Kimiko Date, e le racchette pesanti

Promemoria primo messaggio :

Io sono, da sempre, favorevole (ed amante) dei telai pesanti...

E spesso ho discusso con quelli che sostengono che una racchetta da 330 grammi sia "mostruosamente pesante".

Questione di gusti, sui quali non si discute.

Ma quando vedo video come questo, in cui uno "scricciolo" come Kimiko Date, usa una racchetta da 385 grammi

un poco di soddisfazione la provo!

https://www.youtube.com/watch?v=jCF9ncWUXCg

E notate, perché ci sarà chi dice che lei ha uno swing da PRO (lunghissimo)... che invece ha lo swing PIU' CORTO che si sia visto in un giocatore pro di tennis.

Giusto per riflettere...

Non esageriamo ragazzi.....

Tornando al discorso di prima, il caro Leconte giocava con la Prestige 600 con la Fischer Vacuum pro 90, cioè racchette con i fiocchi, con le quali sia Ivanisevic, sia Stich tiravano bordate mica da poco.

Forse se si fosse allenato di più ed avesse gigioneggiato di meno, probabilmente anche lui sarebbe riuscito a ricavare molto di più da quelle racchette, adesso che ha la panza, che si allena ancora meno di prima, e via discorrendo, è facile dire che si trova meglio con una racchetta moderna magari con sopra le alu power. E bravo!!

correnelvento ha scritto:

Diciamo che il Simo, in quarta categoria, ha un gioco alla Roger...

complimenti.
con che racchetta giochi Spalama?

Ma non diciamo eresie, semplicemente sono vecchia scuola e quindi gioco abbastanza classico ed a tutto campo, rovescio ad una mano con prevalenza del back.

Giovanni esagera ma è un amico, quindi non conta.

Racchetta? Pesante, sempre, anche quando ultimamente ho provato a giocare con una APD ho dovuto siliconarla.

Racchette? Ho giocanto con tante racchette, troppe forse nel corso degli anni, ma sono fatto così, quelle con cui mi trovo bene le tengo un anno e mezzo, due al massimo, e poi mi viene voglia di cambiare, anche per avere qualche stimolo in più.

Dopo aver venduto le APD ho ripreso la "mia racchetta" quella che più mi è rimasta nel cuore, e che fortunatamente TW ha rimesso in commercio ad un prezzo irrinunciabile, cioè la Wilson Pro Staff Original 85.

Ah....peso con corde, overgrip ed antivibrazioni 372 grammi.

Non si sentono per niente, manegevolissima, più soft della versione di 20 anni fa, e tiro più forte che con le APD....

La APD è una grandisisma racchetta che mi ha restituito la voglia di giocare a tennis divertendomi, ma alla fine avevo perso un pò di feeling e quindi eccomi tornato al vecchio amore con cui tanto bene avevo giocato 25 anni fa.

Ma ora gioco meglio di venti anni fa, gestisco meglio i match, e fisicamente anche sono più preparato e robusto di quando invece pesavo 62 kili.

Quindi a quel prezzo una prova valeva assolutamente la pena.
Vediamo come procede, per ora ottimamente direi.

spalama ha scritto: la Wilson Pro Staff Original 85.

Ah....peso con corde, overgrip ed antivibrazioni 372 grammi.

racchetta da budello!

Tutte le racchette sono da budello.

Le ho prese facendoci montale la Alu Power Soft a 21 kili, che era in offerta a13 euro montata, e devo dire che sono alla quinta partita (circa 9 ore di gioco) e mi sto trovando molto bene.

La corda è Soft ma non poi più di tanto rispetto alla Alu Power normale, più che altro la racchetta è soft.

Ho però preso una matassa di Tecnifibre Xr1, non mi fido troppo del mono in full a lungo andare su questo telaio.

spalama ha scritto:

Giovanni esagera ma è un amico, quindi non conta.

Cosa vuol dire? Io sono semplicemente obiettivo.

Sono anche amico di Marco61 (e tantissimi altri), ma non ho mai detto che tecnicamente è un quarta molto bravo...

Come io dico che sono un quarta stlisticamente BRUTTO, ma FORTE (sempre come quarta).

E, amicizia a parte... un quarta che (come te), contro di me sta (circa, potrei sbagliare) al 50% di vittorie (in partita "dure") è un quarta con i controcazzi!

Beh allora se poi ci metto che ti ho fatto spaccare una Head Extreme contro il paletto della rete, e lanciare una Head Pro Tour al campo retrostante, sorvolando due siepi ed un corridoio di passaggio....direi che sono proprio bravo....

