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Ma siamo sicuri che il multifilo sia più potente di un mono?
+6
marco61
miguel
Galeazzo
muster
Rafapaul
matty
10 partecipanti
TENNISTEAM :: Area Tecnica :: Corde
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Ma siamo sicuri che il multifilo sia più potente di un mono?
Promemoria primo messaggio :
Ho fatto l ibrido reverse string kong gibbon 130 yeti 117 secondo 22.5 con pre strech 10% 22 me ho perso in potenza e rotazioni, mentre non mi ricordo in quale sito c era scritto che si guadagnava in potenza e rotazioni vista la potenza del gibbon, io non ho giocato con molti multi e sinceramente non mi sembra un multi scarso il gibbon ma secondo me il full yeti è superiore in tutto tranne che il rovescio in back, ho provato anche il tanto amato velocity ma secondo me un mono anche in potenza e superiore ai multi voi che ne pensate?
Ho fatto l ibrido reverse string kong gibbon 130 yeti 117 secondo 22.5 con pre strech 10% 22 me ho perso in potenza e rotazioni, mentre non mi ricordo in quale sito c era scritto che si guadagnava in potenza e rotazioni vista la potenza del gibbon, io non ho giocato con molti multi e sinceramente non mi sembra un multi scarso il gibbon ma secondo me il full yeti è superiore in tutto tranne che il rovescio in back, ho provato anche il tanto amato velocity ma secondo me un mono anche in potenza e superiore ai multi voi che ne pensate?
matty- Messaggi : 1438
Data d'iscrizione : 24.12.10
Età : 44
Località : perugia
Re: Ma siamo sicuri che il multifilo sia più potente di un mono?
Cmq a me l ibrido gibbon yeti e durato 2 ore dopo di che il gibbon era morto facevo una fatica bestiale a tirare non so se per colpa del prestrech ma non ne aveva più
matty- Messaggi : 1438
Data d'iscrizione : 24.12.10
Re: Ma siamo sicuri che il multifilo sia più potente di un mono?
taglia64 ha scritto:Caspita Galeazzo,
non so se inquadrarti come uno forte davvero, (2.6-3.1) o come uno sparacazzate a gogò.
Onestamente la tua sparata nei confronti dei tennisti della domenica mi pare fuori luogo se non altro perché un giudizio del genere potrebbe venire da un maestro o come detto da un amatore forte (2.6-3.1).
Taglia: te lo dico con la massima tranquillità forumistica: con Galeazzo (che non conosco) mi pare tu stia esagerando un poco.
Con Cialis (che si chiama Gianluca, ed è un gran Signore, oltre che un amico personale) stai esagerando sicuramente (in altro Forum).
Devo altresì comunicarti che conosce e frequenta un Top 30 ATP che ha preso a pallate Chang agli US Open, con il quale parla spesso di tennis, ed i suoi fratelli Maestri.
Conosce profondamente racchette e corde, sa giocare, e sa benissimo di cosa parla.
MI ha incordato diverse racchette BENISSIMO...
Sei liberissimo di pensare che incordare una cazzo di racchetta da tennis sia la cosa più difficile del mondo (ci mancherebbe): ma questo, a mio parere, non ti dovrebbe permettere di trattare in questo modo la gente.
Ci pensano già abbondantemente altri autoproclamati guru, per questo.
Tra l'altro Gianluca asserisce cose che condivido (ma non è questo il punto).
Il punto è che lui ha espresso educatamente il suo punto di vista, e tu lo hai offeso... come hai offeso Galeazzo, che non conosco, ma che con il termine "tennista della domenica" non voleva offendere, ma semplicemente esprimere un concetto (sentendosi anche lui, tale).
Senza rancore, ed in amicizia (forumistica).
Ospite- Ospite
Re: Ma siamo sicuri che il multifilo sia più potente di un mono?
Giovanni,
non ti conosco, ma ti rispetto e non sempre ti condivido.
Non credo di aver offeso proprio nessuno che non mi abbia per primo offeso. Di sicuro se Cialis è un signore avrò frainteso o lui si è nascosto bene visto che ha in sostanza dato dell'incompetente a chiunque non sia produttore.
Galeazzo invece mi pare che sia entrato un po' a gamba tesa fin dal primo intervento.
