Torneo di Montecarlo

Promemoria primo messaggio :

Qualcuno ha intenzione di andarlo a vedere? Ci si può mettere d'accordo.

Ricordo un episodio a Roma di tre anni fa...mio nipote sapendo che andavo al foro mi chiese di portargli una di quelle palle con gli autografi di quanti più giocatori possibili...

Bene ,in due giorni,ottenni la firma di tt i giocatori che vidi,compreso djoko che stette lì almeno 20 minuti a firmare .

La più simpatica fu la Vinci,con cui feci anche un selfie e non solo io;passa Fognini,c'erano una ventina di ragazzini che lo acclamavano e qualche adulto...lui fila via facendo finta di nulla,senza manco salutare i tifosi.

A mio nipote non importo' più di tanto,datp che gli avevo portato gli autografi di Nadal e Djokovic
Però non fu simpaticissimo e i ragazzini rimasero delusi.

ace59 ha scritto:Mi da l'impressione che fuori del campo sia meglio

Io la penso come il pàron: il grande Nereo Rocco.

L'Uomo si vede in campo, non fuori.

Per me ha (aveva) solo una cattiva gestione dello stress.. E sotto stress saltan fuori il carattere, i comportamenti automatici.. Non necessariamente indice della bontà o meno di quel che c'è sotto.

A me stava, sta e starà sempre sulle balle. Non ho mai sopportato il suo modo di atteggiarsi e men che meno il suo comportamento in campo oltre che la mancanza di rispetto per gli arbitri.
Gioca bene (non sempre) e se al primo turno Rublev non gli avesse regalato la partita staremo qui a parlare di un giocatore strafinito.
Peccato, se chiunque altro degli italiani giocasse come lui lo guarderei volentieri (attualmente vedo solo gli highlight, una partita intera non ci riesco piuttosto guardo Karlovic..)
Come già detto, magari fuori dal campo è sicuramente meglio il problema è che noi lo vediamo lì.
Qualcuno dirà che anche Mc Enroe si comportava male, certo può essere, a volte dava fastidio ma aldilà di certi eccessi dava l'impressione più di "signore " lui che Fognini.

Le parole signore e Mac - Superbrat - fanno a cazzotti.
Mac, come Connors, era un cattivo, di quelli che dosano le scorrettezze per trarne il massimo vantaggio. Lendl lo metto un filo sotto, usava trucchi meno aggressivi, a parte le palle sparate addosso all’avversario a rete.
Fognini, Kyrgios, Paire sono vittime di se stessi, i loro comportamenti non sono studiati a tavolino.

Non mi risulta, per quanto ne sappia, che Mc Enroe abbia detto, a fine partita "hombre de mierda" al suo avversario, come Fognini fece a Robredo.

O che mandasse affanculo il proprio padre in mondovisione.

O che bestemmiasse Dio in svariate occasioni.

O che dicesse all'arbitro di sesso femminile un insulto impronunciabile.

correnelvento ha scritto:Non mi risulta, per quanto ne sappia, che Mc Enroe abbia detto, a fine partita "hombre de mierda" al suo avversario, come Fognini fece a Robredo.

O che mandasse affanculo il proprio padre in mondovisione.

O che bestemmiasse Dio in svariate occasioni.

O che dicesse all'arbitro di sesso femminile un insulto impronunciabile.

Sia chiaro che, ai tempi, non sopportavo neppure Mc Enroe, che aveva un comportamento indecente.

Ma tra i due, trovo che l'Americano fosse il meno peggio.

Concordo con Matusa nel senso che Mc,Connors e Lendl usavano astuzie varie per intimorire gli avversari e gli arbitri...non proprio correttissimi ma avevano comportamenti finalizzati al conseguimento del risultato.

Fognini,in campo(nella vita privata ovviamente non lo conosco),spesso è maleducato e i suoi atteggiamenti gli si ritorcono contro quando sbarella

mah.... io so solo che se qualcuno dei miei ex compagni di squadra avesse usato alcuni dei suoi atteggiamenti durante le partite nei campionati amatoriali, se ne sarebbe tornato a casa sprovvisto di denti

Anche in questo torneo, si è messo a fare polemiche dopo una partita vinta, con la moglie e Barazzutti a tentare di calmarlo.
Alla fine delle ultime partite l'ho visto mordere l'asciugamano spesso, penso per tenere chiusa quella boccaccia che si ritrova.
Comunque sì, si è fatto male da solo.

