consiglio per ottimizzare il proprio gioco

Promemoria primo messaggio :

Dopo una brutta sconfitta ieri in torneo Fit riflettevo sul fatto che ormai tecnicamente i miglioramenti non riesco a farli. Prendendo atto del fatto che sarò sempre un tennista di 4^ categoria mi sto chiedendo dove poter intervenire per diventare più competitivo. Considerato che per essere un 48enne corro e pure tanto, che tecnicamente, come dicevo, non vedo margini importanti di miglioramento mi è venuto in mente che probabilmente potrei essere un giocatore più ostico se limitassi le cose da fare in campo cercando di ottimizzarle. L'idea che mi frulla per la testa e' di abbandonare del tutto il rovescio in top e giocarlo esclusivamente in back, in 4^ basta e avanza e secondo me mi potrebbe portare a fare meno errori ed a semplificarmi la vita nella gestione della partita. Cosa ne pensate?

Ale,
ognuno la può pensare come crede. A mio avviso X tante cose l’esperienza di un giocatore come lui che si è dovuto creare mattone su mattone aiuta tanto.

È come nel calcio: pochissimi grandissimi sono stati ottimi allenatori. Non possono calarsi nella situazione di chi non vede quello che riuscivano a vedere loro con naturalezza, ed a fare le cose che a loro sembravano banali .

Tanta gente entra in campo e colpisce la pallina ma non gioca a tennis......

Spesso io sono uno di quelli .....

Il punto non è l'esperienza che può avere ,é il messaggio che passa fin dal titolo
Per vincere devi giocare sporco e questo a me non piace per un professionista figurati se lo accetto da una pippa del nostro livello .
Se non sai giocare dei consigli di Gilbert ci fai na sega ,Ma chi lo legge pensa di essere più furbo vedi trovare scorciatoie per vincere una partita .
Non penserai mica che Agassi senza Gilbert non sarebbe stato un campione ?

Concordo con ace...per me il libro di Gilbert non è che sia granché di aiuto,a parte per il suo conto in banca.

Troppe pippe mentali...raga fino almeno ai terza bassa già è tanta roba colpire decentemente la palla...

Non vorrei contrariare qualcuno ma Gilbert era un giocatore Atp che giocava nel circuito Atp e che giocava contro avversari Atp a un gioco che è il tennis Atp e, quindi, con un livello tecnico da Atp.
Faccio fatica a trasporre il tutto su un campo di club. Puoi pensare di giocare “sporco” fin che vuoi ma “giocare sporca da Atp” è un altro film. Perché se vogliamo fare i profumati, allora fuori computer e calcolatrice e cominciamo a parlare di “percentuali” e di geometrie. Vi sembra logico?

Bramavo sentir parlare di geometrie e percentuali la mattina della domenica !!!

Allora ci vieni a Firenze o te la tiri come al solito ?

Kingkongy ha scritto:Non vorrei contrariare qualcuno ma Gilbert era un giocatore Atp che giocava nel circuito Atp e che giocava contro avversari Atp a un gioco che è il tennis Atp e, quindi, con un livello tecnico da Atp.
Faccio fatica a trasporre il tutto su un campo di club. Puoi pensare di giocare “sporco” fin che vuoi ma “giocare sporca da Atp” è un altro film. Perché se vogliamo fare i profumati, allora fuori computer e calcolatrice e cominciamo a parlare di “percentuali” e di geometrie. Vi sembra logico?

Fermo restando che il libro di Gilbert è piacevole da leggere, ma diseducativo, il problema è che sembra scritto più per i tennisti di 4^ che per i pro. Nei tornei dei professionisti c'è un giudice di sedia c'è il giudice arbitro, insomma quando giocano i pro alla fine devono preoccuparsi solo di colpire la palla. Al nostro livello se trovi lo scemo che segue winning ugly l'unica cosa che puoi fare è salutare e tornartene a casa perché nessuno lo richiamerà all'ordine se arriva in ritardo di mezzora e se durante il match va 5 volte in bagno ecc. ecc.

In 4a,per giocare sporco e rubare i punti non serviva certo il libro di Gilbert...

Philo Vance ha scritto:In 4a,per giocare sporco  e rubare i punti non serviva certo il libro di Gilbert...

anche questo è vero

Tempesta ha scritto:Ale,
ognuno la può pensare come crede. A mio avviso X tante cose l’esperienza di un giocatore come lui che si è dovuto creare mattone su mattone aiuta tanto.

