Direzione palla corta

Da Pinox Gio 23 Feb 2023, 12:47

Buondì, ho notato che quando gioco una palla corta tendo sempre a giocarla senza angolo, a meno che io non sia in posizione centrale, forse perchè mi torna più comodo seguirla a rete, abitudine, non so. Mi chiedevo se dal punto di vista teorico sia una scelta corretta e visto che io di teoria ne so poca ho pensato di chiedere a chi ne sa di più.

Da yatahaze Gio 23 Feb 2023, 16:18

cioè in pratica, se tu sei centrale la angoli, mentre se sei spostato la tiri sempre lungolinea?

non credo ci sia una regola generale, o meglio, l'ideale sarebbe giocarla nel punto più lontano per il tuo avversario, quindi dove giocarla dipende dove sta lui più che altro, non tu.
ammesso che tu sappia giocarla in entrambi i modi di diritto e di rovescio ovviamente.

io ad esempio le gioco solo di diritto, di rovescio qualche rara volta, ho molta meno sensibilità e padronanza nel colpo.
di diritto la gioco sempre angolandola verso un lato

Da Pinox Gio 23 Feb 2023, 17:09

yatahaze ha scritto:cioè in pratica, se tu sei centrale la angoli, mentre se sei spostato la tiri sempre lungolinea?

non credo ci sia una regola generale, o meglio, l'ideale sarebbe giocarla nel punto più lontano per il tuo avversario, quindi dove giocarla dipende dove sta lui più che altro, non tu.

Si, in sostanza funziona così, anche perchè in genere gioco la palla corta mentre si scambia sulle diagonali. Mi sono posto il problema, più che altro, pensando ad un colpo non definitivo, quindi accompagnando la palla a rete e chiudere la volee sul recupero avversario. Io ho sempre pensato che fosse vantaggioso far recuperare l'avversario in diagonale, in maniera tale che abbia meno angolo per incrociare. Alcuni avversari che si atteggiano a maestri però dopo aver perso lo scambio mi hanno detto: bravo, però hai sbagliato lato. Da qui ho cominciato a chiedermi se sbaglio io veramente qualcosa o è solo il loro modo per non darmi la soddisfazione piena Laughing

Da johnnyyo Gio 23 Feb 2023, 21:36

Pinox ha scritto:
Si, in sostanza funziona così, anche perchè in genere gioco la palla corta mentre si scambia sulle diagonali.

Infatti il punto è questo. Mi sono posto la stessa questione di recente giocando contro un avversario abituale, al quale spesso gioco la palla corta di rovescio lungolinea. La ragione è proprio quella che citi tu: giocando spesso sulla diagonale di rovescio, la smorzata lungolinea mette la pallina nel punto più lontano da cui se la aspetta lui. Corta lungolinea invece che profonda e incrociata.

Da **marco61** Ven 24 Feb 2023, 00:12

Non esiste una regola, una buona smorzata prevede che la palla tocchi terra nel più breve tempo possibile e possibilmente nel punto più lontano rispetto all’avversario, ma non necessariamente. Se mi trovo in una posizione comoda comoda per fare una smorzata facile a fil di rete non devo necessariamente preoccuparmi di angolarla, viceversa se ho appena guadagnato campo costringendo il mio avversario a spostarsi su un lato del campo, molto meglio sfruttare il vantaggio indirizzando la smorzata sul lato opposto.

Da yatahaze Ven 24 Feb 2023, 07:58

A proposito di palle corte, vi capita di trovare un avversario che è insofferente e anzi si incavola che vuoi fate delle smorzate? (che non riesce a prendere evidentemente)
A me diverse volte è capitato, e alla prima occasione ovviamente gliene ho rifatta un'altra.

Da Pinox Ven 24 Feb 2023, 09:07

yatahaze ha scritto:A proposito di palle corte, vi capita di trovare un avversario che è insofferente e anzi si incavola che vuoi fate delle smorzate? (che non riesce a prendere evidentemente)
A me diverse volte è capitato, e alla prima occasione ovviamente gliene ho rifatta un'altra.

Aivoglia, la palla corta è antisportiva, una furbata, il rifiuto di accettare lo scontro a viso aperto

. Discorso diverso se uno le fa in palleggio o riscaldamento, in quel caso mi inalbero pure io

Da correnelvento Ven 24 Feb 2023, 09:24

yatahaze ha scritto:A proposito di palle corte, vi capita di trovare un avversario che è insofferente e anzi si incavola che vuoi fate delle smorzate? (che non riesce a prendere evidentemente)
A me diverse volte è capitato, e alla prima occasione ovviamente gliene ho rifatta un'altra.

La smorzata è un colpo che fa parte del gioco, e naturalmente occorre essere allenati a subirle e porvi rimedio, nel caso un avversario la sappia fare bene.

Personalmente, non ho nulla da eccepire se un avversario la usa: anzi è allenante per me.

