torneo internazionale

Promemoria primo messaggio :

Ragazzi, venerdì parto per Cipro: una settimana di vacanza e di sport. partecipo infatti al torneo internazionale per veterani e spero che il livello non sia inaccessibile per me in modo da poter disputare più di qualche incontro.
Spero di fare onore ai vecchietti del nostro paese !

gp ha scritto:appena torno vi racconto meglio...
intanto il russo non me lo ha detto ma lo ha fatto: mi ha spiezzato in due! In Italia sarebbe stato un 2^ alto... non mi ha dato scampo...
se non ho capito male, e' uno che ha disputato diversi tornei ITF (fra l'altro ha vinto quello che si disputa ad alassio nella categoria Over 40) raggiungendo come best ranking il secondo posto negli over 40... insomma contro di lui non potevo fare altro che perdere!

Complimenti per il torneo: ti sei fatto valere.

Giocare con gente molto forte è piacevole comunque perché, non avendo l'assillo del risultato, ti puoi concentrare maggiormente sui tuoi colpi e sul tuo gioco, senza poi dimenticare il fatto che è molto bello incontrare tennisti validi.

Ciao.

eccoci qua!
dopo 10 giorni di fuga dal solito tran tran è dura
ricominciare, ma tant'è!
l'idea che mi aveva spinto alla partecipazione a questo
torneo di Cipro era quella di combinare turismo e sport
e tutto sommato penso che l'obiettivo sia stato
raggiunto.
Cipro è una commistione di razze, culture ed abitudini
non indifferente: l'impero bizantino, turchi e inglesi
(si guida perfino a sinistra!) ne hanno segnato la storia e lo sviluppo.
l'articolazione del torneo prevedeva che i giocatori
provenienti dall'estero potessero giocare il primo
incontro non il 1° giorno di gara (sabato 1° maggio) ma
il terzo (lunedì 3 maggio) così il sabato e la domenica
abbiamo affittato una moto e abbiamo girato per l'isola
per visitare quelli che ritenevamo i siti archeologici
più importanti: Paphos (splendidi mosaici ben
conservati raffiguranti scene della mitologia greca e
le cosiddette "tombe dei re", specie di catacombe dove
veniva data sepoltura ai personaggi più importanti,
poste praticamente in riva al mare), Lemeso (ampio sito
archeologico con un teatro greco e scavi di ville).
Mentre la città di Paphos offre qualche attrattiva,
anche per la presenza del porticciolo, Lemeso ci è
sembrata una cittadina senza alcuna particolare
personalità.
Durante l'escursione in moto con la ruota finisco in
una cuneetta della strada molto dissestata in quel
punto, e praticamente mi sdraio a terra: per fortuna
eravamo quasi fermi perchè stavamo in prossimità di un
semaforo, ma ciononostante mi produco una dolorosa e
piuttosto profonda ed estesa abrasione della parte
laterale esterna dell'alluce del piede, (indossavo dei
sandali) e non vi dico le madonne che ho tirato giù
perchè mi rendevo conto di aver compromesso la
possibilità di calzare le scarpe da tennis e quindi
disputare il torneo...
La sera di domenica, al rientro, così come avevo fatto
la sera precedente, cerco di infilarmi le scarpe da
tennis dopo aver applicato un cerotto sull'abrasione
per correre un poco sul lungo mare: un disastro! La
scarpa mi faceva male e non riuscivo a poggiare il
piede...
Conoscete la squadra di calcio dell'Omonia di Nicosia?
Io me la ricordavo da quando ero bambino che sfogliavo
l'album delle figurine e all'albo d'oro della "Mitropa
Cup" c'era anche lei, l'Omonia di Nicosia... domenica
la squadra ha vinto matematicamente il campionato e
quindi dovrebbe partecipare alla Champions League del
prossimo anno: non accadeva da decenni e quindi la sera
di domenica Larnaca è letteralmente impazzita.
Caroselli di auto strombazzanti a destra e sinistra in
un rumore allucinante: non c'è nulla di peggio di
trovarsi in mezzo a dei festeggiamenti per qualcosa per
cui il tuo interesse è pari a zero. La guida molto
sportiva dei Ciprioti (della serie: da 0 a 60 km/h in
due secondi poi c'è l'incroco e ti fermi... giri e
ricominci la giostra: da 0 a 60 in due secondi e ti
rifermi) si scatena oltremisura e il rumore diventa
assordante: cè anche chi mette qualcosa nella marmitta
per far scoppiare i fumi quando si da manetta. Un
inferno, che si protrae fino alle due di notte per
ricominciare il giorno dopo...
Lunedì giorno di gara! ho un problema da risolvere,
quello del piede...
Fortunatamente ho trovato un tipo di cerotto, che
magari qualcuno già conosce, che aderisce alla parte
abrasa come una vera e seconda pelle (utile anche per
le vesciche alle mani, ad es.), consentendoti così di
calzare le scarpe senza troppo dolore. Funziona!
La partita si presenta inaspettatamente semplice e così
passo al secondo turno dove avrei incontrato la testa
di serie n.2, il cipriota di cui vi ho già parlato. Non
prima di mercoledì, però, quindi il giorno di martedì è
libero e ne approfittiamo per andare a visitare Nicosia...

