Sincronismo gomito - anca nel dritto

Le anche non si muovono con grande escursioni rotatorie come avviene per il tronco ... ma ruotano entro un breve range e vengono posizionate come fulcro intorno al quale la muscolatura addominale si avvita e si allunga per caricare il tronco.

L'azione delle anche possiamo immaginarla come quella della linguetta centrale di una molla a nastro : la linguetta va tenuta ferma in una certa posizione per poter ruotare tutto e caricare la molla ...



Nella fase di apertura, il posizionamento dei due piedi e l'apertura del compasso devono proprio andare a posizionare e fissare le anche in maniera tale da consentire con la rotazione delle spalle, l'estensione del braccio sinistro e il posizionamento del gomito, il miglior caricamento possibile della molla... al termine del quale dovremmo trovarci alla postura del mio avatar.

Quando andiamo a rilasciare la molla, ovvero partiamo in rotazione con il tronco avanzando il gomito del braccio racchetta, le masse in gioco causano una sorta di "rinculo" che tende a contro-ruotare le anche nel senso opposto, ma noi anticipiamo l'evento ruotando volontariamente le anche nel senso corretto, potendo in questo modo non solo annullare il rinculo, ma anche aumentare la potenza della molla "tirandola ulteriolmente dalla parte della linguetta" ...

Questo è il motivo per cui l'anca deve sempre anticipare il tronco, solo che non sempre è una azione visibile dall'esterno in quanto se l'anticipo d'anca agisce solo da "stabilizzatore" e non da "booster" non è un movimento visibile, in quanto è solo una compensazione muscolare interna. Si nota invece nei colpi di potenza, nelle chiusure, dove con le anche si puo' all'ultimo istante, avere quel pizzico di caricamento in piu' .

Si sono d'accordissimo che parlare dell'anticipo o del sincronismo dell'anca rispetto alla partenza del gomito sia un dettaglio forse superfluo, in quanto sono cose che grazie alla innata capacita' di coordinazione che tutti possiediamo, alla fine vanno a posto da sole.

E' il gusto di parlare di meccanica e la voglia di aumentare la consapevolezza dei gesti tecnici, che probabilmente io tendo ad usare come surrogato di automatismi che non ho e che probabilmente mai potro' avere.

Ho concentrato la mia attenzione sul gomito grazie ad i tuoi interventi sull'argomento, ed ho quindi notato come il gomito non lavori grazie ad uno "swing di braccio" ...ma sopratutto grazie ad un "trasporto del tronco" ... ecco che diventa giocoforza scovare relazioni, sincronismi e riferimenti con le anche che mi aiutano nella comprensione teorica del gesto.

Ad ogni modo spero che cio' che scrivo, per quanto inutile ai fini del miglioramento tecnico, susciti nel lettore apprezzabile curiosita' e sufficiente gradimento.