Sinner e il no alle Olimpiadi

Come tutti sappiamo Sinner ha deciso di non partecipare alle Olimpiadi di Tokio affermando:
«Non è stata una decisione facile da prendere - scive Jannik sui suoi social, ammettendo che la decisione è dovuta anche alle non tutte brillanti prestazioni seguite alla finale Masters 1000 di Miami - ma ho deciso di non partecipare ai Giochi Olimpici quest'anno. Rappresentare il mio paese è un privilegio ed un onore e spero di poterlo fare per tanti anni. La decisione è stata dettata dal fatto che non ho giocato il mio miglior tennis durante gli ultimi tornei e devo concentrare sulla mia crescità. Ho bisogno di questo tempo per lavorare sul mio gioco, il mio obbiettivo è diventare un miglior giocatore in campo e fuori. Sono pronto a mettermi ancora di più in gioco con l’obbiettivo di migliorare. Sono sincero con voi e spero che potrete capire il mio ragionamento dietro a questa decisione. Sento che questa sia la scelta migliore per il mio futuro.»
Si può capire il suo atteggiamento ?
Personalmente credo che sia un'occasione persa; magari non avrebbe vinto nulla ma partecipare ad un'Olimpiade credo che sia il sogno di tutti gli sportivi oltreché, per una volta, stai rappresentando il tuo paese.
Probabilmente ha ragionato da professionista e non da uomo di sport.

Incompetennis ha scritto:Come tutti sappiamo Sinner ha deciso di non partecipare alle Olimpiadi di Tokio affermando:
«Non è stata una decisione facile da prendere - scive Jannik sui suoi social, ammettendo che la decisione è dovuta anche alle non tutte brillanti prestazioni seguite alla finale Masters 1000 di Miami -  ma ho deciso di non partecipare ai Giochi Olimpici quest'anno. Rappresentare il mio paese è un privilegio ed un onore e spero di poterlo fare per tanti anni. La decisione è stata dettata dal fatto che non ho giocato il mio miglior tennis durante gli ultimi tornei e devo concentrare sulla mia crescità. Ho bisogno di questo tempo per lavorare sul mio gioco, il mio obbiettivo è diventare un miglior giocatore in campo e fuori. Sono pronto a mettermi ancora di più in gioco con l’obbiettivo di migliorare. Sono sincero con voi e spero che potrete capire il mio ragionamento dietro a questa decisione. Sento che questa sia la scelta migliore per il mio futuro.»
Si può capire il suo atteggiamento ?
Personalmente credo che sia un'occasione persa;  magari non avrebbe vinto nulla ma partecipare ad un'Olimpiade credo che sia il sogno di tutti gli sportivi oltreché, per una volta, stai rappresentando il tuo paese.
Probabilmente ha ragionato da professionista e non da uomo di sport.

Sinceramente a me non interessa, alle olimpiadi mi piace che i riflettori si accendano su atleti dimenticati, o quasi, per il resto del tempo. Inoltre ritengo che ognuno debba programmare la sua attività come meglio crede, chi si sente tradito da Sinner si comporti di conseguenza e lo ignori, nessuno punta una pistola alla tempia per seguire le sue partite e la sua carriera.

La visione dell'Azienda Sinner, perchè inutile nasconderci, un tennista di quel livello è un'impresa, non la possiamo comprendere.

Sportivamente ed a livello educativo, io la vedo come una cosa sbagliata. Ma è la mia visione , personale, di uomo di sport.

Forse, se mi calassi nei panni del GM dell'azienda Sinner, strategicamente avrei fatto la stessa scelta per una questione di strategia aziendale ( incasso futuro) , ma a livello comunicazione l'avrei gestita diversamente.

max1970 ha scritto:

Incompetennis ha scritto:cut...

Sinceramente a me non interessa, alle olimpiadi mi piace che i riflettori si accendano su atleti dimenticati, o quasi, per il resto del tempo. Inoltre ritengo che ognuno debba programmare la sua attività come meglio crede, chi si sente tradito da Sinner si comporti di conseguenza e lo ignori, nessuno punta una pistola alla tempia per seguire le sue partite e la sua carriera.

E' un modo di pensare.

Un altro è che , sperando nel massimo risultato per la nazione sportiva, ci si aspetti che tutti i migliori atleti delle varie discipline partecipino per contribuire al massimo risultato raggiungibile per l'Italia.
Concetto appunto olimpico.

