giocatore

Da Ospite Mer 05 Gen 2011, 09:15

Promemoria primo messaggio :

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Da tuborovescio Mer 05 Gen 2011, 17:48

Per capirci meglio, però, forse è opportuno non fare distinzioni tra tecnica e agonismo. Insomma, se un giocatore batte regolarmente un altro è semplicemente più forte.
Piuttosto, corre, conosci qualcuno che in allenamento mette la palla 100 volte di fila in un metro quadro e in partita ufficiale sbaglia al quinto colpo? Rolling Eyes

Da oedem Mer 05 Gen 2011, 17:57

Giovanni, dissento, con dovuto rispetto. Smile

ok grinta ed emotività ma, opinione personale, non bisogna dargli più peso di quanto gli spetti.

è un po' come gli esami universitari: se sei preparato, il tuo bel voto lo becchi lo stesso (professore permettendo, variabile purtroppo incontrollabile). se tentenni, probabilmente non è solo emotività, c'è anche qualche incertezza di fondo.

in una partita a tennis, bisogna semplicemente fare ciò che si è in grado di fare in quel momento (perché il tennista non è ogni giorno o ogni ora uguale come prestazioni).
e questi concetti (come molti altri) su come vedere il tennis e capirlo mi sono stati insegnati da Wik, Satrapo e veterano, che non smetterò mai di ringraziare ave

Da Ospite Mer 05 Gen 2011, 17:59

Hai estremizzato il concetto.

Ne consco una moltitudine che in allenamento mettono 15 palle regolarmente, ma in Torneo a stento raggiungono le 7-8.

Al contrario di quello che scrivi tu, la distinzione tra TECNICA e CAPACITA' DI VINCERE è a mio avviso netta.

Molti giocatori, dotati di buona tecnica, non sono in grado di vincere tante partite quanto potrebbero.

E' ovvio che se uno che gioca bene, ma si "caga sotto" gioca contro un principiante senza paura... quest'ultimo prenderà un ovetto!

Ma io parlo di 2 giocatori CHE ESPRIMONO LO STESSO LIVELLO DI TENNIS...

Se uno dei due è uno che soffre la competizione, e l'altro NO... quello con il "BRACCINO" perderà SEMPRE.

SIC ET SIMPLICITER.

Da oedem Mer 05 Gen 2011, 18:04

e se il problema fosse unicamente tattico?

ok saper tirare 100 palle in campo, ma bisogna anche saper tirare la palla nel posto giusto al momento giusto.

se dopo 2-3 incrociati cerco il lungolinea sulla riga, allora sono deficiente perché voglio fare un colpo cambiando direzione alla palla di 8 metri e saltando 2 zone e quindi prendendo un rischio superiore.

casomai il cagnaccio pensa solo a cambiare angolo senza estremizzare, facendo la cosa più corretta.

non si può isolare tecnica e tattica, imho!

Da Ospite Mer 05 Gen 2011, 18:12

Tecnica e tattica le metto insieme.... nel fare il giocatore.

La forza mentale, la capacità di vincere le partite, è un'altra qualità (che naturalmente viene rafforzata con l'aumentare delle altre due)... ma che si trova innata in alcuni (fortunati) giocatori.

Ripeto che tutti la possono sviluppare.... ma di base è una caratteristica che hai dentro.

Mi spiego meglio:

Secondo te, chi è più in grado di vincere partite alla portata, di VOLER RAGGIUNGERE IL RISULTATO?

1. BOLELLI
2. FERRER

Non c'è bisogno di risposta.

Bolelli ha perso 1000 partite che poteva vincere....

Ferrer pochissime in una carriera.

Aggiungo pure che Bolelli, tecnicamente è senz'altro più forte di Ferrer.

QUESTO INTENDO PER VINCERE LE PARTITE!

Da tuborovescio Mer 05 Gen 2011, 18:13

correnelvento ha scritto:Hai estremizzato il concetto.

Ne consco una moltitudine che in allenamento mettono 15 palle regolarmente, ma in Torneo a stento raggiungono le 7-8.

