DOPPIO : posizione giusta?

Promemoria primo messaggio :

Quanto mi diverte il doppio; tranne che nei tornei,ogni volta che lo gioco sono delle belle risate e prese per il culo .... ops in giro . Credo di giocare meglio il doppio rispetto al singolo (bella forza direte ) perché pur portandomi dietro tutti i miei limiti tecnici, il fatto stesso che giochi con un compagno, mi impedisce (per rispetto) di esagerare in colpi che avranno si e no il 10 % di possibilità di riuscita e che spesso tento in singolo.
Anche se giochiamo per divertimento le tattiche e la posizione in campo le studiamo per bene perché perdere e pagare la coca in palio è un dispiacere che nessuno vorrebbe.
Martedì scorso è nata una discussione tattica: sto ricevendo da destra ed arriva una prima non particolarmente potente (figuratevi) ma comunque che viaggia benino che mi butta completamente fuori dal campo. Normalmente in questi casi tento sempre il colpo risolutore col lungolinea, con la pallina, se il colpo riesce bene, che entra quasi dall'esterno della rete. Mi sono riusciti ben 3 di questi vincenti perché il mio avversario a rete non si spostava verso l'esterno ma restava fermo a circa un mt dalla riga interna del corridoio, anzi facendo un passetto verso il centro campo come a chiudere una eventuale volèe.
Al terzo passante (e sbeffeggiamenti) gli ho consigliato che dovrebbe coprire sempre l'esterno (io faccio sempre così) nel caso di risposte su battute che ti buttano fuori dal campo, perché è quasi naturale essendo in difficoltà tentare il lungolinea ( o in subordine una palla alta e rimettersi a posto).
L'avversario non era per niente convinto, per lui è più naturale incrociare la risposta e quindi star fermo al proprio posto gli dovrebbe far difendere meglio la rete. Nasce una simpatica discussione che io chiudo , (dopo aver letto ed assimilato alcuni post ultimamente attuali) con un chiaro "Tu non capisci un cazzo" ....
Spero di esser stato chiaro nello spiegare la fattispecie... Insomma voi sia che vi trovaste in risposta che sotto rete come vi comportereste ?

veterano ha scritto:Ciao ace ti do un consiglio se ti cápita di giocare un doppio e vedi che il tuo compagno non controlla bene il servizio non devi per Forza metterti quasi fuori dal campo,mettiti vicino allá línea di servizio,cosi apri il campo a Chi deve serviré e hai meno rischi di prenderti una pallata nelle orecchie

Ale, segui il consiglio di VET, la prossima volta che giochiamo quando servo io mettiti vicino alla linea centrale del servizio...

Visto che, in queste variegate risposte,  serietà non ne trovo tanta , eccetto i vari Squalo e Vet che hanno cercato di rispondere la mio quesito formulato in maniera precisa ed oggettiva, preciso quanto segue:
A) La mia domanda è se chi sta a rete "NORMALMENTE"  ad una battuta ad uscire deve coprire il lungolinea.
B) Il signore "sic !!" denominato "Attila" ha testualmente scritto :

Vet, capisco che tu non avendo mai visto giocare Tony gli dia dei consigli saggi..... Però se penso a Tony e a quello che è stato passato per 3 o 4 volte da lui..... 2 sono le cose.... O aveva il carrellino per deambulare oppure era un manichino.....

.
Non voglio  dilungarmi in minacce legali, comunque al vaglio, bensì precisare che il sottoscritto ha passato in lungolinea ben 3 volte e sempre in maniera impeccabile, con palline sfioranti la rete e di discreta velocità che andavano a morira all'incrocio delle righe e ricevendo i complimenti dell'avversario, tale Maurizio, dotato di notevoli capacità atletiche (altezza 1,90 per 85 kg) e di età approssimativamente pari a 40 anni, con classifica fit 4.4 che, pur non essendo granché, denota senza alcun ragionevole dubbio, una valida  abitudine a calcare i campi da tennis con agonismo e conoscenza degli annessi "movimenti".
Sottolineo che non era presente alcun deambulatore o manichino né tantomeno cani guida  o insegnanti di sostegno.
C) Ho notato che una volta, i doppisti di 10 anni ( e oltre) addietro giocavano sempre entrambi a rete mentre oggi sempre più spesso vedo scambiare da fondo. Ne convenite ?
Concludendo, ringraziando chi mi ha risposto, forte della propria esperienza  e competenza, diffido chiunque altro si ponga in maniera canzonatoria e dileggiante nei confronti del sottoscritto .
Tanto si doveva
Sig. Incompetennis

N1 Tony.... Dai di là verità.... Era in sedia a rotelle.....40 anni, 1.90 atletico....e te lo passi 3 volte? Ok.... Quanto gli hai dato pre partita? Lo sappiamo che corrompi con cannoli siciliani, abbiamo già visto.

Attila17 ha scritto:
N1 Tony.... Dai di là verità.... Era in sedia a rotelle.....40 anni, 1.90 atletico....e te lo passi 3 volte? Ok.... Quanto gli hai dato pre partita? Lo sappiamo che corrompi con cannoli siciliani, abbiamo già visto.

secondo me sei un TROLL
ciao
SP

Vabbè detto dal King of the Trolls, lo prendo come complimento
Grande Umbe!

