cosa fare quando non gira?

il calo è drammatico.....

non è una questione solo fisica, manca proprio la reattività. guardo la palla e la colpisco perennemente dietro il corpo, la palla corta è immancabilmente punto perchè parto con 2 secondi di ritardo. scelte sbagliate in campo, rischi a capocchia ecc ecc

remare dovrebbe essere la soluzione, solo che servono energie mentali.

la soluzione forse sarebbe smettere per un paio di settimane, però mi diverte giocare, prima di scendere in campo la voglia c'è. poi la resa è imbarazzante.

per non fare il pazzo in campo, entro sapendo di prenderle così per lo meno quando finisco tanto a zero per l'altro almeno salvo i telai.

ogni tanto qualche sprazzo di luce si vede, un'oretta qui e là è su un livello decente. poi quella dopo torna la catastrofe.

bho. alla fine continuo a giocare e aspetto che passi la buriana, ma esistono modi per uscirne più velocemente? concentrarsi su una sola cosa, fregarsene, any idea?

quando gioco male cerco sempre di fare tre cose:
1)prendere tempo tra un 15 e l'altro e sfruttare a pieno i cambi campo
2)muovere sempre i piedi in modo da non subire la palla dell'avversario
3)fare cose semplici in modo da regalare il meno possibile al mio avversario in modo che sia lui a dover fare qualcosa per vincere la partita.

Sono periodi che capitano a tutti.
A volte quando giochi contro persone del tuo livello o piu' scarsi si gioca malissimo anche per il tipo di palla lenta.Per riprendere il ritmo e il tempo sulla palla ti consiglio di farti qualche oretta con gente molto piu' forte di te,vedrai che ritroverai concentrazione e colpi.Alla fine e' un problema mentale,di concentrazione e voglia di colpire determinato ogni palla.

A me succede quando gioco troppo. Soprattutto nel periodo delle ferie, quando praticamente vivo al circolo, mi capita di far giocare anche quelli che normalmente (un po' più scarsi) non fanno parte del solito giro.
Aumentando il numero delle ore, inevitabilmente cala l'attenzione e si rischia (già capitato) magari di regalare un set a persone che normalmente farebbero 2 games.
La mia cura è quella di diradare le ore, cercando di selezionare gli avversari in modo da costringermi a stare concentrato...però in quel caso, mai più di un'ora al giorno. Smettere per un po' con me non funziona, perchè perdo il timimg, il servizio e tutto il resto, preferisco limitare l'impegno.

Comunque passa !!!

dropshot II ha scritto:il calo è drammatico.....

non è una questione solo fisica, manca proprio la reattività. guardo la palla e la colpisco perennemente dietro il corpo, la palla corta è immancabilmente punto perchè parto con 2 secondi di ritardo. scelte sbagliate in campo, rischi a capocchia ecc ecc

remare dovrebbe essere la soluzione, solo che servono energie mentali.

la soluzione forse sarebbe smettere per un paio di settimane, però mi diverte giocare, prima di scendere in campo la voglia c'è. poi la resa è imbarazzante.

per non fare il pazzo in campo, entro sapendo di prenderle così per lo meno quando finisco tanto a zero per l'altro almeno salvo i telai.

ogni tanto qualche sprazzo di luce si vede, un'oretta qui e là è su un livello decente. poi quella dopo torna la catastrofe.

bho. alla fine continuo a giocare e aspetto che passi la buriana, ma esistono modi per uscirne più velocemente? concentrarsi su una sola cosa, fregarsene, any idea?

situazione normalissima,
semplice calo di prestazione da stanchezza mentale e, a volte, fisica

ti posso consigliare:

a) di non cambiare racchetta (lei non c'entra nulla)

e, soprattutto

b) di non smettere di giocare ma di smettere di fare partita per un po di tempo

il più grande consumo di energie mentali, infatti, avviene durante la partita
se già sei in un momento di stress e stanchezza mentale di certo giocare in partita non solo non può migliorare tale stato, ma al contrario lo aggrava ulteriormente
dal punto di vista fisico, invece, la partita è spesso molto meno impegnativa di un allenamento ben fatto
a questo punto, allora, poiché ti piace giocare e lo fai volentieri, ti consiglio di passare 2/3 settimane (dipende poi da quante ore giochi a sett) solo ad allenarti in campo, cercando il palleggio profondo, costante, aumentando progressivamente la velocità di palla e cercando di eseguire correttamente i movimenti colpendo la palla ben avanti il corpo in fase ascendente; si possono introdurre anche delle varianti più specifiche con l'esecuzione di diagonali di dritto e rovescio, simulazioni di discese a rete, ecc
tieni presente, inoltre, che mediamente un'ora così equivale, dal punto di vista fisico e delle palline materialmente colpite, al almeno il doppio del tempo di partita

ti assicuro che è un toccasana, ti rigenera mentalmente, fisicamente e tecnicamente

certo, devi trovare qualcuno, bravo come te o più bravo di te, disposto a fare ciò ed è questa la cosa più difficile

purtroppo nei circoli tutti, o quasi, sono della serie "5 minuti di palleggio e subito partita"
perdendo così un'ottima occasione di allenamento, che andrebbe alternato per tutti alla partita vera e propria

sarà un caso che i terza ed i seconda al di fuori dei tornei giocano scampoli di punti e/o di game, lasciando il resto del tempo all'allenamento puro e semplice?