Al contrario di quello che scrivi tu, la distinzione tra TECNICA e CAPACITA' DI VINCERE è a mio avviso netta.

Molti giocatori, dotati di buona tecnica, non sono in grado di vincere tante partite quanto potrebbero.

Non credo di averlo estremizzato, forse non ci intendiamo sul concetto di "dotato di buona tecnica" che, secondo me, implica quantomeno avvicinarsi alle 100 palle tirate con regolarità sia di dritto che di rovescio.
Credo che nessuno in possesso di buona tecnica possa commettere regolarmente errori gratuiti al quinto o al quindicesimo colpo in partita ufficiale Smile

Da Ospite Mer 05 Gen 2011, 18:14

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Da tuborovescio Mer 05 Gen 2011, 18:22

correnelvento ha scritto: Aggiungo pure che Bolelli, tecnicamente è senz'altro più forte di Ferrer.

Beh, intanto paragonare il livello di quarta a questo cambia la prospettiva, solo un po' eh giocatore - Pagina 2 786556

Poi sì, mi pare che sull'idea di tecnica non ci intendiamo visto che su Bolelli e Ferrer la penso esattamente all'opposto. Bolelli ha delle lacune di base enormi, dovute anche a problemi fisici avuti da giovanissimo, problemi di mobilità, di riflessi in risposta, di solidità del rovescio...
E comunque è la tecnica di footwork di Ferrer, non la testa, a fargli vincere le partite lol!

Da Antaniserse Mer 05 Gen 2011, 18:25

tuborovescio ha scritto:
Non credo di averlo estremizzato, forse non ci intendiamo sul concetto di "dotato di buona tecnica" che, secondo me, implica quantomeno avvicinarsi alle 100 palle tirate con regolarità sia di dritto che di rovescio.
Credo che nessuno in possesso di buona tecnica possa commettere regolarmente errori gratuiti al quinto o al quindicesimo colpo in partita ufficiale

Beh, tra il quinto e il quindicesimo c'è una gran bella differenza eh... 100 palle regolari le tiri in allenamento, in partita da torneo se fai sistematicamente scambi lunghi un decimo di quello, sei già uno bravino, altro che braccino...

Da Ospite Mer 05 Gen 2011, 18:25

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Da Antaniserse Mer 05 Gen 2011, 18:27

tuborovescio ha scritto:
E comunque è la tecnica di footwork di Ferrer, non la testa, a fargli vincere le partite

O, per dirla in un altro modo, quella testa è una diretta conseguenza della tecnica di braccio e di gambe, perchè hai voglia a correre dietro come una tigre alla palla, se poi come la tocchi partno i traccianti/non passa la rete...

Da Ospite Mer 05 Gen 2011, 18:32

In ogni caso, la TESTA di un giocatore è un fattore DETERMINANTE.

Asserire che le partite non si vincono (anche) con LA FORZA MENTALE a mio parere non è aderente alla realtà.

Da Elric Mer 05 Gen 2011, 18:33

per me il problema fondamentale è la capacità di gestire le proprie emozioni in una situazione stressante come una partita di torneo. questa capacità si può allenare, come vi può dire qualsiasi psicologo dello sport. nello specifico ritengo che Ferrer l'abbia avuta in dono da madre natura e quindi richieda poco allenamento, Bolelli no e quindi debba puntare di più sull'allenamento mentale mentre può permettersi di fare qualche cesto in meno di Ferrer

Da oedem Mer 05 Gen 2011, 18:35

correnelvento ha scritto:In ogni caso, Medè... questa disquisizione non troverà mai una verità assoluta, ma ognuno avrà una personale interpretazione...

Tutte assolutamente valide!

su questo non ci piove

p.s.: bolelli è + scarso di ferrer Wink

Da tuborovescio Mer 05 Gen 2011, 18:36

Antaniserse ha scritto:
tuborovescio ha scritto:
Non credo di averlo estremizzato, forse non ci intendiamo sul concetto di "dotato di buona tecnica" che, secondo me, implica quantomeno avvicinarsi alle 100 palle tirate con regolarità sia di dritto che di rovescio.
Credo che nessuno in possesso di buona tecnica possa commettere regolarmente errori gratuiti al quinto o al quindicesimo colpo in partita ufficiale

Beh, tra il quinto e il quindicesimo c'è una gran bella differenza eh... 100 palle regolari le tiri in allenamento, in partita da torneo se fai sistematicamente scambi lunghi un decimo di quello, sei già uno bravino, altro che braccino...