Io sto facendo una fatica con mio figlio...ora che non sbatte più la racchetta per terra, cerca di strappare le corde con le mani!

Una piccola selezione dal Swearer’s Digest.

https://www.tennisworldusa.org/tennis/news/Editors_Thoughts/17530/the-10-worst-insults-in-tennis-history/

Ma piccola.

Matusa ha scritto:Una piccola selezione dal Swearer’s Digest.

https://www.tennisworldusa.org/tennis/news/Editors_Thoughts/17530/the-10-worst-insults-in-tennis-history/

Ma piccola.

Bellissima quella dell'avversaria che era contenta di battere la Sharapova per il vestito orrendo che aveva

Io sarei stato contento anche solo per le mie orecchie.  

E pensare che a Wimbledon hanno fatto perdere una finale alla Seles proibendole di gridare.

Matusa ha scritto:Io sarei stato contento anche solo per le mie orecchie.      

E pensare che a Wimbledon hanno fatto perdere una finale alla Seles proibendole di gridare.

e la Halep? Veramente fastidiosa.

Parlando con Palmieri ( organizzatore int bnl d’italia E di altri tornei) durante il challenger di Firenze ( e quindi in tempi non sospetti ovvero ottobre 2018) mi raccontava come Fognini sia veramente legato empaticamente a Barazzutti.
Corrado è 7no dei pochi a potergli dire certe cose ed a entrargli veramente dentro.
È sicuramente un caso, ma appena lo ha avuto come coach, in una settimana in cui si diceva non riuscisse a camminare X il dolore alla caviglia che era reale, ha vinto il torneo in un modo o nell’altro.


A volte serve trovare la chiave,che spesso è nascosta molto bene.

Ah Chiros, ( qst non vuole esserealtro che un mio pensiero è il racconto di esperienze simili fatte da amici) il bamb8no( mi pare tu abbia scritto che inizia ora a fare tornei junior) è importante che venga seguito dal maestro X certi atteggiamenti a mio avviso.

A volte un genitore dice la cosa giusta ma non è visto come un’autorita ed anzi spesso aumenta involontariamente la pressione.

Prova a parlarne anche in modo molto diretto e fermo col maestro e digli che è suo compito non solo insegnare i colpi ma anche un atteggiamento degli alunni.


Ricordo un amico che dovette iscrivere il figlio anche a karatè in parallelo al tennis. In pochi mesi cambio atteggiamenti. Ma qst grazie al maestro di karatè....

Tempesta, ci stiamo lavorando tutti assieme.
Il carattere è difficile da cambiare.
Ti dico solo che quando è nato al Gemelli di Roma ha fatto un tale macello che mi hanno avvertito gli infermieri. L'unico bambino che non si è fatto fare gli esami di rito.
Qundi mi sono messo l'anima in pace e ho iniziato a soffrire

Tempesta ha scritto:


A volte un genitore dice la cosa giusta ma non è visto come un’autorita ed anzi spesso aumenta involontariamente la pressione.

Prova a parlarne anche in modo molto diretto e fermo col maestro e digli che è suo compito non solo insegnare i colpi ma anche un atteggiamento degli alunni.

Tempesta mi trova perfettamente d'accordo.

Senza fare alcun riferimento al figliolo di Chiros, che non conosco, e non ho nemmeno mai visto...

Io ritengo che il principale problema del cattivo comportamento dei ragazzini in campo siano i genitori (che come dice giustamente Tempesta, mettono involontariamente pressione) sommati a tutto l'ambiente antisportivo (caratteristica italiana) che circonda il tennis.

Se un ragazzino si comporta male in campo (quanti ne ho visti!), il genitore ha una INFINITA' di frecce al suo arco, per rimetterlo in carreggiata.

Supponiamo che il mio figliolo avesse fatto il cretino in campo, a 10 anni: semplicemente, gli avrei intimato di uscire, scusandomi con gli avversari, e gli avrei impedito per un mese di prendere la racchetta in mano.

