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Corde in poly e sofismi - back to basics?
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TENNISTEAM :: Area Tecnica :: Corde
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Corde in poly e sofismi - back to basics?
Ne parlavo l'altro giorno con un incordatore britannico di una certa esperienza e con un negoziante, ma le discussioni su corde -come tutti gli argomenti relativi ad attrezzature varie per sport e non - molto spesso vanno bel al di la' di cio' che e' la realta' in fatto di risultante finale (ovvero nel caso delle corde cosa succede una volta montate).
A parte i vari "sponsorizzati" (tipo Nadal/Babolat e i vari utilizzatori di Signum Pro, o Tipsy/Tecnifibre) il mondo dei pro e' caratterizzato dalla mastodontica presenza di Luxilon e budello naturale. Entrambe hanno caratteristiche ben definite proprietarie del materiale usato (poly etere etere e per l'appunto il budello naturale).
Nessun poly gioca come Luxilon, per quanto tutti i costruttori ci abbiano provato.
Ci sono dei costruttori che hanno trovato risposte buone e piu' giocabili (per le articolazioni), ma devo dire che alla fin fine si parla di Signum o Weiss Cannon. I loro vari co-poly offrono soluzioni molto buone a prezzi altrettanto convenienti.
Ci sono poi marche che fanno 1 cosa sola molto bene (Solinco con le Tour Bite ad esempio), ma moltissime altre che semplicemente offrono un qualcosa che va si bene, ma non e' niente di speciale oppure ha una caratteristica (tipo morbidezza)ma unita anche ad un difetto molto grande (tipo perdita di tensione).
Da incordatore ho le mie corde favorite, e devo dire che potrei restringere lo stock a 3 marche per poly, 2 per multi, due per synth gut e una per budelli.
Allo stesso modo soluzioni pindariche (tipo mono liscio su verticali/mono ritorto sulle orizzontali ?...e affini) non danno un reale vantaggio al giocatore.
Il perche' cio' esista e tutti i vari sofismi...beh, da appassionati si sa' che si va sempre a cercare il santo graal e questo al di la' di qualsiasi ragione commerciale (la varieta' dei prodotti ecc). Ma la prossima volta che andate incordare la vostra racchetta magari pensateci su un po di piu' e scegliete la caratteristica principale che cercate in una corda e chiedete consiglio ad un incordatore esperto e risparmierete tempo e denaro. Un esempio porebbe essere:
- volete un poly morbido con ottima tenuta di tensione? Babolat Pro Hurricane 1.25
- un sagomato con ottime doti di controllo? Solinco Tour Bite
- nessun problema al braccio, spinta e risposta affidabile? Alu Power
E via cosi'. Per i poly si potrebbe davvero restringere la ricerca a 5 corde e due spessori, per i multi anche meno, synth gut =Prince, budello=Babolat.
Quanto e' bella la semplicita'!
A parte i vari "sponsorizzati" (tipo Nadal/Babolat e i vari utilizzatori di Signum Pro, o Tipsy/Tecnifibre) il mondo dei pro e' caratterizzato dalla mastodontica presenza di Luxilon e budello naturale. Entrambe hanno caratteristiche ben definite proprietarie del materiale usato (poly etere etere e per l'appunto il budello naturale).
Nessun poly gioca come Luxilon, per quanto tutti i costruttori ci abbiano provato.
Ci sono dei costruttori che hanno trovato risposte buone e piu' giocabili (per le articolazioni), ma devo dire che alla fin fine si parla di Signum o Weiss Cannon. I loro vari co-poly offrono soluzioni molto buone a prezzi altrettanto convenienti.
Ci sono poi marche che fanno 1 cosa sola molto bene (Solinco con le Tour Bite ad esempio), ma moltissime altre che semplicemente offrono un qualcosa che va si bene, ma non e' niente di speciale oppure ha una caratteristica (tipo morbidezza)ma unita anche ad un difetto molto grande (tipo perdita di tensione).
Da incordatore ho le mie corde favorite, e devo dire che potrei restringere lo stock a 3 marche per poly, 2 per multi, due per synth gut e una per budelli.
