Dove informarsi

Stufo di dover basare i miei giudizi solo su stringforum dove per alcune corde il numero di recensioni è troppo basso per poterle giudicare attendibili ho cercato di farmi un'idea utilizzando le tabelle string selector di racquetsportsindustry ma il difetto di quest'ultime è che vengono ignorate alcuni produttori/modelli oppure ce ne sono altri di introvabili (provate voi a trovare una matassa di Alpha, Ektelon o Gearbox nel negozio sottocasa ).
Adesso mi studierò lo String Performance Database di TWU nella speranza di avere più fortuna, ma quello che chiedo è: a parte i forum voi quale strumento preferite tra i 3 (stringforum, rsi, twu) per farvi un'idea su quale corda provare?

Io mi fido del mio braccio, l'unico che ha sempre ragione.

Secondo me va tutto provato, è troppo relativo, alle volte scopri che ti piacciono delle corde che non avresti mai creduto.

Per dei consigli di massima sento eiffel.

Io per esempio adoro le vortex V3 come rendimento, ma se devo dirti cosa "sento" allora io aborro i monofili e adoro i multi.
Così come io sceglierei un telaio superlite e poi gioco con roba pesante.

ci sono dei parametri obiettivi ma poi l'avambraccio che giudica è il tuo

AA, da incordatore, essendo membro della USRSA uso le loro tabelle, o meglio usavo le loro tabelle che tra l'altro son diverse e non poco dai dati forniti da TW.

Onestamente ha ragione Wacos, nel senso che il miglior giudice e' pur sempre il braccio oppure utilizzare la conoscenza di chi ci e' gia passato. Da incordatore di corde ne ho provate a bizzeffe, cosi' quando incordo per altri ho la possibilita' di "ridurre" i loro tempi di ricerca del settaggio ideale basandomi sulle esperienze fatte.

Ora le combinazioni tra giocatore/racchetta/corda/tensioni sono molteplici e data l'attuale scelta, sopratutto di corde, si finisce col consigliare le corde che si preferisce, sperando di intuire al meglio i bisogni dell'amico o del cliente, o i propri.

Quindi le tabelle aiutano un po (rigidita', energy return, perdita di tensione), ma come dice Wacos rimane sempre una questione di braccio.