Due maestri, due tennis diversi

Promemoria primo messaggio :

Ritorno dalle ferie e invece il mio maestro è in ferie.
Decido allora di provarne uno nuovo.
Gli dico subito che il dritto non è consistente.
Palleggiamo un po' e mi dice che mi manca la rotazione di busto. A questo punto già mi si gira lo stomaco. Riprovo come dice lui e partono bei topponi alti sulla rete mai visti prima e la palla non esce mai. Riesco a rispondere a tutte le palle, anche quelle toppatissime che rimbalzano alte come me. Tiro pure forte. Già penso alla faccia di Frank
Poi gli chiedo del servizio. Lui mi guarda e mi dice che devo lanciare la palla più avanti. Qui le budella iniziano a strillare.

Ieri lezione con il vecchio maestro. Dopo un po' mi dice che uso troppo la torsione. Dice che la spalla non deve uscire, che deve uscire il braccio. Ritorna il dritto tutto da spingere, mi tira pallette senza peso che devo attaccare con il peso del corpo per "andarci sopra". Ritornano le traiettorie più tese, per carità belle da far quasi punto a ogni tiro, ma se in partita non arrivo bene sulla palla...
Riprovo il servizio e il lancio di palla non va. Secondo lui va fatto più a destra, così non vado troppo in torsione col busto e la spalla "ci cade sopra". Insomma mantengo la direzionalità del colpo.

In pratica il secondo maestro dice che non sono principiante e che devo fare dei passi in avanti. Secondo lui so gestire la torsione del busto.

Più facile progettare un solaio che capire il tennis

Che ne dite?

diciamo che istruttore di primo grado fit é solo il primo passo nell'insegnamento, per dire se sei 4.2 manco la prova pratica ti fanno fare e se penso ad alcuni 4.2 che ho visto mi viene la pelle d'oca a vedermeli insegnare qualcosa a qualcuno.
con i maestri la fit ha fatto la stessa cosa che con le classifiche. si é passati da un estremo (classifica minima C1 + un anno di corso a Roma) all'altro (tutti possono provare, moltissimi ce la fanno e conseguente abbassamento del livello) tant'é che tra due istruttori/maestri con la medesima qualifica ci puo' essere un abisso in quanto a competenza.
ad occhio io andrei da quello nuovo, l'altro mi sembra il classico padrone/gestore di circolo che per arrotondare si improvvisa istruttore/incordatore/commerciante. nulla di male in questo bisognerebbe solo avere l'onestà quando si presenta un allievo che vuole qualcosa di più che il semplice palleggiare di indirizzarlo verso qualcuno in grado di rispondere a queste esigenze

No john !

Chiros, in ogni caso non fare affidamento solo sulle targhe e titoli: spesso ciò non vuol dire essere bravi maestri.

c'è uno che conosci da anni e con cui fai lezione e che sai cosa ti può dare realmente ed un altro con cui hai fatto una lezione che però ti ha illustrato una strada diversa il cui risultato potrebbe essere migliore.
solo tu puoi capire chi credi possa darti di più.

a volte può far bene cambiare maestro se si è arrivati ad un punto morto, anche per avere uno stimolo nuovo

Al nord si parla sempre di campi coperti.
Il prezzo minimo del campo è 8 euro al mattino.
Poi da 10€ a 18€ nei circoli aperti.

esatto..solo campi coperti anche per me (ovviamente per le lezioni)
il campo da solo, dove vado io, costa d'inverno 20 euro e d'estate 13 senza luci e 15 con le luci...
se si fa lezione sostanzialmente si aggiungono 20 euro

Chiros ha scritto:

Anche perchè voglio rivedere quei bei topponi alla Correnelvento

Quelli me li sono costruiti da solo!

Grazie a tutti.
Corre, lo so. Credimi che ho pensato a te quando ho visto per la prima volta le mie palline passare molto alte sulla rete e rimbalzare alla spalla.
Credo sia perchè con la grande spinta del busto è sufficiente usare il braccio soprattutto per il top. A dirla tutta mi pare pure che si può spingere meno con le gambe.

Mi rimane da capire una cosa. Nel dritto è il movimento di torsione del busto che porta avanti di slancio il braccio oppure è il movimento del braccio per andare a colpire la palla che comporta la torsione del tronco? Perchè il vecchio maestro è per la seconda opzione e in effetti lui gioca così. In generale mi pare invece che la maggiorparte di voi sia per la prima ipotesi.

Sto pensando di provarne un terzo

Ho visto un po' di video, provo a rispondere da solo. Non c'è un anticipo della rotazione del busto rispetto all'avanzamento del braccio.

Chiros ha scritto:Ho visto un po' di video, provo a rispondere da solo. Non c'è un anticipo della rotazione del busto rispetto all'avanzamento del braccio.

Nel mio caso, no.

Si muovono insieme... e non uso neppure il polso.

Ma non credo proprio di essere un esempio "scolastico" da seguire.