Quanto incide la corda?

Apro un post spero interessante perchè mi rende il sonno difficile e siccome sono un altruista vi rendo partecipi.......... Un mio collega maestro viene da ma e mi dice che un atleta che condividiamo deve tirare la racchetta 2 KG in più perchè gioca troppo di fino, con tanti back tante palle corte e tante palle tagliate poichè sfrutta troppo la morbidezza del piatto corde a scapito di un movimento più tecnico e più efficace. L'atleta ha 16 anni categoria 4/2 telaio Tecnifibre Speed Flex 315 corda Black Code 1,24 a 22KG.

Dalla mia analisi il giocatore ha veramente un gran braccio e spesso sceglie delle soluzioni semplici, a mio parere molto spesso efficaci, non per mancanza di capacità tecniche ma per pigrizia. Sarebbe capace di fare 100 palle corte durante un match pur di non fare un metro in più!!Io insisterei sul valorizzare tatticamente le sue doti ma facendogli capire anche la differenza fra le fasi offensive da quelle difensive di un match, per evitare un gioco stereotipato e di facile interpretazione per l'avversario. Quindi alternare le due tecniche valorizzando le proprie capacità e abilità.
Personalmente non tirerei di più la corda sia per evitare traumi derivanti da una corda troppo tirata sia per non andare contro i benefici dei monofilamenti a bassa tensione.

E voi cosa ne pensate????

Ciao Dag,
ripsondo per primo (almeno che qualcuno non stia postando in contemporanea) dicendo forse una banalità, ma io credo che al di là del tuo ragionamento tecnico giusto nei confronti del ragazzo e delle tattiche da applicare ai suoi match, credo che un giocatore "di tocco" possa sfruttare meglio basse tensioni.
Normalmente tendono ad alzare la tensione delle corde i grandi picchiatori "di ignoranza" per non perdere controllo della palla nelle sassate da fondo, mentre chi ha buona mano, come mi pare di aver capito dalla descrizione del tuo allievo, può permettersi tensioni più morbide. Dovrebbe avere sufficiente sensibilità da controllare di suo, no?

Faccio di certo un paragone eccessivo, ma guarda Muster (30 e passa kg) e John MacEnroe (18 o 19 kg se non sbaglio)

pero' guarda me 28 kg e non sentirli

cobrama ha scritto:pero' guarda me 28 kg e non sentirli

Cavoli, sei denutrito, ti facevo almeno sui 65/70kg! Mangia qualcosina!!!

johnnyyo ha scritto:Ciao Dag,
ripsondo per primo (almeno che qualcuno non stia postando in contemporanea) dicendo forse una banalità, ma io credo che al di là del tuo ragionamento tecnico giusto nei confronti del ragazzo e delle tattiche da applicare ai suoi match, credo che un giocatore "di tocco" possa sfruttare meglio basse tensioni.
Normalmente tendono ad alzare la tensione delle corde i grandi picchiatori "di ignoranza" per non perdere controllo della palla nelle sassate da fondo, mentre chi ha buona mano, come mi pare di aver capito dalla descrizione del tuo allievo, può permettersi tensioni più morbide. Dovrebbe avere sufficiente sensibilità da controllare di suo, no?

Faccio di certo un paragone eccessivo, ma guarda Muster (30 e passa kg) e John MacEnroe (18 o 19 kg se non sbaglio)

Siamo perfettamente in linea.... provo sempre a mettermi in discussione e a ricercare il parere di chi ne sa più o meno di me prima di cambiare qualcosa in un processo didattico.

Uela dag! Condivido il tuo ragionamento sarebbe un'assurdità costringerlo tramite un intervento sull'attrezzatura a modificare il proprio approccio tattico.
Secondo me ci sarebbe il rischio di non ottenere nulla e mandarlo in confusione facendogli magari perdere il feeling (e la fiducia nelle sue doti naturali).

Forse, se dovessi pensare a cambiare per forza qualcosa nelle corde di quel ragazzo, mi orienterei su una corda più confortevole e sensibile (come un multi) per enfatizzare le sue doti di tocco, sicuramente penalizzate dal mono.
Ma se si trova bene così... Ben venga!

Lui (il ragazzo) ha espresso qualche desiderio o è soddisfatto del suo gioco e della sua attrezzatura?

pensare di cambiare la gestione di un match intervenendo sulla tensione delle corde non mi sembra una soluzione valida.
se adesso vince molte partite a suon di smorzate vuol die che il livello dei suoi avversari è modesto.
salendo di livello capirà che per vincere partite anche solo a livello di terza dovrà smettere di essere pigro e cercare soluzioni più solide della palla corta o della giocata di fino