Corde One Strings, alcune prove

Avendo acquistato a prezzo scontato alcune corde OS, mi é venuta voglia di provarle e recensirle visto che di info in giro se ne trovano proprio poche.
Il telaio sarà sempre Mantis 300, il metodo incordatura liam atw su una protennis 480i, elettronica a trazione circolare.

Ho acquistato:
Carbon nrg 1,27
Color blue 1,25
Spin 1,25
Impact 1,30 multi
T-flex multi

Per ultime testeró le carbon perché se ne sa già qualcosa in piú.
Parto con le Color blue, dichiarate come il 40% piú morbide delle Carbon, sono le piú morbide della famiglia Color. Il colore azzurro é carino, le corde sono trasparenti
Il montaggio non é particolarmente difficile, lo weaving delle O in linea con la difficoltà di montaggio dei mono. I nodi abbastanza semplici da chiudere.
Tensione 22/21, trazione lenta
DT appena incordata 31
La giocabilità é... beh, non gradevole. Impatto rigido, la corda si muove parecchio se si colpisce con un pó di spin, controlla molto ma non aiuta in spinta, nemmeno a tensione bassa come l'ho montata io.
DT dopo 1h di gioco: 26.
Ci ho fatto un'altra ora in giorno successivo all'incordatura, stesse sensazioni ma avambraccio piú dolente. DT 25.

Oggi l'ho tagliata.
Conclusioni.
Potenza: 5
Controllo:7
Rotazioni:6
Comfort:4
Sensibilità:4
Consigliata a: a qualcuno a cui volete male.

Oggi ho montato la impact 1,30. La corda é indicata come multi, ma é un avvolgimento di nylon su nucleo di poly. Tirata a 25/24 DT 36.
Molto elastica e semplicissima da incordare, non ha molto effetto recoil memory, weaving O agevole. Matassa poco meno lunga di 12 m, ne é avanzata molta alla fine.
A presto per le sensazioni di gioco.

per quello che mi riguarda one string può pure chiudere, mi dispiace solo per chi ci lavora, ma per il resto......

le color blue le abbiamo usate al corse di bergamo è bastato solo maneggiarle per capire che vanno bene su un tagliaerba ,sembrano fatte con la plastica delle bottiglie acqua rocchetta , le uniche che si salvano sono le carbon nrg le ho provate non sono male ma al prezzo che costano si può trovare di meglio

muster ha scritto:le color blue le abbiamo usate al corse di bergamo è bastato solo maneggiarle per capire che vanno bene su un tagliaerba ,sembrano fatte con la plastica delle bottiglie acqua rocchetta , le uniche che si salvano sono le carbon nrg le ho provate non sono male ma al prezzo che costano si può trovare di meglio

Confermo tutto, a Bergamo mi pare ci fossero anche un paio di matasse color clear....stessa solfa però.
Fortuna che ci pensa il budello OS ad alzare la qualità media

Ma avete avuto modo anche di provarlo il Color? Confermate che fa un pò schifetto? A me sembra una corda "trascurabile"

.
Fortuna che ci pensa il budello OS ad alzare la qualità media [/quote]


bradipo ha ragione lo visto domenica nel bar dell'oratorio lo vendevano assieme alla liquirizia sfusa lunga di sei metri stesso diametro e stessa forma

Posto qualche impressione sulle Impact 1,30 tirate a 25/24.
Dopo 1h la DT é scesa di poco e dopo due é a 33, non male come tenuta.
Le sensazioni d goco sono positive: potente il giusto, per la categoria, la palla se colpita bene va bella profonda e ficcante, senza perdere molto in controllo, almeno per me che sono da un pó abituato ai mono. Morbido l'impatto, buona reattività del piatto corde. Al servizio perdo un pó in precisione rispetto ad un mono, la palla mi va lunga piú facilmente, ma me lo aspettavo. Senza sbracciare la profondità di palla si trova, il top spin é sufficientemente agevole per un avvolgomento. La corda si muove, anche se non esageratamente.

Conclusioni:

Potenza: 7
Controllo:7
Rotazioni:6
Comfort:8
Sensibilità:7
Consigliata a: giocatore in cerca di una corda facile, che aiuti la spinta e non penalizzi il tocco e dal gioco prevalemntemente piatto.

A seguito di un mio contatto personale con OS, procedo con una rettifica alla recensione della One Colors. La corda è stata pensata per il gicatore di club che vuole un mono morbido e piú gentile per le articolazioni. Da qui i miei dubbi sulle sensazioni di gioco sperimentate da me. Inoltre lo scoprire che il buon Pat Cash ha decisi, dopo averle provate, di comprarsele personalmente, ha aumentato i miei dubbi. Procederó ad un'ulteriore test delle Colors, e mi faró aiutare da qualcun'altro per un test da giocatore agonista.

Confermo invece quanto detto per la Impact.