- purtroppo per voi, continua -

Nicosia è l'ultima città dove esiste una divisione fisica e forzata tra due parti: quella cipriota e quella turca. I turchi invasero la parte nord dell'isola e i ciprioti furono costretti ad abbandonare le loro case. Il risultato è anche che la capitale di cipro è divisa a metà. fa un certo effetto passare da una parte all'altra esibendo il passaporto al check point... la parte cipriota della città si è sviluppata maggiormente in senso moderno rispetto a quella turca. una bella (doppia) città che è valsa la pena visitare.

Caravanserraglio a Nicosia


La mia compagna, immersa in un mare di tappeti e tappetini, la sua passione!

Mercoledì, giorno di gara!
Presso il circolo tennis di Larnaca oltre ai 5 campi in terra rossa e un paio in duro per la scuola, c'è anche un muro da allenamento, che ho sempre utilizzato prima degli incontri per scaldarmi. L'incontro con il cipriota è fissato per le 17,45, ma l'organizzazione (non proprio puntuale...) fa sì che entriamo in campo un'oretta dopo il previsto.
Il cipriota fin dalle prime battute esibisce un dritto incrociato abbastanza stretto e pungente mentre il suo rovescio è più un colpo difensivo che altro. intorno al campo dopo le prime battute di gioco in cui si era reso evidente che per lui non sarebbe stata una passeggiata di salute, si radunano tutti i soci del circolo per incitare il suo paladino e per far innervosire me, applaudendo, ad es., su miei banali errori assolutamente non forzati... in parte riescono nell'intento perchè finisco per perdere il primo set in cui avevo tentato di martellare il suo rovescio senza rendermi conto di quanto fosse errata la mia tattica: i miei colpi sul suo rovescio esitavano sempre su rovesci di difesa che restituendomi palle senza peso, mi si ritorcevano contro come un boomeang e mi inducevano all'errore. a partire dal secondo set ho quindi intensificato gli scambi sul suo dritto che mi restituivano palle giocabili anche se ovviamente rischiavo qualcosa in più facendogli giocare il suo colpo migliore.
il secondo set, tirato fino alla fine, finisce in mio favore con il punteggio di 75 ma con lui che comincia a dare segni di grande stanchezza ed un accenno di crampi. Io a quel punto stavo benone ed ero certo del buon esito del 3°set, senonchè... Sorpresa! Il cipriota mi dice che non c'è il 3° set ma tiebreak a 10 (sul regolamento del torneo non c'era traccia di questa regola)! Dice in maniera molto gentile che gli dispiace per il malinteso ma da loro tutti gli incontri dei veterani si disputano con quella formula ed è stata una leggerezza non riportare sul regolamento del torneo ma lo davano per scontato (il Cipriota era anche l'organizzatore del torneo). Tutto di nuovo in discussione nella quasi roulette del tie break. Vabbè. Parto forte, vado sul 5-1 poi mi faccio rimontare e superare, ma alla fine dopo aver annullato un match ball a suo favore, mi aggiudico l'incontro.

bene! il minimo obiettivo è raggiunto, festeggiamo! così andiamo a mangiare la moussakà in un ristorante con terrazza sulla più bella chiesa ortodossa di larnaca, S.Lazzaro. Si è alzato un vento fresco ma la vista vale la pena di soffrire un po' in terrazza.
La chiesa ortodossa di S.Lazzaro


E' mercoledì e sono anche in pensiero per la mia Roma che doveva giocare la finale di coppa italia. Nella passeggiata sul lungo mare in uno dei tanti schermi nei locali vedo le maglie della magica e non resisto alla tentazione, mi siedo e guardo il secondo tempo della partita, già sullo 0-1, di fronte ad un bicchiere di cioccolata calda che mi hanno servito con la panna.
Giovedì, sarà stata l'amarezza per l'esito della partita della Roma, o il freddo che avevo preso al ristorante il giorno prima o la panna che non era proprio freschissima, non mi sento in forma. Il culmine lo raggiungo la notte di giovedì, quando a delle scariche di diarrea si associano anche un po' di febbre e brividi di freddo. Non riesco a dormire e il giorno dopo ho la semifinale...

