Qual è la vera Emma Raducanu?

A circa un anno e mezzo di distanza dalla inaspettata vittoria di Emma Raducanu agli US Open 2021, non sono ancora riuscito a darmi una risposta chiara su cosa sia successo.

Sicuramente molti di voi ricordano quel torneo, ma faccio un brevissimo riepilogo in modo che tutti possano contribuire alla discussione: ai nastri di partenza ci sono tutte, ad eccezione delle sorelle Williams; ci sono Barty, Sabalenka, Osaka, Pliskova, Swiatek e così via… eppure in finale arrivano due giovanissime classe 2002, la canadese Fernandez ed Emma Raducanu, appunto. Sicuramente anche la nord americana è una sorpresa, però è già tra le prime 100 WTA, accede direttamente al tabellone ed arriva in finale dopo tantissime battaglie al terzo set (tra cui Osaka, Kerber e Sabalenka); insomma sembra andare avanti soprattutto grazie ad un carattere da combattente, oltre ad un ottimo tennis e in ogni caso si trova diverse volte vicino alla sconfitta. La britannica, invece, è costretta a partire dalle qualificazioni: le passa in carrozza da lì in poi vola verso il titolo lasciando briciole alle avversarie. Tutti i match vinti 2 set a 0, anzi, nessuna riesce a superare i 4 game per set, sembra proprio una stella nascente del tennis femminile.

Nei mesi successivi, però, l’incantesimo svanisce. Leylah Fernandez non arriverà più a picchi simili, ma si assesterà tra le prime 50, con qualche risultato discreto. Emma invece fatica tantissimo a vincere incontri, dopo gli US Open 2022 non difenderà i 2000 punti e crollerà in classifica, ritrovandosi attorno all’ottantesima posizione.

Insomma, la domanda è: come caspita ha fatto a vincere quel torneo? Anzi, a STRA vincerlo, per poi tornare nell’anonimato. Chi è la vera Raducanu delle due?
Anche pensare al momento di grazia ci sta, però lei ha giocato così per ben tre settimane, considerato anche le qualificazioni. Sono 10 match, impossibile che tutti ti vadano strabene per caso.

Secondo vuoi cos’è accaduto? Ricordate casi analoghi, magari anche in campo maschile?

Io la chiamerei "botta di culo".

Resterà un'ottima comprimaria...

Altri Slam, se li scorda...

Non mi sorprende più di tanto. L'universo femminile nel tennis è così variegato e incomprensibile (la Giorgi è il classico esempio).
Di giocatrici che da fenomeni slam passano a comprimarie ce ne son diverse, un'altra è l'Ostapenko.
Peccato perché sia la Raducanu sia la Fernandez sono anche molto carine e si guardano giocare volentieri.

Sì, è vero quello che dici, però il caso della Raducanu sembra estremo in tutto.

Pur concordando su certe analogie con il caso Ostapenko, la lettone prima del RG era già tra le prime 50; inoltre si è confermata l'anno dopo con la semi a Wimbledon e la quinta posizione mondiale, qualche titolo, per poi stabilirsi attorno alla ventesima posizione, nonostante la forma fisica da sollevatore di dubbi.

Anche il paragone con Giorgi ci sta, ma Camila non è mai stata ingiocabile per 3 settimane, massimo è durata 5 o 6 giorni, che almeno le hanno permesso di intascarsi un mille.

Insomma, innegabile quello che scrivi @squalo714, solo la mutazione di Raducanu sembra il livello 2.0 rispetto alle altre meteore del genere.

si infortuna molto spesso , ha cambiato una infinità di coach ed è molto distratta da questioni extra tennistiche, tutte cose difficilmente conciliabili con una carriera di vertice, ricorda un po' la storia della bouchard

miguel ha scritto:si infortuna molto spesso , ha cambiato una infinità di coach ed è molto distratta da questioni extra tennistiche, tutte cose difficilmente conciliabili con una carriera di vertice, ricorda un po' la storia della bouchard

Concordo!

O sei gnocca o giochi a tennis con continuità!...appena hai un briciolo di visibilità in più..sponsor, pubblicità giornali sfilate ti rovinano...tanto più se oltre a bella sei anche troppo giovane...la bella vita a quell'età ha la meglio sui sacrifici sportivi...IMHO

miguel ha scritto:si infortuna molto spesso , ha cambiato una infinità di coach ed è molto distratta da questioni extra tennistiche, tutte cose difficilmente conciliabili con una carriera di vertice, ricorda un po' la storia della bouchard

Vero, la questione del coach è incredibile... credo l'abbia sostituito poco dopo la US open vinto; complice una famiglia un po' invadente con visioni differenti. Effettivamente questo ha un peso notevole nella vicenda.
Anche il fatto degli infortuni è rilevante, concordo, ora sembra si sia rinforzata parecchio, chissà che non sia la strada giusta per trovare un po' di continuità.

Mi piacerebbe quantomeno rivederla competitiva a livello di top 20/30; mentre tornare in top 10 o, a maggior ragione, lottare per uno slam, sono tutt'altra cosa, ma già vederla uscire dalle sabbie mobili della posizione 80 sarebbe qualcosina =)

A livello di 20-30 ci starà, credo, senza problemi.

Tra le top 10 la vedo davvero dura

Sicuramente non è il primo caso di "meteora" nel tennis, sia maschile che femminile.
Qualcuna la avete citata, ma ce ne sono altri in giro che hanno vinto uno slam e poi sono spariti.
Qui secondo me il caso è un pò diverso.
Ammesso e non concesso che sia stata baciata dalla fortuna, il vero problema per una ragazzina, a livello di stimoli, è quello di iniziare una carriera con il risultato che tutti vorrebbero ottenere almeno a fine carriera.
Vincere Wimbledon subito, per una britannica poi, deve essere uno svuotamento incredibile di energie mentali.
Cosa puoi volere di più dalla vita?
Di sicuro non è circondata da un team che l'ha aiutata a gestire questa cosa, penso semplicemente questo.
Il fatto che sia una bellissima ragazza e che il successo possa averla travolta ci sta, ma ci sono esempi di bellissime donne che hanno continuato a giocare e vincere per molto tempo. Una su tutte Maria Sharapova, ma anche Venus Williams e non ultima Flavia Pennetta tra le nostre.

spalama ha scritto:
Vincere Wimbledon subito, per una britannica poi, deve essere uno svuotamento incredibile di energie mentali.

Ha vinto lo stesso della Pennetta...US Open

Hai ragione, scusate l'errore, ma cambia poco.

Io mi sarei ritirato....

Un pò come avrei fatto al posto di Berrettini sopo il primo set della finale di Wimbledon...

Vero anche il punto che hai colto della nazionalità, @spalama .
Ok, ha vinto US Open, non Wimbledon, ma sappiamo in ogni caso che la stampa britannica mette (più o meno direttamente) molta pressione su atleti di questa prospettiva.

Sul tema degli stimoli, invece, mi hai ricordato la vicenda di Guardiola che poche sere fa in Champions League ha sostituito Haaland, ad inizio secondo tempo, nonostante il norvegese avesse fatto già 5 reti e gli restasse più di mezz'ora per arrivare a 6 e battere il record di Messi.
Pep dice di averlo fatto perché se il suo attaccante avesse battuto anche questo record così giovane, rischierebbe di trovarsi senza stimoli troppo presto.