Come detto poi, io non ho mai incordato una racchetta (e mai lo farò) e, anche se non credo che sia una cosa complicata, sono portato a pensare che sia comunque una operazione in cui mettere criterio e responsabilità.
Poi, se a te personalmente è antipatico Eiffel, capisco e non commento. Di certo è uno che non si risparmia nel dare indicazioni gratuite ed è di identità verificabile.
Evidentemente se le mie reazioni ti sono sembrate esagerate, ho interpretato come inadeguate ed offensive quelle altrui.
Sempre senza rancore e nella speranza di poter un giorno incrociare la racchetta per un paio di set con te.
non ti conosco, ma ti rispetto e non sempre ti condivido.
Non credo di aver offeso proprio nessuno che non mi abbia per primo offeso. Di sicuro se Cialis è un signore avrò frainteso o lui si è nascosto bene visto che ha in sostanza dato dell'incompetente a chiunque non sia produttore.
Galeazzo invece mi pare che sia entrato un po' a gamba tesa fin dal primo intervento.
Come detto poi, io non ho mai incordato una racchetta (e mai lo farò) e, anche se non credo che sia una cosa complicata, sono portato a pensare che sia comunque una operazione in cui mettere criterio e responsabilità.
Poi, se a te personalmente è antipatico Eiffel, capisco e non commento. Di certo è uno che non si risparmia nel dare indicazioni gratuite ed è di identità verificabile.
Evidentemente se le mie reazioni ti sono sembrate esagerate, ho interpretato come inadeguate ed offensive quelle altrui.
Sempre senza rancore e nella speranza di poter un giorno incrociare la racchetta per un paio di set con te.
Ospite- Ospite
Re: Ma siamo sicuri che il multifilo sia più potente di un mono?
taglia64 ha scritto:Giovanni,
non ti conosco, ma ti rispetto e non sempre ti condivido.
Non credo di aver offeso proprio nessuno che non mi abbia per primo offeso. Di sicuro se Cialis è un signore avrò frainteso o lui si è nascosto bene visto che ha in sostanza dato dell'incompetente a chiunque non sia produttore.
Galeazzo invece mi pare che sia entrato un po' a gamba tesa fin dal primo intervento.
Come detto poi, io non ho mai incordato una racchetta (e mai lo farò) e, anche se non credo che sia una cosa complicata, sono portato a pensare che sia comunque una operazione in cui mettere criterio e responsabilità.
Poi, se a te personalmente è antipatico Eiffel, capisco e non commento. Di certo è uno che non si risparmia nel dare indicazioni gratuite ed è di identità verificabile.
Evidentemente se le mie reazioni ti sono sembrate esagerate, ho interpretato come inadeguate ed offensive quelle altrui.
Sempre senza rancore e nella speranza di poter un giorno incrociare la racchetta per un paio di set con te.
Ma ci mancherebbe!
Quale rancore?
Sarà un piacere giocare (e perdere) con te...
A me non è antipatico Eiffel, che ho anche conosciuto di persona.
Il fatto è che di persona è molto diverso (in meglio) piuttosto che nel forum.
E' sicuramente un tecnico ben preparato ed appassionato.
Però trovo semplicemente INSOPPORTABILE il suo modo di interagire con gli utenti, spesso arrogante e sprezzante (e non ne capisco la ragione).
Ma sono cazzi assolutamente suoi: a 60 e passa anni suonati si comporta come preferisce.
Ma questo non esime gli utenti, o chi lo conosce anche di persona -come Cialis e me- di trovare sgradevole dal suo modo di fare... (senza avere la minima pretesa di cambiare il suo comportamento).
Ospite- Ospite
Re: Ma siamo sicuri che il multifilo sia più potente di un mono?
Concordo pienamente sulla ruvidità del personaggio.
Sulla signorilità del buon cialis invece, visto l'ultimo intervento, mi resta qualche dubbio.
Sulla signorilità del buon cialis invece, visto l'ultimo intervento, mi resta qualche dubbio.
Ospite- Ospite
Re: Ma siamo sicuri che il multifilo sia più potente di un mono?
taglia64 ha scritto:Concordo pienamente sulla ruvidità del personaggio.
Sulla signorilità del buon cialis invece, visto l'ultimo intervento, mi resta qualche dubbio.
Mi sa che avete cominciato con il piede sbagliato!
Ospite- Ospite
Re: Ma siamo sicuri che il multifilo sia più potente di un mono?
