quello li é forte...

forti della vostra esperienza cosa guardate in un giocatore mai visto prima per capire se é uno che gioca più o meno bene ? diciamo che dovete dare un giudizio basandovi al max su 5/10 minuti di palleggio.
personalmente guardo le scarpe, come manda la palla quando comincia a palleggiare, a che ritmo lo fa (chi tira forte in palleggio normalmente é poi una delusione in partita) e come muove i piedi.
anche l'abbigliamento puo' dare qualche indizio, normalmente a meno di arrivare a livelli veramente alti quelli troppo ben vestiti la cacciano poco di là.

conosco comunque persone che farebbero sballare quasi tutte le mie congetture. anni fa c'era un C1 veramente forte che arrivava in campo con abbigliamento improponibile (le scarpe erano pero' di quelle buone), aveva regolarmente borse che col tennis c'entravano nulla (chi si ricorda di quelle della Pool catena sportiva degli anni 80-inizio 90) e racchette spesso diverse l'una dall'altra. vedendolo non gli davi una lira ma appena toccava palla ti rendevi conto che lo sconfitto saresti stato tu

io poca esperienza ma un'idea me la sono fatta. quasi sempre racchetta datata e completo casuale: paura!!!
racchetta appena uscita e completo da divo: grande pippone

ho un dejavu...vediamo, tizio sui 45 capellone, barba incolta, occhiali..mingherlino, abbigliamento anni 90, racchetta sconosciuta...palleggio da prime lezioni private...classifica 3.4.

ahaha, vero. sull'abbigliamento vero, sulle scarpe un po meno però ho notato che quelli forti che se ne sbattono di abbigliamento cordinato usano asics.

forse corre non lo avessi conosciuto sul forum mi avrebbe potuto fregare, una volta iniziato il palleggio pero' no......

Ieri sera ho giocato indossando una maglietta che sponsorizza una azienda chimica ma non sono un 3.4 e non ho neanche vinto
Mi avete fatto venire in mente che l'altro giorno passando davanti ad una vetrina di un negozio ho visto che aveva in vendita ancora i pantaloncini anni 70 da tennis. Chissà perchè sono passati di moda erano così belli.

Di solito il buon giocatore si presenta bene ma non troppo, discreto abbigliamento ma che non dia troppo nell'occhio, buone scarpe ma mai nuovissime (segno che si allena), borsa non di certo all'ultimo grido e non piu' di tre racchette.
Palleggia di riscaldamento con buoni fondamentali ma non picchia mai la palla cercando gia' la massima concentrazione.
Ti augura "buona partita" e poi...ti massacra.   

AnonimoArrotino ha scritto:Ieri sera ho giocato indossando una maglietta che sponsorizza una azienda chimica ma non sono un 3.4 e non ho neanche vinto
Mi avete fatto venire in mente che l'altro giorno passando davanti ad una vetrina di un negozio ho visto che aveva in vendita ancora i pantaloncini anni 70 da tennis. Chissà perchè sono passati di moda erano così belli.

non é tanto quello che ti metti anche la maglietta petrolchimica puo' andare, é da tutto l'insieme che si vede il giocatore. ma questo non vale solo nel tennis ma in tutti gli sport.
se ad esempio vado a fare un po' di footing il vero runner mi riconosce subito come neofita perché piccoli particolari in quello che mi sono messo addoso glielo rivelano.... ok poi mi sgama subito per il fiatone dopo 1 km ma quello é un altro discorso   

io non ho tantissima esperienza ma in generale me ne accorgo dal palleggio e dalla racchetta, dall'insieme delle due cose intendo dire...
se la racchetta ha il piatto corde sotto il 100 (di solito è una wilson stile federer, quella bianca e rossa di prima) e mentre si fanno i palleggi di riscaldamento dopo due palleggi al massimo tira un tracciante incrociato a caso che esce di due metri...allora so che posso giocarmela, basterà aspettare un suo errore dopo il terzo palleggio
quelli forti invece ho notato che hanno, come ha detto qualcuno di voi, un abbigliamento non troppo simile a qualcosa di già visto negli slam (quindi no completini federer o nadal) e poche racchette nella borsa

il più delle volte il giocatore bravo non parla, è discreto, non dà nell'occhio, inizia a pallaggiare concentrato e non pensa ad altro che a giocare ...
racchetta, abbigliamento vengono in secondo piano, almeno per me

Secondo me, quelli forti davvero, soprattutto non pontificano sui forummmm.......  

Questo è sicuro, il forum è una sorta di cimitero degli elefanti... quando cominci a scriverci vuol dire che la tua "carriera" è finita   

Msport ha scritto:Secondo me, quelli forti davvero, soprattutto non pontificano sui forummmm.......  

     

miguel ha scritto:Questo è sicuro, il forum è una sorta di cimitero degli elefanti... quando cominci a scriverci vuol dire che la tua "carriera" è finita   

Quando ho cominciato a scrivere la mia non era neanche cominciata    

Per prima cosa guardo che racchetta tira fuori dalla borsa e già mi faccio un'idea su chi dovrò affrontare.
Poi mi concentro molto sul palleggio, e guardo come porta i colpi per carpire eventuali grossi difetti.
Solitamente, dopo pochi scambi, già mi rendo conto se mi renderà la vita difficile.
Poi ci sono le eccezioni, occhio a chi usa i padelloni perchè sono i più pericolosi.   

marco61 ha scritto:Per prima cosa guardo che racchetta tira fuori dalla borsa e già mi faccio un'idea su chi dovrò affrontare.
Poi mi concentro molto sul palleggio, e guardo come porta i colpi per carpire eventuali grossi difetti.
Solitamente, dopo pochi scambi, già mi rendo conto se mi renderà la vita difficile.
Poi ci sono le eccezioni, occhio a chi usa i padelloni perchè sono i più pericolosi.   