Federyonex ha scritto:A seguito di un mio contatto personale con OS, procedo con una rettifica alla recensione della One Colors. La corda è stata pensata per il gicatore di club che vuole un mono morbido e piú gentile per le articolazioni. Da qui i miei dubbi sulle sensazioni di gioco sperimentate da me. Inoltre lo scoprire che il buon Pat Cash ha decisi, dopo averle provate, di comprarsele personalmente, ha aumentato i miei dubbi. Procederó ad un'ulteriore test delle Colors, e mi faró aiutare da qualcun'altro per un test da giocatore agonista.

Confermo invece quanto detto per la Impact.

Pat Cash è diventato un giocatore di club?
Magari dopodomani si saprà che le impact le usa Mark Philippousis e ti toccherà rettificare anche lì

infatti, mi sembra strano che Cash le usi, se sono corde da giocatore di club.
A mio giudizio sono tendenzialmente più adatte ad un giocatore di buona qualità, ma vedremo in seguito.
Sulla Impact, dubito che Philippousis usi qualcosa diverso dal cemento armato coi servizi che ancora tira !!

a quando la prova delle carbon? sono curioso...

Oggi recensisco la Carbon Spin.
Corda bianco perlaceo, bello a vedersi, facile da montare e senza troppa recoil memory.
Per le impressioni di gioco mi faccio aiutare anche dalle considerazioni del mio maestro che le ha montate su una Extreme pro a 25/24 kg.

Ad entrambi la corda è parsa performante, in grado di restituire molta potenza senza penalizzare il controllo, che risulta sempre buono.
Il mio maestro (attuale 3.4, 30 anni, gioco con prese eastern e rovescio una mano) mi dice che la corda lo costringe, data la potenza che restituisce, a usare di più la testa della racchetta, quindi a generare maggiore spin col braccio.
LA sensazione del piatto corde è più morbida di quello che si potrebbe pensare, non trasferendo troppo le vibrazioni al braccio durante l'impatto.
Unico neo la durata: per entrambi oltrepassate le 5-6 ore di gioco le performance si riducono. Nel gioco a rete la palla esce veloce, la sensibilità sembra buona. Al servizio i colpi con effetto risultano efficaci, così come il colpo piatto.

Conclusioni:

Potenza: 8
Controllo:7
Rotazioni:7
Comfort:7
Sensibilità:7
Consigliata a: sicuramente all'agonista che cerca una corda che permetta di picchiare, arrotare e controllare. Per il quarta/amatore dal gioco classico forse meglio qualcosa di più durevole e "forgiving". Per usarla bisogna sapere il fatto proprio (ovviamente parlo del mio maestro).

La prossima, su richiesta di Tennisteamgbav sarà la Carbon nrg.

Federyonex ha scritto:Oggi recensisco la Carbon Spin.
Corda bianco perlaceo, bello a vedersi, facile da montare e senza troppa recoil memory.
Per le impressioni di gioco mi faccio aiutare anche dalle considerazioni del mio maestro che le ha montate su una Extreme pro a 25/24 kg.

Ad entrambi la corda è parsa performante, in grado di restituire molta potenza senza penalizzare il controllo, che risulta sempre buono.
Il mio maestro (attuale 3.4, 30 anni, gioco con prese eastern e rovescio una mano) mi dice che la corda lo costringe, data la potenza che restituisce, a usare di più la testa della racchetta, quindi a generare maggiore spin col braccio.
LA sensazione del piatto corde è più morbida di quello che si potrebbe pensare, non trasferendo troppo le vibrazioni al braccio durante l'impatto.
Unico neo la durata: per entrambi oltrepassate le 5-6 ore di gioco le performance si riducono. Nel gioco a rete la palla esce veloce, la sensibilità sembra buona. Al servizio i colpi con effetto risultano efficaci, così come il colpo piatto.

Conclusioni:

Potenza: 8
Controllo:7
Rotazioni:7
Comfort:7
Sensibilità:7
Consigliata a: sicuramente all'agonista che cerca una corda che permetta di picchiare, arrotare e controllare. Per il quarta/amatore dal gioco classico forse meglio qualcosa di più durevole e "forgiving". Per usarla bisogna sapere il fatto proprio (ovviamente parlo del mio maestro).

La prossima, su richiesta di Tennisteamgbav sarà la Carbon nrg.

Una precisazione: la corda si chiama White Spin e con ogni probabilità hai testato il calibro 1,28 perchè l'1,25 si è rivelata un pò....deboluccia :afro:

No, ho testato la 1,25 dopo che i vecchi lotti sono stati distrutti e sostituiti da questi nuovi. Ne sono certo, anche perché quelle del lotto vecchio le ho buttate su consiglio del titolare.

Sul nome, hai ragione. Mi scuso.

Non é che le hai testate anche tu? Avevo letto la tua rece delle carbon nrg su TI e, magari, ti é scappata una prova anche di queste.

