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un punto (vinto) giocato al mio rientro maggio 2018
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Philo Vance
Matteo1970
Kingkongy
superpipp(a)
marco61
Matusa
st13
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un punto (vinto) giocato al mio rientro maggio 2018
Promemoria primo messaggio :
https://youtu.be/eQJtkAieYhw
https://youtu.be/eQJtkAieYhw
Ospite- Ospite
Re: un punto (vinto) giocato al mio rientro maggio 2018
io se faccio la demi-volée normalmente inciampo e finisco a pelle di leone…
Ospite- Ospite
Re: un punto (vinto) giocato al mio rientro maggio 2018
ace59 ha scritto:matteo e philo
da come scrivete sembra che facciate 5 demivolee a partita
non mi sembra una cosa normale
la demivolee è e sarà sempre una eccezione proprio perché è un colpo cosi difficile che nessuno lo gioca apposta
io lo inquadro come un colpo , bellissimo , ma della disperazione
ma forse sbaglio
Quoto in toto.
La demi volee (imo) è un colpo giocato frutto di un cattivo attacco e/o posizionamento.
Ospite- Ospite
Re: un punto (vinto) giocato al mio rientro maggio 2018
heheheh divertente sì questa discussione.
Proviamo a fare dei ragionamenti a valore assoluto.
1) Tutti i colpi sotto il nastro sono colpi difficili e rischiosi
2) La demi volée è leggermente meno difficile (da toccare) ma più rischiosa da giocare. Ovvero, la palla la prendi anche...ma dove e come la metti?
3) La demi volée è quindi tatticamente un colpo molto impegnativo che presuppone 3 qualità: esperienza/occhio (nel fare la cosa migliore); tecnica/sensibilità (tanto di entrambe); pratica.
4) Tutti i colpi sotto il nastro presuppongono il senso della posizione in campo sviluppato (ma bene bene)
5) i colpi sotto il nastro sono complicati perché non vedi il campo e, pertanto, la traiettoria della palla non è diretta (racchetta-campo). E se il colpo non è diretto...tanto veloce non è!
6) La demi-volée è "un casino" perché la palla avversaria ha fatto sì poco volo ma ha rimbalzato a terra e, quindi, teoricamente (e praticamente), l'avversario ha recuperato parte dello svantaggio territoriale guadagnato dal nostro colpo di attacco.
Ovvero: con la volée guadagni, con la demi volée perdi.
7) Visto che il tennis è un biliardo in 3D... nei colpi sotto il nastro, gli angoli sono tutto. Per intenderci, se proprio non si hanno scelte laterali o verticali (vedi smorzate), tanto vale giocare profondo e centrale, per dare meno angoli possibili all'avversario... con in cuore la possibilità di fare un passettino indietro e aspettarsi un pallonetto o un cross. In entrambi i casi, si ripropone lo svantaggio territoriale di giocare fuori posizione.
Volée o demi volée di rovescio sono più comode di quelle di dritto: ok, è vero che si ha più estensione (apertura/copertura) con il dritto...ma se sei con una palla bassa puoi sempre giocare un po' con lo slice o con una smorzata. La "Gilette" di Superpippo...è una opzione da manici di livello superiore... hehehhehehehe
Ecco un po' di materiale di discussione...
Proviamo a fare dei ragionamenti a valore assoluto.
1) Tutti i colpi sotto il nastro sono colpi difficili e rischiosi
2) La demi volée è leggermente meno difficile (da toccare) ma più rischiosa da giocare. Ovvero, la palla la prendi anche...ma dove e come la metti?
3) La demi volée è quindi tatticamente un colpo molto impegnativo che presuppone 3 qualità: esperienza/occhio (nel fare la cosa migliore); tecnica/sensibilità (tanto di entrambe); pratica.
4) Tutti i colpi sotto il nastro presuppongono il senso della posizione in campo sviluppato (ma bene bene)
5) i colpi sotto il nastro sono complicati perché non vedi il campo e, pertanto, la traiettoria della palla non è diretta (racchetta-campo). E se il colpo non è diretto...tanto veloce non è!
6) La demi-volée è "un casino" perché la palla avversaria ha fatto sì poco volo ma ha rimbalzato a terra e, quindi, teoricamente (e praticamente), l'avversario ha recuperato parte dello svantaggio territoriale guadagnato dal nostro colpo di attacco.
