Qualche nozione sulle pale da padel.

Promemoria primo messaggio :

Come sapete, da qualche tempo ho iniziato a riparare le pale da padel, e questa pratica mi permette di vedere come sono fatte internamente.
Inizio consigliandovi di non acquistare le pale con gomma FOAM in quanto sono veramente molto fragili. Costano poco ma durano ancora meno.
Le pale da padel si rompono piuttosto facilmente, e quando la rottura si verifica sulla faccia del piatto anche ripararle diventa un problema.
Le rottura più tipiche però avvengono sul bordo, in seguito a contatto con la griglia o con la pala del compagno. Dal bordo però la crepa si propaga presto al piatto rendendo la pala inutilizzabile.
Vi consiglio quindi di controllarle ad ogni match e di far provvedere alla riparazione non appena si verifica. Ovunque vi rivolgiate ve la cavereste con 20/25 euro, ma se la crepa inizia a propagarsi sul piatto esiste il rischio concreto che dobbiate buttar via la pala.

Divertente a patto che i 4 giocatori abbiano un livello simile. Se uno dei 4 é piu scarso,é facile puntarlo ed escludere il compagno dal gioco......almeno questa la mia impressione

st13 ha scritto:Divertente a patto che i 4 giocatori abbiano un livello simile. Se uno dei 4 é piu scarso,é facile puntarlo ed escludere il compagno dal gioco......almeno questa la mia impressione

Beh, in doppio a tennis è ancora più semplice tagliar fuori dal gioco uno dei due avversari. Le partite sono divertenti, ad ogni livello, se sono equilibrate.

marco61 ha scritto:
Le mie due racchette sono una Siux Spartan, e una Kuikma Hybrid Hard. La prima potrebbe essere paragonata ad una Prestige, la seconda alla Pure Drive. Con la differenza che la Kuikma costa 100 euro, è venduta da Decathlon ma è comunque una pala che restituisce delle ottime prestazioni in fase di spinta, e molto robusta. E da quando mi hanno operato adopero solo la Kuikma, perchè mi fornisce quell'aiuto che dalla Siux non sono più in grado di tirar fuori.

Questa notizia conferma che per una buona pala possono bastare 100 euro, il n° 14 al mondo giocherà con la stessa che adopero io:

Ieri sera ho fatto la mia prima partita a Padel, è stato davvero divertente! I problemi più grossi li ho avuti nell'abituarmi a farmi sorpassare dalla palla per farla rimbalzare contro le pareti. Per il resto non ho fatto particolare fatica. Ovviamente devo ancora prendere le misure coi movimenti ed il campo perché tendevo ad esagerare un po' finendo lungo e tanti smash li ho sbagliati.
Ho giocato con la kuikma Hybrid Hard e mi sono trovato a mio agio ma è l'unica pala che ho provato quindi è inutile esprimere giudizi.

È la stessa con cui gioco io. Aiuta a sviluppare potenza pur non essendo aggressiva per il braccio.
Direi che hai scelto bene, tra l’altro è particolarmente robusta e questo non guasta.

Sai che forse la preferirei un po' meno potente? Comunque ormai l'ho presa (pur non sapendo se giocherò spesso o meno...) e me la faccio andare bene perchè le volte che sono finito lungo, sono stato io o a spingere troppo oppure a sbagliare movimento.

Ciao ragazzi, mi sono letto tutta la discussione, perché tra poco saranno pronti due campi da padel anche nel nostro circolo e mi toccherà iniziare =)

Ho visto i consigli sull'attrezzatura in base al livello, ma la domanda è: qual è il mio livello?
A padel non ho praticamente mai giocato, ma la partenza è quella di un tennista di III cat che pratica spesso doppi e bazzica spesso nei pressi della rete. Insomma nei colpi al volo me la cavo.
Quando ho provato il Padel, ho giocato con colleghi che praticano questo sport da tempo, ma non hanno una base tennistica e io da neofita ero in realtà decismente meglio

Immagino che sia una situazione molto comune, vedo spesso ex calciatori che hanno una gran passione, si muovono bene e non mollano un punto, ma tecnicamente sono acerbi, mentre molti tennisti sanno più o meno come colpire dopo poca pratica.

Poi c'è tutto il tema tattico che è completamente diverso dal tennis, e ci sta, ma per venire al sodo: io che pala dovrei acquistare considerando il mio background?
Forse posso già iniziare da qualcosa di un po' più agonistico, o vale sempre la pena di iniziare dalla base?

