ATP/WTA box

In concomitanza con i primi turni di Indian Wells, ho pensato di aprire un post complessivo in cui discutere dei vari tornei ATP e WTA che si svolgono durante la stagione, senza aprire ogni volta un argomento dedicato, usanza che di solito manteniamo invece per gli slam =)

Partendo proprio da ciò che sta succedento ai "Pozzi Indiani" in California, possiamo dire che non stia andando benisismo per l'Italia... Tra le ragazze passa un turno solo Camila, per poi perdere comunque al math succesivo contro la troppo solida Pegula. Anche tra i maschietti abbiamo visto solo sconfitte, tranne Sinner contro il sempreverde Gasquet, in attesa di ciò che farà Musetti più tardi contro Mannarino.
Sonego era reduce da un buonissimo torneo la scorsa settimana, ma qui ad IW è ancora a zero vittorie in carriera; ci sarà qualcosa nelle condizioni di gioco che non fa per lui. Da Lorenzo, però, possiamo aspettarci qualche prova opaca senza preoccupazioni, lui è così, potrebbe dare una zampata importante già dal prossimo torneo. Quello che preoccupa, invece, è Berrettini. Si temeva per le sue condizioni fisiche, sicuramente non sarà al top, ma il match con Taro Daniel mi ha detto qualcosa di più: meno fiducia, meno freddezza, insomma, deve un po' ritrovare il suo tennis e le sensazioni positive che l'hanno portato così in alto.

Uscendo da "casa azzurri", Medvedev sembra inarrestabile sul cemento ora. Tra l'altro per vari motivi mancano i suoi antagonisti principali: Nole per le note questioni USA, Tsitsipas (che l'anno scorso l'aveva fatto ammattire) è già fuori, Alcaraz non è a posto fisicamente e Zverev sta cercando la forma migliore. Tra i top restano Felix e Rublev (che contro il russo non la vedono mai), Ruud che ha iniziato l'anno in sordina e Fritz che è comunque il campione uscente. Non ho nemmeno citato Rafa che vedremo (forse) da Montecarlo in poi. Possiamo dire che l'avversario più credibile in California sia Rune? Dimentico qualcuno?

Insomma, lo scorso anno Matteo ha fatto abbastanza schifo nel continente americano e la Satta non c'era, i quarti allo USO? A guardare il ranking ha vinto con chi era in obbligo di vincere e perso malamente con chi avrebbe dovuto far partita. Quest'anno siamo da capo è da un pò che mi chiedo, non è che il servizio lo aiuta di più sull'erba che comunque è la superficie dove è più ostico rispondere ma sul cemento presogli le misure non ha più armi.

Sul servizio probabilmente è come dici tu, non saprei. Sicuramente ciò che lo avvantaggia molto sull'erba è il back di rovescio, perché trasforma il suo lato debole (sulle altre superfici) in un colpo che diventa spesso insidioso per i suoi avversari.
Al di là del tema tecnico, la mia impressione è che nel 2022 fosse messo peggio fisicamente, ma nei momenti di tregua tra un acciacco e l'altro giocasse comunque un buon tennis. Ora sembra quasi crederci meno, ma, ripeto, è solo la mia impressione.

Intanto esce anche Musetti, ormai una (triste) abitudine quella di salutare il torneo al primo turno =(
Bene invece per Trevisan che finalmente passa un turno sul cemento, dopo un inizio di stagione traballante, escluso il match epico contro Sakkari.

La butto lì, forse conviene dividere tra maschile e femminile?

Forse sì, li ho accorpati perché vedo che di femminile se ne parla solo per un 5-10%, ma ci potrebbe stare, si accettano opinioni/suggerimenti

Dividerli anche per anno?

Dividerli per anno è sicuramente giustissimo, hai ragione.
Purtroppo ho tentato di cambiare l'oggetto del gruppo ma o non si può o non sono stato in grado
Amen, teniamolo così al momento e vedremo che seguito avrà.