Ovvero: con la volée guadagni, con la demi volée perdi.
7) Visto che il tennis è un biliardo in 3D... nei colpi sotto il nastro, gli angoli sono tutto. Per intenderci, se proprio non si hanno scelte laterali o verticali (vedi smorzate), tanto vale giocare profondo e centrale, per dare meno angoli possibili all'avversario... con in cuore la possibilità di fare un passettino indietro e aspettarsi un pallonetto o un cross. In entrambi i casi, si ripropone lo svantaggio territoriale di giocare fuori posizione.
Volée o demi volée di rovescio sono più comode di quelle di dritto: ok, è vero che si ha più estensione (apertura/copertura) con il dritto...ma se sei con una palla bassa puoi sempre giocare un po' con lo slice o con una smorzata. La "Gilette" di Superpippo...è una opzione da manici di livello superiore... hehehhehehehe
Ecco un po' di materiale di discussione...
Kingkongy- Messaggi : 833
Data d'iscrizione : 07.02.13
Re: un punto (vinto) giocato al mio rientro maggio 2018
quoto, riquoto, e quotizzo.
Se uno è correttamente posizionato a rete a seguito di un attacco corretto non è possibile fargli giocare una demi volée.
L'unica vera necessità di giocare la demi volee è nel doppio quando si è a rete con il compagno in risposta… e in quelle situazioni in cui ci si difende da uno smash o da una volee.
Se uno è correttamente posizionato a rete a seguito di un attacco corretto non è possibile fargli giocare una demi volée.
L'unica vera necessità di giocare la demi volee è nel doppio quando si è a rete con il compagno in risposta… e in quelle situazioni in cui ci si difende da uno smash o da una volee.
Ospite- Ospite
Re: un punto (vinto) giocato al mio rientro maggio 2018
propongo di aprire un 3D sulla demi volee…
Ospite- Ospite
Re: un punto (vinto) giocato al mio rientro maggio 2018
ace59 ha scritto:matteo e philo
da come scrivete sembra che facciate 5 demivolee a partita
non mi sembra una cosa normale
la demivolee è e sarà sempre una eccezione proprio perché è un colpo cosi difficile che nessuno lo gioca apposta
io lo inquadro come un colpo , bellissimo , ma della disperazione
ma forse sbaglio
ahahha....
io vorrei farne 0, fidati... ma capita. Io normalmente gioco serve & volley (A Verona l'ho fatto poco, vero, ma ero cotto), e quelli bravi tendono a cercare di rispondermi nei piedi, quindi su 2 set può capitare di farne 5 o 6....
Matteo1970- Messaggi : 1887
Data d'iscrizione : 16.06.17
Località : Trofarello
Re: un punto (vinto) giocato al mio rientro maggio 2018
comunque se gioco un colpo sotto al nastro vuol dire che sono in emergenza, giusto?
oppure sono un nano
oppure sono un nano
Ultima modifica di st13 il Mer 06 Feb 2019, 12:51 - modificato 1 volta.
st13- Messaggi : 1959
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Località :
Re: un punto (vinto) giocato al mio rientro maggio 2018
Grazie KK e soci, adesso mi e' chiaro perche' mi vien sempre da giocare la demivolee che puntualmente mi passa sotto la racchetta ........ sono una chiav..a (schiappa) a rete
ciao
SP
ciao
SP
"Dove batte quando batto?" perche' non so dove la metto!!
superpipp(a)- Messaggi : 3916
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Età : 68
Località : Vesuvio
Re: un punto (vinto) giocato al mio rientro maggio 2018
Kingkongy ha scritto:
7) Visto che il tennis è un biliardo in 3D...
Bello.
Matusa- Messaggi : 1309
Data d'iscrizione : 17.02.17
Località : Nord-est
Re: un punto (vinto) giocato al mio rientro maggio 2018
st13 ha scritto:comunque se gioco un colpo sotto al nastro vuol dire che sono in emergenza, giusto?
oppure sono un nano
Diciamo che se sei uno che a rete non va mai, o ci va solamente con il 90% del punto fatto, è quasi certo che giocherai uno smash o una volée alta.
Se sei uno che gioca principalmente a rete, come me, capita spesso. Io mi trovo bene a giocare le volée basse, ad esempio, mentre con là altre se mi deconcentro ( mi capita sui colpi definibili più facili) ne sbaglio di più.
