Motociclisti e pistaioli ne abbiamo?

Visto che era saltato fuori il discorso in altro thread, ho pensato di aprire questo argomento per parlare anche di due ruote, magari da pista.
Comincio io, ho iniziato ad andare in moto a 14 anni con una Cagiva Prima 50 Lucky Explorer (bellissima, una piccola Mito) e fino alla nascita di mio figlio nel 2015, non ho mai abbandonato la moto. Ho avuto poi l'Aprilia RS 125 Reggiani replica, la prima R6 del 2000, l'R1 del 2004 (la prima con gli scarichi sotto il codone).
Il battesimo della pista l'ho avuto a Magione con l'Aprilia ma le ossa me le sono fatte con l'R6 che usavo sia in strada che in pista ed era praticamente tutta stradale.
Con l'arrivo della R1 ho abbandonato la strada e la moto l'ho messa solo da pista perchè troppo potente e veloce per circolare su strada, secondo me.
Ora ho una stupenda R1 2007 ex mondiale Superstock, una vera bomba, cattivissima, 190 cavalli veri alla ruota, senza alcun controllo elettronico, riesce ancora a dire la sua anche contro le moto di 3/4 anni fa.
Peccato solo che dal 2015 ad oggi, l'ho usata solo una giornata a Franciacorta a ottobre 2019, ed una a Cervesina a ottobre 2020. Spero quest'anno di fare almeno due uscite.

TT600R, XR600R, WR426F, KTM EXC450. Enduro amatoriale con moto professionali ( e mentre nel tennis al giocatore amatoriale non serve una Prestige), nell'enduro estremo serve eccome un ktm da 100kg per salire mulattiere e visitare posti dove oltre la moto puoi salire solo col mulo.

Lasciato il tutto completamente nel 2006.

Ed è iniziata la mia avventura col tennis

Sono andato su due ruote estate inverno dai 14 anni fino a pochi anni fa. Per lo più enduro o turismo. Venduta l' ultima moto con la prima gravidanza di mia moglie, da anni ho solo scooter e tre fantic trial degli anni 80 per scorazzate sui monti in compagnia. Ma le due ruote rimangono il piacere vero, con le 4 mi "trasporto".
Conto nei prossimi anni di riprendermi una moto vera.

Garelli Vip 3...Aspes 50 Navaho (usato)...Aspes Cross 125...Honda CR 250...
Honda Nsf 125... Yamaha RD 350..Honda 600...Honda CBR 900... Dominator...e oggi alterno Africa Twin 1100 e Transalp 700...
Nel mezzo due fratture tibia e perone e costole nel motocross.
Nessun rimpianto...solo eterna  passione.
PS... ovviamente la Vespa 50 ancora custodita gelosamente.

possessore di Ciao piaggio .... conta qualcosa ?

miguel ha scritto:possessore di Ciao piaggio .... conta qualcosa ?

Conta moltissimo...

Io ho avuto inizialmente solo enduro: aprilia pegaso 125 una cagiva 600 e l'XT 600 col quale sono andato a Ibiza imbarcandomi da barcellona nel 1997. Poi stradali una cbr 600 ed un monster 600 venduto ormai 12 anni, carriera da motociclista conclusa. Sono andato in pista poche volte, quello è l'unico rimpianto in pista ci si diverte davvero ed in sicurezza.

gabr179 ha scritto:
Ora ho una stupenda R1 2007 ex mondiale Superstock, una vera bomba, cattivissima, 190 cavalli veri alla ruota, senza alcun controllo elettronico, riesce ancora a dire la sua anche contro le moto di 3/4 anni fa.
Peccato solo che dal 2015 ad oggi, l'ho usata solo una giornata a Franciacorta a ottobre 2019, ed una a Cervesina a ottobre 2020. Spero quest'anno di fare almeno due uscite.

minkia roba seria!

Anche io qlc moto l ho avuta, partendo dalla mitica vespa 50, cagiva aletta oro, rd350, suzuki gamma 500, honda vf 500, honda vf 100, cbr 900 , suzuki gsx 1100 ( da turismo però) , suzuki sv650s, poi 7 anni di scooter, da un mesetto felice e tamarro possessore di una HD sportster 883 .

max1970 ha scritto:

gabr179 ha scritto:
Ora ho una stupenda R1 2007 ex mondiale Superstock, una vera bomba, cattivissima, 190 cavalli veri alla ruota, senza alcun controllo elettronico, riesce ancora a dire la sua anche contro le moto di 3/4 anni fa.
Peccato solo che dal 2015 ad oggi, l'ho usata solo una giornata a Franciacorta a ottobre 2019, ed una a Cervesina a ottobre 2020. Spero quest'anno di fare almeno due uscite.

minkia roba seria!

eh si, sprecata però in mano mia. Era la moto di Claudio Corti che ha corso anche nel mondiale Superbike e mi pare anche in Moto2: in mano sua volava. E il suo compagno di Team era un certo Michele Pirro...

miguel ha scritto:possessore di Ciao piaggio .... conta qualcosa ?