Parlando oggi con un giocatorino niente male impegnato attualmente con Raonic che,tu Giovanni conosci molto bene, gli ho chiesto perché mai visto giocare con un multi o un budello.Risposta secca...il budello sarebbe perfetto,ma per chi di tennis non ha purtroppo il conto in banca è sanguinoso solo pensarlo.
Scuole di pensiero...il budello rimane al top ,con i giocatori ultramoderni e ultrapotenti probabilmente (imho) durando il tempo di un caffè,viene preso sempre meno in considerazione,Ma il rapporto potenza/resa in partita resta la migliore.
Forse
Scuole di pensiero...il budello rimane al top ,con i giocatori ultramoderni e ultrapotenti probabilmente (imho) durando il tempo di un caffè,viene preso sempre meno in considerazione,Ma il rapporto potenza/resa in partita resta la migliore.
Forse
Ospite- Ospite
Re: Ma siamo sicuri che il multifilo sia più potente di un mono?
per quello che conta il mio parere posso dire di avere due racchette identiche , una monofilo in full, e l'altra mono sulle verticali e budello sulle orizzontali .
la differenza si nota eccome , dovendo tirare un po di piu' il budello il piatto corde con ERT 300 segna 3 punti in piu' di quella in fuul mono , ma usandola quella con budello risulta morbida all'impatto con uscita di palla piu' veloce e profonda , senza dover faticare con il braccio . ho fatto l'ibrido anche con multifilo , ma non e la stessa cosa
a livello di durata , io giocando piatto , non riesco nemmeno a rompere il budello , alla fine devo tagliarlo
la differenza si nota eccome , dovendo tirare un po di piu' il budello il piatto corde con ERT 300 segna 3 punti in piu' di quella in fuul mono , ma usandola quella con budello risulta morbida all'impatto con uscita di palla piu' veloce e profonda , senza dover faticare con il braccio . ho fatto l'ibrido anche con multifilo , ma non e la stessa cosa
a livello di durata , io giocando piatto , non riesco nemmeno a rompere il budello , alla fine devo tagliarlo
muster- Messaggi : 1811
Data d'iscrizione : 17.01.11
Località : fra bergamo e lecco
Re: Ma siamo sicuri che il multifilo sia più potente di un mono?
Scusa Muster...lo tagli perché io mono ha ceduto, perché il budello praticamente è sempre giocabilissimo.
Fermo restando che ti quoto in pieno sulle tue sensazioni di confort.
Fermo restando che ti quoto in pieno sulle tue sensazioni di confort.
Ospite- Ospite
Re: Ma siamo sicuri che il multifilo sia più potente di un mono?
Cialisforever ha scritto:Scusa Muster...lo tagli perché io mono ha ceduto, perché il budello praticamente è sempre giocabilissimo.
Fermo restando che ti quoto in pieno sulle tue sensazioni di confort.
lo taglio perché il mono ha ceduto, ma il budello era ancora giocabile ,difatti la tensione dinamica era scesa non di molto. le corde a me durano molto anche il mono , la palla la spingo abbastanza bene, giovanni mi ha visto giocare , ma la tensione delle mie corde scendono molto lentamente
muster- Messaggi : 1811
Data d'iscrizione : 17.01.11
Località : fra bergamo e lecco
Re: Ma siamo sicuri che il multifilo sia più potente di un mono?
Giochi piatto Dante.
Non sei un mangiacorde
Non sei un mangiacorde
Ospite- Ospite
Re: Ma siamo sicuri che il multifilo sia più potente di un mono?
In questo caso non si potrebbe tenere il budello e montare solo un nuovo monofilo? Chiedo agli incordatori esperti
miguel- Messaggi : 5955
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Età : 57
Località : torino
Re: Ma siamo sicuri che il multifilo sia più potente di un mono?
miguel ha scritto:In questo caso non si potrebbe tenere il budello e montare solo un nuovo monofilo? Chiedo agli incordatori esperti
La vedo dura specialmente se il budello e sulle orizzontali , sarebbe come incordare prima le orizzontali e poi le verticali .poi sentiremo il parere di Marco . Ma se guardo me stesso una matassa di budello faccio due ibridi e a me durano 30/40 ore .poi incordo a giocatori che rompono dopo 7/8 ore
muster- Messaggi : 1811
Data d'iscrizione : 17.01.11
Località : fra bergamo e lecco
Re: Ma siamo sicuri che il multifilo sia più potente di un mono?