Diverso il discorso per quelli (esistono) che ne abusano in partite di allenamento... fermo restando che ognuno fa il gioco che vuole, io non me ne lamento assolutamente... semplicemente evito di rigiocare con gli "abusatori seriali di palla corta" semplicemente perché non mi diverto.

Anche perché fronteggiare due palle corte a game è una grandissima rottura di coglioni.

Da johnnyyo Ven 24 Feb 2023, 09:25

marco61 ha scritto:Non esiste una regola, una buona smorzata prevede che la palla tocchi terra nel più breve tempo possibile e possibilmente nel punto più lontano rispetto all’avversario, ma non necessariamente. Se mi trovo in una posizione comoda comoda per fare una smorzata facile a fil di rete non devo necessariamente preoccuparmi di angolarla, viceversa se ho appena guadagnato campo costringendo il mio avversario a spostarsi su un lato del campo, molto meglio sfruttare il vantaggio indirizzando la smorzata sul lato opposto.

Aggiungo anche un altro elemento: la smorzata giocata in contropiede. Spesso sfruttare questa direzione quando l'avversario sta recuperando nella direzione opposta è particolarmente vantaggioso, perché ti permette di ottenere buoni risultati anche senza la necessità di fare una smorzata millimetrica, sfruttando il controtempo dell'avversario che farà molta fatica ad organizzarsi per rimandarla di là.

Da johnnyyo Ven 24 Feb 2023, 09:27

johnnyyo ha scritto:
Pinox ha scritto:
Si, in sostanza funziona così, anche perchè in genere gioco la palla corta mentre si scambia sulle diagonali.

Infatti il punto è questo. Mi sono posto la stessa questione di recente giocando contro un avversario abituale, al quale spesso gioco la palla corta di rovescio lungolinea. La ragione è proprio quella che citi tu: giocando spesso sulla diagonale di rovescio, la smorzata lungolinea mette la pallina nel punto più lontano da cui se la aspetta lui. Corta lungolinea invece che profonda e incrociata.

Ecco un "discreto" esempio di smorzata lungolinea in uscita dalle diagonali (le prime due del video), mentre la quarta è giocata in contropiede:

Da yatahaze Ven 24 Feb 2023, 09:35

Una bella "guida for dummies"

Da Chiros Ven 24 Feb 2023, 10:04

Conosco un uomo di 78 anni che batte i 4.3/4.2 a forza di palle corte

.

Adesso inizio ad usarle anche io. Preferisco in diagonale perché in lungolinea bisogna avere una mano chirurgica, a meno che l'avversario non sia proprio fuori dal campo.

Da Chiros Ven 24 Feb 2023, 10:07

Pinox ha scritto:
yatahaze ha scritto:cioè in pratica, se tu sei centrale la angoli, mentre se sei spostato la tiri sempre lungolinea?

non credo ci sia una regola generale, o meglio, l'ideale sarebbe giocarla nel punto più lontano per il tuo avversario, quindi dove giocarla dipende dove sta lui più che altro, non tu.

Si, in sostanza funziona così, anche perchè in genere gioco la palla corta mentre si scambia sulle diagonali. Mi sono posto il problema, più che altro, pensando ad un colpo non definitivo, quindi accompagnando la palla a rete e chiudere la volee sul recupero avversario. Io ho sempre pensato che fosse vantaggioso far recuperare l'avversario in diagonale, in maniera tale che abbia meno angolo per incrociare. Alcuni avversari che si atteggiano a maestri però dopo aver perso lo scambio mi hanno detto: bravo, però hai sbagliato lato. Da qui ho cominciato a chiedermi se sbaglio io veramente qualcosa o è solo il loro modo per non darmi la soddisfazione piena

Quindi perdono il punto però ti dicono che hai sbagliato Very Happy

Da Wacos Ven 24 Feb 2023, 10:09

Io sono diventato un discreto abusatore di palle corte, da quando hanno cominciato a riuscirmi bene.

Fondamentalmente ne ho di 3 tipi diversi, che ormai mi partono quasi in automatico se si presenta una determinata opportunità.

Tutto dipende dall'avversario ovviamente: l'opportunità la crea il tuo avversario se rientra male, se è generalmente lento o se gioca corto.
Se dall'altra parte c'è uno che ha una palla molto complessa risulta difficile giocarla se non impossibile.

Infatti se qualcuno si dovesse lamentare delle mie palle corte gli direi che fondamentalmente è colpa sua.

Non ricordo nessuno che si è scusato con me nel giocarmi palle alte sfruttando il fatto che sono un tappo, non vedo che remore dovrei farmi io nel sfruttare i punti deboli dell'avversario.

Da Pinox Ven 24 Feb 2023, 10:17

Anche per me sono diventate abbastanza frequenti, spesso in controtempo. Per mie lacune tecniche, vedi impugnatura all'antica e incapacità a ad arrotare in top, quando devo chiudere su una palla in mezzo al campo preferisco appoggiare che andare di violenza

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