Valentino Rossi si ritira

Era nell'aria . Valentino Rossi annuncia il suo ritiro a 42 anni . Qualcuno sperava di vederlo ancora in sella, altri speravano si ritirasse già da qualche anno per evitare quanto accaduto nelle ultime gare .
E' il più grande ?
I pro: 423 gare disputate e 115 vinte, 235 podi, unico pilota ad aver vinto in 4 classi differenti.
I contro: non vince una gara dal 2017, non vince un mondiale dal 2009, spesso le ha prese da Marquez ed anche Stoner (anche se i confronti hanno da farsi su stesse moto).
Magari a molti non piace anche per il problema che ha avuto con l'agenzia delle entrate per l'accusa i evasione fiscale conclusa col patteggiamento ma non ci sono dubbi che è stato il pilota che più ha esaltato le folle, praticamente bucava lo schermo con tifosi ovunque.
Comunque non voglio impostare la discussone sulla simpatia o meno ma semplicemente: è stato il più grande o ha anche beneficiato un po' dell'assenza di grandi avversari e quando sono arrivati a cominciato a diventar umano ?

Come quasi sempre succede, sono d'accordo con Inco su tutta linea.

Aggiungo che, a parere mio, un grande campione debba sapere quando è il momento di ritirarsi.

Credo che Rossi lo abbia fatto con troppo, colpevole, ritardo.

"Credo che Rossi lo abbia fatto con troppo, colpevole, ritardo."......troppa passione e come sempre capita...ti annebbia il raziocinio...se solo fosse sempre nei primi 4 a fine gara quello starebbe in sella anche con le emorroidi e la dentiera!...comunque Grazie Valentino! (diciamo un grazie a Guido Meda che ci ha fatto sbellicare dalle risate!!!)

ho cominciato a seguire il motociclismo dal momento in cui Valentino Rossi è entrato in 500...
da quel momento, ogni fine settimana, appuntamento fisso a seguire qualifiche e gara...
le emozioni che mi ha dato a livello sportivo sono difficilmente rappresentabili

rimprovero a Montezemolo di non aver avuto il coraggio di fargli fare il salto in formula uno... il Drake tale coraggio lo avrebbe avuto

Se fosse stato ancora competitivo, lo avrei voluto veder correre altri 10 anni. Un po' come Federer nel tennis. Ci ha regalato gare indimenticabili, cosa che in questi anni in cui è l'elettronica a farla da padrona, non capita spesso (a parte le epiche sfide Dovizioso - Marquez ma purtroppo anche il forlivese si è ritirato...). Se è il più grande non lo so, sicuramente uno dei più vincenti e l'unico ad aver vinto in tutte le categorie, 125, 250, 500, MotoGP 1000, MotoGP 800. Le sfide con Biaggi, Capirossi, Melandri, Lorenzo, Stoner, Marquez, rimarranno nella storia. Il passaggio da 500 a MotoGP è stato il periodo mio preferito, quello in cui l'elettronica ancora non c'era e le moto erano sempre di traverso, sia in staccata che in uscita di curva. Fantastico. Ora è tutto troppo perfetto.

So che andrò controcorrente ma quando lui era ancora nessuno c'era già un certo Max Biaggi moooolto più titolato di lui. 
E da signor nessuno già lo derideva chiamandolo ragioniere. Il rispetto è una delle cose per me più importanti nella vita. 
La sua mancanza e gli atteggiamenti da bamboccione nei primi anni della carriera non mi hanno mai permesso di tifare per lui.
Che poi tecnicamente stiamo parlando di un mostro non ci piove. Ma non amo i mostri privi del rispetto dovuto e con gli atteggiamenti da bambino deficienze.

Io ero un tifoso di Biaggi già ai tempi dell'Aprilia Chesterfield 250 e di tutti i titoli che Max ha vinto. Così come il suo debutto in 500 con vittoria alla prima gara e in cui quasi vinceva il campionato. Sicuramente la loro è stata una rivalità che ha diviso i tifosi, magari un po' troppo pilotata dalla stampa. Però poi i risultati di Valentino e la supremazia che ha dimostrato, sono stati indiscutibili.