Un torneo sociale sempre attivo

enrico65 ha scritto:Ciao a tutti, volevo raccontarvi quello che nel mio circolo è il sistema delle sfide: alla fine del torneo sociale viene stilata la classifica; chi non ha partecipato al torneo può inserirsi in coda; da questo momento sono aperte le sfide, un giocatore può sfidare un altro giocatore che sta iun posizione più alta secondo un preciso regolamento lo sfidante in caso di vittoria prende il posto in classifica dello sfidato, che retrocede di una posizione... lo sfidato è obbligato ad accettare la sfida e la partita deve essere giocata entro un massimo di 10 giorni.
Bene, in pratica è una continua sfida, è come se il torneo sociale non finisse mai...
Quale migliore occasione per migliorare? Ci sono analoghe iniziative anche dalle vostre parti? Io la mia prima sfida l'ho fatta... aimè, ho perso e pure di brutto martedì invece sono stato sfidato... poi vi racconto come andrà

nano8672 ha scritto:penso che sia più un problema di pigrizia, l'abitudine è di giocare sempre con le stesse persone...

gp ha scritto:una ragione potrebbe essere anche che nelle grandi città la gente è pressata da mille impegni ed è costretto tutti i giorni a fare i conti col traffico che porta via tempo ed energie e allora avere un impegno ulteriore come una sfida di tennis "ufficiale" mentalmente non è accettata. Le persone preferiscono andare al circolo per fare la partitella amichevole, salvo poi scannarsi come animali da carne...
E' forse una questione di mentalità... anche perchè poi, di contro, i tornei ufficiali sono molto frequentati qui da noi, in lazio...

wik ha scritto:C'é in ogni circolo del mondo ed é il cosiddeto ranking, funziona abbastanza all'inizio come novità e per fraternizzare.
Poi se ne perde traccia soprattutto in Italia perché l'Italiano snobba il fraternizzare, meglio il dividere, ama la stretta cerchia dei suoi e l'essere sotto ad uno che gli é antipatico e gioca sicuramente peggio non gli vá a genio.

wik ha scritto:C'é in ogni circolo del mondo ed é il cosiddeto ranking, funziona abbastanza all'inizio come novità e per fraternizzare.
Poi se ne perde traccia soprattutto in Italia perché l'Italiano snobba il fraternizzare, meglio il dividere, ama la stretta cerchia dei suoi e l'essere sotto ad uno che gli é antipatico e gioca sicuramente peggio non gli vá a genio.

wik ha scritto:C'é in ogni circolo del mondo ed é il cosiddeto ranking, funziona abbastanza all'inizio come novità e per fraternizzare.
Poi se ne perde traccia soprattutto in Italia perché l'Italiano snobba il fraternizzare, meglio il dividere, ama la stretta cerchia dei suoi e l'essere sotto ad uno che gli é antipatico e gioca sicuramente peggio non gli vá a genio.