Allo stesso modo soluzioni pindariche (tipo mono liscio su verticali/mono ritorto sulle orizzontali ?...e affini) non danno un reale vantaggio al giocatore.
Il perche' cio' esista e tutti i vari sofismi...beh, da appassionati si sa' che si va sempre a cercare il santo graal e questo al di la' di qualsiasi ragione commerciale (la varieta' dei prodotti ecc). Ma la prossima volta che andate incordare la vostra racchetta magari pensateci su un po di piu' e scegliete la caratteristica principale che cercate in una corda e chiedete consiglio ad un incordatore esperto e risparmierete tempo e denaro. Un esempio porebbe essere:
- volete un poly morbido con ottima tenuta di tensione? Babolat Pro Hurricane 1.25
- un sagomato con ottime doti di controllo? Solinco Tour Bite
- nessun problema al braccio, spinta e risposta affidabile? Alu Power
E via cosi'. Per i poly si potrebbe davvero restringere la ricerca a 5 corde e due spessori, per i multi anche meno, synth gut =Prince, budello=Babolat.
Quanto e' bella la semplicita'!
Lupo65- Moderatore
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Re: Corde in poly e sofismi - back to basics?
Di che tipo di "braccio" parli? agonistico o amatoriale?
Alu power associato al concetto di arm friendly lo trovo alquanto sorprendente come concetto....
Alu power associato al concetto di arm friendly lo trovo alquanto sorprendente come concetto....
Meglio un giorno da Vanni che 100 da Fognini.
MSport- Messaggi : 2477
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Re: Corde in poly e sofismi - back to basics?
Msport ha scritto: Alu power associato al concetto di arm friendly lo trovo alquanto sorprendente come concetto....
E chi l'ha detto? Forse hai frainteso il mio "- nessun problema al braccio, spinta e risposta affidabile? Alu Power". Intendo che se non hai problemi al braccio ecc ecc, non che le Alu non ti danno problemi al braccio.
Su agonistico o non agonistico, mah...l'agonista cambia le Alu dopo 15 ore max, il non agonista cambia le Kirschbaum Pro Line II 1.20 morbide dopo 6 mesi....
Lupo65- Moderatore
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Re: Corde in poly e sofismi - back to basics?
Mica sempre, Lupo.
E' anche questione di come si "istruisce il pupo"...
E' anche questione di come si "istruisce il pupo"...
Eiffel59- Messaggi : 2284
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Re: Corde in poly e sofismi - back to basics?
secondo me (ok non ho provato starburn, doublear,), me le poly plasma poly plasma extreme sono vicine alle luxilon a un prezzo decisamente inferiore
matty- Messaggi : 1438
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Età : 44
Località : perugia
Re: Corde in poly e sofismi - back to basics?
Lupo65 ha scritto:Da incordatore ho le mie corde favorite, e devo dire che potrei restringere lo stock a 3 marche per poly, 2 per multi, due per synth gut e una per budelli.
- volete un poly morbido con ottima tenuta di tensione? Babolat Pro Hurricane 1.25
- un sagomato con ottime doti di controllo? Solinco Tour Bite
- nessun problema al braccio, spinta e risposta affidabile? Alu Power
E via cosi'. Per i poly si potrebbe davvero restringere la ricerca a 5 corde e due spessori, per i multi anche meno, synth gut =Prince, budello=Babolat.
ciao Lupo
posso chiederti a quali multi e calibri ti riferisci e quali soli sono le tue considerazioni in merito ?
ciao ...
CiapaRat- Messaggi : 111
Data d'iscrizione : 09.01.11
Età : 46
Re: Corde in poly e sofismi - back to basics?
Concordo con Mario!
E' questione di "insegnare" ai clienti cosa si deve usare e come.
Sul fatto che le ALU Power siano delle gran corde non ho il minimo dubbio. Ma ce ne sono altre altrettanto valide e molto sottovalutate. Mi riferisco in particolare a Kirschbaum, Pacific, Gosen e altre,
Problemi di distribuzione, di mentalita' dei tennisti di livello medio basso che comprano cio' che il pro usa e non cio' che realmente funziona bene per loro, che guardano solo al prezzo basso (errore ENORME!), eccetera.
