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Vittoria e sconfitta
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Vittoria e sconfitta
Traendo spunto dal libro Open di Agassi, mi ha fatto riflettere una cosa che avevo notato anche nel mio piccolo di onesto pedalatore dei campi da torneo.
Cioe', se mettiamo sulla bilancia una vittoria (di torneo o campionato a squadre) o una sconfitta quanto pesa ognuna di queste?
Io, parlo per me, ho sempre fatto una dannata fatica a metabolizzare una qualsiasi sconfitta, ancor piu' se magari per 76 al terzo piuttosto che un doppio ovetto, al contrario vincere il torneo da' una felicita' effimera che dura lo spazio di poco tempo.
E' cosi' anche per voi o sono un marziano? :cyclops:
Cioe', se mettiamo sulla bilancia una vittoria (di torneo o campionato a squadre) o una sconfitta quanto pesa ognuna di queste?
Io, parlo per me, ho sempre fatto una dannata fatica a metabolizzare una qualsiasi sconfitta, ancor piu' se magari per 76 al terzo piuttosto che un doppio ovetto, al contrario vincere il torneo da' una felicita' effimera che dura lo spazio di poco tempo.
E' cosi' anche per voi o sono un marziano? :cyclops:
..e riconobbi il tuo sguardo in quello di un passante. (cit. Tiziano Ferro)
squalo714- Messaggi : 3067
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Località : trento
Re: Vittoria e sconfitta
Cit. B.Jean King:
"La vittoria è momentanea, la sconfitta è per sempre"
"La vittoria è momentanea, la sconfitta è per sempre"
Ospite- Ospite
Re: Vittoria e sconfitta
correnelvento ha scritto:Cit. B.Jean King:
"La vittoria è momentanea, la sconfitta è per sempre"
Sante parole...
..e riconobbi il tuo sguardo in quello di un passante. (cit. Tiziano Ferro)
squalo714- Messaggi : 3067
Data d'iscrizione : 21.09.11
Località : trento
Re: Vittoria e sconfitta
Succede la stessa cosa anche a me. La delusione per una cocente sconfitta è sempre maggiore rispetto alla gioia di una vittoria inaspettata.
Il motivo è molto semplice: in campo si va per vincere, per cui se la vittoria arriva, nel nostro ego, non abbiamo fatto niente di straordinario.
Al contrario, dopo una sconfitta, ci si sente frustrati per non aver raggiunto il nostro obbiettivo.
Nella vita di tutti i giorni è la stessa cosa. Chi gode di benessere non è mai in grado di gustare appieno la soddisfazione per la posizione raggiunta all'interno della società, perchè i pensieri positivi saranno sempre sommersi da quelli negativi, arrivando anche a rovinarsi la giornata per un'unghia incarnita.
E' proprio così: l'impatto emotivo dovuto ad una qualsiasi frustrazione è sempre molto più alto rispetto ad un'emozione positiva.
C'est l'homme.
Il motivo è molto semplice: in campo si va per vincere, per cui se la vittoria arriva, nel nostro ego, non abbiamo fatto niente di straordinario.
Al contrario, dopo una sconfitta, ci si sente frustrati per non aver raggiunto il nostro obbiettivo.
Nella vita di tutti i giorni è la stessa cosa. Chi gode di benessere non è mai in grado di gustare appieno la soddisfazione per la posizione raggiunta all'interno della società, perchè i pensieri positivi saranno sempre sommersi da quelli negativi, arrivando anche a rovinarsi la giornata per un'unghia incarnita.
E' proprio così: l'impatto emotivo dovuto ad una qualsiasi frustrazione è sempre molto più alto rispetto ad un'emozione positiva.
C'est l'homme.
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"Il cervello finisce con l'adattarsi all'invecchiamento rassegnandosi a impartire ordini in linea con la mutata condizione fisica." Satrapo, li 05/07/2010
marco61- Messaggi : 11765
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Età : 62
Località : sanremo
Re: Vittoria e sconfitta
Credo tu abbia centrato il problema, questo spiega anche perche' sia piu' difficile da digerire una sconfitta di misura (inaspettata) da quella netta (probabile).
