Ma è tennis, calcio o cos'altro?

Ieri sono andato vedere il girone finale dei campionati nazionali U16 al CT Livorno, nel quale sono impegnate le migliori 4 squadre italiane U16 (SSC DUEPONTI, TC BOLOGNA, CT LIVORNO, TC PARIOLI), e quindi anche i migliori U16 d'Italia. Ero convinto di assistere ad incontri di qualità tennistica elevata per la categoria, conditi con agonismo e tensione; e infatti cos' è stato: i ragazzi hanno giocato 3 giorni di fila anche 3 partite al giorno, iniziano alle 10.00 e terminando alle 20.00, riversando tutto, ma proprio tutto e dando anche uno spettacolo avvincente. I genitori che di solito sono il "lato oscuro" delle competizioni sportive sono stati stranamente nei limiti della normale pacatezza. La nota stonata, per usare un eufemismo, e non me lo aspettavo è riguardato gli staff al seguito dei tennisti: delle bestie. Tifo selvaggio e sgangherato, insulti ai propri giocatori quando giocavano male un punto (parlavano tra di loro, ma chi era lì vicino sentiva bene....), sberleffi a un giudice di linea colpevole di non chiamare i falli di piede, richieste continue all'arbitro di sanzionare l'avversario per i motivi più disparati, bestemmie. Ovviamente qualche giocatore più sensibile di altri si faceva trascinare dall'esaltazione del proprio clan e finiva per allargarsi (in un doppio sono stati comminati dal coraggioso arbitro 3 provvedimenti di cui un punto all'avversario al tie break del 3 set), tra cui anche Cristiano Maccari che, per chi non lo sapesse è tra le elite nazionali U16.
La domanda che mi pongo è: ma che esempio si da a questi ragazzi, dentro e fuori del campo, quando gli adulti che dovrebbero essere i primi a frenare l'eccessivo ardore giovanile, sono invece i primi a dare il via alla gazzarra? E i maestri? Invece di consigliare concentrazione e calma, si sbracciavano in perenne stato di agitazione che neanche la fiom avrebbe potuto fare meglio. Il giudice arbitro, un pavido, faceva timide apparizioni e rapide sparizioni, lasciando a volte gli ufficiali di gara alla mercè delle panchine. Questa è solo una constatazione sull'ipocrisia che vuole il tennis uno sport per gentiluomini.

che tristezza

E' lo specchio di noi italiani...

popolo di merda. Maleducati, arroganti, irrispettosi delle regole, profittatori, falsi ed egoisti.

Ovviamente ci sono molte persone a posto. Sono le eccezioni.

E lo dico con grande amarezza.

I risultati (dell'Italia tutta, non tennistica) sono sotto gli occhi di tutti.

Ritornando al tennis... ai campionati under 16, c'era il figlio di un mio amico di Ceccano: Cristiano Compagnone (B-6). Gioca con il 2 ponti.

Lo hai visto giocare?

bella roba! proprio bella roba!

giorni fa parlavo di valori trasferiti da genitori e scuola ai propri figli/scolari responsabili ultimi, a mio avviso, di una scarsa vena dei ragazzini a emergere ed affermarsi nelle competizioni e a volte anche nella vita. beh! a questo punto oltre alla scuola inseriamoci anche la scuola tennis (ovviamente senza fare di tutta l'erba un fascio) tra gli elementi negativi che possono frenare la crescita di un tennista in erba o quantomeno la sua crescita nel solco della sportività. bel controsenso, direi...
sembra un discorso qualunquista e sarei tentato di cancellarlo, ma lo lascio solo per stimolare ulteriormente il dibattito.

per Correnelvento: certo che ho visto Compagnone, dopo Maccari era il migliore, non si è lasciato andare eccessivamente, tranne una volta. Nel doppio di cui ho parlato ha giocato senza una gamba in quanto ha subito una contrattura alla coscia durante il singolare perso contro Maccari e nel tie break incriminato è stato lui a beccarsi il provvedimento che ha cagionato il punto all'avversario (abuso di palla), in quanto era stato gia avvertito per abuso di racchetta (schiantata sulla recinzione). Per la cronaca il Livorno nel 3° vinceva 2-5, sono riusciti ad andare sotto 6-5 contro il Due ponti con Compagnone che faceva l'uomo morto a rete e nel tie break nonostante il punto all'avversario hanno vinto.

Sapessi quante battaglie ho fatto con suo padre!

Ho giocato pure con lui... quando aveva 13 anni.

Ha un gran braccio e testa... peccato che non sia potente fisicamente....

per completezza: 1° sc due ponti, 2° tc bologna, 3° ct. livorno, 4° tc parioli