Signum Pro, per esempio, e' quanto di peggio mente umana potesse partorire. Tenuta di tensione, ZERO!
Ma molta gente le adora e spergiura sulla loro bonta'. E allora lasciamogliele usare. Ma questo non significa che si tratti di un buon prodotto.
Nessuno di voi ha mai provato la Donnay X-Poly? Stupendo mono! Molto elastico, si incorda con una facilita' estrema.
Ma nessuno sa cosa sia, nessun pro lo usa.
Per quanto riguarda i multi, esistono gioielli come le X-One Biphase, "ma costano troppo", le Pacific PMX, "ma nessun negozio le vende", e via dicendo...
E' necessario, per gli incordatori, investire tempo nel catechizzare i clienti. Io lo faccio sempre. Se poi devo essere sincero, la meta' di loro mi ascolta ed e' contenta, l'altra meta' se ne frega! Vogliono "Big Banger" (nessuno conosce ALU Power, e' semplicemente Big Banger...) incordata a 27 chili e piangono quando la corda si rompe...dopo 3 anni!
A gente cosi' c'e' poco da spiegare. Ma ci sono ancora gli altri...
E' questione di "insegnare" ai clienti cosa si deve usare e come.
Sul fatto che le ALU Power siano delle gran corde non ho il minimo dubbio. Ma ce ne sono altre altrettanto valide e molto sottovalutate. Mi riferisco in particolare a Kirschbaum, Pacific, Gosen e altre,
Problemi di distribuzione, di mentalita' dei tennisti di livello medio basso che comprano cio' che il pro usa e non cio' che realmente funziona bene per loro, che guardano solo al prezzo basso (errore ENORME!), eccetera.
Signum Pro, per esempio, e' quanto di peggio mente umana potesse partorire. Tenuta di tensione, ZERO!
Ma molta gente le adora e spergiura sulla loro bonta'. E allora lasciamogliele usare. Ma questo non significa che si tratti di un buon prodotto.
Nessuno di voi ha mai provato la Donnay X-Poly? Stupendo mono! Molto elastico, si incorda con una facilita' estrema.
Ma nessuno sa cosa sia, nessun pro lo usa.
Per quanto riguarda i multi, esistono gioielli come le X-One Biphase, "ma costano troppo", le Pacific PMX, "ma nessun negozio le vende", e via dicendo...
E' necessario, per gli incordatori, investire tempo nel catechizzare i clienti. Io lo faccio sempre. Se poi devo essere sincero, la meta' di loro mi ascolta ed e' contenta, l'altra meta' se ne frega! Vogliono "Big Banger" (nessuno conosce ALU Power, e' semplicemente Big Banger...) incordata a 27 chili e piangono quando la corda si rompe...dopo 3 anni!
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La mia racchetta e' li' solo per tenere le corde.
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Stefano- Messaggi : 4584
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Re: Corde in poly e sofismi - back to basics?
dai ma signum pro tanto cagare non fanno........
matty- Messaggi : 1438
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Re: Corde in poly e sofismi - back to basics?
C'e' molto di meglio da comprare, Matty.
Per darti un'idea, io vendo circa 200 modelli di corde distribuite fra 17 marche. Signum Pro non e' fra quelle.
Per darti un'idea, io vendo circa 200 modelli di corde distribuite fra 17 marche. Signum Pro non e' fra quelle.
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Stefano- Messaggi : 4584
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Re: Corde in poly e sofismi - back to basics?
Io sono tra quelli!Stefano ha scritto:
Signum Pro, per esempio, e' quanto di peggio mente umana potesse partorire. Tenuta di tensione, ZERO!
Ma molta gente le adora e spergiura sulla loro bonta'. E allora lasciamogliele usare. Ma questo non significa che si tratti di un buon prodotto.
Non cambio spesso corde, anzi a volte gioco con quello che capita (più semplice di così!).
Le signum pro tornado però, le ricordo, almeno per me, come la miglior corda provata.
