Rovescio bimane: sinistra dominante

Promemoria primo messaggio :

Salve a tutti, tre mesi fa sono passato da rovescio monomane a bimane per risolvere, con successo, dolori vari all'avambraccio. Prima di esercitare il rovescio in back (suggeritomi da Veterano come integrazione al rovescio bimane) volevo consolidare quel poco che so.
Ieri ho provato a colpire con la "sinistra dominante" (mano sx in eastern, mano dx in continental) pensando al colpo come ad un diritto eseguito con la sinistra.
Il miglioramento nella forza, profondità e spin della palla è stato sorprendente.
Effetto placebo o c'è del vero?
Mi sono ri-letto la satrapeide ma mi manca il feedback di qualcuno che lo usi in campo.
Ciao.

La cosa fondamentale che ho notato in questo weekend è stata l'assoluta necessità di colpire la palla molto avanti.
Col monomane mi viene naturale, col bimane devo costringermi a pensare di colpirla mezzo metro più avanti di quanto farei normalmente.
Inoltre, come detto qualche post più su, confermo che sulle palle che rimbalzano alte bisogna anticipare molto, altrimenti si gioca 3m dietro la linea di fondo.

Filippo ha scritto:La cosa fondamentale che ho notato in questo weekend è stata l'assoluta necessità di colpire la palla molto avanti.
Col monomane mi viene naturale, col bimane devo costringermi a pensare di colpirla mezzo metro più avanti di quanto farei normalmente.
Inoltre, come detto qualche post più su, confermo che sulle palle che rimbalzano alte bisogna anticipare molto, altrimenti si gioca 3m dietro la linea di fondo.

Ho fatto qualche prova anch'io ma mi sembra di aver notato che, nel colpire con la sinistra dominante, se distendo il braccio sinistro per colpire molto avanti perdo potenza e controllo. E' come se facessi un diritto col braccio disteso invece che in double bend.
Tu colpisci mezzo metro avanti con braccio sx disteso o leggermente piegato?

wbtit ha scritto:

Filippo ha scritto:La cosa fondamentale che ho notato in questo weekend è stata l'assoluta necessità di colpire la palla molto avanti.
Col monomane mi viene naturale, col bimane devo costringermi a pensare di colpirla mezzo metro più avanti di quanto farei normalmente.
Inoltre, come detto qualche post più su, confermo che sulle palle che rimbalzano alte bisogna anticipare molto, altrimenti si gioca 3m dietro la linea di fondo.

Ho fatto qualche prova anch'io ma mi sembra di aver notato che, nel colpire con la sinistra dominante, se distendo il braccio sinistro per colpire molto avanti perdo potenza e controllo. E' come se facessi un diritto col braccio disteso invece che in double bend.
Tu colpisci mezzo metro avanti con braccio sx disteso o leggermente piegato?

L'idea è quella di colpire molto avanti, per cui mentalmente mi impongo di cercare di colpire la palla 50cm avanti a me (poi magari sono 40 o 30, non lo so dovrei filmarmi per capirlo) per estendere al massimo il braccio sinistro. Lo scopo è quello di colpire la palla nel momento in cui la testa della racchetta ha raggiunto la maggiore velocità diagonale (orizzontale+verticale) per generare potenza e spin, per cui è necessario sfruttare tutta la corsa possibile del comparto tronco-braccia.

Il modello di ispirazione è il rovescio di Djokovic: se fai un fermo immagine al secondo 35-36 di questo video



capirai cosa vorrei riuscire a fare.

Il sinistro piegato non mi convince molto, il double bend ha senso nel diritto ma nel bimane non credo si riesca ad applicare con profitto... per lo meno questa è la mia impressione.
Poi guardando varie esecuzioni (tra cui nadal, safin, nalbandian) sembra che tutti al momento dell'impatto abbiano il sinistro (destro per i mancini) bello teso che spinge in avanti la racchetta.

Forse ho colpito troppo avanti in un punto in cui, forse, la testa della racchetta inizia a perdere velocità...
Ieri ho visto un replay della partita di di Seppi all'ATP Bucarest, mi ha impressionato quanto indietro porta la testa della racchetta, l'accelerazione di rovescio e la botta conseguente. Chissà se è un rovescio bimane puro?

wbtit ha scritto:Chissà se è un rovescio bimane puro?

Si, impostazione da bimane puro ovvero sinistra dominate e nel complesso un ottimo colpo.

Grazie Satrapo,
i tuoi consigli e "lenzuolate" mi spronano a migliorare sempre e mi fanno apprezzare i match in TV come mai prima.

ciao, anche io mi sto cimentando nel cambio da mono a bimane.
ho iniziato con il tennis da bambino,6/7 anni(ora ne ho 39) ho giocato a livello amatoriale fino ai 20 e poi ho mollato, per poi riprendere da circa sei mesi con questo bellissimo sport.....il dritto ora gira da dio, la metto più o meno dove voglio, ho un buon top, ed anche una buona velocità di punta.....ma il rovescio in top proprio non lo sento, è totlmente dabuttare, quindi mi sono detto: proviamo il bimane, tanto peggio di così non può andare.
allora, dopo un solo mese posso dire che già mi trovo molto meglio sia a livello di sicurezza in palleggio che a livello di feeling....ho solo una lacuna ed è la velocità di palla, nel senso che riesco bene a coprire la palla ed indirizzarla più o meno dove voglio ma non è un colpo "pesante" o almeno non riesco a mantenere la pressione che faccio col diritto.
ultimamente mi sono trovato molto bene facendo due cose, "entrare"con la spalla destra(io sono destro) nel colpo, ossìa abbassarla leggermente in modo da metterci il peso e stare sopra la palla in fase di preparazione e tenere il gomito destro vicino al corpo per evitare di farlo "partire" verso l'alto.in questo modo sento che è la sinistra a giocare il colpo, altrimenti tenderei a giocarlo con la destra, visti gli anni di pratica.
avete consigli?

Sono passato al bimane ad ottobre e la chiave vera che ho individuato è proprio la conduzione del colpo con la sinistra (oltre a quella trovare il vero "ritmo" del colpo che è totalmente diverso dal monomane richiedendo più fluidità e dolcezza).

Quando sento lavorare la sinitra è tutta un'altra storia. Ma per fare questo ho bisogno di scaldarmi parecchio ed ho notato che il backswing incide molto su questa sensazione anche se devo dire che non ho ancora trovato la mia via (alle volte come te percepisco la necessità del braccio destro vicino al corpo altre ci un movimento più ampio).

L'unica cosa certa è che ci vuole tempo per farlo proprio a livello di feeling e che a un certo punto non bisogna più essere troppo fissati sull'esecuzione tecnica quanto più sul feeling generale e la scioltezza.

concordo, anche perchè ogni colpo vuole i suoi aggiustamenti in base a tante variabili quali altezza palla, velocità, posizione ecc. ma non essendo ancora automatizzato nei movimenti ancora alla tecnica ci devo pensare, soprattutto al fatto di "stare sopra" la palla con la spalla destra.