WILSON PRO STAFF X v14: GUIDA-RECENSIONE

Wilson Pro Staff X V14: facilmente difficile

Se qualcuno si è fatto ingannare da alcuni giudizi espressi a vario titolo in rete che dipingono la nuova Pro Staff X V14 come più una Blade che una Pro Staff, ecco qui una guida-recensione che spera di rimettere le cose in ordine, fatta dopo un primo periodo di prova abbastanza intenso.

La prima cosa che inganna è il piatto 100.
Un piatto più ampio è sempre sinonimo di un telaio più facile.

La seconda cosa che inganna è il peso di 315 grammi.
Sostanzioso sicuramente rispetto ai 290-305 massimo molto in voga oggi.

La terza cosa che inganna è l’inerzia.
Leggendo i dati la X V14 si attesta ad un 322 kg/cmq che sembra comunque buono.

La quarta cosa che inganna è la rigidità a 66 punti.
Si direbbe tosta.

La quinta cosa che inganna è il colore.
Immagino che il marrone non sia il colore preferito di molti tennisti.

Ora, leggendo questa sfilza di “inganni”, penserete che sono fuori di testa.
In realtà, qualche video recensione, di quelle provenienti da fonti più competenti, riassume tutti questi inganni nella frase: attenzione, non è una racchetta per tutti, è comunque una Pro Staff e si sente.

In effetti è proprio così, ed aggiungo io che non è proprio una Pro Staff di quelle immediate come utilizzo sul campo, richiede un certo periodo di adattamento e di ricerca del giusto assetto.

Vado in ordine.

Il piatto 100 di sicuro è più comodo, non è però un piatto tondo ed i pws gli tolgono ancora di più qualcosa in termini di ampiezza.

Su questa racchetta boxed, molto boxed aggiungerei, il piatto 100 è abbastanza ingombrante, soprattutto all’inizio.

Lo schema corde è un 16x19 non apertissimo, ma per la potenza intrinseca della racchetta, ci sarebbe stato meglio un 16x20 se non addirittura un 18x20.

Lo sweet spot è spostato più verso il centro-basso dell’ovale.

Tanto è che nel primo periodo di prove, ho piombato il telaio ad ore 10 e 14 per alzarlo un po', e devo dire che andava meglio.

Sconsiglio il piombo ad ore 3 ed ore 9, un mio classico, perché diventa veramente massiccia all’impatto, roba da seconda categoria.

Ad ore 12 invece funziona soprattutto sui colpi dall’alto, incluso il back di rovescio, ma devo dire che il back su questa racchetta non ha bisogno di aiuto.

Se pensate di piombare l’ovale per migliorare in qualche modo le prestazioni della racchetta perderete solo tempo, come ho fatto io.

Come d’altronde deve essere, in tutti questi casi, la racchetta diventa meno easy, su una base che non è già di suo molto easy.

Secondo capitolo il peso.

315 grammi non sono molti per i miei gusti, sono molto abituato a certi pesi, sono più infastidito dalla leggerezza che dalla pesantezza del telaio, ma riconosco di essere un giocatore dall’impostazione “old style” pur giocando in topspin.

Bene, la racchetta in mano da la sensazione di pesare molto di più dei suoi 315 grammi, per assurdo la PS97 RF Autograph sembra meno pesante di questa.

Eppure non parliamo di un telaio eccessivamente sbilanciato in avanti.

L’inerzia, e qui entriamo nel terzo capitolo, è infatti molto più percebile dei 322 kg/cmq misurati.

Ve lo dico perché di questa tipologia di racchette ho avuto sia la Gravity Pro che sta sopra i 330, che la Prince Phantom Pro 100 che sta sui 325.

La Pro Staff X, in campo, sembra stare a metà tra la Head e la Prince.

Rimane giocabile, al contrario della Gravity che non lo è per nulla per un quarta categoria ma nemmeno per un terza direi, e più simile alla Prince seppur con un feeling diverso.