Quale altro prodotto potrebbe essere simile come caratteristiche ed essere migliore?
flavius- Messaggi : 199
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Re: Corde in poly e sofismi - back to basics?
Topspin Cyber Flash, che ho scoperto da poco. Assolutamente fantastica, meglio delle alu power e costa pochissimo.
jagui- Messaggi : 316
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Re: Corde in poly e sofismi - back to basics?
Stefano, puoi istruire quanto vuoi, ma qui la gente guarda al portafoglio.
Le Gosen qui sono una rarita' (mi piacciono le Gosen Polylon Polybreak 17), e quindi e' difficile farle competere. A me piacciono i loro synth guts (brandizzati Gosen/Gamma/Toalson).
Sulle Signum non sono d'accordo, poiche' hanno in generale gli stessi problemi di tensione dei vari poliestere, ne piu' ne meno, ma almeno per quanto riguarda la Plasma Pure la giocabilita' di quella corda e' ottima.
In generale comunque qui nessuno vuole spendere soldi per cambiare le corde ogni 12 ore - forse in Australia la gente (o quantomeno chi frequenta il tuo negozio) ha piu' soldi da spendere, ma qui chi davvero consuma corde finisce con l'incordarsele da solo (ogni tanto con risultati orrendi ) e le cambia a rottura. E parlo di 2.1 britannici.
In fatto di istruire i clienti io spendo piu' tempo ad esempio a fare quello che non a incordare, ma poi ognuno e' padrone del suo portafoglio. C'e' chi viene a farsele reincordare di frequente e chi invece viene qui con la racchetta comperata nel '92 e mai reincordata.
Ovvio che il tuo "campione statistico" e' senz'altro piu' vasto, ma in generale e parlando con i vari incordatori UK con i quali sono in contatto la tendenza qui e' quella.
Le Gosen qui sono una rarita' (mi piacciono le Gosen Polylon Polybreak 17), e quindi e' difficile farle competere. A me piacciono i loro synth guts (brandizzati Gosen/Gamma/Toalson).
Sulle Signum non sono d'accordo, poiche' hanno in generale gli stessi problemi di tensione dei vari poliestere, ne piu' ne meno, ma almeno per quanto riguarda la Plasma Pure la giocabilita' di quella corda e' ottima.
In generale comunque qui nessuno vuole spendere soldi per cambiare le corde ogni 12 ore - forse in Australia la gente (o quantomeno chi frequenta il tuo negozio) ha piu' soldi da spendere, ma qui chi davvero consuma corde finisce con l'incordarsele da solo (ogni tanto con risultati orrendi ) e le cambia a rottura. E parlo di 2.1 britannici.
In fatto di istruire i clienti io spendo piu' tempo ad esempio a fare quello che non a incordare, ma poi ognuno e' padrone del suo portafoglio. C'e' chi viene a farsele reincordare di frequente e chi invece viene qui con la racchetta comperata nel '92 e mai reincordata.
Ovvio che il tuo "campione statistico" e' senz'altro piu' vasto, ma in generale e parlando con i vari incordatori UK con i quali sono in contatto la tendenza qui e' quella.
Lupo65- Moderatore
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Re: Corde in poly e sofismi - back to basics?
CiapaRat ha scritto:
ciao Lupo
posso chiederti a quali multi e calibri ti riferisci e quali soli sono le tue considerazioni in merito ?
ciao ...
Dipende dall'uso che ne vuoi fare, ma tra Mantis (ottimo rapporto qualita'/prezzo) e Tecnifibre trovi tutto quello che vuoi, spendendo meno Signum. Se giochi su terra non userei meno dell'1.30 per una questione di durabilita', ma se spendere non e' un problema anche l'1.25. Comunque tutto e' a seconda del giocatore/racchetta/stile di gioco e profondita' di tasca
Lupo65- Moderatore
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Re: Corde in poly e sofismi - back to basics?
Non sono tanto d'accordo sulla qualità delle Signum Pro, almeno non su tutte. Conosco molto bene le Poly Plasma e, pur non essendo una corda rigida, ha un'ottima tenuta di tensione in rapporto ad altri poliestere dello stesso calibro. Per fare un esempio, tengono meglio la tensione e sono più morbide in rapporto alle Pro Hurricane suggerite da Lupo.