Come dice kK sulle basse è tutta una questione di angolo, non puoi chiudere per velocità .
Matteo1970- Messaggi : 1887
Data d'iscrizione : 16.06.17
Località : Trofarello
Re: un punto (vinto) giocato al mio rientro maggio 2018
Raga come detto non è che mi sveglio la mattina e voglio giocare la demivolee
Se uno passa la riga del servizio ogni decade ,non giocherà mai ne a volo né di mezzo volo.
A me piace giocare a rete e sicuramente ci vado anche quando sarebbe consigliabile tergiversare un attimo...e quando azzardo troppo e/o l'altro indovina un gran passante capita di dover giocare colpi meno usuali come la demivolee o magari non prenderla proprio
Però molte volte la palla non torna nemmeno
Se uno passa la riga del servizio ogni decade ,non giocherà mai ne a volo né di mezzo volo.
A me piace giocare a rete e sicuramente ci vado anche quando sarebbe consigliabile tergiversare un attimo...e quando azzardo troppo e/o l'altro indovina un gran passante capita di dover giocare colpi meno usuali come la demivolee o magari non prenderla proprio
Però molte volte la palla non torna nemmeno
Il tennis è questione di gradi di aggressività.
Devi essere abbastanza aggressivo da controllare il punto,ma non così aggressivo da sacrificare il controllo e correre rischi inutili.
(André Agassi)
Philo Vance- Messaggi : 1228
Data d'iscrizione : 25.06.17
Località : Dove posso tennistare
Re: un punto (vinto) giocato al mio rientro maggio 2018
philo come ti capisco e invidio
avessi 20 anni di meno giocherei come te
in effetti io non vado quasi mai a rete , tendo se possibile a chiudere da fondo
sarà per questo che ne gioco poche di demivolee
avessi 20 anni di meno giocherei come te
in effetti io non vado quasi mai a rete , tendo se possibile a chiudere da fondo
sarà per questo che ne gioco poche di demivolee
Ospite- Ospite
Re: un punto (vinto) giocato al mio rientro maggio 2018
porco giuda
noi facciamo fatica a scrivere tre righe che abbiano in senso e poi arriva uno scimmione e ti spara la Treccani della demivolee
noi facciamo fatica a scrivere tre righe che abbiano in senso e poi arriva uno scimmione e ti spara la Treccani della demivolee
Ospite- Ospite
Re: un punto (vinto) giocato al mio rientro maggio 2018
Matteo1970 ha scritto:st13 ha scritto:comunque se gioco un colpo sotto al nastro vuol dire che sono in emergenza, giusto?
oppure sono un nano
Diciamo che se sei uno che a rete non va mai, o ci va solamente con il 90% del punto fatto, è quasi certo che giocherai uno smash o una volée alta.
Se sei uno che gioca principalmente a rete, come me, capita spesso. Io mi trovo bene a giocare le volée basse, ad esempio, mentre con là altre se mi deconcentro ( mi capita sui colpi definibili più facili) ne sbaglio di più.
Come dice kK sulle basse è tutta una questione di angolo, non puoi chiudere per velocità .
il gioco di rete sto cercando di impostarlo ultimamente ma faccio i conti con diversi problemi:
1) l'approccio non è sempre dei migliori (ma è l'aspetto che meno mi preoccupa e conto di migliorarlo in un tempo relativamente breve)
2) le volee non le so fare. sbaglio sempre l'impugnatura e sul dritto faccio un movimento ad aprire come se volessi tirare un dritto normale;
3) lo smash.... questo sconosciuto...
ma se togli questi aspetti sono un perfetto giocatore di rete
st13- Messaggi : 1959
Data d'iscrizione : 19.12.17
Età : 44
Località :
Re: un punto (vinto) giocato al mio rientro maggio 2018
Manca poco allora Ste
Scherzi a parte, nelle volee di solito si usa la continental...È la stessa del servizio,almeno per la stragrande parte dei giocatori.
Scherzi a parte, nelle volee di solito si usa la continental...È la stessa del servizio,almeno per la stragrande parte dei giocatori.
Il tennis è questione di gradi di aggressività.
Devi essere abbastanza aggressivo da controllare il punto,ma non così aggressivo da sacrificare il controllo e correre rischi inutili.