In linea teorica il budello sarebbe riutilizzabile, però anche lui perde un po’ di tensione quindi, anche avendo la pazienza di montare le verticali sulle orizzontali, il risultato finale non sarebbe mai uguale ad un telaio incordato da zero.
Volendo si può fare una cosa: si recupera il budello tagliando solo il pezzettino che serve per annodare, col mono si passano anche la prima e l’ultima orizzontale e si rimonta il budello sulle orizzontali rimanenti.
Questa operazione avrebbe un senso, anche perché le due orizzontali estreme non influiscono granché sulla resa dell’incordatura.
Volendo si può fare una cosa: si recupera il budello tagliando solo il pezzettino che serve per annodare, col mono si passano anche la prima e l’ultima orizzontale e si rimonta il budello sulle orizzontali rimanenti.
Questa operazione avrebbe un senso, anche perché le due orizzontali estreme non influiscono granché sulla resa dell’incordatura.
Tecnico dei materiali Fitp
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marco61- Messaggi : 11764
Data d'iscrizione : 01.12.09
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Re: Ma siamo sicuri che il multifilo sia più potente di un mono?
muster ha scritto:Cialisforever ha scritto:Scusa Muster...lo tagli perché io mono ha ceduto, perché il budello praticamente è sempre giocabilissimo.
Fermo restando che ti quoto in pieno sulle tue sensazioni di confort.
lo taglio perché il mono ha ceduto, ma il budello era ancora giocabile ,difatti la tensione dinamica era scesa non di molto. le corde a me durano molto anche il mono , la palla la spingo abbastanza bene, giovanni mi ha visto giocare , ma la tensione delle mie corde scendono molto lentamente
Hai provato tutto budello, visto che dicono che giochi piatto e che non lo rompi?
Chiros- Messaggi : 5757
Data d'iscrizione : 27.10.10
Età : 49
Località : Mai una stabile.
Re: Ma siamo sicuri che il multifilo sia più potente di un mono?
Mi spingo in ricordi di 1000 anni fa: quando ancora potevo giocare col budello (avevo forse 12/13 anni) mi ricordo che mi sostituivano le due/tre verticali centrali quando erano vicine alla rottura. Sicuramente allora la scienza non si preoccupava del tennis (racchette in legno) e le corde erano budello o sintetico all'olio. C'era poi una specie di multifilo bianco e azzurro che ricordava un po' il budello se non altro perché si sfilacciava… ricordi ormai sbiaditi...
Ospite- Ospite
Re: Ma siamo sicuri che il multifilo sia più potente di un mono?
taglia64 ha scritto:Mi spingo in ricordi di 1000 anni fa: quando ancora potevo giocare col budello (avevo forse 12/13 anni) mi ricordo che mi sostituivano le due/tre verticali centrali quando erano vicine alla rottura. Sicuramente allora la scienza non si preoccupava del tennis (racchette in legno) e le corde erano budello o sintetico all'olio.
Lo ricordo benissimo.
E non si facevano tutte le pippe mentali di oggi
Non ci stavano 2 incordatori che incordassero la racchetta allo stesso modo... e si cambiavano solo 2/3 corde alla volta (di budello).
Ospite- Ospite
Re: Ma siamo sicuri che il multifilo sia più potente di un mono?
tornando all'argomento del topic, premesso che tecnicamente Corre ha già spiegato bene tutto, il multifilamento, proprio per principio costruttivo è più flessibile di un monofilo e più elastico, ragion per cui anche in ingegneria civile si utilizzano cavi intrecciati (vedi ponti sospesi).
Essendo più elastico restituisce più energia durante l'urto e quindi sono più potenti da quel punto di vista.
Ma ci sono anche monofilamenti "morbidi", cioè elastici, che per una durata inferiore ti danno la stessa performance del mono rigido.
Quando vai sul morbido devi sacrificare la durata.
Discorso budello: per 40 euro di incordatura mi dovrebbe durare almeno 40 ore....ma così non è, tiene la tensione, è bellissimo all'impatto, ma è molto delicato e sullo spin pesante, con i telai moderni, si spella in fretta e addio.
Roba da ricchi o da professionisti al top della classifica ATP.
