non sarà troppo ?

interessante articolo su una famiglia statunitense che sta cercando di far diventare i figli dei tennisti profesionisti

http://www.tennisbest.com/archivio/5300-l-accademia-in-casa

mi sembra francamente esagerato

i figli sono autorizzati ad infierire col flessibile sugli illuminati genitori.

Sembra di rileggere le pagine più tristi del libro di Agassi.. Questo arrivismo esasperato, disumanizzante, è figlio di una cultura del risultato ad ogni costo, che sfocia in tutta una serie di fenomeni (quali il doping ad es. ), che ne sono l'ovvia conseguenza.
Ciò è completamente alieno dal vero spirito sportivo, che si esprime nel rispetto della salute e dell'individuo nella sua interezza. Cosa penso di "genitori" del genere, mi trattengo a stento dal dirlo, ma l'amore per i figli non ha niente a che vedere con questo sovraccarico di tensioni, aspettative di cui sono oggetto questi bimbi.  
Auguro a questi bimbi,una volta adulti, la gioia di riservare ai propri figli un trattamento diverso da quello che hanno ricevuto loro.

In effetti sembra troppo, però dall'articolo si evincerebbe che il bambino sia molto divertito da questa situazione, a differenza di Agassi che era letteralmente succube del padre fino ad arrivare ad odiare il tennis.
Ho l'impressione che se un giorno il ragazzino non avesse voglia di allenarsi, preferendo una giornata al mare, i genitori non farebbero obiezioni. 
Poi vabbeh è tutto molto esagerato, ma se arriveranno i risultati sperati chi potrà poi dire ai signori Neff che tutto questo non era necessario?

Intanto da una coppia di medici, mi aspetterei un tantino di buonsenso in più, in particolarmodo nei confronti di un bambino, che tra l'altro è il loro figlio. L'uso di questa sorta di camera iperbarica, in modo continuativo, su un minore, al fine di migliorare il recupero fisico, é sicuro? Di certo non ci sono precedenti nella letteratura medica, perchè, fortunatamente, è un caso isolato. Se il principio di funzionamento è simile alla somministrazione dell'ossigeno a chi ha forti problemi respiratori, chi ci dice che mantenendo comunque la stessa percentuale di O2, non si creino gli stessi danni a lungo termine, in un organismo delicato come quello di un minore? Non è più semplice insegnare a rispettare i propri limiti, a calare il carico di lavori quotudiano, ad andare a letto un pò prima?
Cosa succederebbe quando, come può accadere a chiunque, il bimbo smettesse di "divertirsi", e avrebbe il desiderio di fare un' altra disciplina sportiva, o suonare uno strumento, o quant'altro? Con che spirito potrebbe fare una richiesta del genere a chi ha investito un'esagerazione per avviarlo al tennis, e solo a quello? Che senso ha inoltre, investire l'equivalente di quanto necessario ad una istruzione universitaria completa sufficiente per diversi ragazzi, per qualche anno di tennis? Che messaggio? Quale reazione può aspettarsi da chi ha investito così tanto, sia in termini economici, che emotivi, di fronte ad una richiesta di fare qualcos'altro? Una persona ha tutto il diritto di non sapere esattamente quale siano le sue aspirazioni a 10 anni mi pare...
Questa storia, da qualsiasi angolazione la si osservi, è comunque triste, e se essere campioni, oggi, sia inevitabilmente passare da storie di questo genere, ciò significherebbe la sconfitta di tutti i valori più alti del vero sport.