Io concordo con Braided laddove ti suggerisce di:

b) di non smettere di giocare ma di smettere di fare partita per un po di tempo

Personalmente vengo fuori da una metà stagione in cui ho dato l'anima - con risultati visti su campo - dove tra un torneo e l'altro in sette giorni mi allenavo almeno 5 volte a settimana, con picchi di 4h se non 5h sul campo senza alcun problema.
Sono arrivata a giugno/luglio che ora non reggo neanche 1h di palleggio molle, quindi non tirato, perchè ho esaurito qualsiasi fibra mentale e fisica

Per quanto la situazione sia diversa, fare partite non ti aiuta a rimetterti in carreggiata - specie se non è la pressione o tensione della partita il problema, ma altrove.

Consiglio sul quale, ancora, concordo con Braided è questo:

purtroppo nei circoli tutti, o quasi, sono della serie "5 minuti di palleggio e subito partita"
perdendo così un'ottima occasione di allenamento, che andrebbe alternato per tutti alla partita vera e propria

Ovvero: anzichè impuntarsi e voler fare partita a tutti i costi, dove il rendimento è sempre diverso dal palleggio, meglio 1h di palleggio che possa mettere a punto i colpi e ci permette di giocare in scioltezza, cosa che in partita non facciamo mai.
Generalmente anche quando gioco con degli amici, palleggio almeno 20 minuti ma anche 30 - in maniera pure tirata - salvo poi iniziare la vera partita xD

Quindi indubbiamente per il momento niente partite - xchè ti condizionano fisicamente e mentalmente - e gioca di palleggio, palleggio, palleggio sino all'esaurimento. Pian piano passerà l'attuale condizione.

Anche io colpito da questo 'male' da un paio di mesi ma ho già commesso il primo errore: cambio racchetta, tra l'altro senza nessun miglioramento, ovviamente.

visto che il corso che facevo si era ridotto solo a partite, in questo mese ho lasciato stare e per ora ho staccato un po' la spina concedendomi giusto un'oretta alla settimana.

se ricompro le vecchie racchette dite che guarisco?

Braided docet!


Anche io soffro dello stesso problema, ed e' che sono mentalmente esausto, e il consiglio di Braided e' da seguire.

PS: Amedeo, ma da quando e' che hai il robino sul polibutilene?

grazie Lupo

Segui Braided e soprattutto chiediti se ti stai divertendo!!! Chiediti se ti divertiresti a palleggiare. Se la risposta è un ni, vuol dire che sei stanco e basta. Molla tutto e diverititi in altro modo!

stetennis ha scritto:Chiediti se ti divertiresti a palleggiare

attenzione,

detta così è riduttivo e non rappresenta il mio pensiero

non intendo consigliare di "palleggiare" semplicemente, come potrebbero fare due amici che si trovano ogni 4 mesi per un'ora di tennis al circolo più vicino

io intendo consigliare di fare un tipo di allenamento molto serio e anche faticoso, costituito dalla costante ricerca di profondità, regolarità, velocità di palla ed attenzione al gesto tecnico
non solo
intendo consigliare anche di inserire delle varianti, tipo diagonali, simulazione di situazioni di gioco, approfondimento del gioco a rete, ecc

altro che "palleggiare".....

l'importante è NON fare partita, neppure un quindici

Braided,

ho capito bene quello che intendevi e lo condivido in pieno.

Quello che volevo dire io è che se il fare è troppo e non diverte più,
ci si può rivolgere al non-fare.

stetennis ha scritto:Braided,

ho capito bene quello che intendevi e lo condivido in pieno.

Quello che volevo dire io è che se il fare è troppo e non diverte più,
ci si può rivolgere al non-fare.

ottimo ste,

condivido quello che dici
anche se prima del non-fare si può tentare con il fare-diverso

pensa che a volte, stanco mentalmente, ho recuperato energie mentali facendo per 2/3 settimane solo muro un paio di volte alla settimana

a me capita spesso di calare di gambe e di conseguenza non arrivo bene sulla palla e sbaglio.
ho trovato giovamento nel fare partite usando delle cavigliere da 1kg
anche giocando con avversari meno forti fai comunque un ottimo lavoro mirato per velocizzare le gambe
quando poi torni a giocare senza pesi hai le gambe che vanno da sole e sei sempre sulla palla.