Venerdì, giorno della semifinale. Nel circolo aleggia una strana "aurea" intorno al russo che devo incontrare: pare sia fortissimo, qualcuno lo ha visto giocare ma io ancora no. dopo l'ultima puntata al bagno per l'ennesimo attacco di diarrea, mi decido che è meglio rischiare l'effetto collaterale dello stordimento e della sonnolenza provocata dal farmaco per limitare la peristalsi intestinale, piuttosto che non entrare affatto in campo per evidente difficoltà e abbandonare l'incontro. Entro in campo quasi due ore dopo l'orario previsto per una ormai solita approssimativa organizzazione del torneo. Dal palleggio iniziale non traggo elementi di valutazione sul russo che mi potessero consentire di considerarlo un avversario imbattibile. Durante la partita, invece, ad ogni palla mi rendevo conto che per me in questo momento quell'avversario era troppo forte e che anche se fossi stato al 110% della forma non avrei potuto fare molto più di quello che stavo combinando... tranne due o tre games in cui mi sono trovato in vantaggio e con la palla per vincere il game non sfruttata, gli altri sono filati via veloci regalandomi il primo doppio ovetto della stagione.

per la cronaca il russo ha poi vinto anche la finale del torneo.

penso che se avessi potuto leggere un racconto di qualcuno che aveva già fatto una esperienza simile a quella in cui mi sarei cimentato sarei sarei stato contento, per questo motivo ho ritenuto sensato raccontarvi la mia...

Ho letto con molto piacere il tuo racconto, dal quale si evince quanto la tua esperienza sia stata piacevole e coinvolgente. Tra l'altro il torneo fa parte del circuito ITF, dovresti acquisire qualche punto che ti potrà essere utile in futuro.
Mi sono poi divertito a fare alcune ricerche scoprendo che il cipriota da te battuto è 143° della classifica mondiale ITF. Niente male caro gp.
Spero un giorno di poter anch'io raccontare qualcosa di simile, anche se al momento i miei impegni non mi consentono molta libertà di movimento.
Una cosa però l'ho imparata: se mai dovessi capitare da quelle parti, starò ben lontano dalla cioccolata con panna .

gp.....sei miticoooo!!!

mi ha fatto piacere leggere il tuo racconto e non nego che un po' di invidia c'è.
credo tu sia giustamente più che soddisfatto!

vai così!

...ed intanto seconda coppetta in bacheca

Grazie gp per aver voluto condividere con noi questa tua bella esperienza.

...ed ora GODITELA!!!

bravo gp complimenti - hai fatto il massimo possibile e tenuto alto l'onore del forum - bravissimo - spero di poter fare un'esperienza simile alla tua prima o poi -

Gippì un altro racconto così coinvolgente e ci troverai tutti iscritti al prossimo ITF, magari una tappa Brasiliana così ci accampiamo tutti dal grande Vecio! Chiaro che se si forma lo squadrone del Forum tocca fondare una AS, affiliarci FIT e andare in campo tutti tesserati per la "Vecio Wik Tennis Team"!!

Ben fatto, credo che la tua carriera Senior sia iniziata sotto i migliori auspici.

marco61 ha scritto: Tra l'altro il torneo fa parte del circuito ITF, dovresti acquisire qualche punto che ti potrà essere utile in futuro.

si, dovrebbero darmi 20 punti perchè il torneo era di "grade 4". A seconda del grade (da 1 a 5, che dipende da fattori come da quanti anni si disputa il torneo, da quanti giocatori partecipano e dalla qualità dei giocatori che vi partecipano) si acquisiscono un numero maggiore o minore di punti sia come semifinalista che come finalista.

marco61 ha scritto:Mi sono poi divertito a fare alcune ricerche scoprendo che il cipriota da te battuto è 143° della classifica mondiale ITF.

si, mi sono divertito anch'io a fare queste ricerche sul database ITF: il russo effettivamente ha avuto il suo best ranking 4 o 5 anni fa essendo arrivato al 2° posto! l'altro finalista è attualmente il n. 43 del ranking ITF.

marco61 ha scritto:Una cosa però l'ho imparata: se mai dovessi capitare da quelle parti, starò ben lontano dalla cioccolata con panna .

grazie a tutti per l'attenzione!