Io sono arrivato dopo, quando ero ragazzo io andava il SI ma io volevo il FIFTY. Poi a 14 anni ho preferito la Prima.

Per me la moto è godimento puro. Per godimento intendo la passeggiata tra strade interne e poco frequentate, andare alla scoperta di spiagge, rifugi e osterie fuori dai soliti itinerari, pronto a fermarmi ogni momento per "rubacchiare" quello che la strada offre. Ultima volta buona raccolta di nocciole e melette dell' Etna sempre con il motore acceso in caso di precipitose fughe . Una volta ci hanno regalato kg di pesche che nel viaggio di ritorno abbiamo trasformato(in parte) in marmellata.
Casco jet, asciugamani, ciabatte e giubbino antipioggia e telefonino pronto per fotografare gli angoli più caratteristici.
Ovviamente le mie moto sono sempre state comode sia per me che per il passeggero e cioè:
prima moto Motobi 125 2c ; un bicilindrico 2 tempi ai tempi (1974) molto bello solo che la mia paghetta me la mangiavo in miscela.
Honda 500 four K che ancora oggi mi pento di aver venduto. Rigorosamente col 4 in 1 che faceva un gran casino ma non potevo ogni 2 anni cambiar le 4 marmitte che si bucavano per la ruggine.
Honda cb 650 sc più conosciuta come Nighthwack . Comprata nel 1987 ancora oggi con circa 100.000 km va benissimo.
Non metto in conto lo scooter 50 Honda Vision, i 2 people 200 della Kimco (uno ancora usato per la città) e la splendida Vespa 125 primavera che ho venduto un anno addietro perché dopo averla rifatta non la usavo mai .

Attila17 ha scritto:Anche io qlc moto l ho avuta, partendo dalla mitica vespa 50, cagiva aletta oro, rd350, suzuki gamma 500, honda vf 500, honda vf 100, cbr 900 , suzuki gsx 1100 ( da turismo però) , suzuki sv650s, poi 7 anni di scooter, da un mesetto felice e tamarro possessore di una HD sportster 883 .

Cavolo, la Gamma 500!! Essendo cresciuto col mito di Kevin Schwantz, la Gamma era un mito, anche se con quella da gara centrava poco. Io mi sono diverito in pista con l'Aprilia 250 bicilindrica (motore Suzuki) di mio fratello ma provare il 4 cilindri 500 è ancora un sogno.

Eccomi nel mio piccolo:
11 anni, piaggio vip 2v di papà, tutto in ferro e dal peso specifico di un panzer;
13 anni Aprilia rs50 ma dopp un anno trasformata in 80 polini con scarico leovince e corona maggiorata per i saliscendi della mia zona;
In ultimo, triumph thruxton 900 venduto nel 2016 causa acquisto casa
(a proposito, mi sa che qualcuno di voi lo consoco dai tempi in cui frequentavo il forum triumphchepassione)

Se dovessi comprare una moto stradale nuova, comprerei proprio una Triumph, mi piace tantissimo la Trident appena uscita.

Io andavo in moto quando ero più ragazzo. Comprai con tutti i miei risparmi un Cb900f2 naked dell'82, a carburatori, con i suoi dignitosissimi 110cv. Poi per motivi di studio/lavoro/famiglia ho abbandonato tutto senza riprendere. Ho cominciato a valutarne i rischi in strada e dopo qualche anno di meditazione ho deciso di non rinunciare, ricominciando dal basso. Sia per riprenderci la mano che per capire se effettivamente avessi ancora tutta quella voglia di andare in moto. Così da qualche mese ho comprato una Pit bike motard 160 con 20cv, per girare solo nei kartodromi. Dal mio punto di vista ho azzeccato la scelta, perché vado in condizioni molto più sicure che per strada, le potenze di questi mezzi sono molto ridotte (max 30cv) e soprattutto mi diverto molto.

Il bello delle pit che pur essendo delle moto di taglia ridotta ti consentono una posizione in sella pressoché UGUALE alle moto grandi, quindi ti consentono di guidare e di sviluppare la stessa tecnica necessaria per le grandi. Sono didattiche, diciamo. Anche perché hanno sospensioni regolabili, cambio e tutto il resto. Sono in tutto e per tutto dei motard con le ruote da 12 pollici da 70 kg di peso

Ah, l'ho detto che hanno costi irrisori rispetto alle sorelle maggiori e che una giornata in pista ti costa 50-60€, TUTTO COMPRESO?!