Ho giocato anche con Tornado, Plasma Pure e Hyperion trovandole buone corde nella loro categoria anche se cedono più velocemente. Poi non le conosco tutte e ci sarà anche qualche modello di bassa qualità, ma questo avviene un po' per tutte le ditte produttrici (sarebbe più corretto dire venditrici ).
Ho giocato anche con Tornado, Plasma Pure e Hyperion trovandole buone corde nella loro categoria anche se cedono più velocemente. Poi non le conosco tutte e ci sarà anche qualche modello di bassa qualità, ma questo avviene un po' per tutte le ditte produttrici (sarebbe più corretto dire venditrici ).
Tecnico dei materiali Fitp
Irsa Pro Stringer
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"Il cervello finisce con l'adattarsi all'invecchiamento rassegnandosi a impartire ordini in linea con la mutata condizione fisica." Satrapo, li 05/07/2010
marco61- Messaggi : 11764
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Re: Corde in poly e sofismi - back to basics?
le poly plasma le ho usate un paio di anni fa e mi ricordavo che dopo poche ore perdevano in controllo, a quel punto VENDETTAAAAA
cobrama- Messaggi : 2250
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Re: Corde in poly e sofismi - back to basics?
Lupo65 ha scritto:Stefano, puoi istruire quanto vuoi, ma qui la gente guarda al portafoglio.
Le Gosen qui sono una rarita' (mi piacciono le Gosen Polylon Polybreak 17), e quindi e' difficile farle competere. A me piacciono i loro synth guts (brandizzati Gosen/Gamma/Toalson).
Sulle Signum non sono d'accordo, poiche' hanno in generale gli stessi problemi di tensione dei vari poliestere, ne piu' ne meno, ma almeno per quanto riguarda la Plasma Pure la giocabilita' di quella corda e' ottima.
In generale comunque qui nessuno vuole spendere soldi per cambiare le corde ogni 12 ore - forse in Australia la gente (o quantomeno chi frequenta il tuo negozio) ha piu' soldi da spendere, ma qui chi davvero consuma corde finisce con l'incordarsele da solo (ogni tanto con risultati orrendi ) e le cambia a rottura. E parlo di 2.1 britannici.
In fatto di istruire i clienti io spendo piu' tempo ad esempio a fare quello che non a incordare, ma poi ognuno e' padrone del suo portafoglio. C'e' chi viene a farsele reincordare di frequente e chi invece viene qui con la racchetta comperata nel '92 e mai reincordata.
Ovvio che il tuo "campione statistico" e' senz'altro piu' vasto, ma in generale e parlando con i vari incordatori UK con i quali sono in contatto la tendenza qui e' quella.
Mauro, qui in Australia il cliente medio e' quello che io chiamo "beggar"! hahahah
Per i non anglofoni, significa barbone, mendicante.
Le corde in Australia costano molto di piu' che in Europa, ma non mi si puo' venire a dire "Io amo il tennis" e poi incordare ogni 3 anni! E neppure portare le corde a rottura. Io colpisco sempre in centro, piatto. Corde rotte: ZERO! Devo giocare 30 anni con le stesse corde??? Un giocatore che gioca 2 ore la settimana puo' sostituire le corde ogni mese e mezzo. Parlo di poliestere. Se parliamo di synthetic gut, allora possono durare 3 o anche 4 mesi. Chi non puo' permettersi di spendere 20 euro ogni 4 mesi e' meglio che si dedichi ad un altro sport.
Scusate se sono molto duro, ma io la vedo cosi'. Il tennis e' e sara' sempre uno sport costoso. Adesso costa meno rispetto a qualche anno fa, grazie ai cinesi (purtroppo grazie a loro!). Io ricordo di quando una Prestige costava 750mila lire, ovvero circa 350 euro. La gente giocava comunque a tennis. Adesso con 350 euro se ne comprano due e vi danno anche il resto!
