Asini da circolo: quello che dice "non sa fare un rovescio in top"

Nella mia quarantennale carriera di pippa da circolo ho conosciuto alcuni giocatori degni della massima stima riguardo il loro comportamento, ma purtroppo una moltitudine di coglioni.

Oggi analizzo un classico del genere: quello che dice: "Quello è scarso: non sa fare neppure un rovescio in top"

Di solito questo genere di sfigati sono accomunati da alcune caratteristiche comuni:

- Credono di essere MOLTO più forti di quello che sono

- Perdono con praticamente tutti, e per quanto si sforzino restano dei quartuccia mediocri.

- trovano una marea di scuse OGNIQUALVOLTA perdono (una fatica verbale altissima, visto che perdono tantissimo)

- non capiscono che il tennis è sport di prestazione, e non di "estetica" (non ci sta una giuria che giudica la bellezza del colpo)

- basano le capacità di un giocatore dal fatto che sappia fare o meno un rovescio in top spin, visto che loro riescono a fare un ridicolo, saltellato e incostante rovescio assimilabile ad un top.

Ecco: a questi soggetti vorrei dare una comunicazione:

1) fare un rovescio in back (fatto bene, si intende, teso) richiede molta più mano e sensibilità di un top, che naturalmente richiede più gambe e sforzo.

2) Un certo Lopez è arrivato in top ten giocando solo splendidi rovesci in back. Vogliamo parlare di Steffi Graf? E di Emilio Sanchez?

3) In coppa a squadre D1, recentemente, è venuta la squadra Oasi di pace di Roma, e ha schierato un over 55 di classifica 3.1
Ha giocato contro un nostro 3.2 tutto top... mentre il "vecchietto" giocava SOLO dritti e rovescio in back perfetti.
Il vecchietto vince 62, 61.

In conclusione vorrei sommessamente dare una comunicazione:

Nel tennis, NEL RISPETTO DELLE REGOLE, ognuno fa il cazzo di gioco che vuole.

Sta poi a voi trovare le contromisure per batterlo IN CAMPO, non con la lingua...

Buon tennis a tutti

Tu non sai quanto rosicavo quando perdevo con gente che non sapeva fare il rovescio in top.
Poi piano piano ho capito e ho accettato.
Ai nostri livelli il rovescio in top non è per niente superiore a un bel rovescio in back , che infatti sto giocando sempre più spesso.

Chiros ha scritto:Tu non sai quanto rosicavo quando perdevo con gente che non sapeva fare il rovescio in top.

Più che altro perché tirare su un bel back non solo è difficoltoso, ma è molto faticoso fisicamente!

correnelvento ha scritto:

Chiros ha scritto:Tu non sai quanto rosicavo quando perdevo con gente che non sapeva fare il rovescio in top.

Più che altro perché tirare su un bel back non solo è difficoltoso, ma è molto faticoso fisicamente!

Vero.
Aggiungici che il nostro rovescio non ha un top tale da mettere in grossa difficoltà e neanche da poter accelerare tanto la palla rispetto al back.
Io non vedo grossi vantaggi per il top, se non per il fatto che non si rischia di prendere il nastro.

Se uno sa fare un buon top spin di rovescio è ottima cosa...

Ma in quarta, devo ancora conoscere chi lo faccia bene.

Chi lo sa fare è un buon terza...

Poi ci sono le "pippe saltellanti" che CREDONO di saperlo fare, e fanno la ruota come i pavoni

Poi perdono e che fanno... se non criticare il vincente NON capace a fare il rovescio in top?

Personalmente ho sempre avuto, forse per impugnature poco adatte, difficoltà a farlo.
Poi notavo che in ogni caso era poco fastidioso e incisivo rispetto al rovescio in back.
Invece preferisco, anche se molto meno, eseguire il rovescio piatto.
Poi...sinceramente alla nostra età dove spesso e volentieri si fanno anche ore di puro palleggio c'è più gusto a mettere una palla pulita e profonda al partner di gioco che a sua volta si divertirà di più.
Se invece si parla di partita allora certo che il discorso cambia.

Caro Giovanni, dell'oasi di pace (il mio circolo) ti sei perso il 2.8 over55 che gioca dritto e rovescio in back a velocità inferiore del 3.1, con traiettorie più alte e che manda fuori di testa tanti giocatori molto più giovani, che tirano molto più forte e tutto in top. Ah gioca con una prince della serie more precision con piatto 120". Non gli ho mai chiesto delle corde per pudore...

spalama ha scritto:Caro Giovanni, dell'oasi di pace (il mio circolo) ti sei perso il 2.8 over55 che gioca dritto e rovescio in back a velocità inferiore del 3.1, con traiettorie più alte e che manda fuori di testa tanti giocatori molto più giovani, che tirano molto più forte e tutto in top. Ah gioca con una prince della serie more precision con piatto 120". Non gli ho mai chiesto delle corde per pudore...

Ti sbagli Simo...

È una pippa, perché non sa fare un rovescio in top!

Boh, tirare a una mano slice è un fatto più che altro generazionale.
C'è gente fortissima che tira tutto dall'alto verso il basso e ti mette la palla dove vuole. Per due estati ho scambiato parecchio con Dedè che gioca solo back di rovescio e ha una palla meravigiosa, veloce e precisa che sembra che te la metta con le mani attaccata alle righe...
Poi però nei circoli vedi gente tirare dei rovesci in back così ridicoli che è impossibile non farsi quattro risate, perché anche lo stile in un tennista ha la sua importanza se fai ridere fai ridere, poi magari in partita sei anche tenace ma continui a far ridere. La stessa cosa vale però per quelli che tirano a due mani in top con la palla sempre di mezzo telaio che non cammina...
In torneo, quando ancora giocavo, già a livello 4.2/4.3, di disperati non ne ho trovati mica tanti e batterli non era facile, che tirassero in back o in top. Quelli forti che poi andavano avanti ti cambiavano anche rotazione in modo piuttosto disinvolto.