Per il resto la tecnica conta più delle corde al nostro livello per dare rotazione alla palla.
Se non ricordo male, Djokovic stesso ha giocato per molto tempo con Tecnifibre XONE Biphase e non mi pare che la palla non gli andasse.
Si arrota lo stesso sia con il multi che con il synth gut, ma l'eccesso di potenza intrinseca di queste corde intrecciate irrimediabilmente frena il braccio per favorire il controllo e quindi i colpi sono meno "pesanti" che col mono.
Il mono in quanto depotenziato invece consente di sbracciare all'inverosimile e con una buona tecnica non sbagliare quasi mai, infatti: buona tecnica + monofilo + pure drive = nuovo modo di giocare a tennis rispetto al passato.
Il depotenziamento delle corde ha favorito l'utilizzo di racchette potenti rigide e leggere per permettere anche una maggiore accelerazione del braccio.
Questo ultimo fattore è il tennista a controllarlo e quanto maggiore sia la sua tecnica quanto maggiore sarà l'effetto prodotto sulla palla in termini di peso+rotazione cioè potenza.
Prima con i synth gut ed i multi la palla andava un pò dove gli pareva anche se eri molto bravo, e per avere controllo dovevi usare racchette flessibili, con ovale tendenzialmente più piccolo e molto pesanti.
Le tensioni erano solitamente più elevate di quelle che si usano oggi con i monofili.
Si viaggiaa da un minimo di 24-25 kg su racchette di ovale piccolo, da 85" a 95", fino ai 29-30 kg sugli oversize Prince o Yonex (Agassi, Seles, Sabatini etc...).
Poi c'era Sampras che su una 85" da 430 grammi tirava il budello a 33 kg.....
Oggi sarebbe impensabile, il tennis è cambiato molto grazie ai nuovi materiali ma soprattutto al monofilamento.
Senza mono i profilati sarebbero buoni per le farfalle.
Essendo più elastico restituisce più energia durante l'urto e quindi sono più potenti da quel punto di vista.
Ma ci sono anche monofilamenti "morbidi", cioè elastici, che per una durata inferiore ti danno la stessa performance del mono rigido.
Quando vai sul morbido devi sacrificare la durata.
Discorso budello: per 40 euro di incordatura mi dovrebbe durare almeno 40 ore....ma così non è, tiene la tensione, è bellissimo all'impatto, ma è molto delicato e sullo spin pesante, con i telai moderni, si spella in fretta e addio.
Roba da ricchi o da professionisti al top della classifica ATP.
Per il resto la tecnica conta più delle corde al nostro livello per dare rotazione alla palla.
Se non ricordo male, Djokovic stesso ha giocato per molto tempo con Tecnifibre XONE Biphase e non mi pare che la palla non gli andasse.
Si arrota lo stesso sia con il multi che con il synth gut, ma l'eccesso di potenza intrinseca di queste corde intrecciate irrimediabilmente frena il braccio per favorire il controllo e quindi i colpi sono meno "pesanti" che col mono.
Il mono in quanto depotenziato invece consente di sbracciare all'inverosimile e con una buona tecnica non sbagliare quasi mai, infatti: buona tecnica + monofilo + pure drive = nuovo modo di giocare a tennis rispetto al passato.
Il depotenziamento delle corde ha favorito l'utilizzo di racchette potenti rigide e leggere per permettere anche una maggiore accelerazione del braccio.
Questo ultimo fattore è il tennista a controllarlo e quanto maggiore sia la sua tecnica quanto maggiore sarà l'effetto prodotto sulla palla in termini di peso+rotazione cioè potenza.
Prima con i synth gut ed i multi la palla andava un pò dove gli pareva anche se eri molto bravo, e per avere controllo dovevi usare racchette flessibili, con ovale tendenzialmente più piccolo e molto pesanti.
Le tensioni erano solitamente più elevate di quelle che si usano oggi con i monofili.
Si viaggiaa da un minimo di 24-25 kg su racchette di ovale piccolo, da 85" a 95", fino ai 29-30 kg sugli oversize Prince o Yonex (Agassi, Seles, Sabatini etc...).
Poi c'era Sampras che su una 85" da 430 grammi tirava il budello a 33 kg.....
Oggi sarebbe impensabile, il tennis è cambiato molto grazie ai nuovi materiali ma soprattutto al monofilamento.