....per non paralre di svariate enunciazioni eccelsiastiche riferite a Santi, Madonne e Signori di ogni genere....

spalama ha scritto:Beh allora se poi ci metto che ti ho fatto spaccare una Head Extreme contro il paletto della rete, e lanciare una Head Pro Tour al campo retrostante, sorvolando due siepi ed un corridoio di passaggio....direi che sono proprio bravo....  

Cazzo: e vero!

Ma la Extreme non l'avevo spaccata sul paletto.

tenendola in mano, a martello, distrtutta sbattendola al suolo senza mai mollarla...

La Pro tuor mi era scivolata: la volevo lanciare sulla siepe, e l'ha sorvolata.

Mi si era gelato il sangue: meno male il campo adiacente era vuoto!

Hai ragione, non era sul paletto della rete, ora mi ricordo.

Avevo rimosso. Mi sono spaventato.

In quel caso la racchetta pesante è meglio???

spalama ha scritto:Beh allora se poi ci metto che ti ho fatto spaccare una Head Extreme contro il paletto della rete, e lanciare una Head Pro Tour al campo retrostante, sorvolando due siepi ed un corridoio di passaggio....direi che sono proprio bravo....  

Ricordo ancora l'ultimo set che abbiamo giocato:

90 minuti: hai vinto 7-6

Entrambi avevamo giocato davvero forte!

In relazione all'argomento del post, racchette pesanti, potrebbe essere interessante leggere questo articolo, dove i progettisti Wilson parlano in particolare ma anche in generale di come si fanno le racchette pesanti.

Tra l'altro si parla anche di corde.

La chicca e' la radiografia della racchetta....

http://thetenniswiki.com/Wilson+Pro+Staff+6.0+Original+Mid+85

spalama ha scritto:Hai ragione, non era sul paletto della rete, ora mi ricordo.

Avevo rimosso. Mi sono spaventato.

In quel caso la racchetta pesante è meglio???

Più che altro, da soddisfazione!

spalama ha scritto:In relazione all'argomento del post, racchette pesanti, potrebbe essere interessante leggere questo articolo, dove i progettisti Wilson parlano in particolare ma anche in generale di come si fanno le racchette pesanti.

Tra l'altro si parla anche di corde.

La chicca e' la radiografia della racchetta....

http://thetenniswiki.com/Wilson+Pro+Staff+6.0+Original+Mid+85

Grazie per il bellissimo articolo !

Figurati.

Finalmente spiegano il vantaggio della costruzione graphite braided rispetto alla graphite unidirezionale.

E poi e' interessante leggere a che livello Sampras fosse un perfezionista sull'attrezzatura e che a seconda di dove giocava variava solamente il calibro del budello, se necessario.

Molto molto interessante
Come volevasi dimostrare l'attrezzatura non fa il giocatore ma aiuta ad esserlo
Un articolo con i fiocchi e contro fiocchi

Sampras era maniacale ed un perfezionista come nessun altro.
Certo assumere un tecnico a tempo pieno per curare le racchette non è da tutti, come non è da tutti muoversi su un jet privato da un torneo all'altro con la macchina incordatrice come bagaglio....
Forse avesse giocato oggi con il monofilamento avrebbe avuto questa necessità? Chissà?!
Il budello ha comunque bisogno di molte cure.
Di certo ha fatto scuola, anche se credo che attualmente nessuno abbia il tecnico personale a rimorchio nel circuito.
Così facendo, e potendoselo permettere, ha eliminato un fattore di possibile disturbo al suo gioco, cioè quello relativo alle possibili imperfezioni del set up della sua attrezzatura.

Nel nostro piccolo anche noi possiamo farlo, cioè una volta scelto il telaio e trovate le corde adatte alla giusta tensione, inutile fare esperimenti e perdere tempo.

spalama ha scritto:Sampras era maniacale ed un perfezionista come nessun altro.
Certo assumere un tecnico a tempo pieno per curare le racchette non è da tutti, come non è da tutti muoversi su un jet privato da un torneo all'altro con la macchina incordatrice come bagaglio....
Forse avesse giocato oggi con il monofilamento avrebbe avuto questa necessità? Chissà?!
Il budello ha comunque bisogno di molte cure.
Di certo ha fatto scuola, anche se credo che attualmente nessuno abbia il tecnico personale a rimorchio nel circuito.
Così facendo, e potendoselo permettere, ha eliminato un fattore di possibile disturbo al suo gioco, cioè quello relativo alle possibili imperfezioni del set up della sua attrezzatura.

Nel nostro piccolo anche noi possiamo farlo, cioè una volta scelto il telaio e trovate le corde adatte alla giusta tensione, inutile fare esperimenti e perdere tempo.

Quotissimo. Il problema è trovarlo. Soprattutto il telaio, con le corde è più facile secondo me ( e costa decisamente meno fare prove)