Per me è un giusto compromesso, sostenibile, per non rinunciare ad una mia grande passione, col massimo coefficiente di sicurezza ottenibile.
E invito tutti gli appassionati a provarle per bene, perché, soprattutto per chi viene dalle moto grandi (che non ha esperienza di pista) , 8 o 9 di loro su 10 le sottovalutano, restando poi piacevolmente impressionati dalla spinta di questi mezzi..

eh si, andare in pista con una moto "grande" costa parecchio, tra quota giornaliera (soprattutto nelle piste da mondiale come il Mugello), gomme, trasferta, benzina, un po' di soldini se ne vanno. Io cerco di limitare al massimo le spese comprando gomme usate (spesso i piloti dei vari campionati nazionali le usano per pochi giri e le cambiano). Ho poi la fortuna di avere il furgone che usiamo in ditta ed almeno l'eventuale noleggio me lo risparmio.
Le pit bike non le ho mai provate ma devono essere divertentissime, anche le mini GP. Però forse preferirei le piccole R3 o la Ninja 400 che per i miei 85/87 Kg x 1,80 forse sono più adatte.

Mi piacerebbe tanto tornare a Vallelunga, forse la mia pista preferita, a pari con Mugello e Rijeka.

Io peso 15kg più di te e vanno forte lo stesso. Anche le minigp sono molto belle, ma le geometrie non sono così permissive come le pit. Poi, ripeto, sei l'unico tipo di interlocutore per cui le pit non possono costituire un termine di paragone.

Giampi83 ha scritto:Io andavo in moto quando ero più ragazzo. Comprai con tutti i miei risparmi un Cb900f2 naked dell'82, a carburatori, con i suoi dignitosissimi 110cv. Poi per motivi di studio/lavoro/famiglia ho abbandonato tutto senza riprendere. Ho cominciato a valutarne i rischi in strada e dopo qualche anno di meditazione ho deciso di non rinunciare, ricominciando dal basso. Sia per riprenderci la mano che per capire se effettivamente avessi ancora tutta quella voglia di andare in moto. Così da qualche mese ho comprato una Pit bike motard 160 con 20cv, per girare solo nei kartodromi. Dal mio punto di vista ho azzeccato la scelta, perché vado in condizioni molto più sicure che per strada, le potenze di questi mezzi sono molto ridotte (max 30cv) e soprattutto mi diverto molto.

Il bello delle pit che pur essendo delle moto di taglia ridotta ti consentono una posizione in sella pressoché UGUALE alle moto grandi, quindi ti consentono di guidare e di sviluppare la stessa tecnica necessaria per le grandi. Sono didattiche, diciamo. Anche perché hanno sospensioni regolabili, cambio e tutto il resto. Sono in tutto e per tutto dei motard con le ruote da 12 pollici da 70 kg di peso

Ah, l'ho detto che hanno costi irrisori rispetto alle sorelle maggiori e che una giornata in pista ti costa 50-60€, TUTTO COMPRESO?!

Per me è un giusto compromesso, sostenibile, per non rinunciare ad una mia grande passione, col massimo coefficiente di sicurezza ottenibile.
E invito tutti gli appassionati a provarle per bene, perché, soprattutto per chi viene dalle moto grandi (che non ha esperienza di pista) , 8 o 9 di loro su 10 le sottovalutano, restando poi piacevolmente impressionati dalla spinta di questi mezzi..

Ottima scelta è quello che avrei dovuto fare anche io, anzi quando avevo preso il monster 696 avevo deciso di fare quella scelta piste piccoline tipo isam a anagni, poi mi trasferii a firenze e tra lavoro e famiglia la vendetti. Comunque se tornassi giovane tutta la vita in pista, per strada la moto meglio lasciarla perdere secondo me.

@Giampi83 ma tu usi quelle fatte in stile Supermotard o quelle carenate tipo moto da strada?

io pensavo ad una roba del genere

Giampi83 ha scritto:Allora, questa è la mia. Io le minigp le ho viste dal vivo, e sono quasi come una 300, in termini di dimensioni. Per quanto riguarda le prestazioni, devi riproporzionare tutto ad un kartodromo, e in tal senso girano forte, anzi fortissimo. Per i motard, pensa che tra un motard 450 e una pit bike 212 daytona, se la pista è sufficientemente tortuosa girano sugli stessi tempi...


Poi, vedere che derapate che fanno a 30-40-50 km/h, ti fa pensare che non c'è bisogno di avere 150cv sotto al sedere per divertirsi, l'importante è sapersi accontentare..


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derapate da paura immagino!

gabr179 ha scritto:
io pensavo ad una roba del genere

Proprio bella questa!

Si, non io, ovviamente, ma chi è pratico spazzola che è una bellezza..cmq è una categoria che sta prendendo piede in questi anni proprio per il rapporto costi/benefici (esperienza di guida/motorsport/competizione). A quanto ho capito, raccoglie molti decaduti dalle categorie velocità nazionali che non riescono a sostenere i costi di un campionato con moto grandi. 

Con le pit, una stagione intera fatta all'italian cup 12 pollici ti costa un millino per 4 weekend di gara, compresa manutenzione.