crisi econmica

Promemoria primo messaggio :

ragazzi io sono molto preoccupato per il casino che sta succendendo, spero che non mi mangiano i soldi che ho messo da parte con tanto sacrificio, poi ho paura per il lavoro e secondo me il peggio deve ancora arrivare.......... voi come la vedete la situazione?

Nel 1992 eravamo già sull'orlo della bancarotta, vi ricordate? Vi ricordate che cosa era stato detto?
Che con tanti sacrifici (prelievo forzoso c/c, taglio tredicesima, ecc.ecc)e ABBASSANDO il costo del lavoro (accordo sindacale del '93 con aumenti stipendi su inflazione PROGRAMMATA) saremo entrati in europa, evitato la bancarotta E diventati competitivi.
Poi hanno detto che per essere competitivi ci voleva la flessibilità.
Adesso che gli stipendi sono tra i più bassi in europa e i giovani sono tutti co.co.co ci dicono che per essere COMPETITIVI bisogna licenziare quelli che ancora osano avere un lavoro a tempo indeterminato: MADDAAIIII!
Il tempo dei sacrifici per me è finito, una balla non è per sempre.

Per il discorso default inteso come blocco dei rimborsi dei titoli in scadenza ricordo che esiste un trucco barbino. Già nel '92 fu proposto il "consolidamento" del debito sulle orme degli antichi titoli detti "debiti di guerra". Si tratta di congelare il rimborso del capitale a tempo indeterminato ma continuando a pagare gli interessi, una mezza fregatura.
Se dovessi usare i MIEI soldi ( e per fortuna sono solo pieno di debiti ) comprerei BUND tedeschi, oppure una casa ecc., ecc.

wbtit ha scritto:
Per il discorso default inteso come blocco dei rimborsi dei titoli in scadenza ricordo che esiste un trucco barbino. Già nel '92 fu proposto il "consolidamento" del debito sulle orme degli antichi titoli detti "debiti di guerra". Si tratta di congelare il rimborso del capitale a tempo indeterminato ma continuando a pagare gli interessi, una mezza fregatura.
Se dovessi usare i MIEI soldi ( e per fortuna sono solo pieno di debiti ) comprerei BUND tedeschi, oppure una casa ecc., ecc.

questa però è un'ultima ratio perché comporterebbe l'abbandono dei titoli da parte di qualunque investitore, perché i titoli non sarebbero più commerciabili (anche i titoli di stato come le obbligazioni hanno un loro mercato che fluttua fino alla scadenza) e nessuno si fiderebbe più per il futuro (comprereste un bond argentino oggi?)
e dato che i rimborsi e gli interessi vengono finanziati con le nuove emissioni...

Maurizio ha scritto:
questa però è un'ultima ratio perché comporterebbe l'abbandono dei titoli da parte di qualunque investitore, perché i titoli non sarebbero più commerciabili (anche i titoli di stato come le obbligazioni hanno un loro mercato che fluttua fino alla scadenza) e nessuno si fiderebbe più per il futuro (comprereste un bond argentino oggi?)
e dato che i rimborsi e gli interessi vengono finanziati con le nuove emissioni...

Il trucco potrebbe consistere nel congelare solo la parte del debito in possesso alle famiglie italiane (e forse alle assicurazioni) in nome dell'unità nazionale:



Tanto balla più balla meno gli elettori dimenticano in fretta.

Che il default sia improbabile non significa che sia impossibile: abbiamo già sentito la storiella sul too big to fail, "e figurati se", ecc. poi è accaduto con Lehman Brothers quello che tutti davano come "impossibile". Del resto un certo Mr Soros che qualche esperienza in fallimenti e speculazioni ce l'ha, va dicendo da tempo che l'euro non può reggere e dà per scontato che si formeranno due aree valutarie in Europa (una per i paesi forti e l'altra per i paria di turno). Naturalmente l'Italia, allo stato attuale, finirebbe nei secondi.

wbtit ha scritto:

Maurizio ha scritto:
questa però è un'ultima ratio perché comporterebbe l'abbandono dei titoli da parte di qualunque investitore, perché i titoli non sarebbero più commerciabili (anche i titoli di stato come le obbligazioni hanno un loro mercato che fluttua fino alla scadenza) e nessuno si fiderebbe più per il futuro (comprereste un bond argentino oggi?)
e dato che i rimborsi e gli interessi vengono finanziati con le nuove emissioni...

Il trucco potrebbe consistere nel congelare solo la parte del debito in possesso alle famiglie italiane (e forse alle assicurazioni) in nome dell'unità nazionale:



Tanto balla più balla meno gli elettori dimenticano in fretta.

è una fetta troppo piccola per essere risolutiva

Maurizio ha scritto:


è una fetta troppo piccola per essere risolutiva

Sono 280 miliardi di €, puoi permetterti altri due anni di evasione fiscale aggravata come adesso mantenendo la promessa che il capitale investito in titoli italiani verrà rimborsato se vincesse le elezioni
Scommetti che qualcuno abbocca?