Negli sport di squadra si riesce a metabolizzare meglio dividendo tra piu' di uno l'amarezza dell'obbiettivo fallito, nel tennis siamo soli con noi stessi ed e' una cosa da tener presente quando si comincia a fare agonismo, io credo che anche e sopratutto questa sia la causa di tante racchette appese al chiodo.
Negli sport di squadra si riesce a metabolizzare meglio dividendo tra piu' di uno l'amarezza dell'obbiettivo fallito, nel tennis siamo soli con noi stessi ed e' una cosa da tener presente quando si comincia a fare agonismo, io credo che anche e sopratutto questa sia la causa di tante racchette appese al chiodo.
..e riconobbi il tuo sguardo in quello di un passante. (cit. Tiziano Ferro)
squalo714- Messaggi : 3067
Data d'iscrizione : 21.09.11
Località : trento
Re: Vittoria e sconfitta
idem, quoto l'analisi di marco
personalmente ho un carattere piuttosto emotivo, sono uno che tende a turbarsi molto facilmente anche per sciocchezze..e questo mi ha sepre limitato nello sport come nella vita. a volte mi tornano alla mente sconfitte bruciante, sopratutto con persone disoneste o dove ci son stati episodi spiacevoli
personalmente ho un carattere piuttosto emotivo, sono uno che tende a turbarsi molto facilmente anche per sciocchezze..e questo mi ha sepre limitato nello sport come nella vita. a volte mi tornano alla mente sconfitte bruciante, sopratutto con persone disoneste o dove ci son stati episodi spiacevoli
sixers85- Messaggi : 446
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Località : sardinia
Re: Vittoria e sconfitta
boh,io sono al contrario: A me la vittoria esalta e non poco.
Se poi ci metti che ho dovuto sudare parecchio oppure che ho vinto contro un avversario più bravo poi... è festa alta.
La delusione della sconfitta è forse più intensa al momento ma mi dura anche molto meno.
In realtà a me interessa più la mia prestazione del risultato finale.
Giocare bene è già di per se una vittoria, contro se stessi.
Noi siamo il vero avversario da battere.
Se poi ci metti che ho dovuto sudare parecchio oppure che ho vinto contro un avversario più bravo poi... è festa alta.
La delusione della sconfitta è forse più intensa al momento ma mi dura anche molto meno.
In realtà a me interessa più la mia prestazione del risultato finale.
Giocare bene è già di per se una vittoria, contro se stessi.
Noi siamo il vero avversario da battere.
Nano da Battaglia
Wacos- Messaggi : 1430
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Località : Mira
Re: Vittoria e sconfitta
squalo714 ha scritto:Traendo spunto dal libro Open di Agassi, mi ha fatto riflettere una cosa che avevo notato anche nel mio piccolo di onesto pedalatore dei campi da torneo.
Cioe', se mettiamo sulla bilancia una vittoria (di torneo o campionato a squadre) o una sconfitta quanto pesa ognuna di queste?
Io, parlo per me, ho sempre fatto una dannata fatica a metabolizzare una qualsiasi sconfitta, ancor piu' se magari per 76 al terzo piuttosto che un doppio ovetto, al contrario vincere il torneo da' una felicita' effimera che dura lo spazio di poco tempo.
E' cosi' anche per voi o sono un marziano? :cyclops:
se ho capito benemarco61 ha scritto:Succede la stessa cosa anche a me.
Vincere tornei Marco ti da' una felicita' effimera anche a te ?
forse ti riferivi solo alla parte del metabolizzare la sconfitta ?
Ultima modifica di cobrama il Mer 10 Lug 2013, 12:47 - modificato 1 volta.
cobrama- Messaggi : 2250
Data d'iscrizione : 20.01.11
Età : 57
Località : toscana
Re: Vittoria e sconfitta
inverti o vincerai poco o nienteWacos ha scritto:boh,io sono al contrario: A me la vittoria esalta e non poco.