@marco61 , capisco che sia un po' una domanda da sfera di cristallo, ma secondo me hai capito la situazione; che dici?
immagino che anche tu all'inizio sia partito bene da subito, visto le tue solide basi tennistiche, vero?

Da fine maggio dell'anno scorso gioco ogni tanto a Padel, ti posso dire che il colpo più difficile è l'uscita di parete che nel tennis non esiste. Ovvero quando la pallina dopo il rimbalzo nel proprio campo colpisce la parete di fondo o laterale può essere rimessa in gioco, ma giocandola solo al volo! E' difficile perchè prima che colpisca la parete bisogna trovare la distanza giusta, se è un tiro potente devo stare più lontano dalla parete, se è invece un tiro lento devo stare più vicino. Inoltre occorre non coprire col corpo la pallina, ma stare da una parte o dall'altra e ci vuole un certo occhio per guardare un attimo dietro e poi girarsi, giocando la pallina al volo, per rimandarla dall'altra parte. Poi i pallonetti vanno calibrati meglio del tennis, perchè il campo è più corto, ed è facile andare a colpire direttamente la parete di fondo. Le voleé invece credo che assomigliano più al tennis, i colpi da fondo pure vanno calibrati meglio e c'è sempre il discorso dell'uscita di parete. Per coprire il campo con una lezione ho imparato che se uno sta a rete, deve andare verso il giocatore dall'altra parte che sta per colpire, ovvero spostandosi a sinistra o destra, ma restando volendo nel proprio corridoio (cioè la metà campo della propria area di gioco). Per questo aspetto forse assomiglia al tennis. In generale gli scambi sono più veloci, essendo il campo più piccolo, nel tennis c'è più tempo per ragionare ed almeno io lo preferisco.

wetton76 ha scritto:Da fine maggio dell'anno scorso gioco ogni tanto a Padel, ti posso dire che il colpo più difficile è l'uscita di parete che nel tennis non esiste. Ovvero quando la pallina dopo il rimbalzo nel proprio campo colpisce la parete di fondo o laterale può essere rimessa in gioco, ma giocandola solo al volo! E' difficile perchè prima che colpisca la parete  bisogna trovare la distanza giusta, se è un tiro potente devo stare più lontano dalla parete, se è invece un tiro lento devo stare più vicino. Inoltre occorre non coprire col corpo la pallina, ma stare da una parte o dall'altra e ci vuole un certo occhio per guardare un attimo dietro e poi girarsi, giocando la pallina al volo, per rimandarla dall'altra parte. Poi i pallonetti vanno calibrati meglio del tennis, perchè il campo è più corto, ed è facile andare a colpire direttamente la parete di fondo. Le voleé invece credo che assomigliano più al tennis, i colpi da fondo pure vanno calibrati meglio e c'è sempre il discorso dell'uscita di parete. Per coprire il campo con una lezione ho imparato che se uno sta a rete, deve andare verso il giocatore dall'altra parte che sta per colpire, ovvero spostandosi a sinistra o destra, ma restando volendo nel proprio corridoio (cioè la metà campo della propria area di gioco). Per questo aspetto forse assomiglia al tennis. In generale gli scambi sono più veloci, essendo il campo più piccolo, nel tennis c'è più tempo per ragionare ed almeno io lo preferisco.

Grazie @wetton76
Quindi in base alla tua esperienza da tennista "prestato" al Padel, come risponderesti alla mia domanda?

johnnyyo ha scritto:
Grazie  @wetton76
Quindi in base alla tua esperienza da tennista "prestato" al Padel, come risponderesti alla mia domanda?

Per la racchetta da Padel, non conviene prendere un modello proprio "basic", da 40 euro per dire. Io infatti l'ho sostituito con un modello migliore, una Head Discovery Graphene Touch presa da Decathlon sui 90 euro circa.
Spendere di più credo potrebbe essere una speculazione, non c'è paragone come tecnologia e design tra una racchetta da tennis ed una da Padel, però è meglio non accontentarsi dei modelli più economici, che tanto valgono.

