e si, doveva capitarmi prima o poi

Promemoria primo messaggio :

questo:

sono socio di un club con un buon numero di associati
gioco, ormai praticamente per diletto (a parte la D3 e 1/2 tornei l'anno), con molti amici soci

c'è un socio, però, che è mio amico, seppure con alti e bassi, da moltissimi anni (pre-università)
ha qualche anno meno di me, ha sempre giocato bene a tennis, ma in tantissimi anni la mia complessiva superiorità si è sempre manifestata evidente, pur avendo a volte ovviamente perso, cosa, onestamente, da lui in qualche modo riconosciuta ed ammessa

da circa un anno, complice il suo desiderio di scalare le classifiche FIT per capire il suo limite finale, si è messo ad allenarsi con una certa insistenza, sia dal punto di vista atletico (palestra, corsa, ecc) che tecnico (qualche ora con il maestro e/o palleggiatore ecc)

al contrario, io ho mantenuto i miei standard di sempre (non molto alti) di allenamento e di gioco

ebbene, da circa 3/4 mesi il nostro rapporto tennistico si è invertito e lui mi batte regolarmente, a volte anche con una certa nettezza
noto la sua comprensibile soddisfazione e se
all'inizio trovavo le solite scuse (la forma fisica, le palle, il campo, le luci, insomma solite minchiate che noi tennisti troviamo) adesso devo ammettere che gioca meglio di me a tennis, sotto tutti i punti di vista

è un fatto che mi ha colpito,
è difficile da spiegare, se non si è provato, ma essere superati da un amico che per anni e anni ha ammesso di essere più debole di te, rappresenta un colpo psicologico

lui è bravo, devo dire, nel senso che pur cosciente di questa sua attuale superiorità, non me la fa pesare più di tanto
e seppure contento per i suoi miglioramenti, per me il colpo c'è stato, e non piano

vi è mai successo?

gianlugi1978 ha scritto:

Davvero quel tennista "ispanico" si dopava? A quale pro dato che, ammesso che adesso non lo faccia, continua a vincere anche di più di prima?

Ma tu pensi veramente che, nello sport professionistico, dove girano CENTINAIA DI MILIONI EURO, gli atleti vadano avanti (con prestazioni SOVRUMANE) a "pane e acqua"?

Mi viene da sorridere quando la gente dice: "Risultano puliti all'anti-doping"... quindi sono puliti.

COL CATZO!

Hanno staff medici alle spalle che stanno ANNI LUCE davanti all'anti-doping... usano sostanze che l'anti-doping spesso non conosce neppure.

L'analisi di Lupo sulla questione dell'età è ineccepibile, bisogna farci i conti, per dire: a 25 anni potevo tranquillamente giocare per 3 ore potendolo rifare il giorno dopo oppure correre 10 km in 32/33 minuti mentre adesso se vado sotto i 50 è grasso che cola. E non posso negare che questo mi intristisca un tantino. Mi rendo conto di doverlo accettare ma mi costa fatica.
Da ragazzo non mi è mai successo di perdere con dei mezz'età anche se di buon livello o pari classifica, è successo magari di tirarmela, ma alla fine crollavano. Adesso quello che crolla sono io. Ora se dovessi battere qualcuno di vent'anni più giovane dovrei concludere che è una suprema pippa.
Ciò non toglie che riuscendo ad allenarsi in modo adeguato si possa mantenere un buonissimo livello fisico per giocare al meglio un buon tennis amatoriale. Ma...con famiglia e lavoro il tempo è sempre limitato perché...beh, Braided se tu (giustamente dico io) decidi di dedicare tempo a tuo figlio è perché questa è una tua priorità, è uno dei tanti modi di dare un vero senso alla nostra vita, verso cose concretamente importanti che costituiscono (quello sì) il nostro futuro (cosa sono i nostri figli se non questo?), ben oltre un effimero successo sportivo nel campetto dietro casa.
Quello che non deve mai mancare è il divertimento di rincorrere quella maledetta palla gialla per picchiarla con quella maledetta racchetta che "ah se avessi avuto quella profilata bilanciata in testa - quasi quasi me la compro - con quel nuovo monofilo "wonderful magic" a 24 kg incordata però coi 4 nodi che mi sa che me lo ibrido con quel budello al titanio nucleare e poi ci metto 4 grammi di silicone al manico così spingo di più questo diritto lo sparavo sulla riga invece di mandarla in rete!"
Let's play, guys!

Grande Maurizio!

perfetto maurizio,

non appena faccio un passante di rovescio a tutto braccio mi passa tutto
chi se ne frega del resto...

Bravo Maurizio.
L'eta toglie qualcosa ma aggiunge altro. I figli che ho sono una gioia molto più grande di una vittoria triplo 6-0 a Corre
L'importante è la salute e divertirsi. Magari se giochi con i tuoi pari età nemmeno ti accorgi degli effetti degli anni

Chiros ha scritto: Magari se giochi con i tuoi pari età nemmeno ti accorgi degli effetti degli anni

magari dell'età ti accorgi comunque, ma... così tanto per rincuorarsi ho giusto sentito tempo fa un'intervista a Pat Cash a proposito del Champions Tour che gioca da qualche tempo, dove ha detto" mi diverto molto, anche se ogni volta che gioco scopro un nuovo doloretto"

allora vuol dire che anche il mio doloretto di oggi ci può stare!

Maurizio, puoi dirmi chi le fa le corde col budello al titanio nucleare che le provo....

correnelvento ha scritto:

gianlugi1978 ha scritto:

Davvero quel tennista "ispanico" si dopava? A quale pro dato che, ammesso che adesso non lo faccia, continua a vincere anche di più di prima?

Ma tu pensi veramente che, nello sport professionistico, dove girano CENTINAIA DI MILIONI EURO, gli atleti vadano avanti (con prestazioni SOVRUMANE) a "pane e acqua"?

Mi viene da sorridere quando la gente dice: "Risultano puliti all'anti-doping"... quindi sono puliti.

COL CATZO!

Hanno staff medici alle spalle che stanno ANNI LUCE davanti all'anti-doping... usano sostanze che l'anti-doping spesso non conosce neppure.

Immaginavo che a livello pro, per mantenere certi ritmi, un "aiutino" l'hanno sempre usato, a questo punto, poichè tutti usano sostanze illecite, non è più solo un confronto puramente tennistico, ma subrenta anche una sfida fra i vari staff medici che supportano i vari giocatori....

penso di sì... anche se, alla fine, il migliore vince!

correnelvento ha scritto:
penso di sì... anche se, alla fine, il migliore vince!

Appunto, era proprio quello che intendevo, poichè il migliore comunque vince, si potrebbe fare una lotta seria al doping, anche se sono consapevole che è pura utopia, poichè, senza "bombe", i pro farebbero la metà dei tornei, ed addio a tanti milioni....purtroppo, ci sono troppi interessi che vanno anche a discapito della salute degli atleti!!!

gianlugi1978 ha scritto:

correnelvento ha scritto:
penso di sì... anche se, alla fine, il migliore vince!

Appunto, era proprio quello che intendevo, poichè il migliore comunque vince, si potrebbe fare una lotta seria al doping, anche se sono consapevole che è pura utopia, poichè, senza "bombe", i pro farebbero la metà dei tornei, ed addio a tanti milioni....purtroppo, ci sono troppi interessi che vanno anche a discapito della salute degli atleti!!!

The show must go on....