Superpippa privatamente mi fa notare che Inco nel doppio di Verona non lo ha mai passato lungolinea

Riki66 ha scritto:Superpippa privatamente mi fa notare che Inco nel doppio di Verona non lo ha mai passato lungolinea

Non c'è stata occasione e poi ero troppo preoccupato dei suoi pallonetti

Incompetennis ha scritto:

Riki66 ha scritto:Superpippa privatamente mi fa notare che Inco nel doppio di Verona non lo ha mai passato lungolinea

Non c'è stata occasione e poi ero troppo preoccupato dei suoi pallonetti

La verità è che vi abbiamo surclassati

Matteo1970 ha scritto:

veterano ha scritto:Ciao ace ti do un consiglio se ti cápita di giocare un doppio e vedi che il tuo compagno non controlla bene il servizio non devi per Forza metterti quasi fuori dal campo,mettiti vicino allá línea di servizio,cosi apri il campo a Chi deve serviré e hai meno rischi di prenderti una pallata nelle orecchie

Ale, segui il consiglio di VET, la prossima volta che giochiamo quando servo io mettiti vicino alla linea centrale del servizio...

potrei in effetti
sono più vicino a recuperare le palle che finiscono in rete sul tuo servizio

io sposo tutta la vita quello che ormai ho definito " il postulato veterano " ai livelli nostri il tennis è solo questione di tecnica
per attila postulato è un principio che non serve spiegare e dimostrare , vale solo perchè lo dici

e di conseguenza azzardo il postulato di ace " per giocare il doppio serve più tecnica che nel singolo "

ace59 ha scritto:

Matteo1970 ha scritto:

veterano ha scritto:Ciao ace ti do un consiglio se ti cápita di giocare un doppio e vedi che il tuo compagno non controlla bene il servizio non devi per Forza metterti quasi fuori dal campo,mettiti vicino allá línea di servizio,cosi apri il campo a Chi deve serviré e hai meno rischi di prenderti una pallata nelle orecchie

Ale, segui il consiglio di VET, la prossima volta che giochiamo quando servo io mettiti vicino alla linea centrale del servizio...

potrei in effetti
sono più vicino a recuperare le palle che finiscono in rete sul tuo servizio

io sposo tutta la vita quello che ormai ho definito " il postulato veterano " ai livelli nostri il tennis è solo questione di tecnica
per attila postulato è un principio che non serve spiegare e dimostrare , vale solo perchè lo dici

e di conseguenza azzardo il postulato di ace " per giocare il doppio serve più tecnica che nel singolo "

Grazie Ale, vedo che sei arrivato alla lettera P dello Zingarelli, bravo continua.....
Sul tuo postulato però mi trovi concorde , il doppio per me è più tecnico e va giocato in maniera totalmente diversa dal singolo.

allora, innanzi tutto un giocatore in grado di passare in lungolinea un atleta di 190cm e 85kg di peso NON può ASSOLUTAMENTE, appartenere al CDP....
chiusa la nota a margine, il doppio è il gioco dell'incrociato, almeno così ho sentito dire. questo però vale da fondo campo, a rete non ho idea di cosa si debba fare, io meno ci sto meglio vivo.
per ciò che concerne i rischi di essere colpiti dal servizio del compagno, poco prima del lockdown mi hanno colpito la chiappa destra e, in un caso, è scivolata la racchetta di mano al novello Karlovic e per poco non mi becca in testa........ si, il doppio è più divertente del singolo... soprattutto quando quello che rischia la vita non sei tu

st13 ha scritto:allora, innanzi tutto un giocatore in grado di passare in lungolinea un atleta di 190cm e 85kg di peso NON può ASSOLUTAMENTE, appartenere al CDP....
chiusa la nota a margine, il doppio è il gioco dell'incrociato, almeno così ho sentito dire. questo però vale da fondo campo, a rete non ho idea di cosa si debba fare, io meno ci sto meglio vivo.
per ciò che concerne i rischi di essere colpiti dal servizio del compagno, poco prima del lockdown mi hanno colpito la chiappa destra e, in un caso, è scivolata la racchetta di mano al novello Karlovic e per poco non mi becca in testa........ si, il doppio è più divertente del singolo... soprattutto quando quello che rischia la vita non sei tu

Assolutamente no. L'appartenenza al C.d.P. si misura esclusivamente nel singolo.
Effettivamente se parlassimo di solo doppio a causa della mia notevole intelligenza tattica e del mio innato senso della posizione non potrei far parte di alcun Club di Pippe.

Incompetennis ha scritto:

st13 ha scritto:allora, innanzi tutto un giocatore in grado di passare in lungolinea un atleta di 190cm e 85kg di peso NON può ASSOLUTAMENTE, appartenere al CDP....
chiusa la nota a margine, il doppio è il gioco dell'incrociato, almeno così ho sentito dire. questo però vale da fondo campo, a rete non ho idea di cosa si debba fare, io meno ci sto meglio vivo.
per ciò che concerne i rischi di essere colpiti dal servizio del compagno, poco prima del lockdown mi hanno colpito la chiappa destra e, in un caso, è scivolata la racchetta di mano al novello Karlovic e per poco non mi becca in testa........ si, il doppio è più divertente del singolo... soprattutto quando quello che rischia la vita non sei tu

Assolutamente no. L'appartenenza al C.d.P. si misura esclusivamente nel singolo.
Effettivamente se parlassimo di solo doppio a causa della mia notevole intelligenza tattica e del mio innato senso della posizione non potrei far parte di alcun Club di Pippe.

Io e Riki vi abbiamo battuto