Sì infatti, quello che voglio dire è che saper mettere di là in allenamento un centinaio di palle regolari implica comunque una buona regolarità in torneo

correnelvento ha scritto:

Stai parlando di un (buon) SECONDA CATEGORIA.....

Comunque intendevo ovviamente 100 colpi a velocità anche bassa ma regolari e profondi,
dite che ho degli obiettivi troppo ambiziosi? giocatore - Pagina 2 420441

Da Ospite Mer 05 Gen 2011, 18:36

oedem ha scritto:
correnelvento ha scritto:In ogni caso, Medè... questa disquisizione non troverà mai una verità assoluta, ma ognuno avrà una personale interpretazione...

Tutte assolutamente valide!
su questo non ci piove

p.s.: bolelli è + scarso di ferrer

Come rendimento... non certo come tecnica (footwork a parte).

Da Ospite Mer 05 Gen 2011, 18:39

tuborovescio ha scritto:

Comunque intendevo ovviamente 100 colpi a velocità anche bassa ma regolari e profondi,
dite che ho degli obiettivi troppo ambiziosi?

Assolutamente si... giocatore - Pagina 2 786556

Da oedem Mer 05 Gen 2011, 18:43

correnelvento ha scritto:
oedem ha scritto:p.s.: bolelli è + scarso di ferrer
Come rendimento... non certo come tecnica (footwork a parte).

il footwork è tecnica, alla pari di diritto, rovescio etc

--> bolelli è tecnicamente + scarso di ferrer tongue

chiudo l'ot Wink

Da tuborovescio Mer 05 Gen 2011, 18:43

correnelvento ha scritto:
oedem ha scritto:
correnelvento ha scritto:In ogni caso, Medè... questa disquisizione non troverà mai una verità assoluta, ma ognuno avrà una personale interpretazione...

Tutte assolutamente valide!
su questo non ci piove

p.s.: bolelli è + scarso di ferrer

Come rendimento... non certo come tecnica (footwork a parte).

Mi hai ricordato Meg Ryan in Harry ti presento Sally, quando mangiava odiava mischiare, la torta al cocco la voleva con il cocco a parte Very Happy

;
il tennis è leggermente diverso dal ristorante giocatore - Pagina 2 786556

Da **marco61** Mer 05 Gen 2011, 18:44

correnelvento ha scritto:
Una partita di circolo, per quanto competitiva non sarà MAI come una partita di torneo.
Ovviamente se c'è rivalità, si può AVVICINARE ad una partita ufficiale, ma non lo sarà mai.

Al tempo. In una situazione particolare, anche un match fuori torneo può dare gli stessi stimoli, se non maggiori.
Giovanni, la partita che negli ultimi tempi mi ha letteralmente prosciugato, è stata proprio quella contro di te. Non dico fisicamente, perchè ne ho giocate di peggio (vedi l'ultima persa 7/6 al terzo la scorsa settimana), ma a livello mentale.
Oh, dopo una settimana continuavo ancora, ogni volta che entravo in campo, a non rendermi conto di dove fossi. Per recuperare c'è voluto parecchio.
Perchè è successo questo? Intanto perchè io e te abbiamo una caratteristica in comune: in campo siamo abituati a sputare sangue, e trovarsi di fronte, soli, nell'assoluto silenzio che c'era in quel pallone, ha creato l'atmosfera giusta per trovare concentrazione e rabbia agonistica. A perdere non ci stavamo nè io nè te. Tant'è che dopo esserci trovati un set pari, nessuno dei due ha minimamente pensato di poter giocare un terzo set. In quella situazione, sarebbe stato un suicidio.
Tutto questo per ribadire che, anche al di fuori del torneo, è possibile giocare un match assolutamente "vero" e sacrosanto.