Riassumendo: è ingombrante, è pesante, non è maneggevolissima.

E’ facile entrare in ritardo sul colpo e perderne completamente il controllo.

E’ anche rigida?
Abbastanza ma non troppo, nel senso che i 66 punti di rigidità si fanno sentire con un pieno di stabilità della racchetta, che più tiri forte più ti diverte e più si controlla il colpo, e da il meglio di se negli scambi sostenuti.

Qui c’è il feeling diverso con la Prince, grandissima racchetta anche lei ma poco definitiva, molto manovriera e faticosa a causa della sua eccessiva morbidezza.

La PS X ha invece una rigidità “buona” che dona potenza e spinta alla racchetta, pure troppa a mio parere, ma che non fa male al braccio.

Apro una parentesi a proposito di vibrazioni: la racchetta non vibra, ha un impatto secco ma abbastanza sordo, pieno, pensavo infatti che il manico fosse schiumato come lo era quello della Ultra 95, invece il manico è vuoto ma c’è uno strato di schiuma ad avvolgerlo dall’interno, come se ci fosse un rivestimento dello spessore di un paio di mm lungo tutto il perimetro del guscio.

Qualcuno potrà pensare che i miei telai non sono in specifica, come di solito accade in casa Wilson, invece ho 3 telai praticamente identici, due proprio uguali in ogni specifica della casa, ed uno che pesa 1 grammo in più.

Faccio un plauso a Wilson per questo miglioramento che spero non sia casuale.

Ultima nota sul colore.

I gusti sono molto personali in questo ambito, dunque è sempre discutibile esprimere un parere su una nota estetica.

Dal vivo le racchette sono molto più belle che in foto, più che un marrone è un bronzo-arancio, quasi un rame, che a me ricorda anche qualche racchetta di legno del passato (c’era una Bancroft marrone molto bella all’epoca).

Nel complesso la trovo molto elegante e meno “luttuosa” delle versioni total black precedenti.

Come va in campo?

E’ una bella bestia, nel senso che ci vuole manico per gestirla e sensibilità per capirla.

Vi ho già detto delle prove che ho fatto spostando i piombi (sempre un paio di grammi) sull’ovale.

Il problema di questa racchetta è la potenza.

Non te lo aspetti da una Pro Staff, stai li a colpire la palla e la palla viaggia, tanto, troppo, spesso va lunga senza un perché.

Parlo soprattutto del dritto in spinta in top spin, perché il back è sublime.

Pensavo fossero le Luxilon Element 1,25 che però avevo fatto tirare a 24 kg proprio per mitigare il piatto 100 ed il 16x19, poi sono passato alle Luxilon Savage ma senza grossi miglioramenti, cioè molto meglio ma non così tanto da consentirmi di stare tranquillo e giocare in fiducia.

Sulla terza racchetta ci ho messo le Alu Power a 22-21 kg e devo dire che la palla andava alla grandissima in termini di velocità con un incremento di pastosità dell’impatto ed un controllo pressoché buono, ma il dritto mi sfarfallava sempre troppo.

Avevo letto un famoso recensore che si lamentava proprio di questo aspetto di questa racchetta, e che poi in una seconda recensione affermava di aver trovato l’equilibrio e provato un nuovo innamoramento con la PS X, solo dopo averci montato le Luxilon 4G.

Per evitare di provarla anche io con le 4g, che se mi fossero poi piaciute mi avrebbero costretto a spendere più di 200 euro per una matassa, conoscendo bene qualche corda abbastanza rigida per averla usata in passato, ho investito 65 euro in una matassa di Kirschbaum Super Smash Orange 1,28, avendo tra le opzioni anche la classica Signum Poly Plasma.

Bene, con la Kirschbaum la situazione è cambiata drasticamente.