Alla seconda intemperanza, avrei raddoppiato la squalifica.

Alla terza avrebbe finito con il tennis, per passare al nuoto, o altra disciplina "de fatica".

(Non escludendo, oltre a quanto citato sopra, un bel paio di vecchi, sani ceffoni, una volta a casa.)

Noto, guardando in giro, un CLAMOROSO rammollimento dei genitori, che non vengono spesso riconosciuti nella loro funzione, non vengono rispettati dai figli, che li considerano alla stregua di "amici" a cui poter dire quello che passa per la mente, sapendo di farla franca sempre, e comunque.

Ma il discorso si allarga a dismisura, passando attraverso tali genitori, alla scuola, alla società, al mondo del lavoro.

La cosa peggiore,e anche triste sotto certi aspetti,è che quando un bambino si comporta male il genitore invece di rimproverarlo spesso lo spalleggiano.

Mi è capitato di assistere,mentre aspettavo il campo, a un torneino tra ragazzini di 10/11 anni ...su una palla vicina alla riga ,un ragazzino l'ha chiamata fuori...si è scatanata una bagarre mai vista ...

L'altro ha cominciato a imprecare,poi è andato di corsa a vedere il segno,con ognuno dei due che ne indicava uno.
Forse si sarebbero anche accordati se non fossero intervenuti i genitori,cominciando a scambiarsi insulti vari molto pesanti...per poco non venivano alle mani...fu disgustoso.

Se ognuno avesse richiamato il proprio figlio all'ordine,non sarebbe successo nulla ...ma con questi esempi

A me in torneo una volta è capitato che stavo triturando un ragazzino di 12 anni (povero lui), che piagnucolava in continuazione nel vero senso della parola, ad ogni game che vincevo.

Poi ad un certo punto del secondo set, oramai praticamente vinto, ero già molto infastidito dagli atteggiamenti di questo moccioso e del suo papà a bordo campo, faccio una palla corta millimetrica dietro la rete, questo montato di ragazzino arriva due ore dopo, la prende ampiamente dopo il secondo rimbalzo e si chiama il punto a favore.

Io pensavo stesse scherzando, ma poi è intervenuto il papà a difendere il figlio, dicendo che nel suo campo lui chiama quello che vuole, onde evitare troppe discussioni, c'era il giudice arbitro nei paraggi che mi dice che non avendo visto il punto non può intervenire (il giudice arbitro lavorava la mio circolo e mi consoceva benissimo, sapendo che signore sono in campo, ed anche fuori...)

All'ennesima parola del padre del ragazzino, di fronte al giudice arbitro, prendo la borsa e me ne vado dal campo dicendogli che se non era in grado lui di insegnare certi comportamenti al figlio lo avrei fatto io, non vincendo la partita ma non dandogli nemmeno la soddisfazione di finirla, per lo schifo che avevano fatto.

Non so se hanno imparato qualcosa, ma almeno un bel vaffanculo se lo sono preso!

Philo Vance ha scritto:La cosa peggiore,e anche triste sotto certi aspetti,è che quando un bambino si comporta male il genitore invece di rimproverarlo spesso lo spalleggiano.

Mi è capitato di assistere,mentre aspettavo il campo, a un torneino tra ragazzini di 10/11 anni ...su una palla vicina alla riga ,un ragazzino l'ha chiamata fuori...si è scatanata una bagarre mai vista ...

L'altro ha cominciato a imprecare,poi è andato di corsa a vedere il segno,con ognuno dei due che ne indicava uno.
Forse si sarebbero anche accordati se non fossero intervenuti i genitori,cominciando a scambiarsi insulti vari molto pesanti...per poco non venivano alle mani...fu disgustoso.