Matteo1970 ha scritto:
E' un modo di pensare.
Un altro è che , sperando nel massimo risultato per la nazione sportiva, ci si aspetti che tutti i migliori atleti delle varie discipline partecipino per contribuire al massimo risultato raggiungibile per l'Italia.
Concetto appunto olimpico.

Che io sappia Il concetto olimpico è un altro: "l'importante non è vincere, ma partecipare". A Sinner non interessa partecipare ed al suo posto va uno a cui interessa, la gloriosa e millenaria filosofia olimpica non ne viene scalfita.

max1970 ha scritto:

Matteo1970 ha scritto:
E' un modo di pensare.
Un altro è che , sperando nel massimo risultato per la nazione sportiva, ci si aspetti che tutti i migliori atleti delle varie discipline partecipino per contribuire al massimo risultato raggiungibile per l'Italia.
Concetto appunto olimpico.

Che io sappia Il concetto olimpico è un altro: "l'importante non è vincere, ma partecipare". A Sinner non interessa partecipare ed al suo posto va uno a cui interessa, la gloriosa e millenaria filosofia olimpica non ne viene scalfita.

No, quello è un concetto di De Coubertin... tradizionalmente le Olimiadi portano lustro sportivo alla nazione ( alla città stato alle origini). Quindi chi ha un determinato spirito sportivo/nazionalistico vorrebbe, spererebbe, in un buon medagliere.

Decisione che può piacere o meno però la cosa strana è che si parli e critichi solo Sinner quando alle Olimpiadi mancheranno più della metà dei top 50....
Viene il dubbio che per qualche motivo una parte del movimento italiano si sia messa contro Sinner facendo molto rumore....vedi anche tema residenza a Montecarlo....

Iron, di cosa si parla in giro non lo so.

Trovo che sia però normalissimo che si parli qui di quello che viene dipinto come il più importante "in prospettiva".

L'errore è parlarne in stile social, con tifo totale pro o contro.

Che saltino le olimpiadi un Nadal o un Federer a me importa quasi nulla, è spagnolo, l'olimpiade è principalmente lustro sportivo per la nazione e per lo sport nazionale.

Matteo1970 ha scritto:
No, quello è un concetto di De Coubertin...  tradizionalmente le Olimiadi portano lustro sportivo alla nazione ( alla città stato alle origini). Quindi chi ha un determinato spirito sportivo/nazionalistico vorrebbe, spererebbe, in un buon medagliere.

Allora comprendo ancor meno il tuo disappunto, visto che Sinner dopo alcune sonore batoste ritiene di doversi fermare per allenarsi perché evidentemente non si sente competitivo. Se le cose stanno così è in perfetto spirito olimpico non ritenendo di poter portar lustro alla nazione.

max1970 ha scritto:

Matteo1970 ha scritto:
No, quello è un concetto di De Coubertin...  tradizionalmente le Olimiadi portano lustro sportivo alla nazione ( alla città stato alle origini). Quindi chi ha un determinato spirito sportivo/nazionalistico vorrebbe, spererebbe, in un buon medagliere.

Allora comprendo ancor meno il tuo disappunto, visto che Sinner dopo alcune sonore batoste ritiene di doversi fermare per allenarsi perché evidentemente non si sente competitivo. Se le cose stanno così è in perfetto spirito olimpico non ritenendo di poter portar lustro alla nazione.

Vedi un mio disappunto? dove?

io sto trattando un argomento in maniera totalmente asettica, valutando sia l'impatto "aziendale", che quello socio/filiosfico.

Se poi il fatto che non ti dica che hai ragione sta a significare che io abbia un qualche "disappunto", credo tu stia prendendo un abbaglio.

Sto dicendo solo che per taluni valori che non consideri , per tua evidente diversa di cultura sportiva, sarebbero invece da mettere in conto.

Poi, se devo dire cosa farei io al suo posto...non posso dirlo perche le condizioni sono irreplicabili. Filosoficamente posso dire, da sportivo quale sono stato, che sarei andato anche a piedi fino a Tokio per un'olimpiade, ne avessi avuto l'opportunità.

Matteo1970 ha scritto:
E' un modo di pensare.