Adesso la PSX gioca da Pro Staff, controlla benissimo, si perde qualcosa in velocità pura dei colpi ma si guadagna molto in sostanza e pesantezza, quindi chiunque si approcci a questo telaio non perda tempo provando corde super performanti oppure armeggi morbidi ma faccia subito una prova con un monofilamento basico “duretto” e dal costo basso (sempre che non abbiate già problemi alle articolazioni chiaramente).

Poi magari, testata ed approvata questa base, si possono anche fare ulteriori prove magari azzardando un ibrido (che io non ho mai adorato).

Però posso dirvi che giocando la PD Wimbledon Team mi era venuto un dolore assurdo sul dorso della mano, tanto da avere difficoltà nel giocare i colpi con la frustata di polso e quasi da pensare di smettere di giocare per qualche settimana.

Invece vendute le PD e prese le PS X, continuando a giocarci sopra, il dolore mi è passato definitivamente.

Ora, siccome sono mezzo matto, mi sono detto: sai che c’è, la corda l’ho trovata ma sento che manca ancora qualcosa per rendere questa racchetta perfetta per il mio gioco.

Ed io sapevo cosa mancava, l’avevo sentito fin dall’inizio, ma non essendo proprio convinto del telaio, prima di fare una modifica del genere ho voluto aspettare, perché in caso di rivendita poi sarebbe stato un problema.

Ho aperto il tappo di una delle tre racchette, ho attaccato sul fondello un piombo da gommista di 5 grammi, ho richiuso il tappo e adesso si che si ragiona.

Assetto perfetto, mi consente di tirare il dritto a tutto braccio con fiducia, di tenere dentro back di rovescio profondi, ho ripreso direzionalità sia sull’incrociato stretto che sul lungolinea, le poche volte che sbraccio il rovescio in top sto più sereno senza uccidere volatili nel circolo.

Capisco che non è una modifica consigliabile a tutti, capisco anche che la racchetta è già massiccia di per se e sostituire il grip sintetico con uno in cuoio, cosa che avrei fatto subito in realtà, potrebbe portare ad un appesantimento esagerato, però se qualcuno ha comprato questo telaio e ci sta combattendo sul piano del controllo non abbia dubbi a mettere qualche grammo nel manico.

Dunque, la racchetta in questione non è easy come alcune specifiche sembrerebbero indicare, ed in campo, se non trovi l’assetto giusto ti mette in difficoltà, ti toglie fiducia.

Richiede colpi ben portati, non adora molto i colpi strappati, secondo me non adora nemmeno il gioco a velocità medio basse, anzi da il meglio se si spinge sempre, richiede si arrivare sempre ben sulla palla perché comunque se stai in ritardo ti aiuta col piffero.

In questo è una vera Pro Staff.

Adesso comunque il dritto va alla grande, in ogni variante.

Il back di rovescio nemmeno ve lo racconto, è il suo marchio di fabbrica.

I colpi piatti sono da urlo, io li gioco raramente, ma chi gioca piatto, davvero vecchio stile, allora non c’è dubbio che questa sia la racchetta per voi.

A rete è semplicemente fantastica, come ogni Pro Staff degna di questo nome è stata in passato e dovrebbe sempre essere.

E’ molto sensibile sui colpi di tocco (menzione d’onore per la palla corta), ma è altresì fantastica sulle volee spinte.

Stranamente mi ingombra un po' sullo smash, ma non è il mio colpo forte.

Parliamo del servizio allora.

Magnifica la prima palla piatta ma ci vuole il fisico per giocarla per due set.

Slice ottimo, Kick molto buono.

Io alterno slice e kick e devo dire che non ho particolari problemi a gestire i colpi.

Certo, soprattutto col kick, ci vuole un po' di forza e di tecnica per far viaggiare veloce questo attrezzo.

Avrete capito che non è una racchetta per tutti, io direi che i quarta categoria “veri”, che non siano dei 4.1 borderline, farebbero meglio a non pensare a lei come soluzione.

