piccoli talenti in campo!!!

Quando ho visto vesto video mi sono impressionato! Quanti anni avranno questi due e qualcosa di incredibile direi.....

Impressiona soprattutto l'australiano Li Tu. E' nato nel 96 ed attualmente è 891 del ranking ITF, mentre ancora non ha punti ATP.
Nel video aveva appena compiuto 14 anni. Davvero notevole anche se, da quanto si vede, non gode di una statura molto alta. Fa in tempo a crescere ancora ma in giro ci sono degli under 16 che gli mangiano gli spaghetti sulla testa.
Comunque auguri.

Auguri anche a te marco il suo avversari che è tedesco e piu' stabile quando tira non si vede quel senso che gli scappa la racchetta come Li Tu.... preferisco il mancino diventerà un gran tennista....

Alla faccia di cartagine e di tutti i cartaginesi (cit.)

ma che bel braccino ha sul rovescio l'australiano anche se il nostro santone lo rimproverebbe per le troppe palle corte fatte

così giovani e così forti.....ed io ancora uno scarsone

p.s.: Riccardo, immagino che ti piaccia questa sezione (corde) del forum ma la prossima volta apri il thread nella sezione giusta (anche quello dello smash lo avevi messo in questa sezione e non in tattica )

aaa si infatti hai ragione me ne sono accorto anchi infatti mi pareva trano ma non so come fare io pensavo che era normale come faccio???

Spostato nella sezione appropriata. Per la cronaca Li Tu ha vinto quell'incontro 7/6 0/6 6/3.

il tedesco se lè proprio giocata partita combattutissima bhè che dire il livello c'era...

Caspita, bravissimo il ragazzo in bianco!
Oltre ai colpi, ha un'ottima visione del gioco.
Le smorzate gliele ha concesse l'avversario perché ormai sbilanciato nello scambio. Onestamente ci stavano tutte e peraltro ha fatto bene perché il tipetto in fucsia dà l'impressione di essere un buon ributtino. Meglio spezzargli il ritmo.
Questione altezza. Beh anche Ferrer non mi pare un mostro di statura eppure... comunque aveva 14 anni. Bisognerebbe vedere come è adesso.


L'altro ragazzo mi sembra meno completo tecnicamente, anche se potenzialmente molto solido nei fondamentali.
Mi ha fatto imbestialire l'errore a 4.17 circa. D'accordo che il gioco di volo ormai non è più in voga... ma ha giocato una voleè di rovescio errata perché andava piazzata nel campo aperto.
Ciò nonostante è riuscito a renderla abbastanza insidiosa. E tuttavia si è colpevolmente fatto passare dal lato chiuso.

Probabilmente, checché ne possa dire Satrapo (che il gioco di volo si allena eccome etc.), non gli è stato (???) insegnato bene il corretto posizionamento a rete.
Per carità il passante avversario ci può stare, ma MAI e poi MAI dal lato del lungolinea dopo che ho attaccato lì.
Se è bravo mi passa con il rovescio stretto, ma dal lato dove sto io si becca la voleè incrociata a chiudere. Non ci sono discussioni.



Comunque bravi ragazzi... si faranno.
Ma non sono italiani vero?

No non sono italiani!!

Si era una domanda retorica.

Comunque gli aussie mi sembra stiano tirando su una generazione di boys niente male. Staremo a vedere, se saran rose o cachi.

Uno che a ogni punto vinto grida "vamos" già mi sta sulle balle cmq niente male dai!!

Comunque i nostri italiani (vedi Quinzi e Baldi ma ce ne sono altri) non è che siano da meno a livello juniores, anzi di solito (e direi storicamente) l'Italia finché non si inizia con il tennis professionistico porta a livello mondiale ottimi risultati (n. 1 a livello juniores, piazzamenti e vittorie nelle competizioni mondiali a squadre), infatti a livello juniores l'Italia è una nazione guida sempre tra le prime.
Poi quando si passa al tennis dei grandi tutto diviene più diffcile (soprattutto il tenere mentalmente e riuscire ad interpretare questo sport come un lavoro durissimo e quasi totalmente assorbente proprio da superprofessionista). Ultimamente molti nostri giovani vanno ad allenarsi anche all'estero (Quinzi ad esempio ha incominciato negli USA da Bollettieri) e se si va su Youtube ci sono molti video di nostri under 18 (ma anche under 16) che si allenano a Tandil (ricordo che chi segue la "nostra meglio gioventù tennistica" è l'allenatore argentino Infantino che fu anche di Nalbandian tra gli altri).
In fine c'è da dire che a livello mondiale nel passaggio al circuito professionistico negli ultimi anni per i teenagers è sempre più raro scalare le prime posizioni nel circuito ATP (salvo rarissimi casi a differenza di qualche decennio fa) poiché i più anzianotti durano di più e meglio (grazie alle metodologie di allenamento), la competitività è altissima e bene o male soprattutto a livello maschile già tra i primi 250 al mondo il livelo tecnico e fisico è elevato.

Ma questi video che avete postato è un caso o c'è un riscoperta del rovescio ad una mano?

per restare in tema, se qualche romano/laziale va al lemon bowl cerchi di vedere un match di edoardo cecere bravissimo ragazzino del mio circolo under 12 già 4.2
piccolo, rovescio ad una mano e grande grinta, tutti quelli che l'hanno visionato sinora (piatti,sartori e toni nadal compresi) ne sono rimasri impressionati

Juan Carlos Ferrero ha scritto:Ma questi video che avete postato è un caso o c'è un riscoperta del rovescio ad una mano?

Si l'ho notato anch'io scorrendo tra i vari video di youtube.
Tra le girls prevale invece, salvo eccezioni, nettamente il rovescio bimane.




Noi italiani abbiamo Quinzi e Baldi... bravi molto bravi. E mentalmente già predisposti al tennis professionistico.
Però non parliamone troppo se no poi gli portiamo sfiga. Shhhhh...

miguel ha scritto:per restare in tema, se qualche romano/laziale va al lemon bowl cerchi di vedere un match di edoardo cecere bravissimo ragazzino del mio circolo under 12 già 4.2
piccolo, rovescio ad una mano e grande grinta, tutti quelli che l'hanno visionato sinora (piatti,sartori e toni nadal compresi) ne sono rimasri impressionati

mi autoquoto perché ci avevo visto bene

http://www.tennisjournal.it/Articolo.asp?ArticoloID=25518

Si sono sicuramente dei grandi talenti ma sono sicuro che in giro per il mondo ce ne siano tanti uguali.

La vera differenza per sfondare veramente sono fisico e mentalità

Il primo non te lo puoi inventare purtroppo ma sulla mentalità ci si può lavorare