Memoria muscolare storica

Finalmente da settembre ho cominciato a giocare dopo una serie infinita di problemi fisici.
Cominciato a giocare perché seriamente a tennis non ho mai giocato, ci giocavo da ragazzo, una estate avevo fatto un corso, ogni tanto giocavo con amici, ma niente di serio appunto, giocavo a calcio. Non ho mai minimamente pensato alla tecnica.

Ora ho ripreso a settembre con delle lezioni, con focus sulla tecnica (Ho 42 anni e fisico atletico) I miglioramenti ci sono stati, ovvio, partendo da zero è facile. Noto a distanza di qualche mese questo problema: ho cominciato a fare partite, il problema è sul rovescio (in top): mentre a lezione riesco quasi sempre a fare bene il movimento, facendo anche accelerazioni, in partita mi capita spesso di fare un movimento diverso, come a strozzare il colpo, o a farlo più di braccio, e lo sento proprio che lo faccio male. E raramente mi vengono rovesci lungolinea, quasi solo in cross. Cerco il vincente solo di diritto.
Ho fatto una lezione ultimamente con un altro maestro e mi ha detto che tendo a fare il "tergicristallo", mentre dovrei andare in avanti con la racchetta dopo il punto di contatto....questa cosa non mi è mai stata detta prima sinceramente e mi ha messo più dubbi.

La domanda è: può essere colpa della memoria storica? La stessa memoria storica che mi permette di impugnare la racchetta correttamente senza pensarci?
Come fare per migliorare anche in partita? Focalizzarsi di più sulle lezioni per evitare di aggiungere altra memoria storica da correggere?    

Discorso complicato.
Che può variare a seconda delle persone.

Far lezioni tecniche non è mai un errore, ma per ogni cambiamento tecnico occorre ricordare che si perderà nell'immediato qualche partita.

Per recuperare nel lungo periodo...

correnelvento ha scritto:Discorso complicato.
Che può variare a seconda delle persone.

Far lezioni tecniche non è mai un errore, ma per ogni cambiamento tecnico occorre ricordare che si perderà nell'immediato qualche partita.

Per recuperare nel lungo periodo...

La cosiddetta transizione da tennis -1 a tennis 0 e' dolorosa.. Giocando il tennis -1 si perde spesso (o sempre) ma con un certo onore, e l'(errata) consapevolezza che "se si avesse avuto un maestro si sarebbe stati da ATP".
Quando poi si fa il grande passo (prendere le suddette lezioni), si raggiunge il tennis 0, e diventano dolori.
Bisognera' raggiungere il tennis livello 1 per ricominciare a sentirsi un minimo capaci

A me non me ne frega niente di perdere sinceramente, l'unica controindicazione è che se perdi facile, magari l'altro preferisce giocare con qualcun altro...

più che altro mi è capitato che faccio un'ora di lezione , solo rovescio, mi sentivo Wawrinka
due giorni dopo, partita, dopo qualche errore inizio a fare cappelle assurde

Il problema di prendere lezioni è che si inizia a praticare un tennis che in partita non ci viene ancora automatico e finchè non si riesce a farlo, è molto complicato vincere.

Yata, quello che scrivi mi sembra del tutto normale.

Prima prova a fare una simulazione di partita col maestro.
Poi scegliti avversari molto più deboli di te e inizia a fare partita con un gesto tecnico corretto.
Ogni tanto rifai una lezione con il maestro per continuare a imprimere i movimenti giusti nel cervello. Ci vuole tempo.

Piano piano giocherai meglio.

yata, fra la lezione in cui impari e rendi automatico il rovescio e la partita manca la parte in cui, avendo uno swing consolidato impari a cercare la palla con la giusta rapidità e predizione.
in partita il tuo avversario cerca di muoverti e di obbligarti a cercare la palla con colpi magari sempre diversi per velocità e rotazioni, mentre il maestro tende a darti una palla sempre uguale proprio per aiutarti a rendere automatico e ripetitivo il movimento.
in sostanza va allenata ed imparata anche la tecnica degli spostamenti, cosa su cui normalmente i maestri non insistono più di tanto con gli adulti per timore di rendere troppo affaticante la lezione.
Chiarisci con il tuo maestro che sei disposto a dissanguarti sul campo e vedrai che inizierà ad allenarti in modo più "totale"
Good luck

purtroppo il tennis è fatto di step, ci si mette tanto ad imparare però una volta imparato e memorizzato il movimento non lo si dimentica più... non è il padel tanto per dire dove la sua facilità è sicuramente parte fondamentale del suo successo.
Quindi devi prendere lezione, imparare il movimento corretto, a questo punto vai in campo e cominci a metterlo in pratica in movimento e con una palla diversa da quella del tuo maestro.
quando ti renderai conto che effettui il colpo in maniera corretta anche in movimento comincia a fare delle partite cercando sempre di fare tutto giusto dal punto di vista tecnico. A questo punto saranno passati almeno due-tre annetti e sarai pronto per cominciare a fare qualche torneo.
in alternativa ai compagni quando sei all'inizio puoi giocare al muro cercando di fare i colpi con le giuste aperture ed impugnature...forse è anche meglio

gabr179 ha scritto:Il problema di prendere lezioni è che si inizia a praticare un tennis che in partita non ci viene ancora automatico e finchè non si riesce a farlo, è molto complicato vincere.