Se ognuno avesse richiamato il proprio figlio all'ordine,non sarebbe successo nulla ...ma con questi esempi

I ragazzini di 10 anni rubano tantissimo. Vogliono sempre vincere e rubano. C'è chi lo fa inconsapevolmente e chi invece esagera proprio, mancando di educazione. Dico incosapevolmente perchè spesso hanno difficoltà a trovare il segno, come hanno difficoltà a stabilire perfettamente la loro posizione in campo e quindi fanno fatica anche a percepire esattamente la posizione della palla. I genitori dovrebbero capirlo ma non sempre ci riescono.
Comunque ho visto rubare addirittura i giochi interi
Non è una cosa che si risolve dall'oggi al domani , specialmente per i più piccoli.
I problemi sono ai tornei. Spesso il GA non c'è, i bambini non trovano il segno e nascono le storie. Non sapendolo, ci siamo cascati in pieno. Abbiamo perso, anche se educatamente
Stare in tribuna, vedere rubare la partita e non poter dire niente è frustrante.

spalama ha scritto:


All'ennesima parola del padre del ragazzino, di fronte al giudice arbitro, prendo la borsa e me ne vado dal campo dicendogli che se non era in grado lui di insegnare certi comportamenti al figlio lo avrei fatto io, non vincendo la partita ma non dandogli nemmeno la soddisfazione di finirla, per lo schifo che avevano fatto.

Non so se hanno imparato qualcosa, ma almeno un bel vaffanculo se lo sono preso!

Purtroppo penso che non abbiano imparato proprio niente.

Anzi, se ne saranno andati tutti soddisfatti, avendo fatto i punti contro un giocatore di classifica superiore...

No no all'epoca il moccioso era un under quotato ed io un 4.5, è per quello che rosicavano da morire.

spalama ha scritto:No no all'epoca il moccioso era un under quotato ed io un 4.5, è per quello che rosicavano da morire.

Allora ancor più contenti!

Con i ragazzi devi lavorarci sin da piccoli. Se cominci a fare il "duro" a 14 anni sei perdente, anzi avrai grossi conflitti con chi pensa che mandare affanculo il papà o rubare un punto sia normale. L'educazione ed il rispetto si assimilano naturalmente con gli insegnamenti che noi diamo sin da quando "loro" hanno l'età per capire . Poi tenerli entro quei limiti che un genitore intelligente deve definire fa parte del nostro lavoro. Io non devo essere un amico per mio figlio.
Comunque Fognini mi sembra abbia sempre un accenno di pancetta ... E' una mia impressione ?

Incompetennis ha scritto:Con i ragazzi devi lavorarci sin da piccoli. Se cominci a fare il "duro" a 14 anni sei perdente, anzi avrai grossi conflitti con chi pensa che mandare affanculo il papà o rubare un punto sia normale. L'educazione ed il rispetto si assimilano naturalmente con gli insegnamenti che noi diamo sin da quando "loro" hanno l'età per capire . Poi tenerli entro quei limiti che un genitore intelligente deve definire fa parte del nostro lavoro. Io non devo essere un amico per mio figlio.
Comunque Fognini mi sembra abbia sempre un accenno di pancetta ... E' una mia impressione ?

Si ma molta meno di qualche settimana fa.

squalo714 ha scritto:A me stava, sta e starà sempre sulle balle. Non ho mai sopportato il suo modo di atteggiarsi e men che meno il suo comportamento in campo oltre che la mancanza di rispetto per gli arbitri.
Gioca bene (non sempre) e se al primo turno Rublev non gli avesse regalato la partita staremo qui a parlare di un giocatore strafinito.
Peccato, se chiunque altro degli italiani giocasse come lui lo guarderei volentieri (attualmente vedo solo gli highlight, una partita intera non ci riesco piuttosto guardo Karlovic..)
Come già detto, magari fuori dal campo è sicuramente meglio il problema è che noi lo vediamo lì.
Qualcuno dirà che anche Mc Enroe si comportava male, certo può essere, a volte dava fastidio ma aldilà di certi eccessi dava l'impressione più di "signore " lui che Fognini.

È fondamentalmente un tamarro casinista che in campo cerca di contenersi.

Non ha studiato ed é cresciuto alla buona. Adesso che é sposato ed ha un figlio sta cercando di cambíare ma é sempre tamarro dentro e questo viene fuori sul campo quando gli fanno girare le palle.

Io lo definirei semplicemente immaturo ovvero non ancora in grado gi gestire le proprie emozioni a seconda del contesto in cui si trova anche se secondo me, la paternitá e le conseguenti responsabilitá lo stanno facendo crescere in fretta. Peccato che non sia piú un giovincello.