Massi guarda che Gilbert per costruirsi la fama da santone si dipinge più scarso di quello che era, io ho seguito tantissimo il tennis nel 1988 e nel 1989 e lui me lo ricordo tennista forte indipendentemente dalla tattica.

Ho letto il libro di Gilbert.

Molto interessante la parte dove lui descrive i suoi avversari: mc, Connors, Lendl, Agassi, Becker.

Sulle strategie per i tennisti di quarta, per me, NON SERVE ASSOLUTAMENTE AD UN CAZZO DI NULLA.

Spiega tattiche/strategie che nessun tennista amatoriale sa porre in essere.

Il 90% dei tennisti di quarta, tira sui teloni entro il quinto scambio ( spesso prima).

Su una palla senza peso non sa che fare.

E lui parla di strategie?????

Per gente che SA giocare a tennis, vanno bene, e a buon livello.


In compenso fa di tutto per insegnare a diventare uno stronzo, quale lui è sempre stato da giocatore (ha ammesso che nei primi tornei era un ladro di punti).

Libro da leggere solo per conoscere cosa i campioni pensavano di loro.

Per inciso, Gilbert diceva di essere scarso.

Ma de che?

È stato 4 del mondo: ma di che cazzi si parla?

Concordo col Giuva.

@Acetoso a Firenze ci vengo se non cade un meteorite. Non è detto che ci giunghi con racchetta a seguito... ho davvero problemi fisici. Però le scarpe le metto, anche solo per guardare per ore!

Cavolo .....non ci credo
Lo scimmione a Firenze è come la cometa di Halley
Grande vale la pena venire solo per incontrarti

ace59 ha scritto:Cavolo .....non ci credo
Lo scimmione a Firenze è come la cometa di Halley
Grande vale la pena venire solo per incontrarti

Sarà un GRANDISSIMO.piacere!

Kingkongy ha scritto:Concordo col Giuva.

@Acetoso a Firenze ci vengo se non cade un meteorite. Non è detto che ci giunghi con racchetta a seguito... ho davvero problemi fisici. Però le scarpe le metto, anche solo per guardare per ore!

King, please contattami in provato , devi essere inserito URGENTEMENTE nella Chat.

Poi la voglia ti viene di giocare....ehhh se ti viene. Fosse anche solo x fare doppi!

Grande Scimmione, figata conoscerti!!!!

Philo Vance ha scritto:In 4a,per giocare sporco  e rubare i punti non serviva certo il libro di Gilbert...

Ecco la miglior recensione per il libro di Gilbert

Scusate, non so che libro abbiate letto, ma in winning ugly non si dice mai di rubare i punti. Dà semplicemente dei consigli utili, che sicuramente non faranno vincere una partita, ma magari aiutano a giocare più concentrati (per esempio quando spiega come preparare il borsone). Secondo me quello che inganna è il titolo italiano (vincere sporco) winning ugly si dovrebbe tradurre meglio vincere brutto (giocando in maniera brutta esteticamente). Che poi è quello che fanno i giocatori di quarta.

giper ha scritto:Scusate, non so che libro abbiate letto, ma in winning ugly non si dice mai di rubare i punti. Dà semplicemente dei consigli utili, che sicuramente non faranno vincere una partita, ma magari aiutano a giocare più concentrati (per esempio quando spiega come preparare il borsone). Secondo me quello che inganna è il titolo italiano (vincere sporco) winning ugly si dovrebbe tradurre meglio vincere brutto (giocando in maniera brutta esteticamente). Che poi è quello che fanno i giocatori di quarta.

Guarda che non deve piacere a tutti.

A molti è piaciuto, io non sono tra quelli.

Non ci sta scritto, e non ho detto, che insegna rubare i punti.

Ha detto che LUI, da giovane aveva questo difetto.

Un libro del cazzo, comunque (imo).

Che ha fatto più danni tra le pippe che il dritto di Nadal.

Che non ti sia piaciuto padronissimo, ognuno ha le sue preferenze. Che abbia fatto danni a noi pippe mi permetto di dubitarne, mom abbiamo certo bisogno di un libro per essere e rimanere tali. Che dia buoni consigli, secondo me, è indubbio. Ad esempio io sono uno dei pochi a portare l'acqua o l'integratore da casa, così come i calzini o gli overgrip (e spesso chi non li porta poi li va ad elemosinare in giro). Saranno cose banali per voi esperti, ma per me che ho la tua età e gioco solo da 5 anni è stato utile imparare. Altri consigli di buonsenso più tecnici: non inventare colpi che non sai fare, gioca in maniera conservativa sui punti chiave ecc. Secondo me per noi più inesperti sono utili. Poi è ovvio che per taluni siano banalità. Poi ripeto avete tutto il diritto di criticarlo, ma non mi sembra che dica niente di trascendentale, anzi spesso esprime concetti ripetuti da tanti, anche qui sul forum.