Che ci siano giocatori inguardabili in top, back e pure piatto è fattuale...

È la stupidissima affermazione in titolo, che ho sentito spesso, trovo semplicemente da ASINO da circolo.

Associare l'essere un buon tennista a saper fare il rovescio in top spin è inascoltabile.

una volta ho giocato con uno che giocava SOLO IN BACK, anche di diritto, e proprio di diritto la metteva nell'angolo vicino all'incrocio delle righe
inutile dire quanto sia fastidioso giocare contro uno così, nonché dispendioso, alla fine della partita ti viene voglia di spaccare la racchetta dal nervoso, però è allenante dal punto di vista fisico e mentale

Son proprio i giocatori cosiddetti "anomali" , soprattutto ai nostri livelli, i più difficili da battere, però se vuoi migliorare, anche mentalmente, è proprio con quelli che bisognerebbe giocare e ogni tanto anche in allenamento.

Questo particolare asino da circolo avrà sicuramente commentato un mio rovescio….. :imb

Matador66 ha scritto:Questo particolare asino da circolo avrà sicuramente commentato un mio rovescio….. :imb

Non credo, perché lo giochi bene.

Ma un ASINO DA CIRCOLO potrebbe dire qualsiasi cosa.

Ovviamente sbagliata

yatahaze ha scritto:una volta ho giocato con uno che giocava SOLO IN BACK, anche di diritto, e proprio di diritto la metteva nell'angolo vicino all'incrocio delle righe
inutile dire quanto sia fastidioso giocare contro uno così, nonché dispendioso, alla fine della partita ti viene voglia di spaccare la racchetta dal nervoso, però è allenante dal punto di vista fisico e mentale

anche a me è capitato di giocare con uno che affettava tutto, un signore argentino in vacanza conosciuto per caso...
era una giornata d'estate umidissima e sulla terra la palla non correva in un nessun modo.
L'idea era quella di palleggiare ma questo tizio (anche simpatico) continuava a giocare palle corte già dopo due scambi.
Dopo 5 minuti glielo dico : o palleggiamo o facciamo partita perché di correre a gratis come un cretino con 'sto caldo anche no Partita amichevole fu e vinse lui, anche nettamente. Serviva anche bene il maledetto. Fu un'utile lezione, negli anni a seguire ho cambiato radicalmente metodo contro questo tipo di giocatori, all'epoca ero ancora nella fase spacco la palla.

slaze ha scritto:Fu un'utile lezione, negli anni a seguire ho cambiato radicalmente metodo contro questo tipo di giocatori, all'epoca ero ancora nella fase spacco la palla.

il problema con questi è che non c'è una tattica predefinita per metterli in difficoltà, dipende ovviamente dalla loro condizione fisica in primis, o dalla tua più che altro perché fai molta più fatica a tirare su quelle palle

Bueno in primis se perdi e' perche' chi hai incontrato ha giocato meglio di te che sia con una presa asburgica che con un rovescio carpiato......percio' diciamo stile e prestazione sono due cose differenti,almeno sino ad un certo livello.
Ovviamente vanno di pari passo nel senso che e' sbagliato parlare di stile ma di tecnica.
Se il colpo non e' ben giocato anche lo stile del colpo cambiera' risultando meno "stiloso".
Ma senza togliere che anche se un colpo non e' giocato perfettamente dal punto di vista tecnico, ma decentemente, puo' funzionare fino ad un certo punto a livello prestazione.
Parliamo sempre di efficacia.
Altra cosa e' il seconda categoria che gioca solo in slice dritto e rovescio, cosa che poteva funzionare anni addietro,o per lomeno per arrivare in seconda alta attualmente e' molto ma molto difficile che ci si arrivi giocando slice dritto e rovescio.
Poi per carita' qualche mosca bianca ce sempre.
Se in quarta ti capita l'affettatore di turno e prendi una bella sonata,io piu' di fissarmi su come gioca il mio avversario mi chiederei il perche' le permetto di giocare in quel modo perche' su palle belle alte e profonde con spin e' molto diffcile che il vostro amico affettatore non commetta errori.
Ora merito a lui che ha vinto,ma ancor piu' demerito nostro che le permettiamo di fare praticamente quello che vuole.

Ciao Vet.

È sempre un piacere leggerti: ed è impossibile non essere d'accordo con quello che scrivi.

Ma le vie degli asini da circolo sono infinite.

veterano ha scritto:
Se in quarta ti capita l'affettatore di turno e prendi una bella sonata,io piu' di fissarmi su come gioca il mio avversario mi chiederei il perche' le permetto di giocare in quel modo perche' su palle belle alte e profonde con spin e' molto difficile che il vostro amico affettatore non commetta errori.
Ora merito a lui che  ha vinto,ma ancor piu'  demerito nostro che  le permettiamo di fare praticamente quello che  vuole.

Merito sempre e comunque a chi vince, chiaro.
Un quarta alto riesce sicuramente a fare ciò che dici, un quarta basso avrà sicuramente delle difficoltà, specie sul rovescio.