Tornando al tennis, mi rendo conto che le ultime stagioni dei nostri atleti mi hanno un po' viziato. Tra Sinner, Berrettini, Sonego, Fognini e Musetti, è stato frequente averne almeno un paio ancora in corsa agli ottavi, mentre quest'anno siamo attaccati al solo Jannik.
A parte Fabio, per limiti anagrafici, sono convinto che tutti gli altri abbiano ancora tanto da dare; forza ragazzi!

Ultima curiosità: in USA, come consuetudine, spostano le lancette prima di noi, per cui da oggi al 26 marzo avremo un'ora in meno di differenza (-8 a Indian Wells e -5 la prima settimana di Miami).

Intanto un ottimo Zatterone vince il primo set al tie-break con Med.

yatahaze ha scritto:Intanto un ottimo Zatterone vince il primo set al tie-break con Med.

Poi il russo sembra a un passo dalla morte per una storta e in realtà vince la partita 75 al terzo

Partita molto dura, ero certo del ritiro, invece si è ripreso bene, bravo Zverev comunque, sembra essere vicino ai suoi livelli.

Vero, Zverev è ad un passo dal recupero pieno della forma! Felice per lui, perché lo scorso anno quando si è fatto male era ad un livello moooolto alto. Viste le apparizioni in Australia, non pensavo potesse fare così rapidamente.

Oggi invece mi alzo con una cocente delusione: Tommy Paul si trova 6-5 0-40 al terzo su servizio Auger Aliassime e non sfrutta 3 MP consecutivi; poi al TB va avanti 6-3 e lo perde 8-6... Temo possa essere un match spartiacque per ridare fiducia al canadese, ultimamente sotto tono e bloccare un po' la crescita di Paul che arrivava da ottime prestazioni. Speravo esattamente il contrario, ma è una pura questione di tifo =)

Faccio un passaggio indietro, spesso ci si chiede a cosa servono gli arbitri con tutta questa tecnologia, ecco questo è un chiaro esempio, di cosa NON dovrebbero fare gli arbitri.

https://www.youtube.com/watch?v=IEMPNxegQcs

Wu - Munar tiebreak decisivo, match point, Wu fa una volée proprio sotto all'arbitro Aurélie Tourte, che non si accorge che la racchetta tocca la rete prima del secondo rimbalzo.
Dal replay si vede chiaramente che la racchetta è già ferma x terra dopo il primo rimbalzo.

In questi casi perché non prevedono di rivedere le immagini??

Mamma mia, vero, l'avevo visto in diretta con la mia compagna e ci siamo rimasti di sasso. Errore gravissimo!

finita adesso ...che legnate Alcaraz!
... povero russo ammazzato di palle corte

Uscito il tabellone di Miami, che ne dite?
http://www.protennislive.com/posting/2023/403/mds.pdf

Alcaraz non ha un percorso agevole: Cressy, Tommy Paul (con cui ha perso lo scorso anno a Montreal se ricordo bene), poi quarti con uno tra Rune e Fritz. L'eventuale semi di nuovo con Sinner,  potenzialmente, ma anche il nostro dovrà prima vedersela con Rublev e Zverev, senza dimenticare Ruud lì in zona... Non una passeggiata.

Medvedev è forse nello spicchio di tabellone più semplice (si fa per dire), adeccezione di un potenziale Hurkacz ai quarti ed il polacco ha sempre giocato benissimo qui.

Ultimissimo quarto di tabellone molto aperto, qualcuno riuscirà ad approfittare del momento non idilliaco di Tsitsipas e Alissime, facendo il colpaccio? Forse di nuovo Tiafoe?