Qui ci vuole tecnica, allenamento, capacità di adattamento ed un gioco sempre propositivo.

Diciamo che è un’alternativa impegnativa per un buon terza categoria che oggi gioca con la Blade ma vorrebbe qualcosa di diverso in casa Wilson, rimanendo comunque la Blade più maneggevole e veloce.

Secondo me potrebbe essere una buona alternativa anche per chi esce dalla Prestige e non si trova con la Gravity.

Un over 50 ancora in attività, di vecchia scuola, ma che spinge ancora la palla e non ha tirato i remi in barca passando ad un tennis più lento e regolare, può godersela alla grande, di contro non la darei mai in mano ad un under dal gioco ultra moderno.

In conclusione o la ami o la odi?

All’inizio si è così, un po' ti snerva, ha un carattere che va capito e domato, ci vuole un po' di pazienza, per questo ho scritto questa guida-recensione senza soffermarmi troppo sull’efficacia dei miei colpi o stare a descrivere nei minimi particolari quanti giri fa la palla.

Non vi nascondo che dopo i primi giorni avevo pensato di rivenderle subito.

Un giorno poi, mentre stavo giocando con un amico di livello superiore al mio, uno di quei giorni in cui la PS X faceva meno le bizze, si avvicina un signore molto bravo che giocava al campo vicino e mi fa i complimenti per alcuni colpi che mi aveva visto giocare e mi chiede: ma cos’è una Blade?

Io gli rispondo: No è una Pro Staff.

E lui mi fa: ecco perché si sente un colpo diverso.

Li ho deciso che a costo di fare altre cento prove l’avrei tenuta.

E meno male!

Come sempre, Simo, ottima rece.

Concludendo: Johnnyyo deve stare attento

[quote="correnelvento".

Concludendo: Johnnyyo deve stare attento p[/quote]

Si perchè è così massiccia che se gliela do in testa, oppure su un ginocchio al cambio campo, fa molto male.

E io che pensavo che nel peggiore dei casi avrei perso, invece mi tocca prendere pure delle legnate    

johnnyyo ha scritto:E io che pensavo che nel peggiore dei casi avrei perso, invece mi tocca prendere pure delle legnate    

Essendo tu un 3.4 vero (non da 20 tornei/anno) punto su un set pari contro Simone...

L'ho provata

Bella bella bella

Purtroppo necessita di un braccio che non ho

correnelvento ha scritto:

johnnyyo ha scritto:E io che pensavo che nel peggiore dei casi avrei perso, invece mi tocca prendere pure delle legnate    

Essendo tu un 3.4 vero (non da 20 tornei/anno) punto su un set pari contro Simone...

Direi che non ci ho preso

Con che racchette avete giocato spalama e johnnyyo?

Io Pog lui Blade

pog93? wow.. Come direbbe Ramon..

Pog 107

Perché hai giocato con la Prince se avevi comprato le Pro Staff?

Perché mia moglie me le ha regalate per il nostro anniversario di matrimonio.
Edizione limitata blu notte.
Bellissime.
Detto tra noi, se avessi usato le PS X credo che non sarei arrivato nemmeno ai vantaggi con Johnnyyo.
Quindi data l'importanza del regalo non posso vendere le Prince e vendo le PS X.
Se qualcuno fosse interessato.... Mi contatti, sono pari al nuovo.

Le avrei prese io senza problemi ma uso il manico 1…

Ps: un amore durato poco quindi… come mai?

Diciamo che non è mai sbocciato completamente l'amore.
Non ho mai trovato il dritto.
Però di fronte ad un Pog blue notte non c'è stata storia.

