LA NUOVA PURE DRIVE: La verità qual'è?

Mauro Sport la descrive così:
"La nuova BABOLAT PURE DRIVE riconferma tutte le tecnologie che l'hanno resa molto famosa sia fra i tennisti amatoriali che fra i PRO.

Racchetta che unisce ottimamente tutte le richieste del giocatore moderno alla ricerca di POTENZA, ROTAZIONI e capacità di generare PESANTEZZA di PALLA. Tuttavia la Babolat Pure Drive si adatta bene anche al gioco classico piatto.

A tutti i modelli della famiglia BABOLAT PURE DRIVE è stata applicata la maglia corde che complessivamente si allarga (tornando a quella della prima Pure Drive 1998) ma che tramite la nuova TECNOLOGIA FSI, alza leggermente il punto d'impatto, permette maggiore reattività, controllo di palla e maggiore presa delle rotazioni.

La Babolat Pure Drive, da sempre, è la racchetta di riferimento per il target 300gr./ piatto corde 100. Giocabilità e potenza sono due elementi fondamentali, senza tralasciare maneggevolezza ed una discreta precisione.

Questa versione, grazie alla tecnologia FSI (Frame String Interaction) permette di colpire con maggiore reattività la palla nel nuovo punto d'impatto che è stato leggermente alzato per adattarlo alle esigenze del giocatore moderno che colpisce molto in top-spin. Inoltre il CORTEX ACTIVE offre una maggiore solidità, minori vibrazioni generali e il passaggio delle sole vibrazioni utili al feeling di palla.

La racchetta Babolat Pure Drive è adatta ad una fascia di giocatori vastissima, dal ragazzo/a, passando al tennista di club fino ad arrivare all'atleta."

mister Tennis così:

Dal lancio della prima Pure Drive, il gioco si è evoluto e Babolat non ha mai smesso di innovare e di proporre nuovi materiali e tecnologie, al fine di sviluppare prodotti dalle alte prestazioni in grado di rispondere alle esigenze dei giocatori.
Con la nuova Babolat Pure Drive 2015 la potenza è dominata! Grazie all'ultima innovativa tecnologia Frame String Interaction(FSI), un nuovo schema di incordature più ristretto, associato ad un sistema Woofer ottimizzato, permette un migliore controllo ad ogni colpo.
Il giocatore così può controllare al meglio una maggiore profondità di palla e la potenza.

Anche il look è stato rinnovato, arrichitasi di un tocco di bianco che le dona più luce ed eleganza.
Resta immutata la sezione elittica del telaio che offre resistenza alla torsione e alla flessione per una potenza ottimizzata.
L'upgrade del sistema Cortex, filtra fin dal manico tutte le vibrazioni dannose rendendo unica la sensazione di fluidità dei colpi.

Indicata per giocatori che cercano l'equilibrio perfetto tra potenza e controllo.

Molti dicono che è una spacca articolazioni, altri che è la racchetta perfetta: facile e maneggevole.

La verità qual'è?

Che sono tutte stronzate.

La migliore pure drive è la prima: quella che usano ancora i più forti pro, di oltre 10 anni fa.

80% grafite alto modulo
20% kevkar

Entrambi i materiali molto più cari di quelli usati oggi.

correnelvento ha scritto:Che sono tutte stronzate.

La migliore pure drive è la prima: quella che usano ancora i più forti pro, di oltre 10 anni fa.

80% grafite alto modulo
20% kevkar

Entrambi i materiali molto più cari di quelli usati oggi.

quoto al 100% ne ha prese tre il figlio del mio capo che ha 14 anni e punti da 2,8 facendo uno smash ha colpito con il telaio in alto e si è rotta la racchetta

correnelvento ha scritto:Che sono tutte stronzate.

La migliore pure drive è la prima: quella che usano ancora i più forti pro, di oltre 10 anni fa.

80% grafite alto modulo
20% kevkar

Entrambi i materiali molto più cari di quelli usati oggi.

Non l'ho mai provata la prima, ma di sicuro l'ultima è una merd@ clamorosa: una tubolare che non spinge una fava, secca e poco comunicativa.

Addirittura peggio della nera 2012 che almeno era un signor cannone.

L'ultima PD (a detta del rappresentante nazionale Babolat) è stata fatta appositamente meno potente, una tubolare votata al controllo, con pattern più fitto al centro.

Destinata (al contrario della Pure Aero) a tennisti più "evoluti".

In pratica hanno fatto l'opposto di quello che succedeva con la vecchia PD è Aeropro: la PD più semplice, la Aero Pro più da giocatore.

Ora è il contrario: la PA (checché ne dicano nei forum) è una racchetta FACILE, che spinge da sola.
La nuova PD è una Racca dove la potenza deve metterla il giocatore.

Provai la Pure Aero a inizio 2016 per pochi minuti, poi la riposi perchè temevo una denuncia della LIPU.
Racchetta ottima per chi gioca con molto top spin, ma io che ho un'impostazione vecchia scuola e amo spingere di mio, proprio non riuscivo a tenere una palla in campo.

Al contrario le vecchie Pure Drive, parlo della versione azzurrina che usa mia moglie, del 2010 credo, impressionano per la loro versatilità. Ci giocano principianti e agonisti, giocatori "moderni", tutto spazzolate e colpi in anticipo e giocatori "classici". Piaccia o no, e a me non piace particolarmente per una questione di sensazioni e non di resa, una vera e propria tuttofare.

Ultima riflessione: il fatto che una racchetta con un tale successo commerciale non abbia un briciolo del fascino delle vecchie e ben più rognose pro staff o prestige classic la dice lunga sulla qualità dei materiali e della costruzione.

Grazie a tutti chiari e precisi....