(André Agassi)
Philo Vance- Messaggi : 1228
Data d'iscrizione : 25.06.17
Località : Dove posso tennistare
Re: un punto (vinto) giocato al mio rientro maggio 2018
Philo, appena sto per scendere a rete impugno con la continental che nemmeno gli unni con le loro asce, poi appena arrivo a fare la vole di dritto cambio impugnatura, uso quella del dritto e apro il movimento.. una rovina . sul rovescio non accade... ma le volee le sbaglio ugualmente
comunque, sono dell'idea che il gioco di rete, anche e sopratutto a basso livello, sia fondamentale per togliersi dagli impicci
comunque, sono dell'idea che il gioco di rete, anche e sopratutto a basso livello, sia fondamentale per togliersi dagli impicci
st13- Messaggi : 1959
Data d'iscrizione : 19.12.17
Età : 44
Località :
Re: un punto (vinto) giocato al mio rientro maggio 2018
Ste non voglio certo insegnare tennis,ma quando si fa la volee classica,il movimento deve essere breve e compatto,senza sfarfallii.
Per me è molto più semplice la volee del diritto al volo moderno...cmq ci vuole pratica
Per me è molto più semplice la volee del diritto al volo moderno...cmq ci vuole pratica
Il tennis è questione di gradi di aggressività.
Devi essere abbastanza aggressivo da controllare il punto,ma non così aggressivo da sacrificare il controllo e correre rischi inutili.
(André Agassi)
Philo Vance- Messaggi : 1228
Data d'iscrizione : 25.06.17
Località : Dove posso tennistare
Re: un punto (vinto) giocato al mio rientro maggio 2018
io mi sento ingessato sotto rete. è vero che gioco sempre molto contratto, ma sotto rete divento di marmo.
ho abbastanza chiara la dinamica delle volee ma la capa tosta non ne vuole sapere di adeguarsi.
e so anche dove sta il problema: vado sempre troppo frontale con il corpo
ho abbastanza chiara la dinamica delle volee ma la capa tosta non ne vuole sapere di adeguarsi.
e so anche dove sta il problema: vado sempre troppo frontale con il corpo
st13- Messaggi : 1959
Data d'iscrizione : 19.12.17
Età : 44
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Re: un punto (vinto) giocato al mio rientro maggio 2018
st13 ha scritto:io mi sento ingessato sotto rete. è vero che gioco sempre molto contratto, ma sotto rete divento di marmo.
ho abbastanza chiara la dinamica delle volee ma la capa tosta non ne vuole sapere di adeguarsi.
e so anche dove sta il problema: vado sempre troppo frontale con il corpo
Premesso che secondo me, magari meno se inizi da bambino, ma in generale l'andare a rete è una cosa naturale... si può migliorare ...
Ma si migliora con i cesti, se fai solo partitelle diventa più difficile.
Per iniziare, buttati a rete quando fai quel colpo (con almeno un piede in campo) che mette in difficoltà l'altro. Quel quasi vincente, dove l'altro arriva magari dopo uno scatto laterale ed in allungo.
Capiterà di rado, sarà una discesa in controtempo e quasi sicuramente dovrai solo toccare la palla nell'altro campo (anche perchè non se lo aspetta), ma sapendo che non potrà metterti in difficoltà più di tanto, sarai meno teso. Magari non sarai nemmeno troppo vicino alla rete, ma sicuro non ti torna un siluro.
altra cosa, che mi permetto di suggerire perchè è un errore che faccio spesso, non cambiare gli appoggi per giocare un colpo di approccio... approccia con gli appoggi corretti, senza fretta, e solo dopo scatta a rete..
fa tutta le differenza del mondo...
Matteo1970- Messaggi : 1887
Data d'iscrizione : 16.06.17
Località : Trofarello
Re: un punto (vinto) giocato al mio rientro maggio 2018
st13 ha scritto:Matteo1970 ha scritto:st13 ha scritto:comunque se gioco un colpo sotto al nastro vuol dire che sono in emergenza, giusto?
oppure sono un nano
Diciamo che se sei uno che a rete non va mai, o ci va solamente con il 90% del punto fatto, è quasi certo che giocherai uno smash o una volée alta.
Se sei uno che gioca principalmente a rete, come me, capita spesso. Io mi trovo bene a giocare le volée basse, ad esempio, mentre con là altre se mi deconcentro ( mi capita sui colpi definibili più facili) ne sbaglio di più.