Da Ospite Mer 05 Gen 2011, 18:49

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Da Ospite Mer 05 Gen 2011, 18:51

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Da veterano Mer 05 Gen 2011, 21:06

Mahhhh sul fattore mentale potremmo scrivere dei libri...........comunque nel caso che menziona Corre del quarta che e' una vita che fa tornei e non riesce a vincerne uno e dopo 10 anni che li giochi non sei ancora passato almeno in terza e' perche' del tennis non hai capito ancora una mazza .........di mentale vedo ben poco............stiamo parlando di quarta..........non di seconda o di pro........se stai bene fisicamente e' hai una tecnica decente in terza ci arrivi giocando in neutral ed in closed e soprattutto tirando piano ma dentro il campo..........se tecnicamente in allenamento credi di valere una terza ma in torneo sei un quarta e perche' hai dei limiti,uno puo essere limite tecnico-uno fisco..........ma il vero problema "mentale" e che di tennis ne sai veramente poco..........ci sono giocatori tecnicamente validi anche in quarta ehhhhh ma non sanno giocare a tennis.......... belli da vedere ma in campo non sanno quello che devono fare perche' cercano cose che non sono in grado di fare............cercano le soluzioni piu difficili al posto di fare solo quello che sanno fare.............se sono tecnicamente e fisicamente preparato in quarta non devo pensare a niente se non a fare quello che faccio negli schemi d'allenamento..........se fai tornei da 10 anni e sei ancora in quarta bisogna vederne le cause ma purtroppo essendoci passato credo che di mentale c'e ben poco.........dai ragazzi stiamo parlando di quarta.........

Da Ospite Mer 05 Gen 2011, 21:23

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Da albesca Mer 05 Gen 2011, 22:20

Il "giocatore" diventa tale non perchè madre natura lo ha dotato di un capiente scroto ... molto piu' semplicemente ha capito il gioco ed ha sviluppato "acume tattico". Corre, marco, gp e molti altri qui si sono evoluti tatticamente a furia di tornei ed sono diventati forti ..

La tremarella viene a chi non sa da che parte iniziare un quindici ne quali contromosse possa tentare se si trova in balia del punto forte avversario.. non capisce il gioco e purtroppo finchè non lo capira' non riuscira' ad apprendere dai propri errori.

Vincere non è "io non mollo mai perche cio' sotto le palle" .. io ci metto tutta l'anima per arrivare bene sulla palla ma non ci arrivo perchè non ho letto l'avversario, sono partito tardi, ho le idee confuse sul da farsi e cio' mi toglie tempo prezioso .... eppure do una sbirciatina fugace alle mutande e le palle sono ancora la'...

l'idea che io ho di "vincere" è : "io ti gioco profondo e non sbaglio" ... ti neutralizzo... faccio rischiare te perchè sono piu' furbo , sono scarso e ne sono conscio ... a me bastano le gambe per difendermi ma a te ti ci vuole una vita di cesti per mettere in campo uno sventaglio....

ma questo non è "avere le palle": è "capire il gioco".

Ma davvero qualcuno puo' credere che la "indomabile forza della mente" possa far stare la palla in campo ?

Volete sapere perchè io riesco a perdere anche con lo zio Pino campione di briscola ?

Mi arriva un dritto appena appena piu' molle .. entro mezzo metro nel campo..e sparo una randellata a 150 km orari verso un angolo...e il piu' delle volte scendo pure a rete... e anche sul dritto avversario ..ed ho il coraggio di incazzarmi che non mi è riuscita la volee !!!

"mort... ho costruito cosi' bene e non ho concretizzato. !!! " ..me coj ...!

...vengo buttato fuori da un bel dritto incrociato... che faccio ? sparo forte e m'incazzo perchè mi esce lungo...

Oh.. ma mica ho mollato !!??? Io sono assetato di sangue e voglio vincere a tutti i costi !!!

Non sono "giocatore" ?? Fattore mentale ??

No, niente di tutto questo ... SONO SEMPLICEMENTE UN SOMARO !

Da Ospite Mer 05 Gen 2011, 22:33

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