Senza mono i profilati sarebbero buoni per le farfalle.
spalama- Messaggi : 2376
Data d'iscrizione : 04.06.10
Età : 56
Località : ROMA
Re: Ma siamo sicuri che il multifilo sia più potente di un mono?
Spalama, complimenti, hai riassunto tutto alla perfezione
aless- Messaggi : 1691
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Età : 53
Località : ..
Re: Ma siamo sicuri che il multifilo sia più potente di un mono?
correnelvento ha scritto:
Lo ricordo benissimo.
E non si facevano tutte le pippe mentali di oggi
Non ci stavano 2 incordatori che incordassero la racchetta allo stesso modo... e si cambiavano solo 2/3 corde alla volta (di budello).
Vero. Io poi, da ragazzo, aggiungevo gli string savers per aggiungere tensione alle corde. Partivo dal centro e poi arrivavo via via ai bordi del telaio coprendo tutto il piatto corde.
aless- Messaggi : 1691
Data d'iscrizione : 01.02.10
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Località : ..
Re: Ma siamo sicuri che il multifilo sia più potente di un mono?
verissimo… ahah, anche io usavo i duralift, i primi erano grossolani e spellavano le palle che era un piacere, poi uscirono quelli piccini un po' più gommosi e decisamente meno invasivi. Anche io facevo un rombo decisamente più grande di quello consigliato. Amarcord
Ospite- Ospite
Re: Ma siamo sicuri che il multifilo sia più potente di un mono?
taglia64 ha scritto:verissimo… ahah, anche io usavo i duralift, i primi erano grossolani e spellavano le palle che era un piacere, poi uscirono quelli piccini un po' più gommosi e decisamente meno invasivi. Anche io facevo un rombo decisamente più grande di quello consigliato. Amarcord
Tutto il contrario del principio dello snap back sulle corde in monofilamento.
Si dovevano piazzare i duralift per non farle muovere troppo ed evitare che si spellassero sugli incroci.
Il problema è che sia budello che synth gut che multifilamento si muovevano e non ritornavano al loro posto, soprattutto giocando il top (vero Borg????), mentre oggi il monofilamento si sposta poco e per quel poco che si sposta poi torna indietro in posizione iniziale.
spalama- Messaggi : 2376
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Località : ROMA
Re: Ma siamo sicuri che il multifilo sia più potente di un mono?
spellavano le palle, non le corde..
Ospite- Ospite
Re: Ma siamo sicuri che il multifilo sia più potente di un mono?
taglia64 ha scritto:spellavano le palle, non le corde..
I duralift servivano a non far spellare il budello agli incorci a causa dello sfregamento delle corde dovuto al movimento delle verticali sulle orizzontali.
In pratica evitavano anche che si intaccassero prematuramente, cosa molto comune soprattutto nei multifilamenti dell'epoca.
Già il synth gut era più resistente in quel senso.
spalama- Messaggi : 2376
Data d'iscrizione : 04.06.10
Età : 56
Località : ROMA
Re: Ma siamo sicuri che il multifilo sia più potente di un mono?
O Spalama,
ho solo detto che i duralift, oltre a ridurre il movimento delle corde e quindi il loro deterioramento, spellavano però le palle. Se ricordi, con i duralift, soprattutto su terra e mateco, le palle dopo 20 minuti erano gonfie di pelo e viaggiavano alla metà della velocità.
ho solo detto che i duralift, oltre a ridurre il movimento delle corde e quindi il loro deterioramento, spellavano però le palle. Se ricordi, con i duralift, soprattutto su terra e mateco, le palle dopo 20 minuti erano gonfie di pelo e viaggiavano alla metà della velocità.
Ospite- Ospite
Re: Ma siamo sicuri che il multifilo sia più potente di un mono?
Si si, anche le palline erano diverse rispetto a quelle di oggi, sopratutto se parliamo delle Tretorn.
Hanno sfasciato più gomiti e spalle le palle Tretorn che le racchette Babolat.
Anche le corde erano molto più sollecitate da quelle palle.
Hanno sfasciato più gomiti e spalle le palle Tretorn che le racchette Babolat.
Anche le corde erano molto più sollecitate da quelle palle.
spalama- Messaggi : 2376
Data d'iscrizione : 04.06.10
Età : 56
Località : ROMA
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