il denaro

non so se riusciro a spiegare bene il mio concetto , ma dal mio punto di vista il denaro e la causa di tante cose negative che si sentono e si leggono spesso nei telegiornali .o sui giornali .
truffe, omicidi, fatturazioni false, rapine , furti. delinquenza spaccio ecc. ecc. ecc.
la motivazione di tutto questo e per il denaro , voi direte non e una novita' ,pero' una riflessione andrebbe fatta specialmente , visto che qua dentro ci sono per la maggiorparte persone che hanno passato gli anta .ed anche loro come me hanno vissuto quegli anni
e se mi guardo indietro , parlo per me mi da l'idea che la qualita' della vita fra gli anni 70/80 al 2000 era migliore .
certo anche in quei tempi esistevano gli imbrogli , ma secondo me piu' e passato il tempo e la situazione e peggiorata .in quei anni si lavorava per comprare cose utili , ora si lavora QUASI solo per il superfluo. dovuto al fatto forse che veniamo bombardati da pubblicita ossilanti .di cose inutili
le persone sono cambiate ,sono divente piu' diffidenti ed egoiste , il rapporto umano che esisteva in quel periodo, riesco a trovarlo quasi solamente con le persone molto adulte ,
questo e riferito alla vita dove vivo, poi magari qualcuno mi smentira dicendo che nella regione dove abiata non e cosi
io lo provato sulla mia pelle negli anni 90 facendo come lavoro il porta a porta come agente di commercio ,e arrivando fino ad ora dopo 30 anni le persone sono cambiate ,
questa cosa non penso di averla avvertita solo io , mi capita spesso di leggere sul web persone anche piu' giovani di me che la pensano allo stesso modo , troppo denaro fa male .
nel mondo secondo me c'e gente che ha meno denaro e sta meglio di noi
il mio pensiero e' il denaro a me puo' dare tranquillita' , ma io la felicita' la trovo in altre situazioni .
a per finire non sono depresso ,e non me ne vogliano ,non sono nemmeno comunista dite la vostra

ti sei spiegato bene Dante e anzi trovo sia un post molto interessante anche se complicato

ma credo che la questione non sia il denaro in se ma in noi

ho qualche anno piu di te è capisco bene ciò che dici

non parlo dei ricchi che ci sono sempre stati e sempre ci saranno

negli anni 70 o 80 una padre di famiglia che faceva l'operaio , l'impiegato o il professore con il proprio stipendio riusciva a far fare una vita dignitosa alla propria famiglia
come ?, facendo molti moltissimi sacrifici , ma riuscendo a comprare una casa , far studiare i figli fino alla Università , fare 15 gg di ferie a Jesolo in pensione e mettendo pure da parte qualcosa per i momenti difficili

ora a parità di stipendio questo non solo non è più possibile me non è proprio pensabile

noi , mi ci metto dentro , non siamo in grado di fare i sacrifici che hanno fatto i nostri genitori , il nostro costo della vita è drammaticamente più elevato , basta pensare a costi che fino a 20 anni fa erano inesistenti
quanto spende una famiglia media tra cellulari , internet a casa , abbonamenti a pay tv e altro ?
tutti costi che prima non c'erano e che si sono sommati a tutti gli altri
poi non basta più la pensione a Jesolo di due settimane , bisogna andare in Grecia l villagggio e via andare
per carità non è sbagliato ma se prima c'era una certa solidarietà perchè si era più o meno nella stessa situazione oggi la differenza tra le classi sociali è molto più allargata

un tempo il figlio di un operaio poteva diventare un medico oggi questo è molto più difficile , l'ascensore sociale è bloccato è questo genera frustrazione

credo che quella dei nostri figli sia la prima generazione che non avanza nella società più dei padri

azz che pippone , non potevi parlare dell'Inter e dire aabbasso Juve

Quoto in toto l'amico Ace.