Un altro è che , sperando nel massimo risultato per la nazione sportiva, ci si aspetti che tutti i migliori atleti delle varie discipline partecipino per contribuire al massimo risultato raggiungibile per l'Italia.
Concetto appunto olimpico.

non voglio che tu mi dia ragione e ti ripropongo quanto hai scritto. Ok non hai nessun disappunto non ho motivi per non crederci, ma stando a quanto hai scritto se Sinner sente di non poter prendere una medaglia ha contraddetto lo spirito olimpico non partecipando si o no secondo te?

Com'è cambiato il modo di interpretare lo sport! Una volta partecipare alle Olimpiadi era la speranza di chiunque a prescindere dalla possibilità di vittoria. Ho letto interviste di atleti ( anche di primissimo livello) che ricordano l'esperienza olimpica come la più bella della loro vita.
Certo oggi lo sport è cambiato e specialmente in certi sport la partecipazione non è particolarmente agognata .
Sinner, come giustamente dice Matteo, ha deciso di non partecipare forte di valutazioni del suo staff al quale (opinione mia) non gliene può fregar di meno partecipare ad una olimpiade dalla quale non ricaverebbero un centesimo né visibilità.
Atteggiamento in linea con l'esasperata professionalità che esiste in certi sport. Non lo critico ma non mi piace.
Del resto è stato convocato per rappresentare il suo paese e lui ha risposto : no grazie . Questo è un dato di fatto.
Credo che in altri sport, per casi simili, siano anche scattate sanzioni.
Nessuno ce l'ha con Sinner ( dai non facciamone un martire) e certamente io continuerò a tifare per lui ma ripeto: bisognerebbe essere orgogliosi di rappresentare il proprio paese alle olimpiadi e moltissimi atleti lo sono a prescindere se supereranno anche solo le qualificazioni .
Evidentemente Sinner ha più legami con i propri interessi (assolutamente comprensibile) che con lo spirito olimpico ergo se tra 4 anni penserà di poter vincere la medaglia d'oro e quindi partecipare ai giochi, da dirigente della Federazione li direi : " No grazie " .
Lo sport è un'altra cosa.

max1970 ha scritto:

Matteo1970 ha scritto:
E' un modo di pensare.

Un altro è che , sperando nel massimo risultato per la nazione sportiva, ci si aspetti che tutti i migliori atleti delle varie discipline partecipino per contribuire al massimo risultato raggiungibile per l'Italia.
Concetto appunto olimpico.

non voglio che tu mi dia ragione e ti ripropongo quanto hai scritto. Ok non hai nessun disappunto non ho motivi per non crederci, ma stando a quanto hai scritto se Sinner sente di non poter prendere una medaglia ha contraddetto lo spirito olimpico non partecipando si o no secondo te?

Certo che all’olimpiadi ci si va. O almeno, io ci sarei andato. Quanti dei penso 128 giocatori in tabellone possono pensare alla medaglia? 5/6? Ma il tabellone è da 128… se la pensassero tutti in base alla possibilità di medaglia… lo stesso negli altri sport.

Della nostra atletica andrebbero in 2, nel rugby andrebbero in 5… etc….

Lo spirito sportivo è dare sempre il massimo, in qualunque condizione, e quello olimpico è di farlo per la propria squadra/nazione….

Poi come detto, ognuno le sue scelte.

Matteo1970 ha scritto:La visione dell'Azienda Sinner, perchè inutile nasconderci, un tennista di quel livello è un'impresa, non la possiamo comprendere.

Sportivamente ed a livello educativo, io la vedo come una cosa sbagliata. Ma è la mia visione , personale,  di uomo di sport.

Forse, se mi calassi nei panni del GM dell'azienda Sinner, strategicamente avrei fatto la stessa scelta per una questione di strategia aziendale ( incasso futuro) , ma a livello comunicazione l'avrei gestita diversamente.

e soprattutto a livello di tempi.....non lo comunichi il giorno prima dai....
poi, obiettivamente avrei fatto anche io al suo posto questa scelta viste le circostanze (stato di forma, situazione covid in giappone, ecc ecc)

Io dico che le Olimpiadi rappresentano il top per quasi tutti gli sport, il tennis decisamente non fa parte di questi tanto è vero che ne è entrato a far parte soltanto nel 1988, rapportandolo alla tradizione olimpica, parliamo dell'altro ieri.

ma infatti Djokovic se non le vincerà sarà considerato sempre secondo rispetto a chi ha vinto tutto tutto.....Agassi

