Perché preferisco il tennis di una volta

Promemoria primo messaggio :

Come detto più volte, il tennis di oggi mi annoia.

Guardate questa partita anni 80, e capirete il perché

https://youtu.be/oBTvfUIaTmM

correnelvento ha scritto:Come detto più volte, il tennis di oggi mi annoia.

Guardate questa partita anni 80, e capirete il perché

https://youtu.be/oBTvfUIaTmM

Che meraviglia!

Pinox ha scritto:Io rimpiango pure l'eleganza di un completo come quello di Becker, oggi alcuni tennisti sembrano arrivati dalla spiaggia

Vero.

correnelvento ha scritto:Lo spartiacque, NEGATIVO, del tennis moderno è avvenuto con l'introduzione delle corde in poliestere.

Avevo fatto questo tipo di considerazione in un altro thread, vedo che non sono l'unico a pensarla in questo modo...

MacP ha scritto:

correnelvento ha scritto:Lo spartiacque, NEGATIVO, del tennis moderno è avvenuto con l'introduzione delle corde in poliestere.

Avevo fatto questo tipo di considerazione in un altro thread, vedo che non sono l'unico a pensarla in questo modo...

Lo disse, giustamente, a suo tempo Todd Martin, giocatore USA

Qual è l'anno nel quale furono impiegate per la prima volta le corde in poliestere?

aless ha scritto:Qual è l'anno nel quale furono impiegate per la prima volta le corde in poliestere?

Agassi le provò verso il 2001/2002, ma erano già usate da qualche anno (vedi Guga Kuerten)
Ipotizzo attorno al 1997/98
Basterebbe vedere quando è nata la Luxilon

Per quanto ne so la Luxilon Big Banger "Original" è uscita nel 1991.
Poi è chiaro che ci ha messo un po' per affermarsi.
Come per la grafite, la diffusione massiccia è iniziata quando un giocatore ci ha vinto uno slam (in questo caso Kuerten).

Per chi ha familiarità con l'inglese, questo video rqacconta tutta la storia https://www.youtube.com/watch?v=eNlTz9CNJVs

Grazie

Grandissima corda la Original. Ci ho giocato diverso tempo (2 matasse) ed è uno dei poly migliori e ad oggi ancora superiore, dopo più di 30 anni, a tante corde attuali. La original si addice molto bene a telai tradizionali, boxed, e morbidi, anche oversize stile Pog. Da fresca è micidiale, te ne innamori, è progressiva, hai l'impressione di poter mettere la palla dove vuoi, ti si connette col cervello. Direi che è più una corda da scambio manovrato più che da picchiatore definitivo (li c'è la imbattibile alu power). Tiene abbastanza bene la tensione (più delle alu) ed anche se è comunque una corda rigida non ti dà l'impressione di farti male. Certo va cambiata sempre al momento giusto, come tutti i poly, ma qualità prezzo prestazioni è una corda fenomenale. Non date retta a chi vi dice che a metà del prezzo ci sono prodotti migliori fatti con le nanocazzate che hanno nel cervello, anche questa, hanno provato ad imitarla (signum firestorm ad esempio) ma non c'è riuscito nessuno, come per la alu power. Direi che è la Luxilon da terra battuta. Non so bene come vada su una profilata tipo pure drive ma credo bene, proprio per la sua progressività, con un dwell time accentuato che permette di far girare la pallina alla grande e di controllare molto la profondità. Purtroppo non si trova più molto facilmente se non su internet, e per essere una luxilon di eccellenza, oggi ha pure un prezzo umano.

I fenomeni che dicono che a metà prezzo ci sono corde migliori di Alu e Original, semplicemente vogliono montarvi corde di merda au un prezzo POCO inferiore, ma che loro acquistano a meno di un terzo del prezzo rispetto alle Alu o Original.

Cercano in tutti i modi di non montarvele, perché ci guadagnano di meno.

Bisogna però ammettere che gli incontri tra Sinner e Alcaraz non sono affatto noiosi, anzi...

nw-t ha scritto:De gustibus, io preferisco gli attuali. Meglio un Alcaraz Sinner (x dirne 1) che Tanner Gerulaitis

nw-t ha scritto:

nw-t ha scritto:De gustibus, io preferisco gli attuali. Meglio un Alcaraz Sinner (x dirne 1) che Tanner Gerulaitis

Vedi Luca, io non posso sapere se 30 anni fa seguivi il tennis di quell'epoca... con lo stesso interesse di oggi.

Ma in OGNI torneo ci stavano partite fantastiche con i vari

Sampras
Becker
Lendl
Wilander
Edberg
Agassi
Stich
Cash


Gente da paura con stili di gioco totalmente differenti.

Oggi, ovviamente ci stanno partite fantastiche come quella tra Sinner e Alcaraz (e le sfide Roger-Rafa) ma sono ECCEZIONI!

Il tennis odierno nel 90 % dei casi offre partite che sono delle grandissime rotture di coglioni.

Tutte assolutamente uguali, con giocatori assolutamente uguali,che giocano colpi assolutamente uguali.

Io (ma moltissimi altri) non riesco a vedere una partita per più di 15 minuti.

Ecco dove sta la differenza tra il tennis di oggi e quello di 30 anni fa.

Concordo con Giovanni, mediamente il tennis odierno è più noioso ( a tutti i livelli, anche in seconda e terza categoria...i tornei di C una volta era più piacevole guardarli) per fare un esempio l'altra semi di ieri tra Medvedev e Kachanov l'ho trovata piuttosto noiosa ed era pur una semifinale di un 1000. Trent'anni fa c'erano in giro tanti talenti e con stili molto diversi tra loro e venivano fuori tanti match interessanti. Tra l'altro si seguivano queste partite con pathos nonostante non ci fossero italiani di vertice.

squalo714 ha scritto:Concordo con Giovanni, mediamente il tennis odierno è più noioso ( a tutti i livelli, anche in seconda e terza categoria...i tornei di C una volta era più piacevole guardarli) sero italiani di vertice.

Seve: guardare due seconda che giocano è piacevole come qualcuno che ti infili un dito in un occhio.

L'APOTEOSI della rottura di coglioni...

Alcune clip della seconda metà degli anni '80, forse uno dei periodi più belli del tennis... ma anche l'epoca di Panatta/Borg (e gli altri) non era male.







Almeno si vedeva un tennis più variegato, ma la trasformazione verso il gioco di oggi, era già in atto nei primi anni '90, direi nel biennio 1991/1992.

Per quanto mi riguarda la partita "madre" del tennis spara-tutto di oggi è stata la finale del Roland Garros 1991, tra Agassi e Courier, i migliori allievi di Bollettieri, tra quelli cresciuti nella sua accademia.

Già allora si parlava di servizi troppo potenti a quasi 200 km/h, come erano le battute di Sampras, Ivanisevic, Rosset, si ipotizzava infatti di modificare il campo, ad esempio riducendo l'area di servizio, per rendere più difficile fare ace.
Alla fine però hanno risolto in altro modo, come sappiamo, ovvero rallentando le superfici e modificando (se non sbaglio) anche le palline da tennis.

E' evidente che, come detto, ci sia una omologazione negli stili di gioco ed è una gara a chi spara di più la palla (come diceva Agassi nel suo libro).
Tuttavia il tennis visto da vivo può ancora essere interessante, ma solo per osservare le traiettorie della pallina soprattutto nella prospettiva logitudinale, che non è quella televisiva.

https://m.youtube.com/watch?v=3su4CSjtbFE