Come dice kK sulle basse è tutta una questione di angolo, non puoi chiudere per velocità .
il gioco di rete sto cercando di impostarlo ultimamente ma faccio i conti con diversi problemi:
1) l'approccio non è sempre dei migliori (ma è l'aspetto che meno mi preoccupa e conto di migliorarlo in un tempo relativamente breve)
2) le volee non le so fare. sbaglio sempre l'impugnatura e sul dritto faccio un movimento ad aprire come se volessi tirare un dritto normale;
3) lo smash.... questo sconosciuto...
ma se togli questi aspetti sono un perfetto giocatore di rete
Ehhhhh, quante complicazioni!!!
Tu allenati (simula il movimento) con la racchetta in mano e le spalle appoggiate alla rete (pallone) di recinzione. Come "noterai"...il dritto non lo apri di certo: rimbalzi!
Tu apri tanto perché hai paura di non spingere la palla. Ma la palla, nei colpi a volo, non la spingi con il braccio (al limite un po' di spalla) e non la spingi manco di polso (lasciamo stare i mostri e le leggende): la volée è spinta dal corpo e...siam sempre lì, dalle gambe. Però, stavolta, dico proprio "massa".
Cambiare l'impugnatura è un problema mentale: fai un back di rovescio in continental? Bene! Allora fai un back di dritto in continental. Ti sembrerà strano, ma quella è una volée.
E poi "MORBIDO"! Ekkekakkio, tutti schizzofrenici con i movimenti a scatto! Calmi e spingete in avanti, fino a finire con la racchetta - in chiusura - con la testa all'altezza del naso. ANCHE se si colpisce basso. Considerata la NON apertura e il finish frontale, sono 90° di movimento rilassato.
Ultima modifica di Kingkongy il Mer 06 Feb 2019, 17:42 - modificato 1 volta.
Kingkongy- Messaggi : 833
Data d'iscrizione : 07.02.13
Re: un punto (vinto) giocato al mio rientro maggio 2018
P.S. Non fare lo split step a rete (e nella discesa a rete) è peccato mortale: la Madonnina di Wimbledon piange!
Kingkongy- Messaggi : 833
Data d'iscrizione : 07.02.13
Re: un punto (vinto) giocato al mio rientro maggio 2018
Matteo1970 ha scritto:st13 ha scritto:io mi sento ingessato sotto rete. è vero che gioco sempre molto contratto, ma sotto rete divento di marmo.
ho abbastanza chiara la dinamica delle volee ma la capa tosta non ne vuole sapere di adeguarsi.
e so anche dove sta il problema: vado sempre troppo frontale con il corpo
Premesso che secondo me, magari meno se inizi da bambino, ma in generale l'andare a rete è una cosa naturale... si può migliorare ...
Ma si migliora con i cesti, se fai solo partitelle diventa più difficile.
Per iniziare, buttati a rete quando fai quel colpo (con almeno un piede in campo) che mette in difficoltà l'altro. Quel quasi vincente, dove l'altro arriva magari dopo uno scatto laterale ed in allungo.
Capiterà di rado, sarà una discesa in controtempo e quasi sicuramente dovrai solo toccare la palla nell'altro campo (anche perchè non se lo aspetta), ma sapendo che non potrà metterti in difficoltà più di tanto, sarai meno teso. Magari non sarai nemmeno troppo vicino alla rete, ma sicuro non ti torna un siluro.
altra cosa, che mi permetto di suggerire perchè è un errore che faccio spesso, non cambiare gli appoggi per giocare un colpo di approccio... approccia con gli appoggi corretti, senza fretta, e solo dopo scatta a rete..
fa tutta le differenza del mondo...
Matteo, più che sul colpo in se, io mi fiondo a rete quando la situazione lo consente, se sono dentro al campo spingo e vado a rete a prescindere dalla bontà del colpo d approccio... è più li iniziano i guai
Kingkongy ha scritto:st13 ha scritto:Matteo1970 ha scritto:st13 ha scritto:comunque se gioco un colpo sotto al nastro vuol dire che sono in emergenza, giusto?
oppure sono un nano
Diciamo che se sei uno che a rete non va mai, o ci va solamente con il 90% del punto fatto, è quasi certo che giocherai uno smash o una volée alta.