Ieri parlavo con un cliente. In 2 anni lui e la moglie hanno comprato da me la bellezza di 9 racchette. La loro gatta si e' ammalata e invece di curarla (sarebbe costato circa 500 dollari) l'anno fatta sopprimere. Ho avuto un irrefrenabile desiderio di lasciargli partire un cazzotto, ma mi sono frenato...
Mia moglie, oggi, ha portato una delle nostre cavie dal veterinario. Ci e' costato 1200 dollari! La cavia ne vale si e no 20! Ma noi ce ne freghiamo! Il nostro Homer vale piu' di 1200 dollari! Tanto sono rimasto povero come prima, ma abbiamo salvato il culo a quell'animaletto.
I soldi per me non contano nulla. Tanti presi, tanti spesi. Non li spreco, ma non mi faccio mancare nulla.
E' vero che io non pago (ovviamente) la manodopera, ma le corde non me le regalano. Uso ibridi budello-poliestere e dopo massimo 6 set taglio via tutto e incordo di nuovo!
ODIO quel feeling di corda morta, che non risponde come piace a me, che e' diventata troppo elastica. E' una cosa che non sopporto. Non cambio racchetta continuamente, anche se potrei farlo. Ho giocato con le stesse 4 Volkl C10 Pro per 3 anni. Ma le corde NO! Quelle le voglio sempre nuove! Cosi' come i grip. 2 set e via.
Le Signum Pro Tornado non sono male, perdono meno tensione delle Poly Plasma.
Inoltre, in Europa probabilmente costano poco, qui costano come le Luxilon.
In due anni di negozio me le hanno chieste in 3. E hanno incordato con altro, mica se ne sono andati!
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La mia racchetta e' li' solo per tenere le corde.
Boris Becker
Stefano- Messaggi : 4584
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Re: Corde in poly e sofismi - back to basics?
Lupo65 ha scritto:Ne parlavo l'altro giorno con un incordatore britannico di una certa esperienza e con un negoziante, ma le discussioni su corde -come tutti gli argomenti relativi ad attrezzature varie per sport e non - molto spesso vanno bel al di la' di cio' che e' la realta' in fatto di risultante finale (ovvero nel caso delle corde cosa succede una volta montate).
A parte i vari "sponsorizzati" (tipo Nadal/Babolat e i vari utilizzatori di Signum Pro, o Tipsy/Tecnifibre) il mondo dei pro e' caratterizzato dalla mastodontica presenza di Luxilon e budello naturale. Entrambe hanno caratteristiche ben definite proprietarie del materiale usato (poly etere etere e per l'appunto il budello naturale).
Nessun poly gioca come Luxilon, per quanto tutti i costruttori ci abbiano provato.
Ci sono dei costruttori che hanno trovato risposte buone e piu' giocabili (per le articolazioni), ma devo dire che alla fin fine si parla di Signum o Weiss Cannon. I loro vari co-poly offrono soluzioni molto buone a prezzi altrettanto convenienti.
Ci sono poi marche che fanno 1 cosa sola molto bene (Solinco con le Tour Bite ad esempio), ma moltissime altre che semplicemente offrono un qualcosa che va si bene, ma non e' niente di speciale oppure ha una caratteristica (tipo morbidezza)ma unita anche ad un difetto molto grande (tipo perdita di tensione).
Da incordatore ho le mie corde favorite, e devo dire che potrei restringere lo stock a 3 marche per poly, 2 per multi, due per synth gut e una per budelli.
Allo stesso modo soluzioni pindariche (tipo mono liscio su verticali/mono ritorto sulle orizzontali ?...e affini) non danno un reale vantaggio al giocatore.
Il perche' cio' esista e tutti i vari sofismi...beh, da appassionati si sa' che si va sempre a cercare il santo graal e questo al di la' di qualsiasi ragione commerciale (la varieta' dei prodotti ecc). Ma la prossima volta che andate incordare la vostra racchetta magari pensateci su un po di piu' e scegliete la caratteristica principale che cercate in una corda e chiedete consiglio ad un incordatore esperto e risparmierete tempo e denaro. Un esempio porebbe essere:
- volete un poly morbido con ottima tenuta di tensione? Babolat Pro Hurricane 1.25
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E via cosi'. Per i poly si potrebbe davvero restringere la ricerca a 5 corde e due spessori, per i multi anche meno, synth gut =Prince, budello=Babolat.