diciamo che la differenza tra lezioni e partita è che a lezione non mi tirano delle palle troppo forti, prediligono le variazioni (lunga, corta, slice) ma sono sempre palle su cui ho maggiore tempo di preparazione rispetto alla partita. Credo che il mio problema sia che ho bisogno di troppo tempo di preparazione del colpo.
In partita, quando mi arrivano palle forti , profonde e arrotate magari, sono in ritardo.
Viceversa di diritto fortunatamente ho un braccio abbastanza veloce e recupero bene anche le più insidiose "appoggiandomi".

Chiros ha scritto:
Prima prova a fare una simulazione di partita col maestro.
Poi scegliti avversari molto più deboli di te e inizia a fare partita con un gesto tecnico corretto.
Ogni tanto rifai una lezione con il maestro per continuare a imprimere i movimenti giusti nel cervello. Ci vuole tempo.

ottimi consigli che farò sicuramente

quanto tempo più o meno? (domanda da 1 million, lo so)

INSIDEOUT ha scritto:yata, fra la lezione in cui impari e rendi automatico il rovescio e la partita manca la parte in cui, avendo uno swing consolidato impari a cercare la palla con la giusta rapidità e predizione.
in partita il tuo avversario cerca di muoverti e di obbligarti a cercare la palla con colpi magari sempre diversi per velocità e rotazioni, mentre il maestro tende a darti una palla sempre uguale proprio per aiutarti a rendere automatico e ripetitivo il movimento.
in sostanza va allenata ed imparata anche la tecnica degli spostamenti

ottimi spunti anche questi...in realtà durante la lezione mi continua a far spostare, quello che cambia è la velocità e difficoltà, in partita arrivano molte più palle "sporche"

miguel ha scritto:
quando ti renderai conto che effettui il colpo in maniera corretta anche in movimento comincia a fare delle partite cercando sempre di fare tutto giusto dal punto di vista tecnico. A questo punto saranno passati almeno due-tre annetti e sarai pronto per cominciare a fare qualche torneo.
in alternativa ai compagni quando sei all'inizio puoi giocare al muro cercando di fare i colpi con le giuste aperture ed impugnature...forse è anche meglio

due-tre annetti?? boia
in effetti dovrei andare più spesso a giocare sul muro, appena migliora il tempo ci vado

yatahaze ha scritto:

miguel ha scritto:
quando ti renderai conto che effettui il colpo in maniera corretta anche in movimento comincia a fare delle partite cercando sempre di fare tutto giusto dal punto di vista tecnico. A questo punto saranno passati almeno due-tre annetti e sarai pronto per cominciare a fare qualche torneo.
in alternativa ai compagni quando sei all'inizio puoi giocare al muro cercando di fare i colpi con le giuste aperture ed impugnature...forse è anche meglio

due-tre annetti?? boia
in effetti dovrei andare più spesso a giocare sul muro, appena migliora il tempo ci vado

purtroppo è un gioco molto meccanico quindi per imparare bene devi ripetere lo stesso gesto migliaia di volte, dipende molto dal tempo che riesci a dedicargli ma se vuoi essere costante devi essere consistente e questo lo ottieni solo giocando tanto

altro che fare ripetizioni su ripetizioni, è tutto da rifare, ieri ho ripreso con le lezioni, devo correggere il rovescio, in pratica mentre di diritto riuscivo a tirarla sempre forte vicino alla linea di fondo, di rovescio non avevo né la stessa profondità (il più delle volte mi rimanevano poco dopo la linea del servizio), né la stessa pesantezza (appena rimbalzava rallentava di colpo).
il maestro mi ha detto che il motivo era dato da una biomeccanica del colpo sbagliata, sono destro, in pratica partivo portando il gomito sinistro troppo in alto, e per questo quando andavo per colpire, non riuscivo a distendere completamente il braccio destro che mi rimaneva piegato e più vicino al corpo, in questo modo perdevo di leva e forza.
Ho riprovato cercando di correggere la cosa, ed effettivamente era così, sono riuscito a tirare molto più forte e profondo e dall'altra gli arriva una palla che appena tocca terra, ora schizza via, mentre prima rallentava.
Chiaramente è ancora tutto da imbastire e rendere fluido, ma è già qualcosa...