@johnnyyo, avendo tu raggiunto un discreto livello nel tennis non ti ci vorrà molto a diventare "bravino" anche a padel.
Per la scelta della pala, segui questi consigli:
io le riparo, per cui vedo come sono fatte. Lascia stare le marche più conosciute provenienti dal tennis, in primis Head ma anche Babolat e Wilson. Ti succhiano oltre 300 euro per pale con piatti spesso in fibra di vetro o comunque piuttosto inconsistenti.
Sono due i modelli che dovresti prendere seriamente in considerazione: Kuikma Pr 990 Hybrid Hard oppure Hybrid Soft. Quale scegliere? Dipende dal tuo tipo di gioco, la Hard è più secca e precisa, ed offre una riserva di potenza maggiore che occorre saper sfruttare. La Soft è più morbida, offre maggior uscita di palla ma, essendo la gomma meno rigida, non ti da quel surplus di spinta che puoi ottenere con la Hard sempre se la tua tecnica ti permette di sfruttarla. Il piatto è identico, la differenza sta solo nella gomma.
Cerco di spiegarti dove sta la differenza facendo un confronto con le corde da tennis. Prendiamo un poliestere 1.20 e lo stesso ma calibro 1.30, quale dei due è più potente? Dipende dal giocatore, l'1.20 è ovviamente più morbido ed è più semplice "attivarlo" per ottenere potenza. L'1.30 è più rigido, richiede maggior tecnica ma un giocatore evoluto saprà sfruttare quella riserva di energia assente nell'1.20.
Mi piace fare lo stesso paragone pensando al sacco da box, supponiamo da 30 e da 60 kg., tanto per fare un esempio: supponiamo di spingerlo contro un'altra persona, quale sarà il peso che mi permetterà di spostarla di più? Io probabilmente otterrò un migliore risultato col sacco da 30 perchè avrò difficoltà a spingere quello da 60, viceversa un macho man farà molto più male con quello più pesante, perchè sarà in grado di spingerli entrambi alla stessa velocità.
Tornando al padel: se possiedi uno smash potente, se il x3 ti risulta facile punta sul piatto hard perchè farai ancora più male. Se questo colpo non ti riesce granchè, allora vira sul piatto soft. Spero di esser stato sufficientemente esaustivo. considerando che io ho entrambe le versioni per cui le conosco piuttosto bene.
E se qualcuno ti dirà che una pala da 100 euro non può essere buona, rispondi che in fase di produzione nessuna pala supera il prezzo di 30 euro. Considera che il miglior carbonio costa al dettaglio 30 euro al mq e con un metro di carbonio ci fai almeno 3 pale, il resto è gomma e resina e la manodopera cinese costerà un pacchetto di riso al giorno. Fatevi due conti.

Grazie per essere stato così esaustivo, tutto chiarissimo!
Già così da ignorante non avrei preso in considerazione le marche "tennistiche", bene la tua conferma. Viceversa noto molti brand proprio specifici per il Padel, e lì c'è un mondo in cui è difficile orientarsi. Partirò seguendo la tua dritta, poi forse col tempo mi farò un pizzico di esperienza nel caso volessi provare altro.

Piccola nota extra: la tennista di punta dela nostra serie C, dopo aver raggiunto l'invidiabile classifica di 2.3, ha perso la testa per il padel e ha praticamente appeso la racchetta al chiodo =(
Certo, anche a padel è diventata fortissima ed ora sta facendo tornei in tutta Italia: gioca con una pala di marca Soderling, davvero curiosa!

johnnyyo ha scritto:


Piccola nota extra: la tennista di punta dela nostra serie C, dopo aver raggiunto l'invidiabile classifica di 2.3, ha perso la testa per il padel e ha praticamente appeso la racchetta al chiodo =(
Certo, anche a padel è diventata fortissima ed ora sta facendo tornei in tutta Italia: gioca con una pala di marca Soderling, davvero curiosa!

Stessa cosa successa ad in giocatore 2.5 qui dove vivo io.
Ha completamente lasciato il tennis, e, dandosi al padel, è diventato uno tra i più forti in Italia!

Quando vedo queste situazioni, mi dispiace sempreun po', come se fosse un tradimento al tennis. In realtà evidentemente loro sono contenti così, questo nuovo sport li ha completamente rapiti.

Mi immagino, poi, che ad arrivare a quei livelli di II cat significhi anche molto sacrificio e "stress sportivo", quindi forse è lecito che vedano nel Padel una sorta di fuga da un mondo che li ha fagocitati per anni; come se fosse una disciplina per loro più spensierata rispetto agli anni di tennis.

Probabilmente sbaglio, solo una mia riflessione.
Ma a parte questo, i due sport sono compatibili? Non c'è il rischio che giocando assiduamente a padel alcuni autmatismi del tennis vadano un po' a farsi friggere?