Quanto scritto da gp é il modo migliore di prendere questi tornei. Unire il diletevole al dilettevole, se ci vai per spaccare il mondo é dura perché ti trovi sempre ad un certo punto qualche superallenato tecnicamente bravo che ti spalma. I vecchietti di 60 anni che alle 11 di mattina sotto un sole cocente corrono ancora come matti al terzo set e tengono palleggi da 20 colpi ci sono.
In quest'ottica sono stati studiati questi ITF e in quest'ottica vanno presi. Spero verso Agosto di poterli riprendere anch'io, anche se a me interessano piú i nazionali che gli internazionali, facendo le corna i miei malanni sembrano andare verso la soluzione.

bravo gp, racconto molto interessante...
condivido la riscoperta del diritto incrociato, maledetto rovescio lento e molle dell'avversario, rischi sempre incasinamenti inutili!
visto che ci hai solleticato pongo una domandona: esistono tornei internazionali per giocatori scarsi? nc o quarta bassa?
cioè, se vado all'estero posso fare anche io un'esperienza del genere in un qualche torneo per scarpazzoni, o questo è precluso ai giocatori quantomeno decenti?

Se non sei decente esci al primo turno, a volte trovi il locale che è negato e esci al secondo, il livello comunque è mediamente buono.
Se la prendi da turista si aggiusta tutto e fai esperienza anche ad un prezzo buono perchè c'è sempre l'albergo ufficiale convenzionato mai carissimo.

wik ha scritto:Se non sei decente esci al primo turno, a volte trovi il locale che è negato e esci al secondo, il livello comunque è mediamente buono.
Se la prendi da turista si aggiusta tutto e fai esperienza anche ad un prezzo buono perchè c'è sempre l'albergo ufficiale convenzionato mai carissimo.

ok, io non sono decente (probabilmente potrei arrivare 4.4, forse 4.3 con abilità da slalomista), ma potrebbe essere comunque una bella esperienza!
chissà, mai porre limiti alla provvidenza!
potrei invece giocare tornei locali? tipo se viene qui un francese giocatore di club, può partecipare ad un torneo open o di quarta categoria?

quoto wik. a me, ad es. l'albergo convenzionato è costato 20 euro al giorno a persona ed era un piccolo appartamentino con cucina annessa che ho abbondantemente utilizzato: se avessi mangiato tutti i giorni fuori altro che cacarella... all'ospedale mi portavano!

va detto, inoltre, che in alcuni casi, proprio per incentivare la partecipazione, organizzano anche tabelloni "di consolazione" per chi esce al primo turno: va chiesto espressamente prima all'organizzazione, però perchè non sempre li fanno. In questo al quale ho partecipato, ad es., non era previsto...

nano8672 ha scritto: tipo se viene qui un francese giocatore di club, può partecipare ad un torneo open o di quarta categoria?

non credo: per partecipare ai nostri tornei dovresti aver fatto l'iscrizione alla FIT con tanto di visita medica, ecc. e non so se c'è una "equipollenza" tra tessere federali di paesi diversi... si potrebbe però porre il quesito in Federazione...

gp ha scritto:

nano8672 ha scritto: tipo se viene qui un francese giocatore di club, può partecipare ad un torneo open o di quarta categoria?

non credo: per partecipare ai nostri tornei dovresti aver fatto l'iscrizione alla FIT con tanto di visita medica, ecc. e non so se c'è una "equipollenza" tra tessere federali di paesi diversi... si potrebbe però porre il quesito in Federazione...

nei regolamenti per il calcolo delle classifiche fit c'è una tabella di comparazione con le categorie delle altre nazioni, quindi potrebbe esistere il modo di farlo, da quanto so i tesserati francesi possono giocare nei tornei italiani...
ok, mi porrò il problema quando mi capiterà!
intanto se capita a qualcuno scopriremo l'arcano!

bellissimo racconto gp, tranne che per la pate riguardante la rometta...., per il resto sei stao mitico!!!!

Un giocatore straniero può partecipare ad un torneo in Italia solo se è tesserato F.I.T., ma non sono certo che la sua classifica del Paese di appartenenza venga presa in considerazione.
Quando io ho iniziato a fare tornei in Francia, sono partito da n.c. e nessuno mi ha chiesto quale fosse la mia classifica italiana.
Se però il torneo in questione ha la qualifica di "Internazionale", allora cambia tutto e le classifiche delle varie nazioni in campo vengono comparate.

grazie marco... allora difficilmente farò un torneo all'estero, sono abbastanza scarso per rischiare di passare il primo turno...
ma non si sa mai!!!