Sicuro, la medaglia olimpica oscura i 12 slam di differenza, una ventina di master mille, qualche annetto da n.1 in più e non so cos'altro, anzi ti dirò anche Mecir e Rosset trionfatori olimpici sono spesso ricordati tra i GOAT

Mah, probabilmente sbaglierò io ma assolutamente penso che per un italiano essere convocato ed andare alle olimpiadi debba essere un motivo di orgoglio e sia doveroso ( a parte infortuni ) partecipare. Non c'entra nulla se sia il tennis o il curling, se esista da sempre o da ieri, se aggiunga fama o meno. Avrei voluto vedere se per una finale di Davis rifiutava. E non è un discorso su Sinner tennista bensì su Sinner italiano ( anche se con residenza a Monaco )che ha rifiutato la convocazione; sarebbe stato lo stesso con Sonego o Fognini o chicche e sia .

max1970 ha scritto:Sicuro, la medaglia olimpica oscura i 12 slam di differenza, una ventina di master mille, qualche annetto da n.1 in più e non so cos'altro, anzi ti dirò anche Mecir e Rosset trionfatori olimpici sono spesso ricordati tra i GOAT

quisquiglie in confronto

Come sempre.... opinioni, punti di vista...


La nazionale di Pallavolo Maschiel, 3 Mondiali, 6 Europei, 8 Wolrd League, si danna l'anima per l'oro olimpico.

La differenza VERA e UNICA è che all'olimpiade il prize money non c'è se non un premio del CONI che per il 99% degli atleti è una svolta, per il restante 1% è una mancetta...

E' l'assurdità dello sport moderno...

Matteo1970 ha scritto:Come sempre.... opinioni, punti di vista...
La nazionale di Pallavolo Maschiel, 3 Mondiali, 6 Europei, 8 Wolrd League, si danna l'anima per l'oro olimpico.
La differenza VERA e UNICA è che all'olimpiade il prize money non c'è se non un premio del CONI che per il 99% degli atleti è una svolta, per il restante 1% è una mancetta...    
E' l'assurdità dello sport moderno...

E' una questione di soldi, ma non solo. Se ad un ragazzo che pratica atletica leggera con velleità agonistiche chiedi quale è il suo sogno ti risponderà vincere l'olimpiade, ad un suo coetaneo che pratica il tennis risponderà vincere Wimbledon o un altro slam, penso non ci sia uno al mondo a cui viene in mente l'olimpiade. Lo sport è fatto anche di tradizioni, ognuno ha le sue.

Sinner può fare quello che vuole
Io credo che un vero atleta non rinuncerebbe mai a partecipare ,non dico vincere, le olimpiadi.
Sinner è ormai diventato un business e viene gestito come tale . Giusto o sbagliato cavoli suoi .
Per me basta non venga più convocato per le future Olimpiadi, che stia a contarsi i schei a Montecarlo .
Quanto alla traduziobe olimpica provate a chiedere ai tre fenomeni se hanno snobbato le olimpiadi...... anche porta meno soldi e fama di uno slam fino a che hanno potuto hanno partecipato, altra classe
Il ragazzino rosso mi sta andando di traverso

Red Sinnie.

Incompetennis ha scritto:Mah, probabilmente sbaglierò io ma  assolutamente penso che per un italiano essere convocato ed andare alle olimpiadi debba essere un motivo di orgoglio e sia doveroso ( a parte infortuni ) partecipare. Non c'entra nulla se sia il tennis o il curling, se esista da sempre o da ieri, se aggiunga fama o meno.  Avrei voluto vedere se per  una finale di Davis  rifiutava. E non è un discorso su Sinner tennista bensì su Sinner italiano ( anche se con residenza a Monaco )che ha rifiutato la convocazione; sarebbe stato lo stesso con Sonego o Fognini o chicche e sia .

Giusto per dire, qualche giorno fa (post finale wimbledon) ho letto un intervista a berrettini che dichiara (candidamente) che lui ci va alle olimpiadi. Perche' spera in una medaglia.
Quindi bravo Musetti, ma non tutti sono spinti dalle stesse nobili intenzioni.

yatahaze ha scritto:
quisquiglie in confronto

ok al cuor non si comanda, ma ti giustifico solo se sei in grado di dirmi in quale partita è stata scattata la foto di Agassi che hai nel profilo...io lo so