Se poi ci metti che ho dovuto sudare parecchio oppure che ho vinto contro un avversario più bravo poi... è festa alta.
La delusione della sconfitta è forse più intensa al momento ma mi dura anche molto meno.
In realtà a me interessa più la mia prestazione del risultato finale.
Giocare bene è già di per se una vittoria, contro se stessi.
Noi siamo il vero avversario da battere.
cobrama- Messaggi : 2250
Data d'iscrizione : 20.01.11
Età : 57
Località : toscana
Re: Vittoria e sconfitta
Wacos ha scritto:
Noi siamo il vero avversario da battere.
Wacos: piacerebbe a tutti noi che fosse così.
La (dura) realtà è che, dall'altra parte della rete, ci sta un AVVERSARIO (che ti sta spesso sulle palle) che VUOLE batterti, per poi, goliardimante SPUTTANARTI al circolo, sul forum, o al lavoro.
E, quando i tuoi colleghi di Circolo di diranno:
" Cosa? veramente hai perso in due set con Pinco Pallo? ma come hai fatto?"
Allora... hai voglia a spiegare loro che l'avversario eri solo tu stesso...
L'avversario, a tennis... CI STA, eccome se ci sta!
Ospite- Ospite
Re: Vittoria e sconfitta
Dal minuto 00:24 fino al min 1:00 e spiccioli
Amiamo la lotta e perdere fa molto più male rispetto a quanta gioia dia la vittoria. I's inevitable
Oedem : le racchette migliori sono quelle che hanno le corde
Federyonex- Messaggi : 699
Data d'iscrizione : 18.07.11
Re: Vittoria e sconfitta
Be perdere non credo piaccia a nessuno specilamente se in una finale in un torneo dove magari sei dovuto stare in campo a soffrire per tre ore o piu.......pero' il mio pensiero e' stato sempre il guardare avanti,finita la doccia finita l'incazzatura,e gia' pensavo al prossimo torneo.Stesso discorso in caso di vittoria,premiazione finita ero gia' con la testa al prossimo torneo.Poi chiaro che se devo scegliere meglio vincere che perdere eh eh eh
veterano- Messaggi : 1060
Data d'iscrizione : 09.01.10
Re: Vittoria e sconfitta
correnelvento ha scritto:Wacos ha scritto:
Noi siamo il vero avversario da battere.
Wacos: piacerebbe a tutti noi che fosse così.
La (dura) realtà è che, dall'altra parte della rete, ci sta un AVVERSARIO (che ti sta spesso sulle palle) che VUOLE batterti, per poi, goliardimante SPUTTANARTI al circolo, sul forum, o al lavoro.
E, quando i tuoi colleghi di Circolo di diranno:
" Cosa? veramente hai perso in due set con Pinco Pallo? ma come hai fatto?"
Allora... hai voglia a spiegare loro che l'avversario eri solo tu stesso...
L'avversario, a tennis... CI STA, eccome se ci sta!
Ma come,ti vanti di essere un lottatore e ti preoccupa la sconfitta?
Non credo tu sia "nato imparato", quindi mi immagino che di batoste ne avrai prese tante prima di raggiungere un livello tale da potertela giocare con quasi tutti gli amatori.
Le batoste fanno parte della crescita, ne sono anzi la parte più importante.
E' quando ci battono che vediamo davvero i nostri limiti e dove c'è da lavorare.
Se non avessi perso due primi turni ai tornei contro i candelottari di professione, non avrei obbligato il maestro a farmi una sessione intensiva volta solamente a chiudere palle del genere.
Però ora, a distanza di un un paio di mesi, me le mangio le pallette morte, gli monto proprio sopra e le schiaccio come non ci fosse un domani, e posso già contare le prime vittime illustri al mio TC, che ora ci pensano 3 volte prima di provarci di nuovo.
