Setup corde

Buon pomeriggio a tutti. Colgo l'occasione per presentarmi, Federico napoletano a treviso. Ho giocato a tennis dai 10 a circa 30 anni come semplice appassionato poi per vari motivi ho "sospeso" per molti anni. Ora che le primavere sono 52 ho ripreso da qualche settimana con la continuità che mi da gioia e che sono determinato a mantenere.
Vengo a quid. Ho preso una Prince o3 tour midplus già incordata in una nota e diffusa catena di articoli sportivi con la quale mi trovo discretamente, mi piace giocare in modo vario, piatto arrotato e al volo ogni volta che è possibile (a volte anche quando non sarebbe il caso ;-)..). Dato queste caratteristiche e premesso che come ho letto e concordo il miglior giudizio lo da il braccio, ma considerato che non è cosi facile poter scegliere vari set-up, voi, per un giocatore del mio livello quale set-up scegliereste per questo tipo di racchetta?
Saluto tutti con affetto
Federico

Ciao Federico, benvenuto. Avevi poi potuto contattare la persona che ti avevo indicato? So che era in ferie in quel periodo, ma ora è tornato operativo.

Ciao, quale modello hai, il18x20 o il 16x18?

Giochi piu' sul classico o tiri legnate? Serve & volley o incollato alla linea di fondo? Top spin il 90% delle volte? O piatto?

ciao, ho il modello 16 x 18 non sono esattamente un serve e volley ma neanche un "pallettaro" ancorato alla linea di fondocampo, anche i colpi mi piace varie il più possibile ma prevalentemente in top

Ciao Marco, infatti non mi aveva risposto e dunque ho postato qui ma domani lo chiamo.
Grazie ancora

Spero non fosse incordata col syngut della casa (Prince SynGut Duraflex 1.30 a tensioni improponibili) o l'esperienza di gioco non dev'essere stata delle più esaltanti...

Comunque, sarebbe interessante sapere il "percorso" che ti ha portato a quel telaio (test, consigli del "tecnico" della catena  ) perchè da quanto detto sul tuo gioco non è sicuramente la scelta che avrei consigliato... 
Così pure sarebbe interessante sapere che sensazioni di gioco hai avuto col setup di fabbrica.

In generale però, con un gioco vario e quel telaio, un ibrido potrebbe essere la migliore soluzione.

Fedespo, giocavo con quel telaio "on and off" per quasi 6 mesi. Ho provato diverse combinazioni e devo dire che data la morbidezza intrinseca del telaio riesci ad ottenere buoni risultati (che comunque sono personali) con diversi set-ups.
Alla fine mi ero stabilizzato sul mil solito ibrido reverse con un multifilamento sulle verticali a 25kg e una corda in poliestere non troppo rigida e sottile sui 23.5kg.

Avevo un multi in spessore 1.30 molto simile al Micronite di Signum pro con la Topspin Cyberblue 1.20 ed anche con la Signum Pro Firestorm 1.20.

Dipendentemente da come giochi potresti anche ridurre la tensione di mezzo chilo/1 chilo, quindi con multi tra i 24 e i 24.5 e poly tra i 22.5 e i 23.

La racchetta che pur se flessibile non lo e' tanto quanto il modello odierno (la EXO3 Tour 100 ) ha abbstanza potenza grazie anche al piatto corde aperto.
Un'altro consiglio che ti potrei dare e' montare un multi di controllo sui 24kg, in tal caso il Rip Control 1.30 di Head.

Se pero' come dice Mario ci dici un po di piu' sulle tue esperienze di gioco allora magari potremmo essere un po piu' mirati.

Siete fantastici, mi rendo conto di quanto ne so poco del tennis moderno. Dunque andiamo per gradi, Ha per pietà chiamatemi Federico ;-)
è incordata dalla casa con Prince tournament (serie di numeri tutti diversi e 225/80 finali) la tensione la ignoro. Il percorso che mi ha portato a quel telaio è banalmente semplice, come ho detto a qualcuno l'ultima racchetta lo'ho comperata 20 anni fa, una pro kennex copper plus e data la frequenza con cui giocavo non ho mai sentito la necessità di cambiarla, ora che per vari motivi posso tornare a giocare con costanza ho voluto prenderne una moderna e la Prince che era il mio sogno nel cassetto è la prima che ho visto appesa alla Decathlon l'ho presa in mano e mi è sembrato di passare dalla clava alla piuma rispetto alla mia e presa. tutto qui. Per quanto premesso vi lascio immaginare la sensazione molto confortevole un neo rispetto alla vecchia kennex mi sembra poco potente quando colpisco di piatto e non sento il feeling che mi aspettavo con questi aggeggi moderni.

Allora forse Rip Control o un multifilamento in generale ti aiuterebbe - per avere un termine di paragone da qualche parte devi pure cominciare, quindi mi farei montare un multifilamento in spessore 1.30/1.32 sui 24kg e poi vedere come ti ci trovi ecc. Non spenderei eccessivamente, quindi magari vedi cosa l'incordatore ti offre, ma senz'altro il Micronite di Signum Pro sarebbe unl buon compromesso tra qualita' e costi.

In termini di giocabilitá, controllo e potenza che differenza c'é tra la Micronite e la RIP?

Tnx

La prima foto e' della Micronite, la seconda della Rip control - come vedi anche in sezione son diverse, anche se si vede la costruzione del multifilo della Rip, la guaina elicoidale (gialla) e' abbastanza evidente e da alla sezione una forma ovale.

In termini di controllo, la Rip Control...il nome spiega - come giocabilita', se intendi morbidezza, allora la Micronite e' pur sempre un multi tradizionale, con piu' comfort e potenza.

La Rip e' pur sempre un multi, quindi la risposta e' morbida se comparata con un poly. Devo dire che e' una corda abbastanza particolare e con doti molto, ma molto apprezzabili.

Io monto spesso il RIP e mi ci trovo bene.
Buon controllo, potenza ed effetti q.b. e comfort sulle giunture e per ultimo un bel rumore all'impatto;
un bel "tumpf" invece del classico "sdeng" dei mono  

Durata media dell'armeggio 20 ore a rottura.
Perdita di tensione nelle prime ore di gioco e successiva stabilizzazione che la rende giocabile sino alla fine.
Peccato che non torni in posizione altrimenti sarebbe perfetta.

Prezzo non proprio popolare.