Ovviamente sottoscritto escluso  

Anch'io per prima cosa guardo subito la racchetta che l'avversario ha in mano. Quando cominciavo a buttarla di la' mi capito' di giocare con un socio che vedevo per la prima volta, lo guardo e noto che ha una Wilson Blade 18X20 quindi andai un po' in ansia presumendo che mi avrebbe dato una scoppola di quelle che si ricordano poi pero' ho fatto caso al resto: scarpe nike modello di punta (quelle di Federer), pantaloncino Nike (quello di Federer), maglietta Nike (quella di Federer), cappellino RF e occhiali da sole sportivi Oakley e allora mi sono rilassato moltissimo perche' ho pensato questo di sicuro e' piu' superpippa di me ...... ed avevo ragione       

Io il primo segnale ce l'ho ancora prima di entrare guardandolo fisicamente.
Se ha un fisico asciutto, tonico, insomma ben allenato so che se anche non sarà fortissimo tecnicamente comunque mi farà sudare un bel po' in campo.

E poi naturalmente in campo come palleggia. Vedi subito se uno ha naturalezza sull'impatto della palla (anche se a volte ho perso da gente che stilisticamente faceva vomitare ma non sbagliava una palla)

capire dalla racchetta ormai é abbastanza difficile, hanno tutti babolat.
certo di solito quando vedi qualcuno tirare fuori un piatto 90 o uno 130 direi che si possono dormire sonni tranquilli...ai nostri livelli naturalmente se uno sai che é seconda manco guardi

giannigas ha scritto:Io il primo segnale ce l'ho ancora prima di entrare guardandolo fisicamente.
Se ha un fisico asciutto, tonico, insomma ben allenato so che se anche non sarà fortissimo tecnicamente comunque mi farà sudare un bel po' in campo.

E poi naturalmente in campo come palleggia. Vedi subito se uno ha naturalezza sull'impatto della palla (anche se a volte ho perso da gente che stilisticamente faceva vomitare ma non sbagliava una palla)

Non farti "fregare" dalle apparenze: la scorsa settimana, semifinale tabellone di quarta, devo affrontare un 4.2 come me. L'avevo visto giocare il giorno prima e non mi spiegavo come potesse essere 4.2 visto che era sovrappeso (per non dire un ciccione!!) e che tecnicamente non aveva colpi, insomma il classico pallettaro puro. Entro in campo sicuro e vinco abbastanza facilmente il primo. Secondo set, lui si mette in modalità "muro" e va di campanili al centro del campo a zero rischi. Si alza il vento, comincio a steccare qualche palla e perdo sicurezza cosicché abbasso il ritmo. Non lo avessi mai fatto!!! Scambi interminabili!! Man mano che vado sotto nel secondo, comincio a perdere la testa perché non mi capacitavo che stessi perdendo contro "quello"!!
Insomma perdo il secondo fra le imprecazioni e nel terzo non riesco più a cambiare gioco. Insomma, alla terza ora di partita a 30gradi, io ho avuto i crampi e lui era ancora li che correva a prendermi di tutto!! Alla fine ho perso!!!
Morale della favola, bagno di umiltà, sempre, ed evitare di giudicare un avversario dall'aspetto oppure quando gioca contro altri!!!

anche secondo me l'aspetto fisico é fuorviante perché c'é molta gente con un bel fisico ma poi in campo si incastra e si muove male (elio direbbe "tennisti dai piedi di balsa").
diffidare dei giocatori sovrappeso (da che pulpito   ) primo perché spesso sono molto coordinati , secondo perché per sfruttare questa loro debolezza bisogna comunque essere in grado di farli muovere sul campo e terzo perché spesso si crede che crollino alla distanza ed invece la loro tenuta é costante come ha appena scritto gianluigi

Elric ha scritto:io poca esperienza ma un'idea me la sono fatta. quasi sempre racchetta datata e completo casuale: paura!!!
racchetta appena uscita e completo da divo: grande pippone

Ma è FRANK!   

  Beh io per mia esperienza so che con gente asciutta ed in forma non ho mai vinto facile.
Poi certo c'è anche gente fuori forma che è forte. Se incontro Panatta che è 120 kg la palla non me la fa vedere

correnelvento ha scritto:

Elric ha scritto:io poca esperienza ma un'idea me la sono fatta. quasi sempre racchetta datata e completo casuale: paura!!!
racchetta appena uscita e completo da divo: grande pippone

Ma è FRANK!   

appunto

Quando gioco col maestro, guardo come mette i piedi e intuisco il tiro prima che la palla parta.

Quando mi riscaldo per la partita, guardo se il movimento è tecnicamente corretto. Spesso non lo è e sottovaluto regolarmente l'avversario perchè invece in partita diventa tremendamente efficace.

Non guardo mai gli abiti per carattere, nemmeno i miei   . Ogni tanto vedo che gli altri mi osservano e mi chiedo se ho qualche cosa di stonato e sicuramente ce l'ho
Comunque ho visto pipponi o quarta forti vestirsi in tutti i modi, per cui non è indicativo del loro tennis ma solo della personalità.