Guarda che tra le pippe mi ci metto a pieno titolo.

Sono cose che, se uno non non sapesse, ne trova a tonnellate sul web.

Faccio un esempio: clicca: "cosa mettere nel borsone da tennis".

Sul fatto di non inventare colpi, non occorre essere esperti, per sapere questo.

Il tutto a parere di una pippa di quarta, qual sono io, a pieno titolo! (Come ho già scritto...)

Ci sono tanti modi di interpretare le parole "giocare sporco".
Si potrebbe intendere, soprattutto in quarta categoria, tentare di distruggere il gioco del tuo avversario piuttosto che pensare a rendere produttivo il tuo.
Io ho vinto tante partite in questo modo, specialmente contro ragazzini arrazzati abituati a ritmi di gioco decisamente superiori a quelli cui io li costringevo.
Nel tennis un 15 ottenuto con un vincente a tutto braccio vale esattamente quanto un 15 scaturito da un banale errore dell'avversario.
E questo, ai nostri livelli, concede molto spesso tante chances di vittoria al giocatore tecnicamente meno preparato.
Ecco, il consiglio che mi sento di dare a Max, inerente l'oggetto della discussione, è questo: se vuoi vincere di più, inizia ad eliminare le cose che non sai fare o che percentualmente hanno un esito negativo.
Attacco dell'avversario a 10 cm. dalla riga sul tuo rovescio, sai che soddisfazione trafiggerlo con un passante millimetrico? Ma quante volte ti riesce? In casi del genere, molto più produttivo tapparsi il naso e rifugiarsi nel più vile dei pallonetti. Questo è ciò che deve fare il tipico giocatore di quarta categoria, che non sia il ragazzino in ascesa che "sta passando di lì".
Magari è triste da dire ma funziona così.

Quoto Marco

Quanto detto da Marco ,tutto giusto,non è però giocare sporco ma una tattica e cioè rallentare e variare il gioco per mandare fuori giri l'avversario.Pienamente legittimo.

Tra parentesi,tattica che usano con successo tutte le avversarie della Giorgi.

giper ha scritto:Scusate, non so che libro abbiate letto, ma in winning ugly non si dice mai di rubare i punti. Dà semplicemente dei consigli utili, che sicuramente non faranno vincere una partita, ma magari aiutano a giocare più concentrati (per esempio quando spiega come preparare il borsone). Secondo me quello che inganna è il titolo italiano (vincere sporco) winning ugly si dovrebbe tradurre meglio vincere brutto (giocando in maniera brutta esteticamente). Che poi è quello che fanno i giocatori di quarta.

Gilbert non è mica scemo, non ti dice di arrivare in ritardo di mezzora per fare arrabbiare il tuo avversario, non potrebbe darti direttamente questo consiglio, semplicemente ti dice che c'è chi lo fa....

marco61 ha scritto:che mi sento di dare a Max, inerente l'oggetto della discussione, è questo: se vuoi vincere di più, inizia ad eliminare le cose che non sai fare o che percentualmente hanno un esito negativo.
Attacco dell'avversario a 10 cm. dalla riga sul tuo rovescio, sai che soddisfazione trafiggerlo con un passante millimetrico? Ma quante volte ti riesce? In casi del genere, molto più produttivo tapparsi il naso e rifugiarsi nel più vile dei pallonetti. Questo è ciò che deve fare il tipico giocatore di quarta categoria, che non sia il ragazzino in ascesa che "sta passando di lì".
Magari è triste da dire ma funziona così.

Sono d'accordo Marco, infatti giocare solo il back secondo me dovrebbe sortire l'effetto di fare meno gratuiti.

Tennis gioco di percentuali, se veramente vuoi cambiare qlc dovresti sapere in quali colpi hai percentuali migliori e quali peggiori diventa statistica poi vedi dove è come cambiare ma nn per tua sensazione numeri alla mano. Poi se vuoi il mio parere diventa due palle alla fine Giochiamo per divertirci. Cmq quoto anche io Marco.