Anche questo dipende dal giocatore.
Se la tua tecnica è sufficientemente “cristallina”, nel senso che i movimenti che fai sono affini ad un modello tecnico di riferimento, non avrai difficoltà a destreggiarti in entrambe le discipline, sempre se vi dedicherai più o meno lo stesso tempo.
Viceversa, se i tuoi movimenti sono costruiti e molto personali, finirai per avere migliori risultati in una delle due discipline col rischio che il padel possa “rovinare” il tuo tennis.
È esattamente il mio caso: a tennis ho sempre avuto grossi problemi nell’esecuzione del dritto, incredibilmente nel padel gioco dritto e rovescio con la stessa dimestichezza, probabilmente perché il movimento è più raccolto e l’apertura più breve. Il risultato finale è molto buono nel padel, ma quando ho provato a riprendere col tennis il mio dritto era ulteriormente peggiorato.

Trovo che il successo del padel tra i tennisti sia dovuto al fatto che con un po' di applicazione si ottengono al momento risultati più gratificanti rispetto al tennis. Mi spiego il 2.5 portato ad esempio nel tennis è consapevole del livello raggiunto e sa che da lì non si muoverà più di tanto, si allena quasi come un pro ma con un ritorno in termini di vittorie (e parlo anche di soldi) molto basso. A questo punto meglio dedicarsi al padel dove al momento è sicuramente più facile eccellere. Sicuramente col tempo sarà sempre più difficile perché il travaso di giocatori da uno sport all'altro sarà sempre maggiore. È la stessa cosa che succede coi campo.. adesso riconvertire un campo da tennis in uno da padel sembra una bella scelta perché vista la carenza di campi il guadagno è sicuramente maggiore, ma quando il numero di terreni disponibili sarà congruo (e succederà) al numero di praticanti i prezzi si abbasseranno e non ci sarà più questa convenienza. In Spagna è già successo e campi per cui spendevi 15 euro adesso li trovi a 5-8 euro.

Trovo poi che fare convivere tennis e padel sia molto difficile a meno che uno non abbia molto tempo a disposizione da dedicare a entrambi. Per la mia esperienza tutti i tennisti che hanno cominciato a giocare a padel sono peggiorati a tennis perché le geometrie ed anche la tecnica sono sostanzialmente differenti e quello che ti aiuta all'inizio quando poi cominci a giocare seriamente e non con i colleghi di ufficio non basta piu

miguel ha scritto:Trovo poi che fare convivere tennis e padel sia molto difficile a meno che uno non abbia molto tempo a disposizione da dedicare a entrambi. Per la mia esperienza tutti i tennisti che hanno cominciato a giocare a padel sono peggiorati a tennis perché le geometrie ed anche la tecnica sono sostanzialmente differenti e quello che ti aiuta all'inizio quando poi cominci a giocare seriamente e non con i colleghi di ufficio non basta piu

Sei proprio riuscito a concretizzare in poche righe quello che temo.
Nel 2022 ho cercato di fare una stagione tennistica un po' più "seria" (7/8 tornei oltre alla serie D) ed ho evitato il Padel proprio per non incasinarmi.

Marco61 potresti fare un paragone tra le pale in carbonio (la mia kukima Hybrid Hard è 12k) e quelle in fibra di vetro? Lunedì sera ho provato una in fibra (Adidas) ed è molto meno prevedibile, la spinta non è omogenea e dipende molto dove si colpisce. Al servizio facevo molta fatica. La mia Kukima invece spingeva con molta più facilità.

Mi hanno invitato a giocare un paio di volte e devo ammettere di essermi divertito molto. Iniziare a giocare basic è semplicissimo, mentre adottare certe strategie o eseguire qualche colpo speciale è un altro paio di maniche... Dopo un primo set di adattamento, ci ho preso la mano e mi sono sbizzarrito con qualche volee stretta verso le grate o qualche smash non risposto (un paio anche buttati fuori dal campo).

Detto questo, ho sempre usato pale a noleggio casuali ed ora vorrei fare un acquisto.
Marco, tutte le tue indicazioni precedenti sono chiarissime, mi manca solo un dettaglio: come incide la finitura superficiale della pala nel gioco?
Ne ho viste alcune lisce e opache (quelle che avevo a noleggio), altre con una finitura ruvida tipo carta vetrata, come fossero sabbiate, altre con una texture in rilievo ben marcata, fino ad altre dalla superficie estremamente liscia e lucida. Che devo fare?