei giocatori di certe regioni sia dato maggiore di quello di altre.

In tutti gli sport questo divario è dato nelle categorie provinciali/regionali dal bacino d'utenza, ed efffettivamente tra una Lombardia e un Molise, c'è un abisso nei numeri degli agonisti di ogni sport, è ovvio.
Nel Tennis lo capisco in 4° 3° tra le regioni molto più piccole, ma non lo capisco tra Lombardia, Piemonte, Lazio, poichè numeri alla mano sono le regioni con più agonisti...
Il lazio ha un bacino di utenza 4° e 3° talmente più grande di tutte le altre regioni?

un tempo esistevano le regioni guida a livello tecnico, ci sono ancora ora ma per individuarle bisogna guardare più i risultati a livello giovanile.
per gli over 18 adesso è tutto più complicato perchè le classifiche sono ormai inflazionate e quindi nelle regioni dove si fanno un sacco di tornei (vedi Piemonte) è facile trovare gente che non vale la classifica che ha. Questo non vuol pero' dire che il livello di quella regione sia diventato basso. Il Piemonte per dire ha un mucchio di terza scandalosi pero ad esempio il campione italiano di terza di quest'anno è un piemontese quindi alla fine tutto torna.
Quando vado in vacanza in sardegna mi capita sovente di incrociare la racchetta con persone di diverse regioni e devo dire che alla fine tutto si equivale, la vera discrimante è il numero di tornei che uno fa per raggiungere quella determinata classifica

.... Che ve ne pare?.... http://www.tripoditenniscenter.com/index.php?option=com_content&view=article&id=73:doppio&catid=33&Itemid=123

DAGLI NC AI 4.4

Non lasciatevi prendere dal panico perché il vostro avversario probabilmente non scenderà a rete, a meno che voi riduciate la velocità del secondo servizio, il che costringerà l'avversario ad avvicinarsi per colpire la palla più corta.

Mettete in campo un'alta percentuale di prime palle. Perché? La maggior parte dei giocatori non è pronta a rispondere con una buona palla a una prima di servizio.

Siate pronti a comunicare molto rapidamente con il vostro partner quando il pallonetto è sopra la vostra testa.

Quando siete in difficoltà, fate un pallonetto o indirizzate la palla al centro.

A un servizio rispondete sempre con un colpo incrociato.

Quando il compagno del giocatore al servizio si muove in continuazione, avete due opzioni: a - un pallonetto  b - tirate la palla forte sull'uomo a rete. Ma… veramente forte.

Giocate sul partner più debole, dovunque sia in campo.

Sostenete sempre il vostro partner e assicuratevi di trovare un modo per tenere la palla in campo.

Provate schemi anomali, attaccate la rete giocate aggressivo, fate volée d'attacco e tenete sotto pressione i vostri avversari. Costringeteli a pensare che siete una coppia che rompe tutte le regole.

E SE SIETE TRA IL 4.3 E IL 3.3

Se siete la coppia in risposta

Stabilite uno schema con il vostro compagno prima che la palla sia messa in gioco.

Usate la risposta per preparare il prossimo colpo. Spostatevi per disturbare la concentrazione di chi serve

Attaccate tutte le seconde palle! non posso non sottolineare quanto sia importante. La maggior parte dei giocatori non è a proprio agio con il secondo servizio, aggredendoli metterete loro pressione.

Non pensate che il lato del "pari" sia più facile. il rovescio inside-out è uno dei colpi più difficili da padroneggiare.

Se siete la coppia al servizio

Mettete in campo un'alta percentuale di prime palle.

Servite la maggior parte delle palle al centro. Variate servendo esterno e attaccate la risposta, così il vostro avversario probabilmente  giocherà in difesa.

Servite una palla lavorata in lift, slice o kick per arrivare a giocare la prima volée il più avanti possibile.

Quando potete guardate il più possibile partite di doppio, per studiare i movimenti e le posizioni dei giocatori  in campo.

A qualunque livello giochiate, è importante comunicare con il proprio partner dopo ogni punto e decidere cosa  fare per variare e confondere gli avversari. Il doppio è come una partita a scacchi. Prima di fare la tua mossa, prova ad anticipare il colpo dei tuoi avversari.

correnelvento ha scritto:Questa storia che il doppio "è un altro sport" non mi ha mai convinto.

Quando Federer e Nadal (mai giocato doppi insieme e singolarista puri) hanno giocato per la prima volta il DOPPIO insieme, hanno battuto la coppia #1 al mondo, con Sock èle un un altro...

Alcune coppie di singolaristi vincono tornei di doppio, senza aver mai giocato insieme!

Un tempo i più forti in singolare erano anche i più forti in doppio:
MC Enroe
Stich
Lavver
Rosewall
Newcombe
Roche
Nastase
Panatta
Leconte


E mille altri...

Solo quando i big hanno snobbato il doppio sono arrivati i "mediocri" (al loro livello) che, prodomicamente hanno cominciato a dire che il doppio è un altro sport.

Col cazzo!

Il doppio è tennis! A tutti gli effetti.
Con i suoi schemi precisi.

O pensate che uno forte non sappia servire al centro e rispondere incrociato e basso?

Lo sapete che il doppio può essere giocato ad altissimo livello da fondocampo?

Occorre servizio, risposta, riflessi, colpi solidi ed affiatamento.

Ad ogni livello, i più forti restano i più forti.

Anche in doppio.

Hai dimenticato Edberg, che all'inizio della sua carriera credo fosse addirittura n. 1 del mondo in doppio. Poi lo mollo' perché gli sottraeva energie per il singolo. comunque è ineccepibile quello che hai detto, lo diceva anche un certo Rino Tommasi. Il fatto che il doppio sia un altro sport è più che altro un modo di dire, ma lo sanno tutti che se i più forti giocassero il doppio vincerebbero anche quello.