Quanto e' bella la semplicita'!
Sei sicuro che non si trovi di meglio e ad un costo inferiore?
Allora anche le automobili:
-mercedes classe S
-bmw serie 5 tra le station
-ferrari tra le sportive
-land rover tra i fuoristrada
e vai tranquillo.
Ok, ci può stare.....................e tutti gli altri? Sono inutili perchè quello elencato rappresenta il meglio?
Mah, non ne sono così sicuro, sai??
E' un po' come nella vita, dove il sapore delle cose spesso è dato dalle sfumature.......
magazzie- Messaggi : 321
Data d'iscrizione : 01.02.10
Località : ....la capitale del Monferrato
Re: Corde in poly e sofismi - back to basics?
magazzie ha scritto:
Sei sicuro che non si trovi di meglio e ad un costo inferiore?
Allora anche le automobili:
-mercedes classe S
-bmw serie 5 tra le station
-ferrari tra le sportive
-land rover tra i fuoristrada
e vai tranquillo.
Ok, ci può stare.....................e tutti gli altri? Sono inutili perchè quello elencato rappresenta il meglio?
Mah, non ne sono così sicuro, sai??
E' un po' come nella vita, dove il sapore delle cose spesso è dato dalle sfumature.......
A parte la Ferrari hai fatto la lista delle mie auto; Ma come hai fatto a saperlo?
Poi tre anni fa son passato alla Ford....niente da fare, son di nuovo con la BMW
Comunque "tutti gli altri" come dici tu son per l'appunto tutti gli altri, alcuni saranno anche validi, anche forse piu' delle marche piu' famose, altri no.
Tra i "tutti gli altri" che conosco ed uso sono le Pro Supex Maxim Touch ad esempio, mi costano 5 euro a set e per quel prezzo un multi low powered non lo trovi. Ma non e' l'X-One di Tecnifibre.
La mia era comunque una generica considerazione che qualsiasi marca tu voglia usare pagando attenzione a altri particolari (tensioni, possibilita' di ibrido) riesci a semplificare di molto la questione corde/incordature.
Lupo65- Moderatore
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Re: Corde in poly e sofismi - back to basics?
magazzie ha scritto:
Sei sicuro che non si trovi di meglio e ad un costo inferiore?
Allora anche le automobili:
-mercedes classe S
-bmw serie 5 tra le station
-ferrari tra le sportive
-land rover tra i fuoristrada
e vai tranquillo.
Ok, ci può stare.....................e tutti gli altri? Sono inutili perchè quello elencato rappresenta il meglio?
Mah, non ne sono così sicuro, sai??
E' un po' come nella vita, dove il sapore delle cose spesso è dato dalle sfumature.......
A parte la Ferrari hai fatto la lista delle mie vecchie auto; Ma come hai fatto a saperlo?
Poi tre anni fa son passato alla Ford....niente da fare, son di nuovo con la BMW
Comunque "tutti gli altri" come dici tu son per l'appunto tutti gli altri, alcuni saranno anche validi, anche forse piu' delle marche piu' famose, altri no.
Tra gli "tutti gli altri" che conosco ed uso sono le Pro Supex Maxim Touch ad esempio, mi costano 5 euro a set e per quel prezzo un multi low powered non lo trovi. Ma non e' l'X-One di Tecnifibre.
La mia era comunque una generica considerazione che qualsiasi marca tu voglia usare pagando attenzione a altri particolari (tensioni, possibilita' di ibrido) riesci a semplificare di molto la questione corde/incordature.
Lupo65- Moderatore
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Re: Corde in poly e sofismi - back to basics?
ma la poly plasma non era la corda che perdeva meno tesione di tutte fino a 2 anni fa?
matty- Messaggi : 1438
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Re: Corde in poly e sofismi - back to basics?
matty ha scritto:
ma la poly plasma non era la corda che perdeva meno tesione di tutte fino a 2 anni fa?
Verissimo !!