Per mesi ho sentito ripetermi: "ma come hai perso con quello li"?
Ci ho sofferto ,certo non posso di re di no.
Ma il mio vero avversario ero io che non sapevo chiudere un punto a metà campo e permettevo ai miei avversari di prendermi per il cul con le palombelle.
Risolto quello la vittoria è arrivata.
Io quindi penso che a pari livello vince solo chi gioca meglio,non chi desidera più ardentemente la vittoria.
Per giocare meglio non vuol dire bello da vedere, vuol dire fare le cose giuste nel modo giusto nel momento giusto.
Se ci si preoccupasse più di giocare bene e meno di vincere, si vincerebbe di più.
Wacos- Messaggi : 1430
Data d'iscrizione : 06.02.13
Età : 46
Località : Mira
Re: Vittoria e sconfitta
correnelvento ha scritto:Cit. B.Jean King:
"La vittoria è momentanea, la sconfitta è per sempre"
la vittoria di qualcuno è la sconfitta di qualcun'altro, quindi eterne e momentanee entrambe, allo stesso tempo
ecco, le parole di Kipling riportate anche all'ingresso dell'All England potremmo vederle anche in questo modo
personalmente, ci sono state sconfitte brucianti che ancora ricordo e altre che ho dimenticato subito, così come vittorie che mi hanno lasciato indifferente e altre che mi hanno dato gioia più duratura dei pochi trofei che possiedo e che, a causa del tempo (sigh! ), ingialliscono come vecchie foto sbiadite
Maurizio- Messaggi : 1639
Data d'iscrizione : 18.01.11
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Località : Roma
Re: Vittoria e sconfitta
Wacos ha scritto:
Ma come,ti vanti di essere un lottatore e ti preoccupa la sconfitta?
Forse non mi sono spiegato bene...
A me la sconfitta tennistica NON MI FA PAURA (e non me ne ha mai fatto).
Io, semplicemente, LA DETESTO!
Come DETESTO l'idea di dover morire, anche se la morte non mi spaventa (la sofferenza, quella sì, mi fa paura).
Come DETESTO perdere con un giocatore che ritengo alla mia portata.
E, odiare perdere, ti assicuro... aiuta a vincere (le partite alla portata, si capisce).
Ospite- Ospite
Re: Vittoria e sconfitta
E aggiungo: la soddisfazione di vedere la preoccupazione negli occhi dei furbacchioni del TC e sentirli addurre a scuse improponibili è ENORME e mi ripaga di tutte le sconfitte.
Chi se ne frega di quello che ha pensato la gente per mesi, tanto basta che batti un paio di personaggi che i giudizi entusiasti si sprecano.
E sentire quello che ti diceva con tono saccente: "non hai la tecnica per fare questo colpo" che oggi ti dice .... "ca22o che bene che giochi" vale più di cento tornei persi al primo turno
Chi se ne frega di quello che ha pensato la gente per mesi, tanto basta che batti un paio di personaggi che i giudizi entusiasti si sprecano.
E sentire quello che ti diceva con tono saccente: "non hai la tecnica per fare questo colpo" che oggi ti dice .... "ca22o che bene che giochi" vale più di cento tornei persi al primo turno
Nano da Battaglia
Wacos- Messaggi : 1430
Data d'iscrizione : 06.02.13
Età : 46
Località : Mira
Re: Vittoria e sconfitta
correnelvento ha scritto:Wacos ha scritto:
Ma come,ti vanti di essere un lottatore e ti preoccupa la sconfitta?
Forse non mi sono spiegato bene...
A me la sconfitta tennistica NON MI FA PAURA (e non me ne ha mai fatto).
Io, semplicemente, LA DETESTO!
Come DETESTO l'idea di dover morire, anche se la morte non mi spaventa (la sofferenza, quella sì, mi fa paura).
Come DETESTO perdere con un giocatore che ritengo alla mia portata.
