Incordare le verticali...e poi accordarle!!

Ben bene, la UKRSA (incorporata nella mente dell'irlandese Liam, inventore del Liam ATW o RTW come lo chiama lui) insegna che una volta finite le verticali e' meglio "accordarle"; praticamente, se pizzichiamo le corde (come se fossero quelle di una chitarra) in parallelo (prima verticale al centro lato sinistro e la prima al centro lato destro...e via cosi' fino alle due ultime corde piu' esterne), queste dovrebbero fare lo stesso suono.

Se non lo fanno, in modo da "armonizzare" il piatto corde (al fine di avere la stessa tensione corda per corda a partire dal centro), si tira con le dita a partire dalla seconda corda dal centro verso l'esterno prima da un lato e poi dall'altro, via via fino a che si ottiene lo stesso suono (la prima a sinistra emette lo stesso suono della prima a destra e via cosi'). Tutto cio' indipendentemente dal pre-stretch, poiche' la ragione e' quella di avere un piatto corde omogeneo e non stirato (il pull che si fa alle corde e' basso, non uno stiramento).

Per i chitarristi la procedura e' piu' o meno nota.

Opla'

Mauro, e' quello che insegna JayCee.

Invece di tirare, lui suggerisce di premere verso il basso con forza, 2 corde alla volta, a partire dalle 2 verticali centrali.

Lo facevo anch'io, quando avevo tempo...

Io lo faccio poiche' da chitarrista mi piace avere il mio strumento accordato!!

e perche' ho tempo

Sai cosa? Posso provare a vedere se funziona.

Lo faccio e misuro la tensione di ogni singola corda. Appena ho tempo.

Vediamo cosa ne viene fuori.

magari un C-G-C-F-A-D, drop C

se sei chitarrista...

la prossima incordatura mi metto col diapason e poi riferisco

Ho provato a suonare la chitarra quando avevo (credo) 13-14 anni. Esperimento fallito!

Per cui a 16 sono diventato D.J. in discoteca. Ho potuto coltivare la mia passione per la musica, ma in modo diverso.

Io avuto lo stesso approccio con le lingue straniere. Si imparano meglio se stimolati

Cioe' quando non hai scelta, vero?

Nei paesi anglosassoni conoscono solo "Ciao" e "Vaffa..."

dritta molto interessante... in realtà a "suonare" le corde per verificare ex post la qualità del lavoro ci ero arrivato, ma non sapevo della possibilità di rettificare eventuali (minime) differenze pizzicandole con un po' di energia...

E pensare che io sono un chitarrista in piena attività...

Ma se tanto mi dà tanto, funzionerà anche con le corde da tennis bollirle prima di montarle per evitare perdite di tensione?

solo se con bicarbonato

magari provo a montare le Luxilon sulla telecaster...

o sulla Ramirez

Io, da buon prog-metallaro, vado di Ibanez
Però sulla classica le corde in nylon si usano...

Esatto; preferisco il synth gut