Federyonex ha scritto:No, ho testato la 1,25 dopo che i vecchi lotti sono stati distrutti e sostituiti da questi nuovi. Ne sono certo, anche perché quelle del lotto vecchio le ho buttate su consiglio del titolare.

Sul nome, hai ragione. Mi scuso.

Non é che le hai testate anche tu? Avevo letto la tua rece delle carbon nrg su TI e, magari, ti é scappata una prova anche di queste.

Figurati, era soltanto una precisazione utile a te e a chi legge!
I test li ho fatti per S. ancora a novembre dell'anno scorso e di TUTTE le sue corde. Avevo riscontrato il problema sulle White Spin 1,25 sia incordando sia legando i nodi: da buttare! Buona pure la racchetta anche se secondo me quel target a cui si rivolge gode già di un'ampia offerta

Eh si, é probabilmente la fetta di mercato piú grossa attualmente, ma la piú presidiata dalla concorrenza. Per logiche di mercato, tuttavia, la scelta é quella giusta. É già un'azienda di nicchia, se scegliesse una fetta di mercato diversa si nicchierebbero ancora di piú.

Veniamo ora alla carbon nrg 1,25.
É il primo mono nero mai fatto, poi le altre hanno seguito.
L'incordatura é stata fatta a 22-20, ormai il poly mi piace a tensione bassa. Stesso metodo di sempre sulla mantis 300. Dt finale 33, 1punto in meno dei miei soliti 34, ma giusto cosí.
Incordata il 24/4 ci ho fatto per ora 3 ore e oggi la DT é a 30.
Incordatura facile, poca recoil memory e weaving agevole.
Eccellenti impressioni di gioco: é un poly progressivo, secondo me, cioé fornisce spinta e controllo in misura proporzionale a quanto desiderto. In particolarer spinge parecchio, e questo mi ha sorpreso perché mi aspettavo un maggior orientamento al controllo. Invece il mix é a mio giudizio azzeccato. Non mi é sembrata secca all'impatto, non mi ha trasmesso molte vibrazioni al braccio.
Credo che renda al massimo dopo la prima mezz'ora e fino a 6-8 ore max, al mio livello. Picchiatori piú nerboruti potrebbero avere un diverso riscontro.
Gli effetti sono agevoli, forse meglio il top del back, al servizio mi é piaciuta nel colpo piatto, un pelo meno nello slice.
Conclusioni:

Potenza: 8
Controllo:8
Rotazioni:7
Comfort:7
Sensibilità:7

Consigliata a : sicuramente al giocatore dal gioco moderno, che lavora la palla a dovere e che ha un buon braccio allenato. L'amatore Che non spinge molto non l'apprezzerebbe a dovere.


Il capitolo finale sarà quello rrelativo alla tflex.

Grazie,
confermi le mie impressioni, lo uso da oltre 1 anno e mi trovo molto bene, periodicamente cerco di cambiare ma poi alla fine torno sempre all'ovile,

Io le uso a tensioni + alte 24/23 o 25/24 sulla pD2012, ma molti mi dicono di scendere, quindi credo che provero' a calare tensione

Prova, i mono sono cmq piú rigidi e non tirerai lunghissimo come a volte si crede

Incordata la mantis con t-flex 1,30 a 25 kg DT 38 finale.
Per ora l'ho usata solo mezz'ora causa incazzatura da lezione. Seguirà valutazione.

Ed ecco infine la valutazione della T-flex 1,30.
Tensione 25, DT finale 38
Facile da incordare, no memory recoil.
Le sensazioni di gioco sono molto buone, assomiglia come comfort alla impact ma con una maggiore delicatezza sulle articolazioni.
Dovrebbe facilitare lo spin, ed in effetti rispetto alla impact lo fa, certo senza arrivare ai livelli della Carbon NRG, ma accettabili, visto il tipo di corda.
Molto potente, a discapito del controllo che risulta un poco ridotto.
Per quanto riguarda i colpi liftati, meglio il top del back, ma certo avendo una buona esecuzione tecnica del colpo questa corda non delude.
Al servizio non saprei che dire perché non l'ho provata su questo fondamentale.
La durata per me è relativa, l'ho usata 5 ore e poi l'ho tagliata perché sono troppo intrippato dalle prove, ma devo dire che tra le corde che tendo ad usare per fare allenamento col maestro (in genere corde morbide come syn gut o avvolgimenti) è quella che per ora ho preferito.

Conclusioni:
Potenza: 9
Controllo:7
Rotazioni:7
Comfort:7
Sensibilità:6
Consigliata a: amatore che ricerca un discreto compromesso tra durata, rotazioni e morbidezza, con prevalente gioco da fondo.

E con questo concludo la mia serie di recensioni, ricordando che sono del tutto personali e che mi sono molto divertito nel portarle a compimento.