Se andiamo a leggere i vecchi post e' cosi'
Sarà la crisi che "l'ammoscia" .....................
J
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Re: Corde in poly e sofismi - back to basics?
matty ha scritto:ma la poly plasma non era la corda che perdeva meno tesione di tutte fino a 2 anni fa?
Non male come valori, sopratutto l'arancione:
String Material Gauge Stiffness Tension loss
Signum Pro Poly Plasma 1.18 Polyester 1.19 239 15.65
Signum Pro Poly Plasma 1.23 Polyester 1.25 233 17.48
Signum Pro Poly Plasma 1.28 Polyester 1.27 260 15.98
Signum Pro Poly Plasma 1.33 Polyester 1.34 270 14.26
Signum Pro Plasma Pure 1.18 Polyester 1.19 232 20.09
Signum Pro Plasma Pure 1.23 Polyester 1.24 248 18.17
Signum Pro Plasma Pure 1.28 Polyester 1.29 254 19.56
Lupo65- Moderatore
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Re: Corde in poly e sofismi - back to basics?
molto meglio di qualche luxilon tipo l'ace
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Re: Corde in poly e sofismi - back to basics?
secondo me le signum pro poly plasma vanno benone e soprattutto un rapporto qualità prezzo come ce ne sono poche in giro. In giro ho visto la matassa da 100 m a 36 euro!!
anche con le firestorm mi sono trovato bene, forse meglio delle poly plasma, con quel "cambio di rumore" quando impatti forte e bene che era proprio delle luxilon.
poi se uno vuole farsi rapinare di 24 euro per una matassina singola delle nuove luxilon 4g, liberissimo.
però un giro sulle ti.mo 1.10 lo voglio fare. almeno hanno ancora un prezzo umano.
anche con le firestorm mi sono trovato bene, forse meglio delle poly plasma, con quel "cambio di rumore" quando impatti forte e bene che era proprio delle luxilon.
poi se uno vuole farsi rapinare di 24 euro per una matassina singola delle nuove luxilon 4g, liberissimo.
però un giro sulle ti.mo 1.10 lo voglio fare. almeno hanno ancora un prezzo umano.
MSport- Messaggi : 2477
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Re: Corde in poly e sofismi - back to basics?
Stefano ha scritto:
Ieri parlavo con un cliente. In 2 anni lui e la moglie hanno comprato da me la bellezza di 9 racchette. La loro gatta si e' ammalata e invece di curarla (sarebbe costato circa 500 dollari) l'anno fatta sopprimere. Ho avuto un irrefrenabile desiderio di lasciargli partire un cazzotto, ma mi sono frenato...
Mia moglie, oggi, ha portato una delle nostre cavie dal veterinario. Ci e' costato 1200 dollari! La cavia ne vale si e no 20! Ma noi ce ne freghiamo! Il nostro Homer vale piu' di 1200 dollari! Tanto sono rimasto povero come prima, ma abbiamo salvato il culo a quell'animaletto.
I soldi per me non contano nulla. Tanti presi, tanti spesi. Non li spreco, ma non mi faccio mancare nulla.
Mi odierai, Stefano, ma sono d'accordo coi tuoi clienti. DAi, 1200 dollari per una CAVIA?! Capisco il legame sentimentale, ma c'é modo e modo di sprecare i soldi. Sento qui da me gente che per il gatto o il cane spreca fortune, poi però non ha da spendere per dare una mano al padre o alla madre malata o al figlio che necessita di qualcosa e non sto scherzando.
Ma siamo fuori topic, perciò tornando in tema, la questione è che c'è, come in ogni mercato, troppa scelta: ci sono moltissimi prodotti simili o identici, alcuni di cui si potrebbe fare tranquillamente a meno. Ma saranno le politiche di mercato di ogni azienda e un pò di fortuna a fare il successo o meno di un marchio.
In senso generale, sono abbastanza d'accordo con Lupo sulla gamma di scelta (cioè scegliere un certo lotto di corde) e con te sulla consulenza da fare al cliente.
Spero non mi odierai troppo per la cavia
Oedem : le racchette migliori sono quelle che hanno le corde
Federyonex- Messaggi : 699
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