Se sei uno che gioca principalmente a rete, come me, capita spesso. Io mi trovo bene a giocare le volée basse, ad esempio, mentre con là altre se mi deconcentro ( mi capita sui colpi definibili più facili) ne sbaglio di più.
Come dice kK sulle basse è tutta una questione di angolo, non puoi chiudere per velocità .
il gioco di rete sto cercando di impostarlo ultimamente ma faccio i conti con diversi problemi:
1) l'approccio non è sempre dei migliori (ma è l'aspetto che meno mi preoccupa e conto di migliorarlo in un tempo relativamente breve)
2) le volee non le so fare. sbaglio sempre l'impugnatura e sul dritto faccio un movimento ad aprire come se volessi tirare un dritto normale;
3) lo smash.... questo sconosciuto...
ma se togli questi aspetti sono un perfetto giocatore di rete
Ehhhhh, quante complicazioni!!!
Tu allenati (simula il movimento) con la racchetta in mano e le spalle appoggiate alla rete (pallone) di recinzione. Come "noterai"...il dritto non lo apri di certo: rimbalzi!
Tu apri tanto perché hai paura di non spingere la palla. Ma la palla, nei colpi a volo, non la spingi con il braccio (al limite un po' di spalla) e non la spingi manco di polso (lasciamo stare i mostri e le leggende): la volée è spinta dal corpo e...siam sempre lì, dalle gambe. Però, stavolta, dico proprio "massa".
Cambiare l'impugnatura è un problema mentale: fai un back di rovescio in continental? Bene! Allora fai un back di dritto in continental. Ti sembrerà strano, ma quella è una volée.
E poi "MORBIDO"! Ekkekakkio, tutti schizzofrenici con i movimenti a scatto! Calmi e spingete in avanti, fino a finire con la racchetta - in chiusura - con la testa all'altezza del naso. ANCHE se si colpisce basso. Considerata la NON apertura e il finish frontale, sono 90° di movimento rilassato.
Enrico io ci provo e poi non ti aggiorno
Kingkongy ha scritto:P.S. Non fare lo split step a rete (e nella discesa a rete) è peccato mortale: la Madonnina di Wimbledon piange!
Eh no, questo no
Uno dei tuoi primi consigli fu: "fai lo split step". Ora non ti azzardare a dirmi il contrario
st13- Messaggi : 1959
Data d'iscrizione : 19.12.17
Età : 44
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Re: un punto (vinto) giocato al mio rientro maggio 2018
St13, il mio era un consiglio per giocare qualche volée più rilassata. Se ti piace invece buttarti a rete appena puoi, ottimo. Io lo faccio...
Matteo1970- Messaggi : 1887
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Località : Trofarello
Re: un punto (vinto) giocato al mio rientro maggio 2018
Matteo è un "vorrei ma non posso"... Non sarò Maio un giocatore da due colpi e via, non me ho le Capacità, però dovrò imparare a farle ste benedette volere... E per quanto riguarda il consiglio
st13- Messaggi : 1959
Data d'iscrizione : 19.12.17
Età : 44
Località :
Re: un punto (vinto) giocato al mio rientro maggio 2018
@st13 !!!! Come sarebbe a dire che ti sto dicendo il contrario???
Ti confermo che è “peccato mortale” NON FARLO!
Traduco: lo devi fareeeeee!!!! Sempreeeee! Anche se sei in corsa (soprattutto se sei in corsa) verso la rete! Corri, fai il salto a gambe larghe e “splitti” verso la palla.
Se non fai split step sei ancora più fragile e passabile perché l’avversario vede chiaramente dove sarai!
Ti confermo che è “peccato mortale” NON FARLO!
Traduco: lo devi fareeeeee!!!! Sempreeeee! Anche se sei in corsa (soprattutto se sei in corsa) verso la rete! Corri, fai il salto a gambe larghe e “splitti” verso la palla.
Se non fai split step sei ancora più fragile e passabile perché l’avversario vede chiaramente dove sarai!
Kingkongy- Messaggi : 833
Data d'iscrizione : 07.02.13
Re: un punto (vinto) giocato al mio rientro maggio 2018
Avevo letto male..... Cacchio... Devo smetterla con il vino la sera
st13- Messaggi : 1959
Data d'iscrizione : 19.12.17
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