Che significa che non hai mai trovato il
Dritto?
Che differenza c’è tra il dritto con la pog e la pro staff?
Aldila’ del fatto che la pog è regalo della moglie e quindi la risposta che il dritto è fantastico è obbligata

Intendo come sensazione...
Perché se hai la sensazione che con la pro staff ti scappava, immagino con la pog

No, non c'entra nulla il regalo.
Con la PS X il meccanismo del mio diritto era meno efficace, spesso entravo in ritardo con la testa della racchetta ed a volte non controllavo bene il colpo.
Con il Pog ci sono cresciuto tennisticamente ed il dritto è proprio il colpo che mi viene naturale con questa racchetta.
Tra l'altro apro una parentesi.
Il Pog arriva preincordato col nylon prince 1,30.
Ora sono circa 35 anni che non giocavo col nylon, e devo dire che non è per niente male. Si perde un po' di cattiveria rispetto al mono ma per il resto è molto più divertente, facile, buon controllo e bel tocco. È vero che il Pog tollera bene tanti tipi di corde ed il synth gut è la sua corda di elezione, però non mi aspettavo che il nylon giocasse così bene. Parliamo di 30 dollari a matassa di 200 metri.

felipe ha scritto:Intendo come sensazione...
Perché se hai la sensazione che con la pro staff ti scappava, immagino con la pog

Sembrerà strano ma col Pog ho più controllo del colpo, anche a parità di corde.
Dove cambia la storia è sul rovescio in top ad una mano, dove la PSX è più compatta e garantisce un gran controllo.
Il back è ottimo in tutti e due i telai con la prince che esige più decisione per tenere bassa la palla. Sul servizio la prince, per il mio movimento raccolto e veloce, è più efficace.

spalama ha scritto:No, non c'entra nulla il regalo.
Con la PS X il meccanismo del mio diritto era meno efficace, spesso entravo in ritardo con la testa della racchetta ed a volte non controllavo bene il colpo.
Con il Pog ci sono cresciuto tennisticamente ed il dritto è proprio il colpo che mi viene naturale con questa racchetta.
Tra l'altro apro una parentesi.
Il Pog arriva preincordato col nylon prince 1,30.
Ora sono circa 35 anni che non giocavo col nylon, e devo dire che non è per niente male. Si perde un po' di cattiveria rispetto al mono ma per il resto è molto più divertente, facile, buon controllo e bel tocco. È vero che il Pog tollera bene tanti tipi di corde ed il synth gut è la sua corda di elezione, però non mi aspettavo che il nylon giocasse così bene. Parliamo di 30 dollari a matassa di 200 metri.

E pensare che quando dicevo che il nylon e' un ottima corda e che soprattutto costa poco me ne hanno dette di tutti i colori.
Non in questo forum ovviamente....

veterano ha scritto:

E pensare che quando dicevo che il nylon e' un ottima corda e che soprattutto costa poco me ne hanno dette di tutti i colori.
Non in questo forum ovviamente....

Veterano, sei ingenuo!

Se io vendo corde di merda a 90€ la matassa, e tu mi dici che un "vile" nylon è un'ottima corda, e costa 3 volte di meno...

È OVVIO CHE TU DIVENTI UN MIO NEMICO

Spalanca mi fai la tua recensione della Gravity Pro?

Come difficoltà è molto peggio della Pro Staff X, mentre è più pastosa nell'impatto, la X è più secca.
Flessibile, sottile, pesantuccia ma soprattutto inerzia sui 340.
Le prime ore ti fa innamorare e dopo ti fa incaxxare, sbagli i colpi senza sapere perché ma è l'inerzia che ti rallenta il braccio e ti fa entrare spesso in ritardo sulla palla.
Se la X è una Pro Staff vera con una utenza più allargata verso over 50 e Veterani dal buon braccio, la Gravity Pro è da buon terza categoria fisicamente vigoroso ed allenato, almeno da 3.3 in su.

Scusa leggo adesso che ho scritto male il nome…

Ok quindi la palla esce meno rispetto alla pro staff?

Della pro staff non mi piace il piatto un po’ angusto…
La gravity sarebbe bello tondo