E, odiare perdere, ti assicuro... aiuta a vincere (le partite alla portata, si capisce).
Vedi che alla fine mi dai ragione senza accorgerti... non hai mai parlato di vittoria, ma di non sconfitta.
E il desiderio di non sconfitta non porta ,purtroppo, matematicamente alla vittoria.
però credo che sia diverso anche per te perdere contro un avversario degno sapendo di var fatto il possibile piuttosto che perdere da uno alla portata giocando malissimo.
Nel primo caso tanto di più non avresti potuto, quindi non c'è nulla di cui accusarsi.
Wacos- Messaggi : 1430
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Re: Vittoria e sconfitta
ho perso il filo
cobrama- Messaggi : 2250
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Località : toscana
Re: Vittoria e sconfitta
quindi ripartiamo da qui.
Wacos ha scritto:boh,io sono al contrario: A me la vittoria esalta e non poco.
Se poi ci metti che ho dovuto sudare parecchio oppure che ho vinto contro un avversario più bravo poi... è festa alta.
La delusione della sconfitta è forse più intensa al momento ma mi dura anche molto meno.
In realtà a me interessa più la mia prestazione del risultato finale.
Giocare bene è già di per se una vittoria, contro se stessi.
Noi siamo il vero avversario da battere.
cobrama- Messaggi : 2250
Data d'iscrizione : 20.01.11
Età : 57
Località : toscana
Re: Vittoria e sconfitta
e comunque non condivido soprattutto "a me interessa più la mia prestazione del risultato finale"
che puo' valere solo se la tua ambizione è diventare un professionista o giu' di li'
perche' altrimenti palleggia e fai l'oretta col piu' scarso del circolo e vedi che fior fiore di prestazione metti in campo
che puo' valere solo se la tua ambizione è diventare un professionista o giu' di li'
perche' altrimenti palleggia e fai l'oretta col piu' scarso del circolo e vedi che fior fiore di prestazione metti in campo
cobrama- Messaggi : 2250
Data d'iscrizione : 20.01.11
Età : 57
Località : toscana
Re: Vittoria e sconfitta
Wacos ha scritto:
Vedi che alla fine mi dai ragione senza accorgerti... non hai mai parlato di vittoria, ma di non sconfitta.
E il desiderio di non sconfitta non porta ,purtroppo, matematicamente alla vittoria.
però credo che sia diverso anche per te perdere contro un avversario degno sapendo di var fatto il possibile piuttosto che perdere da uno alla portata giocando malissimo.
Nel primo caso tanto di più non avresti potuto, quindi non c'è nulla di cui accusarsi.
Wacos: non per polemica, ma ti assicuro che non riesco a seguirti, nei tuoi ragionamenti...
Sicuramente per un MIO limite!
Ospite- Ospite
Re: Vittoria e sconfitta
correnelvento ha scritto:Wacos ha scritto:
Vedi che alla fine mi dai ragione senza accorgerti... non hai mai parlato di vittoria, ma di non sconfitta.
E il desiderio di non sconfitta non porta ,purtroppo, matematicamente alla vittoria.
però credo che sia diverso anche per te perdere contro un avversario degno sapendo di var fatto il possibile piuttosto che perdere da uno alla portata giocando malissimo.
Nel primo caso tanto di più non avresti potuto, quindi non c'è nulla di cui accusarsi.
Wacos: non per polemica, ma ti assicuro che non riesco a seguirti, nei tuoi ragionamenti...
Sicuramente per un MIO limite!
cobrama ha scritto:ho perso il filo
cobrama- Messaggi : 2250
Data d'iscrizione : 20.01.11
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Località : toscana
Re: Vittoria e sconfitta
correnelvento ha scritto:Wacos ha scritto:
Vedi che alla fine mi dai ragione senza accorgerti... non hai mai parlato di vittoria, ma di non sconfitta.
E il desiderio di non sconfitta non porta ,purtroppo, matematicamente alla vittoria.
però credo che sia diverso anche per te perdere contro un avversario degno sapendo di var fatto il possibile piuttosto che perdere da uno alla portata giocando malissimo.