parte bassa decisamente più agevole

Alla grande, soprattutto considerato lo stato di forma attuale dei giocatori

Di nuovo finale Alca-Medvedev

Alca vince

Ma il match di Camila?!?!
Rientro a casa ad inizio III set, con la Kanepi che fa un toilet break di mezz'ora. I primi due set sono finiti 7-6 6-7, per una durata di circa 2h20'.
Il terzo però sembra filare sereno per Camila, che vola 5-0 con una Kanepi arrendevole che lascia andare tutte le palle a più di 2 metri da lei. Mi distraggo un attimo per alcuni lavori di casa e mi ritrovo Camila rimontata 5-3, però arriva il primo match point sul 30-40! Rovescio di Giorgi fuori di 1cm... si va 5-4, arriva con fatica il secondo match point, ma Kanepi annulla e la aggancia 5 pari. Poi due turni di servizio facili e si gioca il terzo tiebreak, dove Camila finalmente non perde nemmeno un punto al servizio e l'avversaria (ormai morta), cede 7-4.
Bene così, ma avesse perso questo match sarebbe stato un colpo durissimo... Ora Azarenka!

guardare un Match di Giorgi è come andare in ottovolante

Vero, ma non mi abituo mai! ogni volta si inventa modi nuovi per farci soffrire. Recuperata da 5-0 al terzo è tanta roba

Comunque ieri sera riflettevo su che carriera avrebbe potuto avere se [ _____ ] <-- qui potete inserire uno dei tanti "se" per Camila, come "Se avesse cambiato coach", "Se avesse una testa diversa", e così via...
Però un fattore determinante secondo me è stato il servizio; non dico quello di Ribakina o Garcia, ma avesse avuto solo un servizio discreto e solido, avrebbe raccolto ben di più, pur lasciado invariati tutti gli altri fattori. Ma siamo sempre nel campo dei "se", appunto, quindi la mia resta una chiacchiera da bar.

Io ribalto la questione:

E se non avesse avuto il padre che ha, sarebbe arrivata a #26 del mondo?

Si è indebitato fino al collo, e l'ha allenata fin da bimba.

Non avremo mai la contro prova...

Cmq lei ha dichiarato più volte di non voler assolutamente cambiare coach.

correnelvento ha scritto:Io ribalto la questione:

E se non avesse avuto il padre che ha, sarebbe arrivata a #26 del mondo?

Si è indebitato fino al collo, e l'ha allenata fin da bimba.

Non avremo mai la contro prova...

Cmq lei ha dichiarato più volte di non voler assolutamente cambiare coach.

da un lato hai ragione però forse a un certo punto il padre avrebbe dovuto rendersi conto che oltre quel livello non la poteva portare e quindi farsi da parte a favore di un altro coach... peccato perchè a livello femminile sono in poche a muoversi come lei in campo e la palla le scorre bene ma la mancanza di un qualsiasi gioco alternativo la penalizza troppo per salire ulteriormente di livello

correnelvento ha scritto:Io ribalto la questione:

E se non avesse avuto il padre che ha, sarebbe arrivata a #26 del mondo?

Si è indebitato fino al collo, e l'ha allenata fin da bimba.

Non avremo mai la contro prova...

Cmq lei ha dichiarato più volte di non voler assolutamente cambiare coach.

Esatto, non lo sapremo mai, sono tutti "se". Del resto il mondo chiede a gran voce un cambio coach anche per Musetti, quando Tartarini l'ha portato al numero 18 a vent'anni. Probabilmente con percorsi diversi sarebbero rimasti nell'anonimato della duecentesima posizione, oppure avrebbero vinto slam.
Per questo sul team coach non mi esprimo mai, anche perché entrano in gioco le relazioni umane, in cui non c'è nulla di calcolabile a tavolino.

Citavo il servizio, invece, perché è un aspetto tecnico. Giocare con l'ansia di commettere doppio fallo ad ogni seconda palla è una condanna, ti condiziona in tutto,  anche su come giocare la prima, anche nei game di risposta paradossalmente. Me la immaginavo così com'è, stesso coach, stessa testa, stessa (non)tattica, ma con un servizio affidabile.

Non lo sapremo mai, vero.
Quello che sappiamo, però, è che Giorgi in tutta la sua carriera non ha mai sviluppato il concetto di "margine". Ha sempre solo tirato e basta.