Racchetta rigida = maggior controllo?

Cercando u internet ho rovato questa pagina:
http://www.tripoditenniscenter.com/index.php?option=com_content&view=article&id=132:racchetta-rigida-quali-vantaggi&catid=36&Itemid=124
Dove si dice che una rachtta rigida ha più controlo di una più morbida. Io ho sempre saputo il contrario. Qua'è la verità?
Ho anche letto che le vibrazioni non producono nessnn danno al braccio, è vero anche questo?

Bah.. letto l'articolo e alcuni punti non mi convincono granché.
Cmq sul discorso della rigidità rapportata al controllo credo la cosa dipenda molto dalla tecnica del giocatore : un giocatore esperto può avvantaggiarsi del maggior tempo di contatto con la palla per indirizzarla a piacere mentre uno con una tecnica imperfetta potrebbe trovarsi spiazzato da tale comportamento. Poi però ci sono anche giocatori bravi che preferiscono invece telai rigidi .. quindi ?
Non credo si possa applicare una fisica semplificata al tennis , entrano in gioco troppe variabili alcune delle quali neanche quantificabili precisamente (vedi il gusto/sensazione del giocatore).

se fosse cosi le babolat pure drive dovrebbero controllare alla grande mentre le prince exo 3 tour invece no, invece è esattamente il contrario

Se tiri una palla sul muro, il rimbalzo e' piu' preciso (nel senso di rapporto tra angolo di entrata e uscita) che non se tiri una palla contro un materasso.

Senza andare a complicarsi la vita, per quanto il tempo che la palla si ferma sulla racchetta sia cortissimo il nostro braccio/cervello ha un minimo di possibilita' di gestire le sensazioni e di cambiare un pochino la traiettoria di uscita. Su una racchetta rigida il controllo direzionale (entrata/uscita) e' si piu' preciso, ma manca la possibilita' di "aggiustare" un po il colpo.

Chi e' piu' fisico/matematico di me magari puo' provare a dare una risposta piu' scentifica, ma credo che in parole povere la spiegazione sia tutta li'.

Scusate se mi intrometto ma mi serve per capire meglio il tema.

Quando parlate di controllo intendete il controllo della potenza (riuscire a tirare piano così come trare forte) o il controllo della direzione che vogliamo dare alla palla?

Simone.01 ha scritto:
Scusate se mi intrometto ma mi serve per capire meglio il tema.

Quando parlate di controllo intendete il controllo della potenza (riuscire a tirare piano così come trare forte) o il controllo della direzione che vogliamo dare alla palla?

Entrambe le cose : controllare significa essere in grado di decidere la traiettoria della palla quindi lunghezza ,velocità,direzione e curvatura della parabola  .

Allora tutti i discorsi generici sul controllo lasciano il tempo che trovano. Dal punto di vista fisico controllo della potenza e controllo della direzione sono due cose molto diverse che rispondo a caratteristiche diverse di corde e racchette.

Simone, le interazioni palla/corde/racchetta/giocatore sono complesse - la fisica puo' senz'altro dare una risposta, ma sarebbe un misto tra fisica e calcolo combinatorio  

Se ti leggi "the physics and technology of tennis" ci sono un sacco di cose interessantissime, ma quando la racchetta/piatto corde/pallina dei vari studi incontra il braccio, allora le cose si complicano.

Comunque io rimango dell'idea che una racchetta più è rigida e meno controlla, e poi mi pace anche meno    
Le vibrazioni invece sono dannose per il braccio? Praticamente se metto oppure noil vibrastop cosa cambia?

Lupo siamo tutti consapevoli che la fisica in molte situazioni, il tennis è solo un esempio, ha una complessità elevata per essere trattata su un forum.

Si approssima per capire quali parametri siano rilevanti ma in questo caso conviene differenziare.

CONTROLLO DELLA DIREZIONE

Secondo me la flessibilità di una racchetta diminuisce il controllo sulla direzione perchè al momento dell'impatto il piatto corde cambia inclinazione rispetto alla direzione che ha la palla in entrata e quanto e come flette è condizionato dal punto di impatto, dalla velocità dello swing e da quanto si forza durante il momento di impatto.

Un telaio rigido invece si comporta in maniera più simile ad ogni condizione lasciando quasi tutto il lavoro alle corde.

CONTROLLO DELLA POTENZA

Il discorso controllo della potenza è più difficile perche ci vorrebbero delle macchine che misurino la cuva elastica variando il parametro della velocità dello swing. Forse più è lineare questa curva più è semplice il controllo. Forse.

Vista la complessità secondo me non ha senso farsi pippe mentali ma ha senso solo provare racchette con caratteristiche simili a quelle cercate ma con flessibilità diverse e fare dei test sul campo per capire con quale si riesce a controllare meglio la potenza.

Ad esempio HEAD precisa che il materiale della mia racchetta ha una risposta dinamica diversa al variare dell'energia all'impatto rispetto altri materiali.

OFF TOPIC

Il discorso corde invece è diverso. Il controllo di direzione potrebbe cambiare solo per colpi decentrati ed essere identico per colpi cebtrati con corde più o meno elastiche.

Il controllo di potenza invece secondo me è simile al discorso telai. Vale la pena provare e non ragionare più di tanto.