Vincere é cosí importante ?

Promemoria primo messaggio :

paxmax75 ha scritto:Corre!!! Leggo sempre con molta attenzione i tuoi post e hai il mio massimo rispetto....
quoto tutto quello che hai detto però vorrei aggiungere una piccola cosa....
credo che a questo livello (premetto che io sono il più scarso di tutti qui dentro) molto più vicino all'amatoriale che non all'agonistico il tutto vada preso anche con un pizzico di leggerezza, facendo in modo che prevalga sempre il divertimento sulla tensione...

prendo spunto da questo post di parmax preso da qui
https://tennisteam.forumattivo.com/tecnica-tattica-e-mentalita-f5/la-dura-realta-t1088.htm
per aprire un nuovo topic.
C'é un concetto interessante, non siamo professionisti o baldi giovani alla ricerca di chissá quale tragurado agonistico.
E' cosí importante vincere o no per noi ?

correnelvento ha scritto:
...
Può essere vincente un NC che gioca da tre anni... ed essere perdente un seconda categoria.
...

Giovanni menomale!!! Allora ho qualche speranza di migliorare (si sono NC, però gioco dal 1991 )
Restando sempre in tema vincenti/perdenti al mio circolo avevo collezionato ben 9 SCONFITTE CONSECUTIVE nella classifica sociale (come uscire al primo turno in 9 tornei, una o due stagioni intere direi!), poi nell'ultimo giorno di ferie che avevo ho vinto la mia PRIMA partita (6-1 6-1) della classifica sociale (in precedenza avevo collezionato 4 buoni "pareggi", ovvero nelle 2 ore di gioco non era uscito fuori un vincitore).
Dopo questa vittoria almeno non ho riperso subito, c'è stato un altro pareggio, ma che pareggio! 7-6 6-7 lo score!!! con uno che in precedenza mi aveva battuto 6-4 7-5, insomma possiamo dire un pari livello.
Il primo set di quest'ultima sfida è stato però veramente spettacolare (giocavo con una head prestige classic 600), si perchè ero sotto nel punteggio tipo 1-4, poi incredibilmente riesco a portarlo fino al tie-break, dove annullo anche dei set point e alla fine vinco in questo modo: stiamo tutti e due vicini alla rete, lui mi tira un passante che intuisco buttandomi con una volé di rovescio miracolosa, la pallina ri-và dall'altra parte e questo forse non se lo aspettava, infatti affossa in rete il tiro successivo!
All'inizio del secondo set il mio avversario ha dato anche segni di nervosismo, ad un certo punto ha pure scagliato violentemente a terra una racchetta semi-nuova, segno che non è che giocava tanto per divertirsi . Il secondo set finisce cmq 7-6 per lui, almeno così l'ho fatto contento. Per la cronaca sul 5-6 ho fatto un punto veramente fantastico che mi ha fatto vincere il game e portato al tie-break, direi quasi alla Murray degli ultimi Australian Open, peccato che non mi sono filmato ve lo racconto: dopo alcuni scambi al mio avversario gli riesce il classico tiro non raggiungibile, una palla in diagonale di poco lontana dalla rete, io quasi non ci credo più, ma corro lo stesso e arrivo con la punta della racchetta (stavo dentro il corridoio) e tiro un lungolinea profondo vincente e allora gli faccio il pugno alla McEnroe!!!! (tanto per citare il mio idolo) e gli dico pure qualcosa e lui rosica in silenzio, forse mi sono gasato troppo e alla fine ho perso la necessaria concentrazione per giocar bene il secondo tie-break.
Speriamo che alla prossima partita non ricomincio a perdere!!!

Vai, daniele... tieni duro!

correnelvento ha scritto:Vai, daniele... tieni duro!

Speriamo che partite come quella che ho raccontato siano un attimo più frequenti, cmq anche il mio avversario mi stimolava, una ragazzetto 21enne un po' strafottente!

Ciao a tutti anche per me in partita è normale puntare alla vittoria e cercare sempre di dare il massimo cercando di sbagliare il meno possibile, altrimenti se non c'è un traguardo da raggiungere come la vittoria non c'è neanche stimolo a giocare.

Mi sono portato sfiga da solo, era meglio se non lo dicevo nel post precedente, ebbene sì oggi ho perso una partita valida per la classifica sociale del mio circolo, reduce dalla mia prima vittoria e dal pareggio combattuto nei 2 tie-break.
Il mio avversario odierno aveva 27 anni (io ne ho quasi 34) ed era alto sopra l'1,85 e soprattutto aveva un fisico asciutto (tra l'altro era pure un medico specializzando, quindi credo abbastanza attento alla forma fisica), perciò già a vederlo temevo il peggio.
Il primo game, in cui servivo io, l'ho perso ... poi però sono riuscito a portarmi sul 5-3 e servizio per me, ma qui succede il casino. Faccio un doppio fallo, in cui però non sono convinto pienamente che la palla fosse uscita e questo tarlo mi rimane nella capoccia!
Infatti perdo il game e lui chiude il set 7-5!!! Nel secondo non c'è molta partita, il mio avversario si porta sul 4-0 e ci viene allora detto che causa riorganizzazione degli orari per il torneo sociale dobbiamo interrompere in anticipo la partita ... io anzichè approfittarne ed evitare la sconfitta magari facendo un paio di game (incredibilmente avrei ottenuto così un pareggio!!!), quasi gli faccio un favore per completare la partita nel poco tempo rimasto a nostra disposizione e infatti perdo 6-0!!!
Ora mi chiedo: se ero riuscito nel primo set a stare avanti 5-3, la potevo vincere la partita??? Aggiungo anche che questo giocatore aveva il suo punto debole nel rovescio, infatti quando glie la tiravo da quella parte lui tendeva sempre a spostarsi per colpire la pallina col dritto o lungolinea o incrociato (inside-out).