Verissimo,
tra l altro 4 finali slam in coppia con Jarryd ( a memoria un pio vinte) e pure un bel pò di Davies.
Gran bella coppia.

tutto sto gran discutere di chi gioca meglio di ..........

la domanda è " vi piace il doppio "

la risposta non è SI o NO , o meglio deve essere SI o NO ora

la vera questione è che è meglio che vi facciate piacere il doppio perché quando gli anni passano il doppio vi sembrerà un momento di gioco bellissimo
altro che !!!!

oppure iniziate a prendere lezioni di golf

[quote="max1970"]

correnelvento ha scritto:Questa storia che il doppio "è un altro sport" non mi ha mai convinto.





Lo sapete che il doppio può essere giocato ad altissimo livello da fondocampo?

Occorre servizio, risposta, riflessi, colpi solidi ed affiatamento.

Ad ogni livello, i più forti restano i più forti.

Anche in doppio.

No su questo non sono d'accordo
nessun può sperare di vincere un doppio giocando da fondocampo , a meno che il livello sia decisamente squilibrato

ace59 ha scritto:

max1970 ha scritto:

correnelvento ha scritto:Questa storia che il doppio "è un altro sport" non mi ha mai convinto.





Lo sapete che il doppio può essere giocato ad altissimo livello da fondocampo?

Occorre servizio, risposta, riflessi, colpi solidi ed affiatamento.

Ad ogni livello, i più forti restano i più forti.

Anche in doppio.

No su questo non sono d'accordo
nessun può sperare di vincere un doppio giocando da fondocampo , a meno che il livello sia decisamente squilibrato

Beh...se Andre Agassi ha vinto Wimbledon da fondo campo si puo' vincere anche il doppio dal fondo
Fabio.

in singolo è una altra cosa

se hai due bravi a rete dall'altra parte da fondo campo non vinci mai ( a parità di livello )
ovvio che se metti due seconda categoria contro me e te possono giocare anche dagli spogliatoi

miguel ha scritto:un tempo esistevano le regioni guida a livello tecnico, ci sono ancora ora ma per individuarle bisogna guardare più i risultati a livello giovanile.
per gli over 18 adesso è tutto più complicato perchè le classifiche sono ormai inflazionate e quindi nelle regioni dove si fanno un sacco di tornei (vedi Piemonte) è facile trovare gente che non vale la classifica che ha. Questo non vuol pero' dire che il livello di quella regione sia diventato basso. Il Piemonte per dire ha un mucchio di terza scandalosi pero ad esempio il campione italiano di terza di quest'anno è un piemontese quindi alla fine tutto torna.
Quando vado in vacanza in sardegna mi capita sovente di incrociare la racchetta con persone di diverse regioni e devo dire che alla fine tutto si equivale, la vera discrimante è il numero di tornei che uno fa per raggiungere quella determinata classifica

Quindi nel Lazio ci sono un sacco di toreni in più che in Piemonte?
Perchè sto ( una pausa del delirio dell'ufficio) analizzando i dati di inizio 2018 inerenti tutta la 4° e 3° cat. ma non ho trovato il numero di tornei.

p.s. sono comunque interessanti, 74147 tra 4° e 3° 4.NC compresi... dislocazione geografica interessante...

Matteo1970 ha scritto:

miguel ha scritto:un tempo esistevano le regioni guida a livello tecnico, ci sono ancora ora ma per individuarle bisogna guardare più i risultati a livello giovanile.
per gli over 18 adesso è tutto più complicato perchè le classifiche sono ormai inflazionate e quindi nelle regioni dove si fanno un sacco di tornei (vedi Piemonte) è facile trovare gente che non vale la classifica che ha. Questo non vuol pero' dire che il livello di quella regione sia diventato basso. Il Piemonte per dire ha un mucchio di terza scandalosi pero ad esempio il campione italiano di terza di quest'anno è un piemontese quindi alla fine tutto torna.
Quando vado in vacanza in sardegna mi capita sovente di incrociare la racchetta con persone di diverse regioni e devo dire che alla fine tutto si equivale, la vera discrimante è il numero di tornei che uno fa per raggiungere quella determinata classifica

Quindi nel Lazio ci sono un sacco di toreni in più che in Piemonte?
Perchè sto ( una pausa del delirio dell'ufficio) analizzando i dati di inizio 2018 inerenti tutta la 4° e 3° cat. ma non ho trovato il numero di tornei.

p.s. sono comunque interessanti, 74147 tra 4° e 3° 4.NC compresi... dislocazione geografica interessante...

questo non lo so, ma so che a torino e provincia inverno compreso ogni settimana ci sono almeno 4/5 tornei di terza/quarta categoria tanto che spesso viene gente anche da fuori regione a caccia di punti facili in quanto molti dei partecipanti (quelli che devono giocare tanto per raggranellare punti) hanno classifiche gonfiate rispetto alle loro reali capacità

ace59 ha scritto:in singolo è una altra cosa

se hai due bravi a rete dall'altra parte  da fondo campo non vinci mai ( a parità di livello )
ovvio che se metti due  seconda categoria contro me e te possono giocare anche dagli spogliatoi

Ale il paragone era riferito alla superficie che non si adatta ad un gioco da fondo campo ( vedi Bjiorn Borg) eppure hanno vinto lo stesso per cui...mai dire mai!!
Fabio.

Comunque si, mi piace il doppio, lo giocavo bene e guarda caso lo giocavo in coppia col uno con cui litigavo sempre e la barzelletta è che vincevamo sempre... O quasi!