Nel primo caso tanto di più non avresti potuto, quindi non c'è nulla di cui accusarsi.
Wacos: non per polemica, ma ti assicuro che non riesco a seguirti, nei tuoi ragionamenti...
Sicuramente per un MIO limite!
Nono, può benissimo essere che mi sono spiegato male io
Riassumendo: per me è più importante la prestazione del risultato.
Sono dell'idea che quando uno gioca bene, o perlomeno ci prova, ha fatto il suo.
A tennis si gioca in due e l'unica cosa di cui abbiamo pienamente il controllo è la nostra prestazione, di certo non possiamo decidere come giocherà il nostro avversario.
Quindi una volta che uno da il massimo, dovrebbe sentirsi appagato, qualunque sia il risultato.
Ecco, usando i tuoi termini, io detesto molto di più giocare male che perdere.
Per questo motivo a me piace vincere e ne godo pienamente, perchè di solito questo si è accompagnato ad una buona prestazione. Esattamente così come non mi dispero più di tanto per una sconfitta, a patto che non abbia giocato da schifo.
Non inseguo la vittoria in se, non mi interessa.
Mi interessa raggiungere il mio limite, quindi crescere e quindi mettere in conto N mila altre batoste.
Esempio: oggi giocherò con uno abbastanza forte, che non fa tornei FIT, ma tiene benissimo con svariati 4.3 , con cui di solito gioca.
Ecco il mio obiettivo è quello di giocare il mio tennis migliore. Se poi perdo chi se ne frega.
Quasi sicuramente perderò,lo so già, ma se avrò giocato bene sarò felice, tanto più di quello che so fare.... non posso fare.
Wacos- Messaggi : 1430
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Località : Mira
Re: Vittoria e sconfitta
cobrama ha scritto:e comunque non condivido soprattutto "a me interessa più la mia prestazione del risultato finale"
che puo' valere solo se la tua ambizione è diventare un professionista o giu' di li'
perche' altrimenti palleggia e fai l'oretta col piu' scarso del circolo e vedi che fior fiore di prestazione metti in campo
eh no, che soddisfazione c'è nel vincere facile? (ponzi ponzi po po po)
E poi in quel caso non sarebbe mio merito, ma casomai demerito dell'avversario.
Wacos- Messaggi : 1430
Data d'iscrizione : 06.02.13
Età : 46
Località : Mira
Re: Vittoria e sconfitta
Ora sono riuscito a capire.
Quando si parla di sconfitta, ci si riferisce a sconfitte con avversari alla portata.
Se giocassi contro Niki, figlio di Marco61, classificato Seconda Categoria... come potrei pensare e volere vincere?
Sarei un imbecille! ...cercherei di giocare meglio che posso, per "perdere con onore"!
La sconfitta che mi fa incazzare è perdere con quello che ODIO (tennisticamente), e sta al mio livello (perchè io, con quelli più scarsi di me, non perdo MAI e poi MAI)... che, come me, non vuole perdere, ma mi vuole STRACCIARE.
Ecco: proprio uno come Marco61.
Se ci avessi perso, ci avrei sofferto come un cane!
...purtroppo ho vinto!
Quando si parla di sconfitta, ci si riferisce a sconfitte con avversari alla portata.
Se giocassi contro Niki, figlio di Marco61, classificato Seconda Categoria... come potrei pensare e volere vincere?
Sarei un imbecille! ...cercherei di giocare meglio che posso, per "perdere con onore"!
La sconfitta che mi fa incazzare è perdere con quello che ODIO (tennisticamente), e sta al mio livello (perchè io, con quelli più scarsi di me, non perdo MAI e poi MAI)... che, come me, non vuole perdere, ma mi vuole STRACCIARE.
Ecco: proprio uno come Marco61.
Se ci avessi perso, ci avrei sofferto come un cane!
...purtroppo ho vinto!
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