Aggiungo anche che, in proporzione, con l'avvento dell'€ il potere d'acquisto di una famiglia media è drammaticamente sceso.

ace ha scritto:ti sei spiegato bene Dante e anzi trovo sia un post molto interessante anche se complicato

ma credo che la questione non sia il denaro in se ma in noi

ho qualche anno piu di te è capisco bene ciò che dici

non parlo dei ricchi che ci sono sempre stati e sempre ci saranno

negli anni 70 o 80 una padre di famiglia che faceva l'operaio , l'impiegato o il professore con il proprio stipendio riusciva a far fare una vita dignitosa alla propria famiglia
come ?, facendo molti moltissimi sacrifici , ma riuscendo a comprare una casa , far studiare i figli fino alla Università , fare 15 gg di ferie a Jesolo in pensione  e mettendo pure da parte qualcosa per i momenti difficili

ora a parità di stipendio questo non solo non è più possibile me non è proprio pensabile

noi , mi ci metto dentro , non siamo in grado di fare i sacrifici che hanno fatto i nostri genitori , il nostro costo della vita è drammaticamente più elevato , basta pensare a costi che fino a 20 anni fa erano inesistenti
quanto spende una famiglia media tra cellulari , internet a casa , abbonamenti a pay tv e altro ?
tutti costi che prima non c'erano e che si sono sommati a tutti gli altri
poi non basta più la pensione a Jesolo di due settimane , bisogna andare in Grecia l villagggio e via andare
per carità non è sbagliato  ma se prima c'era una certa solidarietà perchè si era più o meno nella stessa situazione oggi la differenza tra le classi sociali è molto più allargata

un tempo il figlio di un operaio poteva diventare un medico oggi questo è molto più difficile , l'ascensore sociale è bloccato è questo genera frustrazione

credo che quella dei nostri figli sia la prima generazione che non avanza nella società più dei padri

azz che pippone , non potevi parlare dell'Inter e dire aabbasso Juve  

Verissimo ....

certo ace hai ragione , io sono uno di quelli che a 27 anni uscito dalla fabbrica dopo 12 anni, e con in tasca nemmeno una lira , ho lavorato e lavoro tuttora alzadomi la mattina senza sapere quello che posso guadagnare , no malattia no cassa integrazione no ferie .
ma mettendoci l'impegno dopo 7 anni di agente lavornado 10 ore al giorno nel 1997 ho comprato un piccolo bilocale ,dove mi sono trasferito da single.
arrivo da una famiglia di 6 persone con uno solo che lavorava , mio padre , ero il maggiore e non avendo molta voglia di studiare ho iniziato nel 1978 a lavorare .per aiutare a pagare l'appartamento un po piu' grande , dove ci siamo trasferiti.

sono cresciuto in un contesto dove i mie genitori mi hanno fatto capire il valore del denaro , ma anche il fatto di non attaccarsi hai beni
materiali..
.nei giovani di oggi ,magari mi sbagliero non vedo da parte di tutti questa voglia di sacrificio e di rispetto verso gli altri , vedo' molta superficialita'.....
dovuta al fatto penso all'avento del benessere dove ora secondo me girano piu' soldi ,e i figli vengono viziati ...
ritornando al discorso denaro rimango della mia idea il troppo denaro per molte persone potrebbe fare male .
io se dovessi diventare ricco ,di certo non mi comprerei il macchinone l'orologio e vestiti firmati ecc. ecc. . ma non avendo figli per una serie di problematiche che non sto a spiegarvi , io soldi li investirei per un adozione ,o per un utero in affitto , cosa che ora non posso permettermi......

Se posso....Ace ha espresso un concetto ben equilibrato e realistico MA a mio modo di vedere la botta vera ce l'hanno data in italia con L'EURO...il cambio di valuta ha spaccato la schiena agli italiani!

Si certo il cambio euro l'ora ha penalizzato .ma c'è anche chi si e arricchito. Non fatemi tirare fuori la lista . Chi ci ha perso e il privato cittadino